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UNIVERSITAØ DELL’AQUILA

Nel documento Di particolare evidenza in questo numero: (pagine 25-40)

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto a tempo pieno ed indeterminato di categoria B - posi-zione economica B3 - area amministrativa, per lo svolgi-mento di compiti amministrativi inerenti l’area gestionale delle risorse umane.

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;

Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche ed integrazioni;

Visti i Contratti collettivi nazionali di lavoro del personale tec-nico-amministrativo del comparto Universita', sottoscritti in data 9 agosto 2000 e 27 gennaio 2005;

Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368;

Vista la legge del 24 dicembre 2003, n. 350;

Vista la legge 29 dicembre 2004, n. 311;

Visto il decreto rettorale n. 4083-2005, contenente il Regola-mento di Ateneo, disciplinante i procedimenti di selezione per l’ac-cesso all’impiego a tempo indeterminato nelle categorie del personale tecnico-amministrativo nell’Universita' degli studi dell’Aquila e sui procedimenti di progressione verticale nel sistema di classificazione del personale tecnico-amministrativo;

Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 23 marzo 2005, con cui e' stata approvata la programmazione triennale del fab-bisogno del personale tecnico-amministrativo;

Visto la nota del MIUR n. 482 del 4 aprile 2005, con cui e' stata espressa una valutazione positiva sul piano di fabbisogno personale;

Accertata la relativa copertura finanziaria;

Considerato che a seguito dell’esperimento con esito negativo della procedura prevista dall’art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 cos|' come modificato con la legge 31 marzo 2005, n. 43, e' possibile procedere all’indizione della selezione;

Accertata l’inesistenza di domande di trasferimento ai sensi del-l’art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001;

Considerato che le riserve di posti di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, alla legge 17 agosto 1999, n. 288, e decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, non operano nel caso di unicita' del posto messo a concorso;

Considerato il prevedibile elevato numero di domande di parteci-pazione alla selezione e le relative conseguenze logistico-organizza-tive, si rende opportuno prevedere lo svolgimento di una prova prese-lettiva;

Dispone:

Art. 1.

Tipologia e numero posti

EØ indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto, a tempo pieno ed indeterminato, di catego-ria B - posizione economica B3 - area amministrativa presso questo Ateneo per lo svolgimento di compiti amministrativi inerenti l’area gestione delle risorse umane.

Il grado di autonomia richiesto riguarda lo svolgimento di com-piti sulla base di procedure prestabilite.

Il grado di responsabilita' e' relativo alla corretta esecuzione delle procedure gestite.

Il presente bando e' pubblicato all’Albo Ufficiale di questo Ate-neo e disponibile in via telematica al sito www.univaq.it

Art. 2.

Requisiti di ammissione

Per l’ammissione al concorso, di cui al precedente art. 1, e' richie-sto il possesso dei seguenti requisiti:

a) titolo di studio:

1) licenza di scuola media inferiore piu' qualificazione pro-fessionale, ai sensi della legge n. 845/1978. Il titolo di studio supe-riore assorbe l’infesupe-riore,

oppure

2) licenza di scuola media inferiore piu' n. 2 anni di espe-rienza lavorativa presso organismi pubblici o privati.

Per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all’estero l’e-quipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita' ai sensi dell’art. 38, comma 2, del decreto legisla-tivo n. 165/2001;

b) eta' non inferiore ad anni 18;

c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea:

d) godimento dei diritti politici;

e) idoneita' fisica all’impiego;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari.

Non possono partecipare alla selezione coloro i quali siano esclusi dall’elettorato politico attivo nonche¤ coloro i quali siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministra-zione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.

I cittadini degli Stati membri dell’Unione europea devono posse-dere, ai fini dell’accesso ai posti della pubblica amministrazione, i seguenti requisiti:

a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appar-tenenza o di provenienza;

b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cit-tadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di sca-denza del termine stabilito dal bando di selezione per la presenta-zione della domanda.

I candidati sono ammessi alla selezione con riserva.

