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3. RISULTATI

3.4. Verifiche dimensionali

Tramite tastatore meccanico sono campionati dei punti dalle superfici degli inserti, prima e dopo la prova dinamica (vedi Figura3.3). In queste immagini non si ha una

dell’inserto, al contrario queste sono solo una rappresentazione del profilo delle superfici.

Il tastatore meccanico campiona i punti tramite una sfera in rubino sintetico, il punto però non è acquisito nella zona in

in contatto con l’oggetto, ma in corrispondenza del centro della sfera. Su tutti i punti campionati permane un

raggio della sfera, per cui sono rappresentati solo i profili delle superfici. Per questo motivo qu

se, e di quanto le superfici abbiano variato la loro posizione a seguito della prova.

In Figura 3.3. sono illustrate le superfici da cui sono campionati i punti per l’analisi dimensionale dal modello d’inserto F4M.

Figura 3.3: L’immagine evidenzia le superfici dalle quali vengono campionati i

Verifiche dimensionali

meccanico sono campionati dei punti dalle superfici degli inserti, prima e dopo la prova dinamica (vedi Figura3.3). In queste immagini non si ha una ricostruzione speculare della sezione dell’inserto, al contrario queste sono solo una rappresentazione del profilo delle superfici.

Il tastatore meccanico campiona i punti tramite una sfera in rubino sintetico, il punto però non è acquisito nella zona in cui la sfera entra in contatto con l’oggetto, ma in corrispondenza del centro della sfera. Su tutti i punti campionati permane un off-set che corrisponde al raggio della sfera, per cui sono rappresentati solo i profili delle superfici. Per questo motivo questi dati sono utilizzati per verificare se, e di quanto le superfici abbiano variato la loro posizione a seguito

In Figura 3.3. sono illustrate le superfici da cui sono campionati i punti per l’analisi dimensionale dal modello d’inserto F4M.

Figura 3.3: L’immagine evidenzia le superfici dalle quali vengono campionati i

meccanico sono campionati dei punti dalle superfici degli inserti, prima e dopo la prova dinamica (vedi Figura3.3). In ricostruzione speculare della sezione dell’inserto, al contrario queste sono solo una rappresentazione del

Il tastatore meccanico campiona i punti tramite una sfera in rubino cui la sfera entra in contatto con l’oggetto, ma in corrispondenza del centro della sfera. che corrisponde al raggio della sfera, per cui sono rappresentati solo i profili delle esti dati sono utilizzati per verificare se, e di quanto le superfici abbiano variato la loro posizione a seguito

In Figura 3.3. sono illustrate le superfici da cui sono campionati i

Nell’immagine che segue (Figura 3.4) sono mostrate le variazioni dimensionali dell’inserto F4M ottenute dal confronto tra i

delle superfici in seguito a 6 milioni di cicli di carico.

Figura 3.4: Sono messe in evidenza le variazioni della superfici dell’inserto F4M dopo essere stato sottoposto a 6 milioni di cicli di carico. Le misure sono espresse in mm.

La medesima procedura è eseguita sugli inserti F4S ma avendo geometrie differenti differiscono le superfici che sono prese in esame (vedi Figura 3.5).

Figura 3.5: L’immagine evidenzia le superfici dalle quali vengono campionati i

Nell’immagine che segue (Figura 3.4) sono mostrate le variazioni dimensionali dell’inserto F4M ottenute dal confronto tra i

delle superfici in seguito a 6 milioni di cicli di carico.

Figura 3.4: Sono messe in evidenza le variazioni della superfici dell’inserto F4M dopo essere stato sottoposto a 6 milioni di cicli di carico. Le misure sono espresse in mm.

a procedura è eseguita sugli inserti F4S ma avendo geometrie differenti differiscono le superfici che sono prese in esame

L’immagine evidenzia le superfici dalle quali vengono campionati i

Nell’immagine che segue (Figura 3.4) sono mostrate le variazioni dimensionali dell’inserto F4M ottenute dal confronto tra i profili

Figura 3.4: Sono messe in evidenza le variazioni della superfici dell’inserto F4M dopo essere stato sottoposto a 6 milioni di cicli di carico. Le misure sono espresse in mm.

a procedura è eseguita sugli inserti F4S ma avendo geometrie differenti differiscono le superfici che sono prese in esame

Nell’immagine che segue (Figura 3.6) sono mostrate le variazioni dimensionali dell’inserto F4S ottenute dal confronto tra i profili delle superfici in seguito a 6 milioni di cicli di carico.

Figura 3.6: Sono messe in evidenza le varia

essere stato sottoposto a 6 milioni di cicli di carico. Le misure sono espresse in mm.

Dalle misurazioni effettuate tramite tastatore meccanico “CONTURA G2” di ZEISS, non si sono osservate deformazioni rilevanti

superfici dell’inserto. Tutte le deformazioni mostrate nelle Figure 3.6 e 3.4 sono inferiori all’1,9% (la deformazione massima la si trova in corrispondenza della seconda conicità nell’inserto F4S). Perciò è possibile affermare che i campioni testat

possano causare un fallimento dell’impianto.

Nell’immagine che segue (Figura 3.6) sono mostrate le variazioni dimensionali dell’inserto F4S ottenute dal confronto tra i profili delle superfici in seguito a 6 milioni di cicli di carico.

Figura 3.6: Sono messe in evidenza le variazioni della superfici dell’inserto F4S dopo essere stato sottoposto a 6 milioni di cicli di carico. Le misure sono espresse in mm.

Dalle misurazioni effettuate tramite tastatore meccanico “CONTURA G2” di ZEISS, non si sono osservate deformazioni rilevanti

superfici dell’inserto. Tutte le deformazioni mostrate nelle Figure 3.6 e 3.4 sono inferiori all’1,9% (la deformazione massima la si trova in corrispondenza della seconda conicità nell’inserto F4S). Perciò è possibile affermare che i campioni testati non hanno subito danni che possano causare un fallimento dell’impianto.

Nell’immagine che segue (Figura 3.6) sono mostrate le variazioni dimensionali dell’inserto F4S ottenute dal confronto tra i profili delle

zioni della superfici dell’inserto F4S dopo essere stato sottoposto a 6 milioni di cicli di carico. Le misure sono espresse in mm.

Dalle misurazioni effettuate tramite tastatore meccanico “CONTURA G2” di ZEISS, non si sono osservate deformazioni rilevanti sulle superfici dell’inserto. Tutte le deformazioni mostrate nelle Figure 3.6 e 3.4 sono inferiori all’1,9% (la deformazione massima la si trova in corrispondenza della seconda conicità nell’inserto F4S). Perciò è i non hanno subito danni che