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VERIFICA DI STABILUITA’ AREA DEPOSITO MATERIALI

VERIFICHE IN CONDIZIONI DINAMICHE (10)

11) VERIFICA DI STABILUITA’ AREA DEPOSITO MATERIALI

11) VERIFICA DI STABILUITA’ AREA DEPOSITO MATERIALI

Il cumulo di materiali di scarto della lavorazione classificati come Unità litotecnica antropica, si rinviene nel piazzale operativo a Est della cava, a ridosso della stradella che delimita Sud l’insediamento estrattivo.

Per la verifica si è voluto ipotizzare che sui fronti di accumulo esistenti, si possa innescare un meccanismo di scivolamento planare lungo una superficie di neoformazione passante nei pressi del piede del deposito.

La base del deposito è costituita dalla unità litotecnica calcarea

Pertanto è stata eseguita una verifica di stabilità con il programma di calcolo “STED - STABL6H , con il metodo di Jambu modificato e superfici di scivolamento qualsiasi in una sezione del fronte del deposito rivolto in direzione dell’area di lavorazione del piazzale.

Le verifiche sismiche secondo il punto 2.4.1 delle NTC 2018 possono essere omesse in quanto si tratta di deposito provvisorio e quindi con la vita nominale inferiore a 2 anni, pertanto sono state verificate solo le condizioni statiche.

Fig .29 – Area lavorazione verifica deposito materiali

Il corpo del deposito raggiunge il suo massimo spessore, circa 6,0 mt, in corrispondenza della scarpata Sud (cfr sez di verifica). Quest’ultima sarà oggetto della verifica di stabilità. Le scarpate laterali avranno un angolo pari a 25°

I parametri geotecnici adottati sono i seguenti:

Parametri geotecnici Unità antropica C’d = 0,0 kpa Coesione φ’ d = 28° Ang. attr. int, G = 1,70 Ton/mc Peso volume

Inoltre si è considerato che in prossimità della scarpata verranno possano transitare mezzi di lavoro di scarico materiali, e quindi si è tenuto in debito conto della presenza di carichi variabili Q dovuti al loro transito, immettendo un valore di 70 kpa.

Essendo Il relativo coefficiente di sicurezza parziale γQk1 = 1,3 si ottiene il valore da inserire nel calcolo di verifica pari a Qk = 1,3 x 70=91 kpa

La superficie con il fattore di sicurezza minimo come riportato negli elaborati grafici, ha un valore di Fs = 1,22 che relazionato al coefficiente γr = 1,1 di R2 diventa Fs = 1,1.

Tale fattore sebbene rappresenti l’equilibrio limite è ritenuto accettabile in quanto nella realtà l’angolo di deposito del materiale è inferiore a 28° che rappresenta l’angolo di attrito interno.

Sono comunque ritenuti accettabili valori dei coefficienti di sicurezza anche di poco superiori all’unità poiché i parametri geotecnici utilizzati e la loro procedura di acquisizione è ritenuta molto cautelativa.

I risultati grafici delle verifiche sono sintetizzati attraverso due grafici di cui il primo è relativo a tutte le superfici di instabilità esaminate, ed il secondo alle dieci più instabili riportati su una base geotecnica.

Fig .30 – Scheda di verifica n. 25 (area disponibile per deposito)

12) CONCLUSIONI

I risultati dello studio geologico e geotecnico oggetto del presente lavoro afferiscono al progetto di ampliamento della cava di calcare “Serramontone”, di contrada Serramontone, territorio del comune di Ragusa (RG).

Il modello geologico delineato è caratterizzate da una regolare alternanza di strati carbonatici duri e teneri, con strati marnosi e calcareo marnosi, riferibile all'Oligo-miocenica Formazione Ragusa, diffusamente affiorante nell'area iblea, prevalentemente calcarei verso il basso (M.bro Leonardo) e calcarenitici verso l’alto (M.bro Irminio). Tali strati, dal punto di vista petrografico, si presentano a grana fine di colore dal bianco al grigio chiaro, fino al grigio scuro, riconducibile ad una biocalcarenite a struttura compatta di tessitura massiva.

Il piano di coltivazione prevede il completamento degli scavi nel “Settore A” (cava in esercizio) e il contestuale ampliamento nell’area limitrofa al fronte interno Ovest (Settore B), dalle quaote di fatto attuali fino a 418,00m slm.

Il rilevamento condotto nei luoghi oggetto di coltivazione ha permesso di accertare l’inesistenza di fenomeni di instabilità in atto per un vasto raggio attorno all'area di progetto, avvalorata altresì dalla cartografia allegata al P.A.I Sicilia.

Dal punto di vista idrogeologico non sono noti nella zona livelli acquiferi a profondità, tali da essere intercettati dai lavori e dalle profondità di scavo previste per l’intervento in progetto.

L’idrodinamica sotterranea della zona oggetto del presente studio è riconducibile all’acquifero profondo della Formazione Ragusa con falda collocata alla profondità di circa 100-120 metri dal piano campagna, con un franco di coltivazione sulla quota più bassa della cava di 60,00m. Queste caratteristiche nei fatti determina locali condizioni di protezione della falda dalla veicolazione di eventuali inquinanti superficiali.

Le condizioni di stabilità dei fronti di scavo in condizioni statiche e dinamiche, sono state analiticamente determinate ai sensi delle NTC 2018. IL modello geotecnico e le caratteristiche geomeccaniche, nella cava in esercizio, sono stati accertati con l’analisi delle caratteristiche strutturali dettagliate delle discontinuità presenti nell'area, attraverso tre stazione di misura in corrispondenza di tutti i fronti di scavo, integrate dalle analisi di laboratorio e da indagini geofisiche di caratterizzazione.

La valutazione delle condizioni di stabilità dei versanti di cava sono state riferite alle sezioni geotecniche appositamente redatte e rappresentative delle situazioni geolitologica e delle unità geotecnica locali (UGA, UGB e UGC), corrispondenti alle sezioni minerarie trasversale “A” èB”. Il calcolo è stato effettuato secondo quanto previsto dalla nuova normativa sismica (N.T.C. 2018) con lo scopo di accertare i cinematismi di collasso effettivi e potenziali. Le verifiche sono state eseguite sia in condizioni statiche e sia in condizioni sismiche utilizzando i parametri geotecnici di progetto, analizzando i fronti di scavo dello stato di fatto della cava in esercizio e dello stato di progetto finale.

Complessivamente sono verificate con l’analisi cinematica e ciclografica tutti i fronti di scavo ed elaborate 25 verifiche di stabilità dei fronti scavo esistenti e in progetto di ampliamento, di cui n. 8 verifiche attengono la stabilità per la formazione di cunei e n. 4 per lo scivolamento planare, dei fronti in escavazione attuale, n. 12 le verifiche di stabilità dei fronti di scavo in progetto sia per gli scavi di completamento del “Settore A” che per gli scavi in programma del “Settore B” di ampliamento, infine n. 1 verifica attiene i materiali posti a cumulo nell’area di deposito materiali della cava.

Nella scheda a seguire il riepilogo delle verifiche con i dati del fattore di stabilità Fs.

FASI DI PROGETTO

SEZIONI DI CALCOLO

VERIFICHE E FATTORE DI ICUREZZA Fs cunei

ribaltamento

scivolamento Geosezioni

e strutture fronte scheda condiz.

statiche

Alla luce delle considerazioni sopra esposte, nulla osta alla fattibilità e geotecnica del progetto in merito alle locali condizioni geologiche, idrogeologiche, morfologico-ambientali e stutturali

Dall’analisi dei risultati di tutte le verifiche di calcolo effettuate, si evince chiaramente dal punto di vista della stabilità geotecnica, come tutte le condizioni sono risultate verificate, i fattori di sicurezza dei fronti di scavo sono tutte inferiori a quanto indicato dalla normativa di settore.

Di conseguenza, in base alle considerazioni sopra esposte, si ritiene che per la cava in progetto con il piano di coltivazione programmato non vi siano problematiche connesse al contesto geologico e alla stabilità dei fronti di scavo per i quali si rendono necessarie solamente nel corso dell’escavazione, le sole operazioni di governo delle acque lungo i margini esterni a presidio della cava per evitare i fenomeni di alterazione e di scadimento delle caratteristiche fisico-meccaniche della compagine calcarenitica e marnosa.

Il Progettista coordinatore:

Dott. geol, Salvatore Iozzia)

IL collaboratore per gli aspetti geotecnici:

(Dott. geol. PietroSpadaro)

ALLEGATI:

Analisi geotecniche di laboratorio;

Indagine geofisica Masw,