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3.2: Criteri di selezione del campione e descrizione del fenomeno secondo le nuove variabili ricavate

PIÙ VEICOLI:

Scontro frontale

Scontro frontale-laterale Tamponamento

Urto con veicolo fermo

Un veicolo isolato

Ribaltamento/caduta del veicolo Caduta dal veicolo FERMO

Caduta dal veicolo IN MOVIMENTO Investimento di pedone/lavoratore Urto con ostacolo (attivo o passivo) Urto con veicolo stesso

Uscita di strada

Uscita di strada con conseguente URTO

Altro Specificare: ………..

Non codificabile

NOTE:

- Il significato di questa variabile è quello di descrivere la dinamica dell’incidente, indipendentemente da ciò che l’ha provocato e dal ruolo dell’infortunato.

PIÙ VEICOLI:

- Lo “Scontro frontale” avviene tra veicoli in movimento sulla stessa carreggiata, ma in senso di marcia opposto.

- Il “Tamponamento” avviene tra veicoli in movimento sulla stessa carreggiata e nello stesso senso di marcia.

- I casi in cui avviene un tamponamento fra un veicolo in movimento e un altro fermo in colonna per rallentamenti va considerato come “Urto con veicolo fermo”, in tutti gli altri casi invece come “Tamponamento”, sottintendendo che i veicoli siano entrambi in movimento.

UN VEICOLO:

- “Ribaltamento/caduta del veicolo” indica i casi in cui è il veicolo a rovesciarsi, ribaltarsi, cadere.

- “Caduta dal veicolo fermo” e “Caduta dal veicolo in movimento” indicano i casi in cui l’infortunato cade dal veicolo, senza che questo si ribalti. Il veicolo in manovra è da considerare “in movimento”.

- L’“investimento di pedone/lavoratore” è considerato come urto della persona, che non è a bordo di veicoli, da parte di un solo veicolo.

- “Urto con ostacolo (attivo o passivo)” indica un veicolo che va a urtare o è urtato da un ostacolo, diverso da un veicolo o da una persona, nella stessa carreggiata di marcia.

- “Urto con veicolo stesso” indica i casi in cui l’infortunato è a bordo del veicolo e va ad urtare con parti di esso.

- “Uscita di strada” indica il veicolo isolato che esce di strada, ma non va ad urtare contro ostacoli (muro, albero, etc.), altrimenti è codificato come “Uscita di strada con conseguente urto”.

- Gli incidenti della persona senza veicolo non sono considerati “stradali” (per esempio gli scivolamenti sul marciapiede ghiacciato, etc.).

- Si applica “Altro” quando il caso ha una dinamica comprensibile ma non rientrante tra quelle previste (specificare a testo libero).

- Si applica “NON CODIFICABILE” quando il caso ha una dinamica descritta in modo non comprensibile o non sufficientemente chiaro.

Tabella 13: Ruolo del soggetto infortunato

RUOLO Descrizione

Conducente Persona che guida o conduce il veicolo

Passeggero Persona a bordo del veicolo ma che non lo conduce Pedone Persona che cammina o sta sulla strada per spostamenti Lavoratore Persona che sta lavorando sulla strada (es. cantiere stradale)

Altro Specificare: ………..

Non codificabile

NOTE:

- La voce “Lavoratore” si applica anche quando un conducente scende dal proprio veicolo e conseguentemente avviene l’incidente che determina la lesione.

- Si applica “Altro” quando il caso ha una dinamica comprensibile ma non rientrante tra quelle previste (specificare a testo libero).

- Si applica “NON CODIFICABILE” quando il caso ha una dinamica descritta in modo non comprensibile o non sufficientemente chiaro.

Tabella 14: Tipo di veicolo dell’infortunato

VEICOLO Descrizione

Autovettura Automobili

Autobus Compresi autobus, tram, filobus, pullman, corriere di linea, etc. Autocarro Compresi automezzi commerciali (furgoni, a. per trasporto merci), autocarri, camion, camion della spazzatura, etc. Tir-autoarticolato pesante Autocarri e mezzi pesanti (autotreni e autoarticolati)

Velocipede Biciclette, monopattini, etc. Ciclomotore Motorini, scooter, bici elettriche

Nessuno L’infortunato è Pedone/Lavoratore (cioè persona senza veicolo)

Altro Specificare: ……….

Non codificabile

NOTE:

- Si intende il tipo di veicolo che l’infortunato guidava se era il conducente o su cui era passeggero; se l’infortunato era un pedone o un lavoratore investito il veicolo è “Nessuno”.

- Nei particolari casi in cui l’infortunato è “Lavoratore” nella accezione di conducente investito dopo esser sceso dal mezzo, si indica il mezzo dell’infortunato come veicolo.

- Trattori agricoli, attrezzature di movimentazione si considerano solo se l’infortunio è stradale, cioè avvenuto sulla pubblica via e dovuto a circolazione stradale; in tal caso vanno specificati su “Altro”. - Si applica “Altro” quando il caso ha una dinamica comprensibile ma non rientrante tra quelle previste

(specificare a testo libero).

- Si applica “NON CODIFICABILE” quando il caso ha una dinamica descritta in modo non comprensibile o non sufficientemente chiaro.

