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Nel documento JUDO SPEEDYMAT-EC-AT (pagine 7-0)

• Filtro autopulente automatico, preas-semblato e pronto per l'installazione

• Flangia orientabile incorporata JQE, con attacco a baionetta e connessione filet-tata

• Istruzioni per l'installazione e l'uso

2.2 Descrizione del

funziona-mento

Attraverso la flangia orientabile incorporata nell’apparecchio scorre acqua non filtrata.

L’acqua scorre dall’esterno verso l’interno attraverso un inserto filtrante cilindrico. Le particelle di sporco vengono trattenute dal vaglio dell’inserto filtrante. I residui trattenuti sono visibili dall’esterno attraverso la cam-pana trasparente del filtro.

La campana del filtro è visibile attraverso la feritoia di ispezione della mascherina di protezione anti UV. Per consentire il con-trollo del livello di sporcizia, la mascherina di protezione anti UV può essere spostata in basso.

Alla fine del processo l’acqua filtrata esce dall’apparecchio nuovamente attraverso la flangia orientabile incorporata.

Fig. 1: Descrizione del funzionamento 1 Flangia orientabile incorporata 2 Mascherina di protezione anti UV sulla

campana del filtro

3 Scarico acqua di controlavaggio con uscita libera integrata

4 Automatico di controlavaggio 5 Pulsante indicatore promemoria del

successivo termine per il controlavag-gio (impostazione non richiesta)

2.3 Materiali utilizzati

I materiali utilizzati sono resistenti ai carichi fisici, nonché agli agenti chimici e corrosivi tipici dell’acqua potabile. Soddisfano i requi-siti delle seguenti norme:

• DIN EN 13443-1

• DIN 19628

• DIN 50930-6

Tutti i materiali sono igienici e fisiologica-mente innocui e sono conformi ai criteri di valutazione e alle linee guida dell’UBA

Informazione sul prodotto (agenzia federale tedesca per l’ambiente). I

materiali in plastica sono conformi ai requi-siti della normativa DIN EN 16421.

2.4 Marchio di controllo

L’apparecchio è conforme alle norme tec-niche per gli impianti di acqua potabile secondo DIN EN 806e segg. e il supple-mento nazionale DIN 1988e segg. nonché DIN EN 1717.

È stato valutato e certificato dall’agenzia tedesca per l'acqua e il gas DVGW (Deu-tsche Vereinigung des Gas- und Wasserfa-ches e.V. - associazione tecnico-scientifica) secondo i requisiti

• DIN EN 13443-1 e DIN 19628 per i filtri ad azione meccanica

A dimostrazione della certificazione, l’appa-recchio reca il marchio DIN-DVGW.

3 Installazione

ATTENZIONE

L’apparecchio deve essere instal-lato esclusivamente da personale specializzato.

In linea di massima non è consentita l’in-stallazione dell’apparecchio a monte del contatore dell’acqua.

3.1 Presupposti

ATTENZIONE

Rischio di danni materiali e/o danni provocati dall’acqua!

La tubazione deve poter sorreg-gere in modo sicuro l’apparecchio (per il peso vedi capitolo 8). Se

necessario, fissare e/o puntellare opportunamente la tubazione.

Per garantire il corretto funzionamento e la manutenzione dell’apparecchio, rispettare assolutamente le distanze indicate al capi-tolo 3.4.1.

3.2 Montaggio della flangia orien-tabile incorporata

ATTENZIONE

La superficie della flangia orien-tabile incorporata deve essere in posizione verticale.

Montare la flangia orientabile incorporata in modo da evitare qualsiasi tensione meccanica. In caso contrario potrebbero verifi-carsi danni meccanici alla tuba-zione o alla flangia orientabile incorporata, tali da causarne la rottura.

La flangia orientabile incorporata serve come elemento di collegamento tra il sistema di acqua domestica e l’apparec-chio. Può essere utilizzata sia per tubazioni orizzontali che verticali.

Attenzione: installare la flangia orientabile incorporata in direzione del flusso! La dire-zione è indicata con una freccia.