L’Amministrazione puo' disporre, in ogni momento, anche suc-cessivamente allo svolgimento delle prove, con decreto motivato, l’esclusione dalla procedura selettiva per difetto dei requisiti pre-scritti. L’esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al can-didato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.

Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.

Art. 3.

Domanda e termine di presentazione

La domanda di ammissione alla selezione, sottoscritta dal candi-dato a pena di esclusione, da compilare secondo lo schema esemplifi-cativo dell’Allegato 1, deve essere presentata direttamente o spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al seguente indirizzo: Universita' degli studi del-l’Aquila - Settore III - Affari generali del personale, concorsi e sele-zioni, piazza Vincenzo Rivera n. 1 - 67100 L’Aquila, entro il termine di trenta giorni successivi alla data di pubblicazione della presente

selezione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4’ serie speciale ßConcorsi ed esamiý. Qualora tale giorno scada in giorno festivo la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.

La presentazione diretta deve essere effettuata presso l’Area gestione risorse umane - Settore III - Affari generali del personale, concorsi e selezioni, piazza Vincenzo Rivera n. 1 - 67100 L’Aquila, dal luned|' al venerd|' dalle ore 10 alle ore 12.

La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante.

L’Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del domicilio indicato nella domanda, ne¤ per even-tuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Nella domanda i concorrenti dovranno dichiarare sotto la pro-pria responsabilita':

a) nome e cognome (le candidate coniugate devono indicare nell’ordine: cognome da nubile, nome proprio e cognome del coniuge);

b) data e luogo di nascita;

c) possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea;

d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso. In caso contrario, indicare le condanne riportate, la natura del reato, la data di emissione della sentenza del-l’autorita' giudiziaria, da indicare anche se sono stati concessi amni-stia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.;

f) possesso e specificazione del titolo di studio richiesto e degli altri requisti previsti dall’art. 2;

g) posizione nei riguardi degli obblighi militari;

h) di avere l’idoneita' fisica all’impiego;

i) domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera siano trasmesse eventuali comunicazioni;

j) di non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendi-mento ovvero essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;

k) servizi eventualmente prestati presso pubbliche ammini-strazioni e le cause di risoluzione di precedente rapporto d’impiego;

l) godimento dei diritti politici. I cittadini degli Stati membri dell’Unione europea devono dichiarare altres|' di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento; devono altres|' dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

In caso di mancanza di taluna delle dichiarazioni di cui al pre-sente articolo, l’Amministrazione provvedera', ove possibile, alla loro regolarizzazione.

Determinano invece esclusione automatica dalla selezione le seguenti tipologie di irregolarita':

1. mancanza di firma autografa del candidato sulla domanda di partecipazione al concorso;

2. mancato rispetto dei termini e delle modalita' di invio della domanda di partecipazione al concorso.

I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap, riguardo l’ausilio necessario, nonche¤ l’eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove.

Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Art. 4.

Commissione giudicatrice

La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo prov-vedimento del Direttore amministrativo e sara' composta da tre esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra i dirigenti o tra i docenti dell’Universita' competenti nelle materie oggetto del concorso o scelti tra esperti di altre Amministrazioni pubbliche. Le funzioni di segretario sono svolte da un dipendente inquadrato in categoria non inferiore alla D.

Art. 5.

Preselezione

L’Amministrazione considerato il prevedibile elevato numero di domande di partecipazione dispone che verra' effettuata una prova pre-selettiva mediante la somministrazione di test a risposta multipla di cultura generale. La commissione giudicatrice decidera', sulla base della tipologia della prova, la durata della stessa. Il punteggio conse-guito nella prova pre-selettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.

Il calendario della prova preselettiva sara' pubblicato in una delle Gazzette Ufficiali - 4’ serie speciale ßConcorsiý - del mese di settem-bre 2006, con almeno venti giorni di anticipo rispetto alla data di svolgimento della prova. Esso verra', altres|', reso noto tramite pubbli-cazione all’Albo ufficiale di Ateneo e pubblicato sul sito intenet di Ateneo.

I risultati della preselezione saranno affissi all’Albo ufficiale di Ateneo ed inseriti nel sito web di Ateneo all’indirizzo www.univaq.it il settimo giorno successivo a quello della preselezione e sara', altres|', comunicata la data e l’ora della prova scritta, con almeno venti giorni di anticipo.