Tabella 15: Luogo dell’incidente

LUOGO Descrizione

Strada/marciapiede

(Rotatoria) Eventuale specificazione di “strada/marciapiede” (Incrocio) Eventuale specificazione di “strada/marciapiede”

Piazzola di sosta a bordo strada Es. lungo l’autostrada, parcheggi lungo la strada Parcheggio/cortile Area di sosta separata dalla strada; di interesse solo se

PUBBLICA Area di carico/scarico merci

Cantiere stradale Es. manutenzione o costruzione strade

Altro Specificare: ……….

Non codificabile

NOTE:

- Piazzole di sosta, parcheggi, etc. si considerano per gli infortuni stradali solo se pubblici o comunque lungo la strada e non separati da essa.

- Cantieri edili e aziende non sono tipici dell’incidente stradale. Aree di servizio, autogrill, etc. costituiscono aziende, quindi non si considerano.

- Cantieri stradali e aree di carico/scarico si considerano solo se sono sulla pubblica via e se l’infortunio avviene per cause di circolazione stradale.

- Si applica “Altro” quando il caso ha una dinamica comprensibile ma non rientrante tra quelle previste (specificare a testo libero).

- Si applica “NON CODIFICABILE” quando il caso ha una dinamica descritta in modo non comprensibile o non sufficientemente chiaro.

Tabella 16: Tipo di strada

TIPO DI STRADA Descrizione

Autostrada

Questa informazione viene ricavata in un secondo momento dal nome della via/strada in cui si è verificato l’incidente, con l’ausilio del sito www.tuttocittà.it

Alta percorrenza Media percorrenza Bassa percorrenza Altro Non codificabile Tabella 17: Artefice ARTEFICE Infortunato stesso

Terzi-conducente altro veicolo

Terzi-conducente veicolo dell’infortunato Terzi-pedone

Altro

Non codificabile

NOTE:

- Indica chi ha dato l’avvio all’incidente, che non sempre coincide con chi ne ha la responsabilità. - In caso di tamponamento è “Artefice” il guidatore del veicolo che seguiva.

- In caso di scontro frontale o frontale-laterale è “Artefice” chi invade inopportunamente la corsia di marcia.

- In caso di investimento di pedone in cui è il pedone a tenere un comportamento scorretto (attraversamento fuori dalle strisce, etc.) è “Artefice” il pedone stesso.

- In caso di investimento di pedone in cui è il conducente a tenere un comportamento scorretto è “Artefice” il conducente.

- In caso di veicolo che esce di strada è “Artefice” il conducente, etc.

- La dicitura “Terzi” indica persone diverse dall’infortunato. “Terzi-conducente veicolo dell’infortunato” vale per i casi in cui l’infortunato era passeggero di un veicolo condotto da altri.

Tabella 18: Causa dell’incidente imputabile all’infortunato CAUSA INFORTUNATO Descrizione

Comportamento scorretto del

conducente Non rispetta stop, precedenza, limiti di velocità, veicolo fermo in luogo errato, distrazioni, parla la cellulare, etc.

Stato psicofisico del conducente Colpo di sonno, malore, ubriachezza, psicofarmaci, etc.

Comportamento scorretto del

pedone/lavoratore Attraversa improvvisamente, sta in luogo scorretto, etc. Evitare ostacolo/persona Sbanda per non urtare persona, animale, etc.

CAUSA INFORTUNATO Descrizione

Nessuna causa/comportamento

corretto Il comportamento dell’infortunato non ha influito sull’incidente

Altro Specificare: ……….

Non codificabile

NOTE:

- Questa variabile indica il fattore che ha generato l’incidente relativamente al comportamento dell’infortunato. Viene usato quando l’infortunato agisce in modo da causare o concorrere a determinare l’incidente.

- Negli altri casi, cioè quando l’infortunato è solo vittima di un incidente causato interamente da altre persone o altri fattori, va attribuito “Nessuna causa/comportamento corretto”.

- Il “Comportamento scorretto del conducente” o del “pedone” si attribuisce solo nei casi in cui l’infortunato è rispettivamente conducente del mezzo o pedone, non riferito a terze persone.

Tabella 19: Causa dell’incidente imputabile a terzi o altri fattori

CAUSA TERZI Descrizione

T

E

R

Z

I

Comportamento scorretto del

conducente Non rispetta stop, precedenza, limiti di velocità, veicolo fermo in luogo errato, distrazioni, parla la cellulare, etc.

Stato psicofisico del conducente Colpo di sonno, malore, ubriachezza, psicofarmaci, etc.

Comportamento scorretto del

pedone/lavoratore Attraversa improvvisamente, sta in luogo scorretto, etc. Evitare ostacolo/persona Sbanda per non urtare persona, animale, etc.

A L T R I F A T T O R I

Difetti del veicolo Rottura sterzo, freni non funzionanti, etc.

Presenza di ostacolo sulla

carreggiata Indica ostacolo o animale, non altro veicolo o persona, che intralcia la circolazione

Condizioni ambientali sfavorevoli Neve, ghiaccio, pioggia, asfalto viscido, pavimentazione irregolare, etc. Nessuna causa/comportamento corretto Il comportamento di terzi o altri fattori esterni non hanno

influito sull’incidente

Altro Specificare: ……….

Non codificabile

NOTE:

- Questa variabile indica il fattore che ha generato l’incidente relativamente a persone diverse dall’infortunato (“terzi”) o a difetti del veicolo o a fattori ambientali. Viene usato quando ci sono persone o fattori esterni che causano o concorrono a determinare l’incidente.

- Negli altri casi, cioè quando l’incidente è causato interamente dall’infortunato, va attribuito “Nessuna causa/comportamento corretto”.

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