R EGIONE EMIL IA-R O MAG NA
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7. LA TUTELA DELLA PRIVACY
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente atto. Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando e per tutte le conseguenti attività.
I dati personali saranno trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il perseguimento delle sopra indicate finalità ai sensi Regolamento europeo n. 679/2016.
8. INFORMATIVA AI SENSI DELLA L. 241/1990 E S.M.
Il responsabile del procedimento è individuato nella figura del Dirigente professional responsabile del settore sviluppo e promozione dello sport, dott. Venerio Brenaggi.
I richiedenti potranno prendere visione degli atti del procedimento presso:
Regione Emilia-Romagna - Servizio Turismo, Commercio e Sport - Viale Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna.
Ogni comunicazione relativa al procedimento amministrativo deve essere inviata alla seguente PEC: [email protected]
Referenti per assistenza ai Comuni destinatari:
Casella di settore: [email protected] Alberto Infanti: [email protected] Annarita Erseno: [email protected]
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 FEB-BRAIO 2021, N. 213
Deliberazioni n. 2439/2019 e n. 177/2020 - Differimento tem-poraneo termini per la presentazione della istanza di subentro a seguito della emergenza COVID-19
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale eu-ropeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo re-gionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo ru-rale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento euro-peo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comu-ne e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante norme sui paga-menti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regola-mento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolaregola-mento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Com-missione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le con-dizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti
“de minimis” e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commis-sione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introdu-ce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Com-missione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Com-missione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del
Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242 del 10 luglio 2017 della Commissione che modifica il Regolamento di ese-cuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- Il Regolamento (UE) n. 2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposi-zioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europe-o agriceurope-oleurope-o di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazio-ne l’applicazio-negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emi-lia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamen-to (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottaRegolamen-to con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 169 del 15 luglio 2014, nell’attua-le formulazione (Versione 10.1) approvata dalla Commissione europea con la Decisione C(2020) 6376 final del 14 settembre 2020, di cui si è preso atto con deliberazione n. 1219 del 21 set-tembre 2020;
Atteso che:
- con propria deliberazione n. 2439 del 19 dicembre 2019 sono state, tra l’altro, approvate le modifiche alle “Disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascina-mento” che definiscono alcune prescrizioni trasversali alle Misure a superficie del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e delle precedenti programmazioni, nella formulazione di cui all'Alle-gato 1 alla suddetta deliberazione n. 2439/2019;
- con propria deliberazione n. 177 del 9 marzo 2020, con ri-ferimento al paragrafo 4.5.2 recante “Subentro negli impegni e nella conduzione” di cui alla citata deliberazione n. 2439/2019, sono state definite le specifiche modalità di presentazione, anche di tipo informatico;
Preso atto che le suddette “Disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento”, al punto 4.5.2 re-cante “Subentro negli impegni e nella conduzione” definiscono le modalità di gestione dei subentri, a partire dall’annualità di paga-mento 2020, indipendentemente dalla data di decorrenza iniziale dell’impegno, ed in particolare fissano il termine ultimo per la co-municazione della propria volontà di subentrare nell’impegno e per l’assunzione delle relative responsabilità in 60 giorni dall’effettivo cambio di conduzione, sulla base dei contratti caricati in Anagra-fe regionale, in applicazione dell’art. 8 del Reg. (UE) n. 809/2014;
Rilevato che sono pervenute alla Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca le richieste di alcune Organizza-zioni Professionali Agricole, assunte agli atti con protocollo n. 02/02/2021.0088530.E e n. 12/02/2021.0125788.E, volte ad ot-tenere un differimento dei termini della suddetta scadenza;
Considerato che le suddette richieste adducono come mo-tivazioni:
- la difficoltà di operatività in relazione alle attività sui con-tratti di affitto in quanto, a causa dell’emergenza epidemiologica COVID-19, le restrizioni e le norme anti-contagio hanno reso dif-ficile la pianificazione della contrattazione, svolta normalmente in presenza e nel periodo finale dell’anno;
- la possibilità di ricorso alle modalità telematiche solamente in pochi casi, anche a causa dell’età media avanzata degli agri-coltori;
Richiamato il Decreto-legge n. 2 del 14 gennaio 2021 recan-te “Ulrecan-teriori disposizioni urgenti in marecan-teria di conrecan-tenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l’anno 2021”, con il quale è stato prorogato lo stato di emergenza fino al 30 aprile 2021;
Ritenuto, stante le motivazioni rappresentate e lo stato dell’e-mergenza sanitaria, di accogliere le richieste pervenute in ordine al differimento del termine ultimo per la presentazione delle istan-ze di subentro, stabilito con la citata propria deliberazione n.
