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VII COMMISSIONE PERMANENTE (Cultura, scienza e istruzione)

PAGINA BIANCA

VII COMMISSIONE PERMANENTE (Cultura, scienza e istruzione)

(Relatrice: Flavia PICCOLI NARDELLI) R E L A Z I O N E

SUL

DISEGNO DI LEGGE

Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 (2790-bis)

(per le parti di competenza)

La VII Commissione,

esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 2790-bis Governo, recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023;

premesso che:

il disegno di legge di bilancio è stato trasmesso al Parlamento con ritardo ri-spetto ai termini previsti, costringendo la Camera dei deputati a comprimere forte-mente i tempi per l’esame;

il disegno di legge di bilancio inter-viene dopo ben cinque decreti-legge, che si sono succeduti da marzo 2020 ad oggi, per affrontare la grave emergenza sanitaria cau-sata dalla pandemia da Covid-19, per trac-ciare un percorso per la messa in sicurezza e per sostenere l’economia del Paese in grave sofferenza;

la Commissione ha condiviso più emendamenti e un ordine del giorno: a sostegno del settore culturale, una proposta che mira ad incrementare lo stanziamento del bonus cultura-18App; per il settore dell’istruzione, una proposta sul dimensio-namento scolastico e la riduzione del

nu-mero degli alunni; per il settore dell’uni-versità, una proposta per incrementare i corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione sul sostegno; una ul-teriore proposta interviene, nel settore del-l’editoria, a sostegno delle imprese che uti-lizzano per la stampa materiali ecososte-nibili; per il settore dello sport, infine, un ordine del giorno sulle attività sciistiche;

ritenuto che:

la manovra agisce, oltre che sul piano della produttività, della formazione, della sostenibilità e della solidarietà, attraverso misure per la tutela delle fasce più deboli della popolazione e la lotta contro la po-vertà educativa;

importanti misure sono specifica-mente adottate per la promozione del patri-monio culturale del Paese, che viene tutelato e valorizzato come motore di sviluppo,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE.

La Commissione ha altresì approvato i seguenti emendamenti:

ART. 89.

Dopo il comma 6, inserire il seguente:

6-bis. Al fine di potenziare i percorsi di formazione per il conseguimento della spe-cializzazione per le attività di sostegno di-dattico agli alunni con disabilità sulla base della programmazione effettuata dal Mini-stero dell’istruzione a livello regionale, il Fondo per il finanziamento ordinario delle università, di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 24 dicembre 1993, n. 537, è incrementato di euro 18 milioni a decorrere dall’anno 2021. Per le medesime finalità i contributi di cui all’articolo 2, comma 1 della legge 29 luglio 1991, n. 243, sono incrementati di 2 milioni di euro a decorrere dall’anno 2021. Con decreto del Ministro dell’università e della ricerca da adottare entro 90 giorni dalla data di en-trata in vigore della presente legge sono stabiliti criteri di premialità nell’attribu-zione delle facoltà assunzionali, fermo re-stando il contingente di spesa disponibile a livello nazionale, a beneficio delle univer-sità che attivino tali percorsi ovvero che presentino una offerta formativa aggiuntiva rispetto a quella autorizzata nell’anno pre-cedente. Le risorse di cui al primo periodo del presente comma, nonché quelle acqui-site dalle università tramite la contribu-zione studentesca per le attività di forma-zione per il conseguimento della specializ-zazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità concorrono, se-condo criteri di premialità individuati con il medesimo decreto di cui al secondo pe-riodo, alla definizione degli indicatori di bilancio per le facoltà assunzionali di cui al decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49.

Conseguentemente, all’articolo 209 sosti-tuire le parole: 800 milioni di euro per l’anno 2021 e 500 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022 con le seguenti:

780 milioni di euro per l’anno 2021 e 480 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022.

ART. 96.

Al comma 3, sostituire le parole: e di 150 milioni di euro per l’anno 2021 con le

seguenti: e di 180 milioni di euro per l’anno 2021. imprese editrici di quotidiani e di periodici iscritte al registro degli operatori di comu-nicazione è riconosciuto il credito d’impo-sta di cui all’articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con mo-dificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nel limite di spesa di 24 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, che costi-tuisce tetto di spesa. Il credito d imposta è riconosciuto alle imprese che utilizzano per la stampa materiali ecosostenibili, quali ad esempio carta ricicla o inchiostri a base vegetale, ovvero che abbiano effettuato nel-l’annualità di riferimento investimenti per l’adeguamento degli impianti produttivi ai nuovi materiali o la riconversione ecologica dei processi di stampa. Per quanto non disposto dal presente comma, si applicano le disposizioni di cui all’articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34, con-vertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. Alla copertura dell’onere derivante dal presente comma si provvede mediante corrispondente riduzione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’in-novazione dell’informazione, di cui all’ar-ticolo 1 della legge 26 ottobre 2016, n. 198.

nell’ambito della quota delle risorse del Fondo destinata agli interventi di compe-tenza della Presidenza del Consiglio dei ministri. Per le predette finalità il suddetto Fondo è incrementato di 24 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022. Le risorse destinate al riconoscimento del cre-dito d’imposta medesimo sono iscritte nel pertinente capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze e sono trasferite nella contabilità speciale n. 1778 « Agenzia delle entrate – fondi di

Atti Parlamentari — 50 — Camera dei Deputati

XVIII LEGISLATURA A.C. 2790-bis-A ALLEGATO 1

bilancio » per le necessarie regolazioni con-tabili.

Conseguentemente, all’articolo 209, comma 1, sostituire le parole: di 800 milioni di euro per l’anno 2021 e 500 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022 con le seguenti: di 776 milioni di euro per l’anno 2021, di 476 milioni per l’anno 2022 e di 500 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023.

ART. 165.

Dopo il comma 12, aggiungere il se-guente:

12-bis. A partire dall’anno scolastico 2020/2021 le istituzioni scolastiche auto-nome costituite con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 per le Istituzioni site nelle piccole isole, nei

comuni montani, nelle aree geografiche ca-ratterizzate da specificità linguistiche, non possono essere assegnati dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato. Le stesse sono conferite in reggenza a dirigenti scolastici con incarico su altre istituzioni scolastiche autonome. Alle istituzioni sco-lastiche autonome di cui al periodo prece-dente non può essere assegnato in via esclu-siva un posto di direttore del servizi gene-rali ed amministrativi (DSGA); con decreto del Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale competente il posto è assegnato in comune con altre istituzioni scolastiche.

Conseguentemente, all’articolo 209, comma 1, sostituire le parole: 800 milioni di euro per l’anno 2021 e 500 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022 con le seguenti:

780 milioni di euro per l’anno 2021 e 440 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022.

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