INFO_NO_HEADER

Con montaggio invertito il controla-vaggio dell’apparecchio non è possi-bile.

1 2

Fig. 2: Flangia orientabile incorporata

Installazione 1 Giunto a flangia profilata

2 Freccia direzione del flusso

3.3 Installazione dell’apparecchio

ATTENZIONE

Se non viene montata nessuna valvola di bypass, installare a monte dell’apparecchio una val-vola di arresto che permetta di interrompere l’alimentazione d’ac-qua in caso di installazione, manu-tenzione, riparazione o malfunzio-namento dell’apparecchio.

In linea di massima gli apparecchi con raccordo del tubo da ¾" a 2"

devono essere installati in posi-zione verticale (± 5°). In caso con-trario potrebbe fuoriuscire dell’ac-qua, con conseguenti danni.

Per installare in un sistema di acqua domestica apparecchi con raccordo del tubo da ¾" a 2”, uti-lizzare esclusivamente la flangia orientabile incorporata fornita in dotazione (vedi capitolo 3.2).

La superficie della flangia orien-tabile incorporata deve essere in posizione verticale.

Per una corretta tenuta stagna, il profilo del giunto a flangia pro-filata deve essere rivolto verso la flangia orientabile incorporata (vedi Figura 2).

Fig. 3: Attaccare l’apparecchio e farlo innestare

1 Inserire le viti

2 Ruotare in senso orario fino all’innesto completo

Fig. 4: Attacco dell’apparecchio inne-stato

Non allentare le viti sull’apparecchio!

1. Infilare le teste delle quattro viti della flangia nei fori a baionetta sulla flangia orientabile incorporata (vedi Figura 3).

2. Ruotare l’apparecchio in senso orario fino a battuta (vedi Figura 3 e Figura 4).

3. Con una chiave a brugola esagonale serrare più volte alternatamente le due viti sul lato frontale.

UNITÀ

Selezionare la coppia di serraggio (ca. 6 Nm) in modo che la guarni-zione sigilli bene e che l’apparec-chio non venga danneggiato/stretto eccessivamente.

Installazione

3.4 Condotto di scarico acqua di controlavaggio

ATTENZIONE

Per l’acqua di scarico deve essere presente un allacciamento fogna-rio delle giuste dimensioni (ad es.

scarico a terra) secondo DIN 1986.

Per l’igiene dell'acqua potabile deve essere garantito un punto di scolo libero dell’acqua di scarico come da norma DIN EN 1717.

Prima di inserire l’apparecchio assicurarsi che l’allacciamento fognario funzioni correttamente.

Attraverso lo scarico si deve poter scaricare contemporaneamente tutta l’acqua di sca-rico.

Nel caso in cui non sia possibile realizzare l’allacciamento fognario direttamente sotto l'apparecchio, l’acqua di controlavaggio deve essere convogliata per alcuni metri al successivo attacco per l’acqua di sca-rico utilizzando un flessibile o un tubo da montare sulla valvola dell’acqua di lavag-gio. Le dimensioni di questo tubo devono essere commisurate alla valvola dell’acqua di lavaggio.

3.4.1 Modalità di scarico dell’acqua

di controlavaggio

Installazione

3.5 Messa in funzione

Prima della prima messa in funzione e della messa in funzione in seguito a interventi di manutenzione, riempire d’acqua l’apparec-chio installato e pronto, e sfiatarlo:

1. Per riempire l’apparecchio d’acqua, aprire la valvola di arresto a monte. Ora l’apparecchio si trova sotto pressione di rete.

2. Attenzione: collegare subito l’alimen-tatore! In questo modo viene eseguito automaticamente un controlavaggio e l’aria presente all’interno può fuoriuscire.

Si evita così il danneggiamento dell’im-pianto dovuto a picchi di pressione.

Dopo il controlavaggio l’apparecchio è sfiatato e pronto all’uso.

