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Twitter `e un servizio gratuito di social networking e microblogging, creato nel Ottobre 2006 da Biz Stone, Evan Williams, Noah Glass, Jack Dorsey e alcuni altri membri di Odeo, societ`a del progetto “Twttr”, idea primordiale di Twitter, uniti nella Obvious Corporation di San Francisco. Solamente nell’Aprile del 2007 Twitter diviene una societ`a indipendente.

Questa piattaforma in poco tempo acquista grande popolarit`a e fama, incre- mentando sempre pi`u, fino ad arrivare ad un attuale rallentamento di cre- scita, in quanto dal Settembre 2015 l’utenza `e incrementata solo del 12,7%, registrando 320 milioni di utenti attivi al mese, al di sotto per esempio del grande incremento che interessa facebook [64].

Oltre ad essere un modo per comunicare ed un mezzo per l’estrazione d’in- formazione, Twitter risulta interessante e quindi pi`u attrattivo anche per l’iscrizione al servizio di una grande quantit`a di personaggi famosi, aziende, societ`a e associazioni di rilevanza mondiale.

Passando al punto di vista pi`u tecnico, Twitter `e una piattaforma che offre varie funzionalit`a, fra cui la possibilit`a di scrivere e pubblicare dei mes- saggi. Questi messaggi vengono definiti del gergo “tweet”, che a differenza di altri social network come Facebook, essendo una forma di microblogging, possono essere di una lunghezza non superiore ai 140 caratteri per messaggio. Prima di iniziare a parlare e analizzare questo social network a livello di dati, `e necessario sapere la meccanica di base che c’`e sotto. Ogni utente registra- to, possiede un profilo nel quale pu`o inserire le sue informazione, che gli altri utenti, in base alle proprie impostazioni di privacy, possono vedere. Oltre ad un profilo, si pu`o tessere una rete di connessioni, collegandosi al profilo di altri utenti: coloro al quale l’utente sceglie di connettersi vengono defi- niti “Following”, mentre coloro che richiedono una connessione all’utente in questione sono definiti “Follower”. In italiano, quando un utente fa una ri- chiesta di connessione ad un altro utente si usa il verbo “seguire”. Il termine connessione non `e esattamente il pi`u appropriato, in quanto in questo caso ha un accezione di relazione, ossia un utente pu`o vedere tutti i contenuti dei propri following e, in caso di profilo pubblico, allora anche i profili di coloro che ancora non appartengono alla lista dei suoi following.

Nella timeline dell’utente quindi sono presenti solamente i propri following e per questo si pu`o dire che Twitter non ha connessioni bidirezionali poich´e la rete che sta alla base `e una rete asimmetrica. Questo significa che, a diffe- renza di Facebook che ha il concetto di “amicizia”, Twitter possiede solo il concetto di “follower” e “following”, che spesso possono non coincidere, Dall’aprile del 2009, Twitter ha cambiato la sua interfaccia web, in quanto ha aggiunto alcune delle funzionalit`a che lo rende pi`u “utile e funzionale”. Viene aggiunta la barra di ricerca e un riassunto di temi di attualit`a, chia- mato Trending Topics, ossia le notizie pi`u frequenti e comuni che compaiono

nei tweet.

Un elemento molto attivo e rilevamente in twitter consiste negli “Hashtag”, citato in precedenza. Queste etichette con parole o serie di parole senza spa- zi preceduto da un cancelletto creano un collegamento ipertestuale a tutti i tweet e i contenuti che contengono quel determinato hashtag. Nel 2010, avendo notato l’importanza dell’hashtag sia come elemento di gestione dei dati sia come facilitatore per le ricerche, hanno inserito nella prima pagina le “Tendenze”, ossia gli hashtag pi`u frequenti e qualche anno dopo son state personalizzate in base alla geolocalizzazione del profilo.

Inoltre un ultima funzionalit`a `e quella dei “Preferiti”. Col il termine “Prefe- rito” intendiamo dare un approvazione al tweet scritto da un altro dei nostri follower. In concreto basta fare un click nel bottone a forma di cuore che si trova sotto al messaggio pubblicato. Questi “cuoricini” potrebbero sembrare un di pi`u nel meccanismo di base di Twitter, ma risulta importante sia per l’approvazione e per misurare la visibilit`a di un contenuto, sia per l’impatto sulle relazioni sociali fra utenti [22] [41].

1.4.1

Contenuti dei tweet

Ogni minuto vengono pubblicati 278mila tweet da 140 caratteri ciascuno. Questi contenuti sono in un qualche modo soggetti ad una dicotomia ri- guardante il loro argomento: da un lato abbiamo quella che viene definita “l’intimit`a d’ambiente”, ossia l’effetto provocato dalla condivisione di piccoli momenti della vita quotidiana e d’altro lato abbiamo informazioni e discus- sioni pubbliche su eventi o situazioni attuali nella societ`a [45].

I tweet pubblicati possono essere ricondotti a 6 categorie: status persona- le, conversazioni, retweet, self-promotion, spam e news. Inoltre `e da tenere in conto che all’interno dell’utenza media di Twitter troviamo anche azien- de, societ`a e associazioni, che invece hanno come scopo pi`u grande quello promozionale e conoscitivo, visto come farsi conoscere dagli altri.

Essendo i tweet un insieme eterogeneo sia per argomento sia per finalit`a, il linguaggio utilizzato per i tweet cambia fra un tweet e l’altro e, un po’

come nella realt`a, dipende dal contesto, dal contenuto e dall’utenza del tweet stesso. Senza dubbio l’uso di emoticon, di dialettismi, di modi di dire o di gif sono soliti di quei contenuti pi`u personali e rivolti a tutti i proprio follower. Diverso `e il linguaggio e il modo in cui un’azienda si pone verso i proprio potenziali clienti.

Capitolo 2

Emergenza in Analisi

L’Italia `e un Paese ad elevata sismicit`a e come afferma anche la Protezione civile viene definito addirittura “uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per la sua particolare posizione geografica”. L’Italia infatti `e situata al margine di convergenza tra due grandi placche, quella africana e quella euroasiatica, che dividono esattamente il Paese in corrispondenza degli appennini, sopratutto nella parte centro-meridionale [11].

Una maggior concentrazione di rischio si concentra nella parte centro meri- dionale, esclusa la Sardegna, la quale non risente di particolari eventi sismici. In questo capitolo, introdurremo gli eventi sismici avvenuti quest’anno nel Centro Italia. Ci concentreremo, in particolar modo, sull’oggetto della nostra analisi: la prima forte scossa di terremoto avvenuta il 24 Agosto 2016. Oltre alla descrizione e ai dati riguardanti questo evento, andremo a discutere sugli effetti del sisma e sulla reazione degli utenti sui social media.

Infine esporremo gli obiettivi e i contenuti dell’analisi che verr`a poi sviluppata nel capitolo seguente.

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