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L’utilizzo dei sistemi informativi per la modellizzazione dell’offerta di

PARTE 2: SISTEMI INFORMATIVI PER L’ANALISI DEI SISTEMI DI

2 I SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI NELL’ANALISI SPAZIALE E DI

3.1 L’utilizzo dei sistemi informativi per la modellizzazione dell’offerta di

Per quanto riguarda la descrizione della morfologia della rete di trasporto privato, nel seguito verranno considerate le indicazioni fornite dal decreto ministeriale 1 giugno 2001 [21], che a loro volta si rifanno al documento GDF 3.0 del CEN [7].

Verranno quindi descritto un esempio di banca dati commerciale che recepisce tale standard fornendo una fonte dati disponibile sul mercato e aggiornata regolarmente ed effettuata una valutazione delle possibilità da essa offerte per le finalità del presente studio.

3.1.1 Geographic Data Files (GDF)

Lo standard denominato “Geographic Data Files” (GDF) è stato preparato dal Working Group 7.2 del Comitato Tecnico 728 del CEN, con lo scopo di migliorare l’efficienza nella creazione, scambio ed utilizzo di informazioni geografiche relative alle reti stradali, con particolare riferimento al loro uso mediante strumenti informatici e telematici standard.

Lo standard definisce (vedi [8] p.8):

1) un modello di riferimento per la definizione delle informazioni relative alle reti stradali, ed in particolare un modello dati ed un dizionario nel

quale sono descritte le diverse componenti informative e le loro relazioni;

2) una specifica delle modalità di rappresentazione dei componenti informatici contenute;

3) una specifica dei metadati che devono accompagnare le informazioni geografiche;

4) una specifica relativa al formato di interscambio dati che riflette il modello di riferimento definito.

Le informazioni contenute in un G.D.F. sono riferite a ENTITA'(FEATURES), ATTRIBUTI (ATTRIBUTES) e RELAZIONI (RELATIONSHIPS).

Le entità rappresentano gli oggetti (strade, edifici, ponti), le cui proprietà sono descritte dagli attributi. Proprietà che coinvolgono più entità sono chiamate relazioni.

Il modello GDF. raggruppa le entita' in undici temi tra cui particolarmente interessanti per i presenti scopi sono: “Strade e Connessioni con altri modi di trasporto” (Road and Ferry), “Ponti e Gallerie” (Brunnels), “Trasporti Pubblici” (Public Transport) All’interno dei tali temi le entità vengono descritte attraverso una struttura organizzata su tre LIVELLI (LEVELS).

Il primo livello (livello 0) e' un livello di tipo cartografico. In esso le diverse entità sono rappresentate dalle primitive geografiche "Nodo", "Arco" e "Superficie", riconducibili ad una "geometria”. Le curve vengono descritte come una sequenza ordinata di punti intermedi. Ogni coppia di nodi consecutivi individua un segmento. Nel secondo Livello (livello 1) viene descritta la mappa in termini di entità elementari. Nel caso del tema “Strade e Connessioni con altri modi di trasporto” esso comprende:

1) Elemento Stradale (Road Element) 2) Giunzione (Junction)

3) Area di traffico (Enclosed Traffic Area)

Un elemento stradale e' sempre compreso tra due giunzioni. Una giunzione rappresenta il punto nel quale convergono due o più elementi stradali o il punto in cui un elemento stradale si connette ad un'area di traffico o ad un'altra modalità di trasporto.

Il terzo livello (livello 2) è un'aggregazione (o composizione) di entità elementari messe in relazione fra loro. Pertanto definisce le entità di tipo più complesso quali, nel caso del tema relativo alla rete stradale, la strada (Road) e l'intersezione (Intersection). Una strada e' compresa tra due intersezioni che ne definiscono gli estremi.

Uno degli obiettivi primari considerati nella definizione dello standard è stata la possibilità di utilizzare in maniera combinata le informazioni presenti in sistemi informativi geografici già esistenti all’interno di un unico modello esteso di informazioni relative alle infrastrutture stradali.

Lo standard è oggi usato da diverse fonti informative, soprattutto per quanto riguarda la produzione di database utilizzati da strumenti per la navigazione satellitare, ed in particolare dalla base dati Multinet di Tele Atlas®, utilizzata nel corso della presente ricerca.

3.1.1.1 Catasto stradale

Il DM 1 giugno 2001 [22] stabilisce le modalità per l’istituzione del catasto stradale, previsto dal Nuovo Codice della Strada.

Il decreto si rifà in buona parte, per quanto concerne gli aspetti tecnico-informatici allo standard GDF 3.0 [8], e stabilisce anche le modalità di acquisizione dei dati, con particolare riguardo ai sistemi di coordinate geografiche nelle quali devono essere forniti i dati.