Saranno ammessi a sostenere le prove di esame i primi trenta candidati (piu' gli eventuali ex aequo nell’ultima posizione)

L’assenza dalla prova di preselezione comportera' l’esclusione dalla selezione, quale ne sia la causa.

Art. 6.

Prove di esame

Le prove di esame si articoleranno come segue:

prima prova tecnico-pratica: prova scritta su elementi di diritto pubblico, diritto amministrativo, legislazione universitaria e contabi-lita' di Stato;

colloquio: vertente sulle materie della prima prova.

Per la valutazione delle prove oggetto della selezione la commis-sione giudicatrice dispone di complessivi 100 (cento) punti, cos|' ripartiti:

 massimo punti 40 (quaranta) per la valutazione dei titoli;

 massimo punti 30 (trenta) per la valutazione della prova scritta;

 massimo punti 30 (trenta) per la valutazione del colloquio.

La prova scritta e il colloquio si intenderanno superati se i candi-dati riporteranno il punteggio di almeno 21/30 per ciascuna di esse.

Ai candidati che supereranno la prova scritta verra' data comuni-cazione della data e dell’ora di svolgimento del colloquio con racco-mandata con ricevuta di ritorno almeno 15 giorni prima dello svolgi-mento della stessa.

Per essere ammessi a sostenere le prove di esame e la presele-zione i candidati dovranno essere muniti di un documento di ricono-scimento in corso di validita' ai sensi della vigente normativa.

Art. 7.

Valutazione titoli

Ai sensi dell’art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 la valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova scritta e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.

Per la valutazione dei titoli la Commissione giudicatrice dispone di un punteggio massimo di 40 punti.

Il punteggio per la valutazione dei titoli e' attributo in base ai cri-teri riportati di seguito in tabella:

Voto riportato

Diploma di scuola secondaria superiore

da 36/60 a 45/60 o

60/100-77/100 punti 4

da 46/60 a 54/60 o

78/100-93/100 punti 6

da 55/60 a 60/60 o

94/100-100/100 punti 8

Voto riportato

Diploma di Laurea triennale

da 66/110 a 95/110 punti 5

da 96/110 a 105/110 punti 7

da 106/110 a 110/110

e lode punti 10

Voto riportato

Laurea vecchio ordi-namento, speciali-stica, a ciclo unico*

da 66/110 a 95/110 punti 5

da 96/110 a 105/110 punti 7

da 106/110 a 110/110

e lode punti 10

Esperienze lavorative, con rapporto di lavoro subordinato, presso Pubbliche Amministrazioni o presso privati, con mansioni attinenti il posto messo a con-corso punti 0,25 per ogni mese di servizio;

le frazioni di servizio superiori a quindici giorni sono arrotondate al mese intero.

Fino ad un mas-simo di punti 8

Incarichi attribuiti da pubbliche amministra-zioni e privati : punti 0,5 per ciascun inca-rico.

(contratti di collaborazione coordinati e continuativi, rapporti di lavoro occasionali, incarichi professionali e di insegnamento)

Fino ad un mas-simo di punti 4,5

Titoli culturali (seconda laurea, corsi di for-mazione e aggiornamento con giudizio finale, scuola di specializzazione, dottorati di ricerca, master, corso di perfeziona-mento post-universitari, abilitazioni profes-sionali) punti 1 per ciascuno

Fino ad un max. di punti 9

Idoneita' concorsi banditi da pubbliche amministrazioni per posizioni assimilabili a quella messa a concorso punti 0,25 per ciascuna

Fino ad un max.

punti 0.50

* Il titolo di Laurea specialistica assorbe quello di laurea triennale.

Il possesso dei titoli di cui sopra puo' essere attestato anche con dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato 2) ovvero con dichiarazione sostitutiva di atto notorio; tali dichiarazioni, formulate nei casi e nel rispetto delle modalita' previste dal decreto del Presi-dente della Repubblica n. 445/2000, devono essere sottoscritte dal candidato.