4 Funzionamento

4.1 Indicatori luminosi

1

2

Fig. 5: Indicatori luminosi

1 Funzionamento (indicatore luminoso verde)

L’apparecchio è operativo.

2 Anomalia (indicatore luminoso rosso) È presente un’anomalia (vedi capitolo 6).

4.2 Pulizia inserto filtrante (con-trolavaggio)

Per rimuovere i residui dal vaglio dell’ap-parecchio è necessario un periodico ciclo di pulizia. Questo ciclo è definito controla-vaggio.

Ai fini del controlavaggio sono presenti dei tubi di aspirazione che ruotano attorno al vaglio del microfiltro. La valvola di lavag-gio sul lato inferiore dell’apparecchio viene

aperta. Deviando il flusso d’acqua dall’in-terno all’esdall’in-terno, i depositi presenti sul vaglio vengono staccati e portati via con l’acqua di controlavaggio. Durante il loro movimento, attraverso i tergicristalli a labbri i tubi di aspirazione puliscono anche il lato interno della campana trasparente del filtro.

Il grado di imbrattamento e il ciclo di pulizia possono essere osservati dall’esterno.

INFO_NO_HEADER

Il controlavaggio dell’apparecchio viene effettuato con acqua filtrata.

Durante il ciclo di controlavaggio l’ac-qua filtrata alimentata all’impianto domestico viene mantenuta. Durante il ciclo di controlavaggio l’acqua di scarico non può raggiungere il lato con l’acqua pulita.

Nel caso in cui durante il ciclo di controla-vaggio dovesse venire meno la tensione di rete, il controlavaggio viene portato a ter-mine grazie alle batterie integrate. Prima di ogni controlavaggio viene effettuato il test batterie. Con batteria mancante, scarica o difettosa, compare un messaggio di errore (vedi capitolo 4.4). In tal caso non sarà pos-sibile effettuare il controlavaggio.

4.2.1 Intervallo di controlavaggio

Se il controlavaggio non viene eseguito agli intervalli stabiliti, ciò può causare danni all’inserto filtrante. Il deposito di grandi quantità di particelle può deformare il vaglio, causando in casi estremi la rottura del vaglio stesso. Inoltre, la presenza di depositi considerevoli può compromettere dal punto di vista meccanico la funzione di controlavaggio.

Ai sensi della norma DIN EN 13443-1 il controlavaggio dell’apparecchio va effet-tuato ogni sei mesi.

Il produttore richiede il controlavaggio:

Funzionamento

• al più tardi ogni 2 mesi

• al diminuire della pressione dell’acqua

• quando il filtro è visibilmente sporco

Applicazioni Intervallo di controlavaggio consigliato 1) Studi medici, laboratori, attività fotografiche 1 giorno, 1 settimana

Tecnologia per sistemi di acqua domestica

nel settore privato e commerciale 1 mese, 2 mesi

Acqua di pozzo 1 giorno, 1 settimana

Campo industriale

Climatizzatori 1 giorno, 1 settimana

Scelta dell’intervallo di controlavaggio 1) in base al grado di imbrattamento L’esperienza ha dimostrato che nei nuovi impianti, nel periodo iniziale, si registra un maggior accumulo di impurità. In questo caso è necessario effettuare il controlavag-gio con una magcontrolavag-giore frequenza. Tempora-neamente impostare un intervallo inferiore!

4.2.2 Impostare l'intervallo di con-trolavaggio

Di default è impostato un intervallo di lavag-gio di un mese.

Intervalli selezionabili

2 mesi

1 mese

1 settimana

1 giorno

Staccare l'alimentatore dalla presa elet-trica, poi aprire la copertura

Funzionamento

ELECTRO_NO_HEADER

Rischio di scosse elettriche!

Prima staccare l'alimentatore dalla presa elettrica!

1. Staccare l'alimentatore dalla presa elet-trica (vedi sezione Staccare l'alimenta-tore dalla presa elettrica, poi aprire la copertura).

2. Per rimuovere la copertura del sistema automatico, premere di lato e tirare (vedi sezione Staccare l'alimentatore dalla presa elettrica, poi aprire la coper-tura).