2439/2019, fissando temporaneamente la scadenza per la comu-nicazione della propria volontà di subentrare nell’impegno e per l’assunzione delle conseguenti responsabilità a 100 giorni dall’ef-fettivo cambio di conduzione, sulla base dei contratti caricati in Anagrafe regionale, in applicazione dell’art. 8 del Reg. (UE) n. 809/2014;
Ritenuto altresì di disporre che il suddetto differimento sia efficace a far data dalla data di approvazione del presente atto e fino a 30 giorni successivi al termine dell’emergenza epidemio-logia COVID-19;
Dato atto, inoltre, che restano invariate tutte le scadenze e i termini procedimentali definiti con la citata propria delibera-zione n. 2439/2019 e sue successive modifiche ed integrazioni;
Richiamate:
- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recan-te norme per l’esercizio delle funzioni in marecan-teria di agricoltura;
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropoli-tana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;
Visto il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministra-zioni” e successive modifiche;
Richiamata la propria deliberazione n. 111 del 25 gennaio 2021, recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”, ed in particolare l'allegato D, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretati-vi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione preinterpretati-visti dal D.lgs. n. 33 del 2013 Attuazione del Piano triennale di preven-zione della corrupreven-zione 2021-2023”;
Viste altresì:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Ro-magna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’e-sercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrati-va dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conse-guenti alla soppressione dell’Ibacn”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001”;
- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del respon-sabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltan-te (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presi-dente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei con-trolli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
a voti unanimi e palesi delibera:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
2) di differire temporaneamente, con riferimento alle “Di-sposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R.
2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento”, ed in particolare al punto 4.5.2 recante “Subentro negli impegni e nella conduzione” di cui alla propria deliberazione n. 2439/2019 e sue successive modifiche ed integrazioni, il termi-ne ultimo per la presentaziotermi-ne delle istanze di subentro, stabilito con la citata propria deliberazione n. 2439/2019, fissando la sca-denza per la comunicazione della propria volontà di subentrare nell’impegno e per l’assunzione delle conseguenti responsabilità a 100 giorni dall’effettivo cambio di conduzione, sulla base dei contratti caricati in Anagrafe regionale, in applicazione dell’art.
8 del Reg. (UE) n. 809/2014;
3) di disporre che il suddetto differimento sia efficace a far data dalla data di approvazione del presente atto e fino a 30 giorni successivi al termine dell’emergenza epidemiologia COVID-19;
4) di stabilire inoltre che restano invariate tutte le ulteriori scadenze e i termini procedimentali definiti con la propria delibe-razione n. 2439/2019 e sue successive modifiche ed integrazioni;
5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si prov-vederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative
richiamate in parte in narrativa;
6) di stabilire infine la pubblicazione in forma integrale del-la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale deldel-la Regione
Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Agricol-tura sostenibile provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 FEB-BRAIO 2021, N. 233
Approvazione del bando per l'adesione al programma "Brid-ging Innovation Program - Digital Health - Boston 2021"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 83 del 25 lu-glio 2012 recante “Programma regionale per la ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico 2012-2015, ai sensi del comma 1 dell'art. 3 della L.R. n. 7/2002 e del Programma regio-nale attività produttive 2012-2015 ai sensi del comma 2, dell'art.
54 della L.R. n. 3/99” (di seguito PRAP 2012-2015);
- la propria deliberazione n. 2324/2019 “Modifica e integra-zione del Programma annuale ERVET 2019 ora ART-ER Società consortile per azioni ai sensi del comma 3, art. 6 della L.R. n.
25/1993 e ss.mm.ii. - Secondo provvedimento di integrazione”, in particolare le attività C.15 “Valorizzazione dei risultati di ri-cerca e innovazione, territorio e attrattività dell’Emilia-Romagna 2019” e C.16 “Global Programme R&I”;
- la propria deliberazione n. 1046/2020 con la quale sono sta-ti approvasta-ti i bandi per l’adesione delle imprese ai programmi:
- “Bridging Innovation Program - Big Data & Artificial Intel-ligence for Health - Boston 2020-21”;
- “Bridging Innovation Program - Pharma, Gene & Cell The-rapy Pennsylvania 2020-21”;
Dato atto che:
- il numero delle candidature pervenute a valere sul bando
“Bridging Innovation Program - Big Data & Artificial Intel-ligence for Health - Boston 2020-21” era pari a tre;
- il numero di candidature pervenute a valere sui bandi di cui alla propria deliberazione n. 1046/2020 non è stato ritenuto da Art-ER sufficiente a garantire il buon esito delle iniziati-ve oggetto dei programmi previsti dai bandi;
- con determinazione n. 20359 del 16 novembre 2020 si è, per-tanto, preso atto delle candidature pervenute e disposto di non procedere con la valutazione delle stesse e con l’attivazione dei programmi di servizi previsti;
- fra le ragioni che hanno portato ad una bassa adesione ai bandi di cui alla propria deliberazione n. 1046/2020 è da eviden-ziare la presenza nel programma di attività di missioni negli Stati Uniti che si sono rese irrealizzabili a causa del procra-stinarsi dell’emergenza sanitaria da COVID-19;