In luogo delle certificazioni rilasciate dall’autorita' competente, il candidato puo' presentare in carta semplice e senza autentica di firma le seguenti dichiarazioni:

1. dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46 decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (es.: stato di famiglia, iscrizione albi professionali, possesso titolo di studio, specializza-zioni, abilitaspecializza-zioni, etc.).

oppure

2. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorieta': per tutti gli stati, fatti e qualita' personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (es.:

attivita' di servizio, incarichi libero professionali).

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorieta' richiede una delle seguenti forme:

a. deve essere sottoscritta personalmente dal candidato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;

oppure

b. deve essere spedita per posta o consegnata da terzi, unita-mente a fotocopia semplice di documento di identita' personale del sottoscrittore.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo prodotto; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiara-zione sostitutiva di certificadichiara-zione (unica alternativa al certificato di stato di servizio), allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalita' sopra indicate, deve contenere l’esatta denominazione del-l’Ente presso il quale il servizio e' stato prestato; la qualifica rivestita, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno, tempo definito, part-time) le date di inizio e conclusione del servizio prestato nonche¤ eventuali interruzioni (aspettative senza assegni, sospensioni cautelari, etc.) ed ogni altra indicazione necessaria alla valutazione del servizio stesso.

L’Amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. Le dichiarazioni non veritiere, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti, comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci.

Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Non saranno valutati i titoli che perverranno a questa Ammini-strazione successivamente alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.

Art. 8.

Titoli di preferenza

I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire i documenti che attestano i titoli di preferenza a questa Amministrazione presso il Settore III affari generali del personale, concorsi e selezioni entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, pena la mancata applicazione del relativo beneficio nella formazione della graduatoria generale di merito.

Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno prefe-renza a parita' di merito sono:

1) gli insigniti di medaglia al valor militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche¤ i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel set-tore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come com-battenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:

a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

c) dalla minore eta'.

Art. 9.

Formazione della graduatoria generale di merito

La commissione giudicatrice formulera' la graduatoria generale di merito, ottenuta sommando i punteggi riportati nelle prove e nel colloquio, secondo l’ordine decrescente della votazione conseguita da ciascun candidato.

L’Amministrazione, con decreto del rettore, accertata la regola-rita' degli atti della selezione, dichiara il vincitore della selezione, sotto condizione dell’accertamento dei requisiti per l’ammissione all’impiego.

Il predetto decreto di approvazione degli atti, con relativa gra-duatoria sara' pubblicato all’Albo ufficiale di Ateneo nonche¤ sul sito Internet, all’indirizzo www.univaq.it. Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.

La graduatoria di merito e' immediatamente efficace e rimane efficace per ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione dell’avviso in Gazzetta Ufficiale, salvo proroghe disposte ex lege.

Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.

Art. 10.

Costituzione del rapporto di lavoro e presentazione dei documenti di rito

Il candidato vincitore, che risultera' in possesso di tutti i requisiti prescritti dal presente bando, potra' essere invitato a stipulare con il Direttore amministrativo dell’Universita' degli studi dell’Aquila un contratto che prevedera' l’assunzione in prova con inquadramento nella categoria B dell’Area amministrativa, nel ruolo del personale tecnico-amministrativo di questa Universita', con diritto al trattamento economico previsto dalle norme in vigore per la categoria B -posizione economica B3.

Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai contratti collettivi di comparto, dalle disposizioni di legge e dalle norme comunitarie.

Il candidato invitato dall’Amministrazione a stipulare il con-tratto di lavoro dovra' produrre, pena la decadenza dalla costituzione del rapporto di lavoro, entro il termine perentorio di trenta giorni che decorrono dal giorno successivo a quello della presa di servizio:

1) certificato medico in bollo, di data non anteriore ai sei mesi, rilasciato dalla competente A.S.L. dal quale risulti l’idoneita' fisica

1) certificato medico in bollo, di data non anteriore ai sei mesi, rilasciato dalla competente A.S.L. dal quale risulti l’idoneita' fisica

Nel documento Di particolare evidenza in questo numero: (pagine 25-40)

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