3. Sull’elettronica di comando del sistema automatico selezionare l’intervallo desi-derato per il ciclo di controlavaggio auto-matico temporizzato. A tale scopo infi-lare il capocorda del cavetto corto sullo spinotto con la dicitura corrispondente all’intervallo desiderato.

AB CD

Fig. 6: Temporizzazione A 2 mesi

B 1 mese C 1 settimana D 1 giorno

4. Reinserire la copertura del sistema auto-matico in modo da udirne il clic di inne-sto (vedi sezione Chiudere la coper-tura e collegare).

ATTENZIONE Fuoriuscita d’acqua!

Prima di effettuare l’allacciamento alla rete elettrica assicurarsi che l’allacciamento fognario funzioni correttamente.

5. Ricollegare l’alimentatore alla presa elet-trica (vedi sezione Chiudere la coper-tura e collegare). A questo punto viene immediatamente avviato un controlavaggio!

Al termine del ciclo di controlavaggio viene impostato il nuovo intervallo di controlavaggio.

Chiudere la copertura e collegare

4.2.3 Avviare il controlavaggio

Il controlavaggio viene avviato nel seguente modo:

• automaticamente, allo scadere dell’inter-vallo di lavaggio impostato.

• scollegando e ricollegando l’alimentatore (vedi sezione Avvio lavaggio manuale, pagina 13).

4.2.4 Avvio lavaggio manuale

Per avviare manualmente il controlavaggio 1. Estrarre la spina dell’apparecchio.

2. Attendere che tutti gli indicatori luminosi si spengano.

3. Reinserire la spina.

Il controlavaggio parte automaticamente.

Funzionamento

4.3 Modifiche, variazioni

AVVERTENZA

Per motivi di sicurezza non è con-sentito apportare modifiche e variazioni. Queste possono infatti compromettere il funzionamento dell’apparecchio, causando per-dite di tenuta e, in casi estremi, lo scoppio dell’apparecchio.

Per il collegamento dell’apparec-chio all’alimentazione elettrica uti-lizzare esclusivamente l’alimenta-tore fornito in dotazione. In questo modo la tensione di rete per il fun-zionamento dell’elettronica viene ridotta a una bassissima tensione di 24 V.

In caso di riparazione, i marchi di controllo applicati mantengono la loro validità solo previo utilizzo di pezzi di ricambio originali.

4.4 Sostituzione delle batterie

ATTENZIONE

Utilizzare solo batterie alcaline da 9 V 6LR61 (vedi dicitura batterie).

Il produttore consiglia l’uso delle seguenti batterie:

• Energizer Industrial

• Energizer High Tech

• Energizer Ultra+

• Activ Energy

• Conrad Energy

La necessità di sostituzione delle batterie è segnalata attraverso un messaggio di errore (vedi capitolo 6).

Fig. 7: Sostituzione delle batterie a Clip di collegamento

b Batteria

1. Staccare l’alimentatore dalla presa elet-trica.

2. Per rimuovere la copertura del sistema automatico, premere di lato e tirare.

3. Con delicatezza, disimpegnare la batte-ria esausta dietro il circuito elettrico dalla clip di collegamento del cavo di collega-mento.

4. Applicare la nuova batteria nella clip di collegamento (vedi Figura 7).

5. Reinserire la copertura del sistema auto-matico con un clic di innesto.

6. Ricollegare l’alimentatore alla presa elet-trica.

Il circuito elettrico effettua subito un test batterie. Una volta concluso correttamente il test batterie, viene avviato automatica-mente un controlavaggio.

Smaltire le batterie esauste conforme-mente alle normative vigenti!

4.5 Manutenzione, riparazione, pezzi di ricambio

AVVERTENZA

L’apparecchio può essere riparato esclusivamente da personale spe-cializzato.

Funzionamento Per le riparazioni utilizzare

esclu-sivamente pezzi di ricambio origi-nali.

