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UN SISTEMA CHE PORTA I LIBRI NELLA PIAZZA

7 Vedi cap.1.2

UN SISTEMA CHE PORTA I LIBRI NELLA PIAZZA

Al fine di rendere possibile la lettura dell‟edifico e della piazza come uno spazio univoco, come una biblioteca composta di uno spazio coperto ed uno all‟aperto, ci proponiamo di portare i libri all‟esterno.

Pertanto realizzeremo delle strutture in grado di contenere libri anche nella piazza. Queste strutture, di cui parleremo in seguito, devono strutturare lo spazio della piazza, ma non devono essere degli elementi rigidi. In accordo con la teoria del progetto, si vogliono creare varie possibilità di occupazione dello spazio, che lascino all‟utente l‟interpretazione e dunque la comprensione dello spazio stesso. Inoltre, la necessità di poter occupare lo spazio secondo modalità differenti si spiega con la necessità, da parte di una biblioteca contemporanea, di essere uno spazio flessibile e dinamico al fine di poter ospitare quanti più eventi possibili al suo interno.

Contributi applicativi regolare, collocata al di sotto della pavimentazione della piazza, che in essa si manifesta come una serie di cavità all‟interno delle quali vengono inseriti gli elementi. Ciascun elemento sarà composto di una struttura portante, un elemento tubolare, che verrà inserito all‟interno delle cavità al fine di rendere stabile la struttura ma non solo. Le cavità sono pensate come de jack elettrici e questo permette agli elementi di illuminarsi e di aprirsi a comando. Ancora, sempre grazie a questo collegamento gli elementi comprendono anche un sistema di nebulizzazione per il raffrescamento della piazza.

Tale sistema permetterà di occupare lo spazio della biblioteca in funzione delle diverse necessità ed eventi.

Tali elementi, infatti, non solo sono in grado di strutturale lo spazio esterno della piazza, ma possono essere trasportati all‟interno, dove funzioneranno come normali scaffali.

Le strutture che abbiamo pensato sono degli elementi

polifunzionali, che svolgono diverse funzioni: contengono libri, illuminano la piazza, sono e contengono delle sedute, contengono un sistema di nebulizzazione per il raffrescamento della piazza.

Si compongono di sette box, che sono impilati lungo un elemento portante. Di tali box sei contengono libri mentre il primo a partire dal basso, oltre a costituire di per sé una seduta,

Contributi applicativi contiene al suo interno ulteriori due sedute che possono essere estratte e posizionate dall‟utente nella piazza.

I box possono essere ruotati reciprocamente l‟uno rispetto all‟altro, sebbene non potranno compiere delle rotazioni complete. In senso antiorario rispetto ad una posizione fissa del primo box, il secondo si può muovere solo di 37°, mentre il terzo e quelli soprastanti di 74°. In questo modo il sistema si dispone in modo da formare una sorta di scala che permette di raggiungere i box più alti. Insieme col secondo box, si muoverà anche una balaustra leggera, che fungerà da elemento protettivo per chi sale sulla struttura. In senso orario rispetto ad una posizione fissa del primo box, tutti gli altri si possono muovere di 270°. In questo modo una parte del primo box può essere usata come seduta.

Come si è detto la funzione principale sarà quella di contenitore di libri. Si tratterà di due tipologie di libri: • libri di pubblico accesso: saranno libri ai quali potranno accedere

tutti gli utenti, che potranno essere ad esempio libri donati o che i

cittadini si scambiano reciprocamente, o libri confezionati col sistema print

on demand4

• libri patrimonio della biblioteca, ai quali potranno accedere tutti

coloro che sono registrati al sistema e possedere un cellulare.

Per la prima tipologia di libri, essendo consultabili da tutti, l‟elemento funziona come un normale scaffale, per cui, facendo scorrere lo sportello trasparente o opaco, si accede al libro.

Per accede alla seconda tipologia di libri, come si è detto, basterà essere registrati al sistema bibliotecario e possedere un cellulare. Per poter accedere ai servizi esterni, l‟utente non possiederà una tessera, ma semplicemente accendendo il sistema bluetooth o

4 Il Print on Demand è stato lanciato negli Stati Uniti e in Canada sin dagli inizi degli anni ‟90, in Europa nel 1998. È una

tecnologia molto semplice che permette a qualsiasi persona che abbia un computer ed una accesso ad internet di stampare un proprio libro con una spesa assolutamente accessibile. Esistono infatti delle agenzie apposite che permettono all‟utente che si collega al loro sito di caricare il proprio libro in formato digitale e nel giro di pochi giorni di

Contributi applicativi infrarossi del suo cellulare verrà riconosciuto dal sistema, al quale si sarà preventivamente registrato.

La registrazione potrà avvenire o recandosi dal bibliotecario all‟interno dell‟edificio o seguendo un procedimento automatico sul proprio cellulare.

