PROTEZIONI DI STRUTTURE VERNICIATURA CLS
VERNICIATURA ANTICORROSIVA IN CANTIERE PER MANUTENZIONE DI STRUTTURE ESISTENTI
B.09.170.1 CICLI DI VERNICIATURA
B.09.170.1.a
Verniciatura anticorrosiva in cantiere per manutenzione di strutture esistenti in acciaio rivestito o autoprotetto (Corten), con ciclo costituito da strati di vernice protettiva ad alta durabilità il cui strato di finitura è di tipo poliuretanico alifatico, come da scheda ciclo del C.S.A., idoneo per ambiente operativo C4 aree industriali ed aree costiere con moderata salinità, con classe di durabilità UNI EN ISO 12944-5:2018 alta (H) maggiore di 15 anni.
Il ciclo da applicare è il seguente:
1. idrolavaggio ad alta pressione, superiore a 80 MPa, per rimuovere sporco, grasso, unto, pitture incoerenti, aggregati di ossidi incoerenti; in caso di ruggine localizzata di difficile asportazione, condurre pulizia localizzata mediante spazzolatura manuale o molatura; dopo il lavaggio, lo spessore minimo delle pitture pre-esistenti e non rimosse deve essere > 80 micron DFT;
2. applicazione sulle zone dove si è in presenza di metallo nudo e sugli spigoli, di una prima mano (stripe coat) di pittura epossidica bicomponente del tipo surface tolerant avente residuo solido in volume > 80%; lo spessore minimo > 80 micron DFT;
3. applicazione su tutta la superficie della struttura di seconda mano di pittura epossidica bicomponente del tipo surface tolerant avente residuo solido in volume > 80%; spessore minimo 100 micron DFT;
4. applicazione a pennello su spigoli, bordi, contorni dadi e bulloni, di pittura di finitura poliuretanica alifatica bicomponente;
5. applicazione su tutta la superficie di pittura di finitura poliuretanica alifatica bicomponente, spessore 80 micron DFT.
Verniciatura anticorrosiva in cantiere per manutenzione di strutture esistenti in acciaio rivestito o autoprotetto (Corten), con ciclo costituito da strati di vernice protettiva ad alta durabilità il cui strato di finitura è di tipo poliuretanico fluorurato, come da scheda ciclo del C.S.A. , idoneo per ambiente - CICLO "M2"
A.
operativo C4 aree industriali ed aree costiere con moderata salinità e C5 aree industriali con elevata umidità e atmosfera aggressiva, aree costiere con alta salinità, con classe di durabilità UNI EN ISO 12944-5:2018 molto alta (VH) maggiore di 25 anni ed eccellente resistenza alla razione UV.
Il ciclo da applicare è il seguente:
1. idrolavaggio ad alta pressione, superiore a 80 MPa, per rimuovere sporco, grasso, unto, pitture incoerenti, aggregati di ossidi incoerenti; in caso di ruggine localizzata di difficile asportazione, condurre pulizia localizzata mediante spazzolatura manuale o molatura; dopo il lavaggio, lo spessore minimo delle pitture pre-esistenti e non rimosse deve essere > 80 micron DFT;
2. applicazione sulle zone dove si è in presenza di metallo nudo e sugli spigoli, di una prima mano (stripe coat) di pittura epossidica bicomponente del tipo surface tolerant avente residuo solido in volume > 80%; lo spessore minimo > 80 micron DFT;
3. applicazione su tutta la superficie della struttura di seconda mano di pittura epossidica bicomponente del tipo surface tolerant avente residuo solido in volume > 80%; lo spessore 120 micron DFT;
4. applicazione a pennello su spigoli, bordi, contorni dadi e bulloni, di pittura di finitura poliuretanica fluorurata;
5. applicazione su tutta la superficie di pittura di finitura poliuretanica fluorurata, spessore minimo 40 micron DFT.
Verniciatura anticorrosiva in cantiere per manutenzione di strutture esistenti in acciaio rivestito o autoprotetto (Corten), con ciclo costituito da strati di vernice protettiva ad alta durabilità, come da scheda ciclo del C.S.A., idoneo per ambiente operativo C4 aree industriali ed aree costiere con moderata salinità e C5 aree industriali con elevata umidità e atmosfera aggressiva; aree costiere con alta salinità, con classe di durabilità UNI EN ISO 12944-5:2018 alta (H) maggiore di 15 anni.
Il ciclo da applicare è il seguente:
1. idrolavaggio ad alta pressione, superiore a 80 MPa, per rimuovere sporco, grasso, unto, pitture incoerenti, aggregati di ossidi incoerenti; in caso di ruggine localizzata di difficile asportazione, condurre pulizia localizzata mediante spazzolatura manuale o molatura; dopo il lavaggio, lo spessore minimo delle pitture pre-esistenti e non rimosse deve essere > 80 micron DFT;
2. applicazione sulle zone dove si è in presenza di metallo nudo e sugli spigoli (stripe coat), di una prima mano di pittura epossidica bicomponente del tipo surface tolerant avente residuo solido in volume > 80%; lo spessore minimo > 80 micron DFT;
3. applicazione su tutta la superficie della struttura di seconda mano di pittura epossidica bicomponente del tipo surface tolerant avente residuo solido in volume > 80%; lo spessore 120 micron DFT.