Prima di sottoporre l’apparec-chio a interventi che esulano dal normale uso operativo, togliere la pressione presente all’interno dell’apparecchio. In caso contra-rio potrebbe verificarsi una fuoriu-scita d’acqua non controllata, con conseguenti danni all’ambiente domestico.

4.6 Integrazione nei sistemi di gestione edifici

Attraverso il relè di segnalazione a poten-ziale zero l’apparecchio può essere inte-grato in un sistema di gestione edifici (ad es. EIB / KNX, LCN o LON).

Il collegamento del relè di segnalazione a potenziale zero avviene ad esempio attra-verso un accoppiatore bus binario.

In questo modo è possibile inoltrare al sistema di gestione edifici i messaggi di errore.

4.7 Temporaneo smontaggio dell’apparecchio

AVVERTENZA

Se si deve rimuovere l’apparec-chio per via di un’interruzione d’e-sercizio

proteggere le superfici della flan-gia in modo che non vengano dan-neggiate e possano mantenere la corretta tenuta stagna.

proteggere l’apparecchio dallo sporco, in modo da non compro-mettere l’igiene dell'acqua pota-bile.

conservare l’apparecchio in un luogo protetto dal gelo, in modo da escludere il rischio di dan-neggiamento causato dal conge-lamento dell’acqua, con conse-guente perdita di tenuta.

Per la rimessa in funzione dell’apparecchio procedere come in caso di nuova installa-zione.

5 Trasmissione remota dei messaggi

ELECTRO_NO_HEADER

L’apparecchio deve essere instal-lato esclusivamente da personale specializzato.

Tensione di commutazione:

max. 24 V

Intensità di corrente: max. 1 A

5.1 Messaggio a potenziale zero

L’apparecchio può inoltrare a potenziale zero i messaggi di errore a una periferica.

a

Fig. 8: Occupazione contatti relè Collegare il relè come: Contatti

Contatto n.a. a e b

Contatto n.c. b e c

Nella Figura 8 i contatti del relè a potenziale zero sono indicati in condizione di assenza di corrente.

Anomalia Il relè può essere collegato come contatto

normalmente chiuso o come contatto nor-malmente aperto.

Non appena si collega l’alimentatore, il relè commuta il suo stato di commutazione in

“funzionamento”.

A fronte di un messaggio di errore il relè commuta in condizione di “assenza di cor-rente o anomalia”.

6 Anomalia

Anomalia Possibile

causa Rimedio

La valvola di lavaggio non è chiusa bene.

L’acqua di controlavaggio continua a scorrere.

Valvola di lavag-gio sporca.

Il flusso d’acqua

diminui-sce. Il filtro è

inta-sato.

L’indicatore luminoso

rosso si accende. Anomalia del sistema automa-tico.

L’indicatore luminoso rosso si accende e risuona un segnale acu-stico. Potrebbe esservi la fuoriuscita di acqua di controlavaggio.

La valvola di lavaggio non è chiusa bene. La valvola di lavag-gio potrebbe essere sporca.

Eseguire il controlavaggio:

1. Staccare la spina dalla presa elettrica.

2. Attendere che tutti gli indicatori luminosi si spengano.

3. Ricollegare l’alimentatore alla presa elet-trica.

Se l’anomalia si ripresenta: Informare l’in-stallatore o il servizio clienti!

L’indicatore luminoso rosso e quello verde lam-peggiano contempora-neamente (il controlavag-gio non viene attivato).

Batteria scarica, mancante o tipo di batteria non corretto.

1. Staccare la spina dalla presa elettrica.

2. Inserire una nuova batteria alcalina da 3. Reinserire la spina.9 V.

Perdite a livello della campana del filtro.

La campana del filtro è diventata opaca.

Incrinature capillari pre-senti sulla campana del filtro.

La campana del filtro è stata esposta a tem-perature elevate oppure sono stati utilizzati dei solventi.

• Informare l’installatore o il servizio clienti!

• Se vi è fuoriuscita d’acqua, chiudere le valvole di arresto. Far sostituire imme-diatamente la campana del filtro.

