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WS007 PROGETIAZIONE E PIANIFICAZIONE PAESISTICA EAMBIENTALE

Laboratorio di sintesi finale

WS007 PROGETIAZIONE E PIANIFICAZIONE PAESISTICA EAMBIENTALE

Docenti: Attilia Peano, Pompeo Fabbri, Laura Guardamagna

Tematica

Il campo di sperimentazione si estende dalla progettazione degli spazi naturali (parchi naturali, verde urbano, fasce fluviali) e di aree di recupero e di riqualificazione paesistico ambientale (cave dismesse, aree di bonifica, paesaggi degradati ), alla pianificazione paesistica, ecologica e territoriale di area vasta, a livello provinciale, sub-provinciale o a livello di sistemi ambientali diramati sul territorio, quali le reti ecologiche e fruitive.

Aspetto unificante delle diverse esperienze applicativeèla considerazione integrata dei valori, delle risorse, e degli interessi ecologici, paesistici, urbanistici e socio-economici.

Tesi di laurea

Gli argomenti delle tesi potranno riguardare:

l'approfondimento sia teorico-metodologico che applicativo delle analisi storiche, ecologico-paesistiche e urbanistiche svolte nel Laboratorio;

rivolgersi allo sviluppo di tematiche relative alla pianificazione paesistico-ambientale (dei parchi naturali, di un'area vasta, di reti ecologiche);

rivolgersi ad esperienze di progettazione per recupero paesistico-ambientale di siti degradati, collegando il progetto del sito nelconte~to di riferimento.

Il caso di studio affrontato nel Laboratorio costituisce riferimento di base per approfondimenti di tesi, ma non costituisce vincolo per l'argomento della stessa.

Metodologia didattica

Il metodo di lavoro si richiama alle tradizioni internazionali dell'analisi e della pianificazione paesistica ed agli sviluppi più recenti della pianificazione ecologica e paesistico ambientale. Lo sfondo teoricoècostituito dalle elaborazioni pluridisciplinari - in particolare di scuola geografica e di scuola ecqlogica- del concetto di paesaggio e.dei suoi rapporti col territorio. La concezione integrata dei processi naturali e di quelli territoriali, socio-culturali ed economici comporta che l'attività del Laboratorio sia fortemente connotata in senso interdisciplinare, utilizzando all'uopo anche elaborazioni e contributi esterni alle aree disciplinari presenti in Facoltà.

L'organizzazione didattica prevede la scelta di un ambito territoriale nel quale siano compresenti alcuni dei temi individuati, affrontabili anche da diversi gruppi di studenti con attività complementari e correlabili nel corso delle analisi e delle proposte progettuali.

Il Laboratorio offre inoltre l'opportunità di sperimentare elaborazioni automatiche di dati e cartografiche, in collaborazione col LARTU.

Si prevede di svolgere un'attività che consenta agli studenti di configurare un quadro di temi in cui collocare in breve tempo interessi specifici da sviluppare come tesi di laurea che quindi possono configurarsi come naturale sviluppo del lavoro del Laboratorio.

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WS027 TECNOLOGIE PER AMBIENTI IN CONDIZIONI AL LIMITE

Docenti: Massimo Foti, Roberto Mattone, Delfina Maritano Comoglio, Anna Gilibert, Guido Laganà, Gloria Pasero, Valentina Serra

Esperti esterni: Giovanni Canavesio, Gianfranco Cavaglià, Eugenia Monzeglio, Francesca De Filippi

Tematica

Il concetto di limite è in qualche modo assimilabile al concetto di vincolo. Più sono i vincoli più è condizionata la progettazione tecnologica.

Oggi le situazioni al limite sono estremamente diffuse: limiti di spazio, limiti di materiali, limiti di clima, limiti di reddito, limiti di programmi, limiti posti dalle società multietniche, limiti di disponibilità energetica, limiti posti dalle conoscenze non adeguate per affrontare il problema di una casa per tutti nel mondo, limiti all'accessibilità, limiti alle possibilità di controllo ambientale, limiti posti dalla globalizzazione, ecc. .

In queste situazioni la qualità edilizia, che pure è certamente uno degli obiettivi da raggiungere, non è l'unico e a volte non è il più importante. I vincoli accennati sopra sono spesso altrettanto importanti e altrettanto decisivi rispetto alla progettazione.

Queste situazioni che abbiamo indicato come situazioni al limite, cioè fortemente vincolate, sono estremamente interessanti perché impegnano fino in fondo le capacità del progettista nel rispondere a questa pluralità di esigenze nel miglior modo possibile e lo spingono ad ottimizzare l'uso delle risorse a disposizione.

Si può dire che questi vincoli siano tali da chiedere la massima attenzione progettuale, la massima invenzione progettuale, il massimo impegno progettuale, per ottenere soluzioni effettivamente appropriate.