Compresi e compensati i materiali, la mano d’opera, le attrezzature, i mezzi d’opera e le opere
Ripristino del rivestimento anticorrosivo di superfici di barriere antirumore, portali, pali illuminazione, o di qualunque tipo di opera, in acciaio zincato a caldo, acciaio inossidabile (serie 300 o 400) o alluminio., con ciclo idoneo per ambiente operativo C4 aree industriali ed aree costiere con moderata salinità e C5 aree industriali con elevata umidità e atmosfera aggressiva; aree costiere con alta salinità, con classe di durabilità UNI EN ISO 12944-5:2018 molto alta (VH) maggiore di 25.
Il ciclo da applicare è suddiviso nelle seguenti fasi:
1. Rimozione di scrostamenti o distacchi di vecchie pitture danneggiate tramite idrolavaggio a pressione superiore a 80 Mpa applicato con ugello dotato di testina rotante; a fine operazione, la superficie deve risultare pulita e priva di pitture decoese;
2. Applicazione a pennello sulle zone ammalorate/ossidate/distaccate di una mano di pittura epossidica bicomponente;
3. Applicazione a spruzzo airless o pennello di mano generalizzata di pittura epossilossanica, spessore minimo di 60 micron DFT o superiore secondo le indicazioni della DL o del CSA.
La pittura epossilossanica deve avere le seguenti caratteristiche:
- Residuo secco in peso ed in volume > 90%;
- Reazione al fuoco secondo ISO 13501-1: classi B, S1, D0;
- Resistenza all'abrasione (Taber test): < 100 mg con mola CS 10, peso 1kg, 1000 giri;
- Resistenza alla nebbia salina (secondo ISO 150 oppure ASTM B 117): > 1000 ore, profondità di penetrazione < 1 mm, assenza di blister;
- Resistenza alla luce (secondo ISO 1062-11): > 2000 ore di QUV/A, variazione colore ΔE <5, variazione brillantezza ΔGloss < 50%;
- Controlli in corso d'opera: misura e registrazione dell'umidità e della temperatura dell'aria e del supporto, misura dello spessore umido di pittura applicata;
- Controlli finali: spessore > 60 micron DFT, adesione > 5 MPa mediante pull off (secondo ISO 4624 dopo 21 giorni dall'applicazione) e cross cut (100% secondo ISO 2409);
- Prequalifica: la pittura dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
- CICLO "M4"
A.
1. Scheda tecnica in lingua italiana;
2. Scheda sicurezza in lingua italiana secondo il Regolamento 453/2010/UE e successive modifiche;
3. Certificazione rilasciata dal laboratorio indipendente di resistenza all'abrasione, alla nebbia salina ed alla luce.
Verniciatura anticorrosiva in cantiere per manutenzione di strutture esistenti in acciaio o acciaio zincato a caldo, con ciclo costituito da un sistema multistrato galvanico applicabile a freddo, ad alta durabilità ed elevata velocità di applicazione, per strutture in acciaio rivestito, il cui primo strato è costituito da un protettivo galvanico filmante ad alto tenore di zinco metallico e lo strato di finitura è di tipo poliuretanico fluorurato, come da scheda ciclo del C.S.A.
Il ciclo M5 è idoneo per ambiente operativo C4 aree industriali ed aree costiere con moderata salinità e C5 aree industriali con elevata umidità e atmosfera aggressiva, aree costiere con alta salinità, con classe di durabilità UNI EN ISO 12944-5:2018 molto alta (VH) maggiore di 25 anni ed eccellente resistenza alla luce.
Il ciclo da applicare è il seguente:
1) preparazione della superficie mediante sabbiatura da pagarsi a parte con le relative voci di elenco prima della lavorazione di verniciatura;
2) in caso di ruggine localizzata di difficile asportazione, condurre pulizia localizzata mediante spazzolatura manuale o molatura;
3) idrolavaggio a bassa pressione con acqua additivata di specifico inibitore di corrosione;
4) su superficie asciutta e pulita, applicazione su bordi e spigoli di una prima mano (stripe coat) di pasta zincante monocomponente avente un contenuto minimo di zinco metallico > 95% nel film secco;
5) applicazione a spruzzo airless o pennello su tutta la superficie di una mano di protettivo galvanico filmante monocomponente avente un contenuto minimo di zinco metallico > 95% nel film secco, spessore minimo 80 micron DFT;
6) applicazione su tutta la superficie di una mano di pittura epossidica bicomponente avente funzione di tie coat, spessore 50 micron DFT;
7) applicazione a pennello su spigoli, bordi, contorni dadi e bulloni, di pittura di finitura poliuretanica fluorurata, avente un contenuto di solidi in volume > 55%, contenuto di fluoro, > 9% secondo ASTM D-7359.14a;
8) applicazione su tutta la superficie di pittura di finitura poliuretanica fluorurata avente un contenuto di solidi in volume > 55%, contenuto di fluoro, > 9% secondo ASTM D7359-14a, spessore minimo 40 micron DFT fino a copertura.