Guida in caso di anomalie

Manutenzione

7 Manutenzione

7.1 Pulizia

ATTENZIONE

Per la pulizia esterna dell’appa-recchio non utilizzare detergenti domestici, ma solo acqua pulita, in modo da evitare l’infragilimento della plastica.

7.2 Garanzia e manutenzione

Per far valere i diritti di garanzia sul pro-dotto è necessario un periodico contro-lavaggio (vedi capitolo 4.2). La norma DIN EN 13443-1 prescrive che almeno ogni sei mesi venga effettuato un controlavag-gio. JUDO consiglia tuttavia di orientarsi in base alle indicazioni del capitolo 4.2.1 Inter-vallo di controlavaggio.

Al fine di garantire un buon funzionamento il più a lungo possibile, è indispensabile la periodica ispezione e la regolare manuten-zione dell’apparecchio. Attenersi a quanto riportato nella normativa DIN EN 806-5.

Consigliamo di stipulare un contratto di manutenzione che garantisce un buon fun-zionamento anche al termine del periodo in garanzia. Per i periodici interventi di manu-tenzione e l’approvvigionamento di mate-riale di consumo e soggetto a usura, non-ché per le eventuali riparazioni rivolgersi a personale esperto del settore o al servizio clienti addetto all’assistenza.

L’adesivo per la manutenzione applicato sull’apparecchio funge da promemoria per la successiva scadenza della manutenzione e, al termine dell’installazione, deve essere compilato dall’installatore.

Dati tecnici

8 Dati tecnici

Filtro autopulente automatico SPEEDYMAT-EC-AT JSY-EC-AT

L’acqua da filtrare deve essere conforme alla direttiva europea in materia di acqua potabile.

Indicazione su: JSY-EC-AT ¾" JSY-EC-AT 1" JSY-EC-AT 1¼"

Raccordo tubi ¾" 1" 1¼"

Portata volume di controlavaggio1) 0,3 L/s 0,3 L/s 0,3 L/s

Durata controlavaggio ca. 40 s ca. 40 s ca.40 s

Pressione nominale PN 16 PN 16 PN 16

Pressione d’esercizio 1,5 - 16 bar 1,5 - 16 bar 1,5 - 16 bar Portata nominale dopo

controla-vaggio a 0,2 (0,5) bar di perdita di

pressione 2,8 (4,6) m³/h 3,2 (5,1) m³/h 3,4 (5,8) m³/h

Larghezza maglie standard filtro 100 µm

0,1 mm 100 µm

0,1 mm 100 µm

0,1 mm Temperatura dell’acqua e

tempe-ratura ambiente max. 30 °C max. 30 °C max. 30 °C

Raccordo filettato secondo DIN EN 10226-1 DIN EN 10226-1 DIN EN 10226-1

Allacciamento elettrico 230 V AC / 50 Hz

Assorbimento di potenza durante il

funzionamento 3 W 3 W 3 W

Assorbimento di potenza durante il

controlavaggio max. 5 W max. 5 W max. 5 W

Peso 2,5 kg 2,6 kg 3,0 kg

Numero d’ordine 8072505 8072506 8072507

1) Riferito a valvola di lavaggio completamente aperta e 2 - 3 bar (200 - 300 kPa) di pres-sione di rete.

Dati tecnici

8.1 Dimensioni d’ingombro

A

A

B

CD

F E G1

G

JSY-EC-AT

¾" JSY-EC-AT

1" JSY-EC-AT

1¼"

A 180 195 230

B 146 146 146

C 158 158 158

D 316 316 316

E 191 191 196

F 83 83 88

G 50 50 50

G1 13 13 13

Necessario raccordo fognario Dimensioni senza unità in mm A Lunghezza del dispositivo B Larghezza del dispositivo

C Altezza sopra al centro del condotto D Altezza sotto il centro del condotto E Profondità sino al centro del condotto F Allaciamento per le acque reflue sino al

centro del condotto

G Larghezza nominale acqua di scarico G1 Larghezza nominale acqua di scarico

(alternativa)

8.2 Accessori

• Serie QUICKSET JQR (N° d'ord.