In particolare, con riferimento al modello GDF 3.0, nel decreto viene specificato che i temi da archiviare nel catasto stradale sono quelli con codice 41 (roads and ferry) e 75 (ponti e gallerie)

3.1.2 Schematizzazione della rete viaria a partire da una rete gerarchica commerciale

La schematizzazione della rete di trasporto mediante un grafo costituisce una fase impegnativa e critica nel processo di modellizzazione del funzionamento del sistema di trasporto. A tal fine, l’utilizzo di basi di dati disponibili sul mercato, costantemente aggiornate, può costituire un notevole vantaggio, purchè avvalorato da un’analisi delle esigenze da considerare nel processo di schematizzazione ai fini dell’analisi trasportistica. Ovviamente tali esigenze varieranno a seconda della scala di rappresentazione e della metodologia utilizzata nell’analisi del sistema di trasporto. Il riferimento comune per tali banche dati costituito dallo standard GDF consente di sviluppare con generalità e sistematicità delle procedure per l’estrazione delle informazioni di interesse ai fini del presente studio.

Considerando il contenuto informativo di una rete gerarchica commerciale (RC), quale in particolare la rete Multinet di Tele Atlas, con riferimento alle necessità tipiche dell’attività di pianificazione e controllo dei sistemi di trasporto si evidenziano, accanto ad elementi di interesse, delle carenze informative (tali reti sono infatti realizzate per finalità specifiche quali ad esempio la navigazione satellitare che non sempre collimano con dette necessità). Le carenze riscontrate nell’utilizzo di tali basi dati commerciali sono sia di tipo strutturale (determinate informazioni non è previsto che vengano archiviate, es. piani semaforici ai nodi), sia legate all’incompletezza dell’informazione (determinate informazioni sono previste ma non sono sempre disponibili) e all’imprecisione (non tutti gli elementi della rete viaria reale sono rappresentati correttamente, es. erronea rappresentazione topologica dei nodi). Nel corso del presente lavoro si è condotta una campagna di verifica nella provincia di Venezia in cui sono state evidenziate tali carenze grazie alla disponibilità di altre fonti informative come il catasto stradale (ancorché non completato per la Provincia di Venezia) e alla conoscenza diretta del territorio.

3.1.2.1 La banca dati Multinet di TeleAtlas

Fra le informazioni contenute nella banca dati Multinet1 di TeleAtlas, particolare interesse rivestono, ai fini della presente analisi, quelle relative alle entità di livello 1 che descrivono la rete stradale: jc che contiene le informazioni relative ai nodi

(giunzioni) ed nw, relativa agli archi. Si presentano nelle seguenti tabelleTabella 3.1 e Tabella 3.2 i relativi campi di maggior interesse, mentre nella seguente figura si riporta una rappresentazione grafica dei due layer, con una mappa tematica basata sul valore di FRC degli archi di nw.

Tabella 3.1 Campi di interesse presenti nel tema nw.

FUNZIONE Tipologia di Strada

ID Identificativo dell’arco

F_JNCTID Identificativo della giunzione iniziale T_JNCTID Identificativo della giunzione finale

METERS Lunghezza dell’elemento in metri

FRC Classificazione funzionale della strada NET2CLASS

Fornisce una classificazione in quattro livelli di importanza della strada ai fini della scelta di percorso nel contesto in cui è inserita

NAME Nome della via

ROUTENUM Designazione amministrativa della strada FOW Indica l’appartenza a particolari tipologie di arco TOLLRD Indica se la strada è a pedaggio o meno

ONEWAY Indica se la strada è senso unico ed eventualmente il senso di marcia consentito

KPH Limite di velocità (in km/h)

MINUTES Tempo di attraversamento in minuti

Tabella 3.2 Campi di interesse presenti nel tema jc.

FUNZIONE Tipologia di Strada

ID Identificativo del nodo

Si può notare come i campi F_JNCTID e T_JNCTID siano in corrispondenza con il campo ID di jc, consentendo quindi di associare ad un arco i relativi nodi di estremità. Si precisa inoltre che all’oggetto geometrico di nw, costituito da una polilinea è associato un verso convenzionale (che va dal nodo indicato in F_JNCTID a quello in T_JNCTID). Tuttavia l’arco reale corrispondente in realtà è bidirezionale; nel caso di un senso unico l’informazione sul verso convenzionale in abbinamento a quella presente in ONEWAY consente di determinare il verso di percorrenza.

Dall’esame di Figura 3-1 si può constatare il notevole livello di dettaglio della rappresentazione della rete stradale.

1

Figura 3-1 – raffigurazione dei layer nw (archi) e jc (giunzioni) di Multinet con tematismo sul campo FRC.

Molto interessanti sono inoltre le informazioni sulle restrizioni e manovre effettuabili, con riferimento a tali elementi, presenti nelle tabelle MN, MP ed RS.

Il livello 2 della banca dati risulta di eccessivo dettaglio per l’analisi trasportisca, che dovrà pertanto prevedere la realizzazione di un idoneo livello 2, eventualmente mutuando la strutturazione da quello presente nella base dati.