Quando verrà riconosciuto dal sistema, questo gli chiederà di digitare la propria password personale per accede ai servizi di consultazione o prestito della biblioteca. La password permette, in caso di furto del cellulare, che sia solo l‟utente che effettivamente si è registrato con quel nominativo ad accedere al sistema.

Quando l‟utente avrà scelto il libro che vuole consultare digiterà sul suo cellulare (in seguito alla richiesta del sistema) il codice del libro. Il sistema permetterà dunque di aprire lo sportello del box, mandando un impulso elettrico all‟elemento.

Come si è detto, le cavità sono pensate come de jack elettrici e questo permette agli elementi di illuminarsi e di aprirsi a comando. Inoltre, sempre grazie a questo collegamento, gli elementi possiedono anche un sistema di nebulizzazione per il raffrescamento della piazza.

Questo è possibile poiché, sotto la pavimentazione della piazza, corrono due sistemi di impianti.

Impianto elettrico.

Permette l‟illuminazione della piazza e l‟apertura dei box in seguito al riconoscimento dell‟utente.

Contributi applicativi Ha una struttura a pettine, collegata ad una centralina di controllo che si trova all‟interno della biblioteca.

Impianto idrico.

Permette il funzionamento del sistema di nebulizzazione.

Ha anch‟esso una struttura a pettine: l‟acqua, proveniente dalla condotta pubblica viene raccolta in quattro serbatoi, dai quali passa a quattro pompe idrauliche (collegate con l‟impianto elettrico)che la spingono con la dovuta pressione nei tubi di distribuzione. Anche il sistema di nebulizzazione, così come quello elettrico, può essere controllato da chi gestisce la biblioteca, poiché è collegato con un sistema di controllo disposto all‟interno.

Contributi applicativi La struttura dell‟elemento è stata dimensionata considerando le possibili interazioni dell‟utente con essa, e trasformando le stesse in carichi.

Pertanto si sono considerati:

 il carico distribuito dei libri

 il carico concentrato dell‟utente che si siede

 il carico concentrato dell‟utente che sale sull‟elemento In funzione dei carichi si sono dimensionati gli elementi. • Tubo in acciaio al carbonio (S355 80x8 mm)

• Tubo in acciaio al carbonio (S355 100x10 mm)

• Box in materiale polimerico Corian prodotto per estrusione (20 mm)

• Plinto in calcestruzzo prefabbricato (70x70x85cm)

Osservando la sezione dell‟elemento si comprende il montaggio nonché come questo viene collegato agli impianti.

Il tubo 100x10 mm viene affogato all‟interno del plinto in calcestruzzo, disposto sotto la pavimentazione della piazza, i modo che il bordo del tubo risulti a filo con la stessa. I cavi degli impianti, che corrono paralleli al plinto, si inseriscono all‟interno dello stesso e si collegano con il primo tubo: il tubo flessibile in gomma che porta l‟acqua entra direttamente nel tubo, mentre il corrugato in plastica contenente i cavi elettrici va ad alimentare delle piastra per la trasmissione di energia elettrica presenti

all‟interno del tubo.

Il tubo 80x8 mm viene inserito nel primo tubo e si incastra con esso grazie a due perni in acciaio di incastro maschio e femmina.

Anche questo tubo conterrà all‟interno un flessibile in gomma per il passaggio dell‟acqua, che verrà collegato con quello contenuto nell‟altro tubo prima dell‟incastro.

Sulla parte esterna del tubo 80x8 mm si trovano le stesse piastre per la trasmissione di energia elettrica, collegate con dei cavi, contenuti in un corrugato. I cavi elettrici vanno ad alimentare una centralina di controllo che si trova all‟interno del tubo. Sarà tale centralina, sia elettrica che wireless, che gestirà il sistema di illuminazione e l‟apertura degli elementi: l‟impulso wireless di riconoscimento dell‟utente verrà captato dalla centralina e qui trasformato in impulso elettrico di apertura degli elementi.

All‟estremità dell‟elemento portante, il tubo flessibile in gomma verrà collegato con un ugello di nebulizzazione, comunicante con l‟esterno.

I box saranno collegati con il sistema elettrico grazie allo stesso sistema di piastre. Questo permetterà l‟alimentazione di

Contributi applicativi due tipi di luce: quella interna che illumina i libri, e quella esterna che illumina chi legge.

Come si è detto gli elementi possono essere trasportati all‟interno per essere qui usati come normali scaffali. Il trasporto avverrà con un muletto che raggiungerà l‟interno dell‟edificio dalle entrate principali e di servizio.

Si può anche pensare di inserire un sistema di coperture in tessuto, che possa essere di ausilio al sistema di nebulizzazione nei giorni più caldi.

Sarà composto da cavi tesi ancorati agli elementi, su cui verrà fatto scorrere il telo di copertura.

Contributi applicativi Piazza Colonna Mariana, Sassari: Un nuovo modello di spazio pubblico contemporaneo5

Tesi di laurea magistrale in architettura di Anita Cerroni

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