Considerato che si conferma la rilevanza delle motivazioni e delle priorità settoriali che erano state approvate con la propria deliberazione n. 1046/2020, e cioè:
- l’importanza strategica per i soggetti dell’ecosistema dell’in-novazione regionale, esplorare nuove aree all’interno degli USA, ed in particolare quelle di Boston e Philadelphia per il settore delle life science;
- la necessità di rafforzare lo scambio reciproco di conoscen-ze e approfondimento di buone pratiche con alcuni territori
target negli USA e, allo stesso tempo, alla promozione degli scambi commerciali, tecnologici e produttivi con le imprese dell’Emilia-Romagna;
Dato atto che:
- con il supporto tecnico di Art-ER è stato, pertanto, definito il seguente bando in attuazione delle attività sopra elencate al-lo scopo di selezionare le imprese che potranno beneficiare della partecipazione ai programmi di scambio e promozio-ne sopra richiamati: “Bridging Innovation Program – Digital Health - Boston 2021”, di cui all’allegato 1, parte integran-te e sostanziale del presenintegran-te atto;
- il nuovo bando si pone in continuità con il precedente bando
“Bridging Innovation Program - Big Data & Artificial In-telligence for Health - Boston 2020-21” di cui alla propria deliberazione n. 1046/2020 ma, in considerazione del perdu-rare dell’emergenza pandemica, prevede che le azioni siano svolte interamente in modalità virtuale;
Ritenuto pertanto di dover approvare, con il presente atto, il bando di cui all’allegato 1 al presente atto;
Considerato che:
- il bando, tenuto conto della tipologia di servizi agevolati con contributo pubblico regionale per il tramite di Art-ER, concede alle imprese selezionate i benefici previsti in forma di aiuto “de minimis”, ai sensi del Regolamento UE 1407/2013 del 18/12/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;
- l’identificazione dei beneficiari dell’aiuto e la determina-zione dell’equivalente sovvendetermina-zione lorda, ai sensi del suddetto Regolamento, avverrà come segue:
- i beneficiari dell’aiuto sono massimo 12 soggetti selezionati secondo le modalità dettagliate nel bando stesso;
- l’aiuto è quantificato nel costo previsto e approvato del pro-gramma, suddiviso per il numero di imprese ammesse;
- i beneficiari saranno identificati da un provvedimento di am-missione e concessione adottato dal dirigente del Servizio Attrattività e internazionalizzazione;
- in nessun caso il bando in parola darà diritto all’erogazione diretta di risorse regionali ai beneficiari delle attività previste;
Dato atto che:
- le risorse necessarie all’organizzazione delle attività richia-mate nel suddetto bando sono ricomprese in quelle approvate e impegnate a favore di Art-ER con la già menzionata pro-pria deliberazione n. 2324/2019 e che la liquidazione di tali somme ad Art-ER è regolata secondo lo schema di conven-zione di cui alla medesima deliberaconven-zione;
- con propria deliberazione n. 784/2020 si è proceduto a pro-rogare al 31/12/2021 il termine di presentazione, da parte di Art-ER del saldo di attività del Programma Annuale 2019, incluse le attività a approvate con propria deliberazione n.
2349/2019, a completa realizzazione delle singole attività previste nel programma stesso;
Dato atto, inoltre, che:
- l’istruttoria di ammissibilità delle domande che perverranno
sarà eseguita dal Servizio Attrattività e Internazionalizzazione, mentre alla valutazione di merito dei progetti provvederà un appo-sito Nucleo, nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;
- il dirigente del Servizio Attrattività e internazionalizzazione provvederà, con propri atti, all’approvazione delle domande am-messe e alla concessione dell’agevolazione sulla base di quanto disposto nel bando;
- il dirigente del Servizio Attrattività e internazionalizzazio-ne, con propri atti, inoltre potrà:
- qualora le domande pervenute a scadenza del bando non ec-cedano i posti disponibili e, compatibilmente con i tempi di avvio e realizzazione del programma, prorogare il termine fi-nale di presentazione delle domande di un mese;
- approvare modifiche non sostanziali al bando;
Considerato, inoltre, che, poiché il bando si pone in continu-ità con il precedente bando “Bridging Innovation Program - Big Data & Artificial Intelligence for Health - Boston 2020-21” di cui alla propria deliberazione n. 1046/2020, per azioni e tipologia di beneficiari, prevedendo le medesime azioni ma unicamente in mo-dalità virtuale, la Regione intende consentire alle 3 imprese che avevano presentato candidatura sul precedente bando di valutare l’interesse a partecipare anche al nuovo bando;
Ritenuto, pertanto, di concedere alle tre imprese che avevano presentato candidatura sul bando “Bridging Innovation Program - Big Data & Artificial Intelligence for Health - Boston 2020-21”
di cui alla propria deliberazione n. 1046/2020 e riportate nella de-terminazione dirigenziale n. 20359/2020 di mantenere valida la loro candidatura, previa richiesta formale, anche sul nuovo bando di cui all’allegato 1 al presente atto e, in caso di adesione, sotto-porre le loro domande alla valutazione del Nucleo di Valutazione unitamente alle nuove domande pervenute;
Viste:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mmm.ii.;
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma de-gli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina ri-guardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm.ii., ad oggetto "In-dirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamen-to della delibera 450/2007";
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nel-la Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 ad oggetto “Indirizzi orga-nizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del
programma di mandato, per fare fronte alla programmazione co-munitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 ad oggetto “Affidamento de-gli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di pre-venzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
Richiamata la determinazione del Direttore Generale
Richiamata la determinazione del Direttore Generale