8250041) per il collegamento in serie di due apparecchi, ad es. filtro e impianto per il trattamento delle acque

• Cavo per messaggio di errore esterno (N° d'ord. 2170437)

Dati tecnici

8.3 Pezzi di ricambio

JSY-EC-AT ¾" - 1¼"

Dati tecnici

Pos. Denominazione Qtà N° d'ord. UC1)

/Qtà

A Set componenti soggetti a usura “Inserto filtrante 0,1 mm, tubo

di aspirazione e guarnizioni” (costituito da pos. 13, 16, 17) **** 1 2990411 101 -- Set componenti soggetti a usura “Valvola di lavaggio e

guarni-zioni”

(costituito da pos. 13, 18, 32) ****

1 2170561 73

C Set ricambi “Copertura campana del filtro“

(costituito da pos. 23, 24, 25, 35) 1 2170573 117

D Set ricambi “Automatico“

(costituito da pos. 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34) 1 8170244 589

1 Copertura dell’alloggiamento superiore, stampata 1

2 Spia di segnalazione 1

3 Vite a testa cilindrica M6×130 4

4 Coperchio 1

5 O-ring 52×3,5 1

6 Copertura dell'allogiamento frontale, stampata 1

7 Vetro frontale, nero 1

8 Vite a testa cilindrica M8×60 2

9 Tappo per manometro 1

10 Struttura di base ¾" - 1¼" 1

11 Molla di compressione 2

12 Anello flangiato, completo 1

13 Giunto a flangia profilata 2

14 Copertura dell'allogiamento sul retro 1

15 Vite autofilettante a testa bombata 4×10 1

16 Inserto filtrante 1

17 Tubo di aspirazione 1

18 Valvola di lavaggio, preassemblata 1

19 O-ring 18×2,5 2

20 Fondo tubo di aspirazione 1

Elenco pezzi di ricambio JSY-EC-AT ¾" - 1¼"

Dati tecnici

Pos. Denominazione Qtà N° d'ord. UC1)

/Qtà

21 Campana del filtro + Pos.13, 20, 22 1 2170439 135

22 Flangia 1

23 Copertura campana del filtro, parte superiore 1 24 Copertura campana del filtro, parte inferiore 1 25 Vite autofilettante a testa bombata 3,9×13 2

26 Alimentatore 1

27 Caso dell'automatico 1

28 Motore 1

29 Cappottatura del motore 1

30 Batteria da 9 V (Alkaline) 1

31 Centralina elettronica 1

32 O-ring 6,07×1,3 1

33 Elemento di raccordo flessibile + O-ring 1

34 Dado per raccordi 1

35 Manopola 1

Elenco pezzi di ricambio JSY-EC-AT ¾" - 1¼"

1) UC = unità di conteggio (gli articoli privi di UC sono disponibili solo come set) Intervallo di sostituzione: *** = 3 anni **** = 4 anni

9 Smaltimento

Gli imballaggi vanno conferiti presso i cen-tri di riciclaggio dei rifiuti predisposti local-mente.

In un’ottica di tutela ambientale, non smal-tire i vecchi apparecchi e le batterie esauste insieme ai rifiuti domestici. Utilizzare invece i centri di raccolta comunali, tenuti a offrire un servizio gratuito di smaltimento ecocom-patibile.

EU-Konformitätserklärung

10 EU-Konformitätserklärung

Dichiarazione di conformità UE N. documento 252/07.20

Produttore: JUDO Wasseraufbereitung GmbH Indirizzo: Hohreuschstraße 39 - 41

D-71364 Winnenden

Denominazione prodotto: SPEEDYMAT-EC-AT ¾" - 1¼"

Filtro autopulente automatico

• Direttiva UE: Restrizione dell'uso di determinate

• Direttiva UE: Restrizione dell'uso di determinate

Nel documento JUDO SPEEDYMAT-EC-AT (pagine 7-0)

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