A fine lavorazione il ciclo protettivo deve soddisfare i seguenti requisiti minimi prestazionali:
- spessore minimo 170 micron;
- la differenza di potenziale misurata secondo ASTM G215 > 0,80 Volt;
- adesione secondo ISO 4624: > 4,5 MPa;
- aver superato i test previsti da ISO 12944.5/6:2018 per classe di corrosione C5VH certificato da Università, Enti o Laboratori qualificati (dopo il test, nessun blistering, profondità di penetrazione dell’ossidazione sull’incisione come da C.S.A., nessun distacco, nessuna delaminazione).
Compresi e compensati i materiali, la mano d’opera, le attrezzature, i mezzi d’opera e le opere
Verniciatura anticorrosiva in cantiere per manutenzione di strutture esistenti in acciaio o acciaio zincato a caldo, con ciclo costituito da un sistema multistrato galvanico applicabile a freddo, ad alta durabilità, elevata velocità di applicazione, bassissimo impatto ambientale (VOC < 15 g/m2) per strutture in acciaio rivestito, il cui primo strato è costituito da un protettivo galvanico filmante bicomponente all’acqua ad alto tenore di zinco metallico e lo strato di finitura è di tipo epossisilossanica come da scheda ciclo del C.S.A.
Il ciclo M6 è idoneo per ambiente operativo C4 aree industriali ed aree costiere con moderata salinità e C5 aree industriali con elevata umidità e atmosfera aggressiva, aree costiere con alta salinità ed eccellente resistenza alla luce.
Il ciclo da applicare è il seguente:
1) preparazione della superficie mediante sabbiatura da pagarsi a parte con le relative voci di elenco prima della lavorazione di verniciatura;
2) in caso di ruggine localizzata di difficile asportazione, condurre pulizia localizzata mediante spazzolatura manuale o molatura;
3) idrolavaggio a bassa pressione con acqua additivata di specifico inibitore di corrosione;
4) su superficie asciutta e pulita, applicazione su bordi e spigoli di una prima mano (stripe coat) di protettivo galvanico filmante bicomponente all’acqua avente un contenuto minimo di zinco metallico >
92% nel film secco;
5) applicazione a spruzzo airless o pennello su tutta la superficie di una mano di protettivo galvanico - CICLO "M6"
A.
MAN. % PREZZO
U.M.
DESCRIZIONE CODICE
filmante bicomponente all’acqua avente un contenuto minimo di zinco metallico > 92% nel film secco;
spessore minimo 80 micron DFT;
6) applicazione a pennello su spigoli, bordi, contorni, di pittura di finitura bicomponente epossisilossanica avente un contenuto di solidi in volume > 90%;
7) applicazione su tutta la superficie di pittura di finitura epossisilossanica avente un contenuto di solidi in volume > 90%, spessore minimo 80 micron DFT fino a copertura.
A fine lavorazione il ciclo protettivo deve soddisfare i seguenti requisiti minimi prestazionali:
- spessore minimo 160 micron;
- la differenza di potenziale misurata secondo ASTM G215 > 0,80 Volt;
- adesione secondo ISO 4624: > 4,5 MPa;
- aver superato i test previsti da ISO 12944.5/6:2018 per classe di corrosione C4VH o C5H certificato da Università, Enti o Laboratori qualificati (Il test prevede 1440 ore di nebbia salina secondo ISO 9227 su piastra campione avente incisione come da norma; dopo il test sulla piastra, nessun blistering, profondità di penetrazione dell’ossidazione sull’incisione come da C.S.A., nessun distacco, nessuna delaminazione).
Compresi e compensati i materiali, la mano d’opera, le attrezzature, i mezzi d’opera e le opere provvisionali per l’accesso alle superfici da trattare ed ogni altro onere per dare finita la lavorazione eseguita a regola d’arte.
m² 34,82 17,08 % *
B.09.170.2 SABBIATURA IN CANTIERE DELLE SUPERFICI METALLICHE
B.09.170.2.a
Preparazione in cantiere delle superfici metalliche mediante sabbiatura a secco con abrasivo, da eseguire anche su parte delle superfici, secondo le indicazioni di progetto o nei casi in cui l'area è interessata da fenomeni di distacco del rivestimento e/o formazione di ruggine, secondo le norme ISO 8501, al grado SA 2,5 fino alla eliminazione di tutte le parti ossidate e/o che presentino scarsa aderenza e/o non idonea adesione al supporto metallico e il tutto con un profilo di rugosità per ancoraggio come da C.S.A, per le successive verniciature con cicli idonei.
Compresi e compensati i materiali, la mano d’opera, le attrezzature, i mezzi d’opera e le opere provvisionali per l’accesso alle superfici da trattare ed ogni altro onere per dare finita la lavorazione eseguita a regola d’arte.