Aree dove la presenza dei limiti descritti è fortemente presente sono certo quelle dei paesi in via di sviluppo, in particolare quelle urbane. In effetti, il contesto ambientale deve essere perfettamente conosciuto per potere conseguire i massimi rendimenti.

Nel laboratorio si pone come obiettivo di fondo il soddisfacimento delle e;;igenze dell'utente, nella sua accezione più ampia sino alla dimensione ambientale e planetaria, e si è anche consapevoli che esso possa non rappresentare l'insieme degli obiettivi e che ne esistono altri non rinunciabili, ma si considera il soddisfacimento delle esigenze un obiettivo irrinunciabile per tutti.

Metodologia didattica

Il laboratorio sarà organizzato sulla base dell'articolazione delle attività didattiche e di ricerca, e prevede attività istituzionale, prodotta da docenti proponenti e non, e contributi esterni.

Lo studente dovrà prendere parte sistematicamente alle attività didattiche e di ricerca programmate nei due momenti precedenti, nel corso del semestre. Vi saranno momenti didattici comuni a tutti gli iscritti al laboratorio e momenti disarticolati.

Nel laboratorio è prevista la possibilità di fare interagire le varie competenze in modo che problemi ed approcci diversi possano confrontarsi fra loro.

Le attività di lavoro saranno diversificate: cioè, non solamente lezioni, ma anche esercitazioni mirate, seminari con la partecipazione di esterni, attività sperimentali in laboratorio, raccolta ed analisi di documentazione, visite, programmi di ricerca con mezzi audiovisivi, ecc.

Nel laboratorio di sintesi per le attività di carattere sperimentale si lavorerà in collaborazione con alcuni laboratori: il "LATEC" del CISDA, il "Laboratorio prove materiali e componenti" del dipartimento "Scienze e tecniche per i processi di insediamento", il "Laboratorio tecnologico" del

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Sarà, inoltre, a disposizione degli studenti· per la consultazione di testi, tesi eèc., il Centro di Documentazione della Scuola di specializzazione in "Tecnologia, architettura e città nei Paesi in via di sviluppo".

Nel laboratorio sarà stabilito un rapporto di consultazione e di scambio con il "Forum peripaesi in via di sviluppo", iniziativa di documentazione e di collegamento in rete curata nelle facoltà di Architettura di Torino.

Sia il Centro che il Forum sono .curati dall'arch. Francesca De Filippi.

In ogni caso ciascuno studente dovrà sviluppare un tema di ricerca personale e soprattutto sulla base di .questo lavoro verrà rilasciata la idoneità prevista.

Sotto si presentano le cinque aree di interesse del laboratorio e, per ciascuna di esse, vi è l'indicazione di possibili argomenti di ricerca.

Il tema personale va scelto all'interno di una di queste aree.

a) Basso costo e costruzione facilitata

Identificazione del rapporto progetto-tecnologie in funzione del basso costo.

Analisi di procedimenti costruttivi finalizzati al contenimento del peso e dei consumi nelle fasi di costruzione, gestione e manutenzione; al recupero di risorse; all'impiego di maestranze disponibili; alla durata stabilita.

Progettazione per la costruzione facilitata fino all'autocostruzione.

b Habitat

e

paesi in via di sviluppo

Progettazione di interventi in Paesi poco industrializzati o con economie molto deboli e conseguenti ricadute per i Paesi industrializzati.

Progettazione e compatibilità culturale.

c) Qualità e sua valutazione

Il concetto di "qualità globale" e gli strumenti per la sua valutazione come riferimento metodologico per affrontare la pluralità degli obiettivi.

d) Progetti per l'emergenza - Evolutività

Possibilità di regolazione degli interventi nel tempo al variare delle variabili (progetti evolutivi progetti per l'emergenza, .... ).

e)

Sostenibilità

e

progettazione bioclimatica Tecnologie per la sostenibilità.

Progettazione bioclimatica.

Progettazione tecnologica per la riduzione dell'energia totale consumata.

Considerando che i tempi del primo periodo didattico, nel quale si colloca il laboratorio, sono abbastanza ristretti,èutile che lo studente arrivi a scegliere presto il tema di ricerca personale.

Per questo si suggerisce, a chi pensa di seguire il laboratorio, di esaminare bene fin da ora gli argomenti esposti sopra e di cominciare a riflettere con attenzione per formarsi qualche orientamento e per poter poi procedere speditamente a sviluppare il proprio lavoro già nella fase di avvio del laboratorio.

Tesi di laurea

Lo studente potrà scegliere di proseguire come tesi di laurea (della quale potrà essere relatore uno dei docenti del laboratorio) l'esperienza compiuta in laboratorio. In particolare l'argomento della tesi, attraverso approfondimenti culturali e disciplinari specifici, potrà riguardare aspetti, sia di tipo metodologico che di sviluppo progettuale, degli argomenti elencati sopra.

WS002

Docenti: