Moto Rotatorio: Cinetica
Moto Traslatorio
Moto Rotatorio
Traiettoria dello stesso tipo (circonferenza) per tutti i punti del corpo Centro della traiettoria uguale per tutti i punti
Rem: CORPO RIGIDO: Insieme di particelle elementari (dm) pensati come puntiformi Le distanze reciproche tra i vari punti non variano
Asse di rotazione
Fisso
ASSE: Luogo dei punti equidistanti dalle circonferenze
L’angolo si misura come:
r
S
Verso Antiorario
0
In
RADIANTI
1
rad
57
,
3
rad
180
Ogni traiettoria è circolare: variabile curvilinea S
S
Energia Cinetica
Traslazionale
2 2 2:
2
1
t
l
m
mv
v
P: m
P; v
P=
r
K
P= ½ m
Pv
2 PConsiderando tutte le particelle
E
K= ½ m
1v
2 1+ ½ m
2v
22+ ………+ ½ m
Nv
2N ma per ciascunav
i
r
i La STESSA !!
2 2:
?
1
?
2
1
t
Rotazionale
?
m
l
2I1 I2
I
1< I
2Massa e Geometria
2 2
2 2 2 2 1 1...
2
1
N N Km
r
m
r
m
r
E
QuindiPossiamo allora introdurre il
MOMENTO DI INERZIA
dm
r
r
m
I
N i i i 2 1 2 22
1
I
E
K 2 2 1 : E M v i traslazion per K 2 1 22
1
N i i i Km
r
E
Inerzia di un corpo
a variazione del suo
stato di rotazione
r
F
Si può anche scrivere che
in modulo:
II° Legge di Newton per il Moto Rotatorio
Domanda d’esame
I
Risultante Dei Momenti Momento di Inerzia accelerazione angolarea
m
F
accelerazione Opposizione alla variazione dello stato di moto traslazionaler
F
Sappiamo che: Dalla 2° Legge di newton
F
m
a
e nella cinematica rotazionale valeva:a
r
( qui vuol dire tangentealla traiettoria) Dunque
F
r
m
r
r
mr
2
I
Se ci sono più forze
i
F
i
r
i
m
ir
i
I
2 Corpo rigido
i
r
dm
I
2Moto di traslazione
Il moto è caratterizzato dalla forza esterna
F
est
M
a
CM Le forze sono applicate al applicate al CMm1 m2 CM F1 F2 F1 F2 F m1 m1 m1 m2 m2 m2 CM CM CM 2
2
1
CM K CM totv
M
E
v
M
P
Dalla (1) si determina ! (1) CMa
Dinamica
Dinamica
Moto di rototraslazione
Fest M aCMLe forze NON sono applicate al applicate al CM, ma il moto del CM resta uguale
m1 m2 CM F1 F2 F1 F2 F m1 m1 m1 m2 m2 m2 CM CM CM (1)
Dinamica
Dinamica
Inoltre nel sistema del CM, moto di pura rotazione
CM
Si può determinate la velocità di rotazione intorno al CM
Moto di rototraslazione
Il moto del CM descrive completamente la traslazione
r
v
v
P
CM
M
dt
L
d
CM r P v0
F
est
M
a
CM CM V CM ω CM Traslazione del CM Per il punto P Velocità di traslazione Velocità di rotazione del sistema CMDinamica
Dinamica
Rotazione intorno al CMMoto di Rotolamento
[Senza strisciamento]
Per un osservatore fisso
Traslazione
Traiettoria di P
P
V = cost (VCM)
Un osservatore sulla bicicletta
CdM
L’arco di circonferenza che ha avuto contatto con il suolo vale:
S = R•
Si può vedere come il moto di Rotolamento Senza Strisciamento è lacomposizione di moto di rotazione puro + moto di traslazione pura
R dt d R dt dS VCM
Ed in questo caso : 2 2 2 2 2 2 2 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 CM CM CM CM K v R I M R v I v M I v M E Oppure :
2
2 2 2 22
1
2
1
2
1
M
R
I
I
MR
E
KMomento di Inerzia di un corpo il cui asse di rotazione è stato traslato di una distanza R
Infatti posso pensare al R.S.S. come un moto di pura rotazione (istantaneamente) attorno
ad un asse passante nel punto di contatto al suolo (che cambia istante per istante)
2
2
1
P KI
E
R vCM
Teorema di Steiner 2 R M I IP CM Dunque:
2
2 2 2 2 1 2 1 2 1 CM CM CM K I M R I Mv E
Quindi perché sia possibile il Rotolamento Senza Strisciamento deve esistere attrito col suolo [ad. es. le ruote scivolano sul ghiaccio]
Siccome il punto di contatto col suolo nel Rotolamento Senza Strisciamento è fermo, l’attrito rilevante è quello statico
Esempio Capitolo 12 Par. 3
Considero le leggi di Newton per le forze ed i momenti
CM s
mg
ma
f
sin
CM sR
mg
I
f
0
Se il corpo scende (aCM < 0 ), ruota in senso antiorario 0
Quindi
a
R
CM
2R
a
I
f
CM CM s
e sostituendo 21
sin
mR
I
g
a
CM
E’ ancora possibile conservare l’energia meccanica nel caso di un sistema di CORPI RIGIDI
Le Energie potenziali vengono attribuite relativamente alla posizione del Centro di Massa del corpo
MgR
Mv
I
Mgh
2
CM2
2
1
2
1
ESEMPIO V finale ? h R
2 2 22
1
2
2
1
CMMv
MR
R
h
Mg
2 2 22
3
2
2
g
h
R
v
CM
v
CM
v
CMv
g
h
R
CM
3
4
r
p
r
v
m
r
v
m
l
Nota :
l = r v sin
Angolo tra r e v (non viceversa)
O v = 270° Orario l < 0 O v = 90° Antiorario l 0
Momento Angolare Totale
vale
esternedt
L
d
Così come avevamo
ext i CM CMma
F
dt
dv
M
dt
dP
Nota: L’origine rispetto a cui calcolare i momenti deve essere la stessa i
m3 v3 r3 v3 m3 r3 m1 r1 v1
Rem.
I
r
2dm
Momento Angolare di un
CORPO RIGIDO
intorno ad un asse fisso
sin
r
r
Raggio della circonferenza descritta da m
r
p
r
p
sin
90
l
l
r
p
m
v
r
l
Zsin
sin
Inoltre se il moto è di rotazione
v
r
n.b. Quindi
i i i i i i i i i i z Zl
r
v
dm
r
r
dm
L
,
i i i i i i i i i i z Zl
r
v
dm
r
r
dm
L
,
è lo stesso per ogni dm
dm
r
dm
r
r
dm
L
i i i i i i Z 2 2 2
I
L
Z
Componente z diL
Momento di Inerzia rispetto all’asse di rotazione z
Rotazioni attorno ad un asse fisso
LZ ω L L z L z LZ resta costante L ruotaSe il corpo ruota intorno ad un asse di simmetria
Per ogni punto esiste un simmetrico
L totale è lungo l’asse z L L2 L1 P2 P1
I
L
L
Z
LT = 0 ! Moto di precessioneDinamica
Dinamica
Rotazioni attorno ad un asse – Assi principali
Ogni corpo ha almeno tre assi ortogonali per cui :
Assi principali di inerzia
(ovviamente I è calcolato rispetto all’asse di rotazione)
I
L
Dinamica
Dinamica
Un caso semplice
F
r
M
//
M
M
L
//
dt
L
d
M
I
L
I
dt
d
I
M
I
M
0
M
0
M
cost
L
cost
L
cost
cost
FM
dL ωDinamica
Dinamica
Un caso un po’ meno semplice
LZ L --L ω ω La variazione di L Z è provocato da un momento lungo zciò produce la variazione di ω nella direzione z
dt
dL
M
ZZ
L compie un moto di precessione
Devono essere presenti altre forze i cui momenti (Mxy) producono la variazione di L . In questo caso sono le sull’asse che lo
costringono ad “essere storto”
Mxy
L
ΔL L
Dinamica
Dinamica
Se
I
iI
f Varia la velocità di rotazioneVariazione dovuto solo alle Forze Interne Ridistribuzione delle masse
Momento Forze Esterne nullo
L
I
cost
I
i
i
I
f
fDinamica
Dinamica
Corpo rigido - Ricapitolo
I
dt
d
I
I
dt
d
L
dt
d
M
:
//
Se
L
tdt
0 0
I è il momento di inerzia rispetto
all’asse di rotazione
I
M
Sia , che e sono paralleli all’asse di rotazione
L I
M
I
M
t 0 0dt
Dinamica
Dinamica
Corpo rigido - Ricapitolo
I
I
dt
d
L
dt
d
M
z
z
tdt
0 0
I momento di inerzia rispetto
all’asse di rotazione
I
M
z
I Mz
t 0 0dt
:
//
Se
L
Nella direzione parallela ad
Dinamica
Dinamica
Un esempio
I
M
I
R
T
ma
F
ma
T
mg
ex 2 2 1 MR I R a
R M m mg 2 1
La reazione vincolare produce momento nullo
?
M z m mg R T mgSupponiamo l’asse fisso
inoltre R M m mg R a 2 1
Dinamica
Dinamica
Un altro esempio
Il moto del disco rispetto al CM è di pura rotazione z R T T Mg
I
M
22
1
MR
TR
MR
T
2
1
Moto del CM (tutte le forze sono applicate al CM):
Mg
T
Ma
CM
CM Ma T Mg MR T
2 1 Dunque R aCM
g
a
R
g
CM3
2
3
2
Dinamica
Dinamica
Moto di puro rotolamento
CM s
ma
f
F
o polo al rispetto ocondizione di puro rotolamento
(Il momento della forza F è nullo!) 1 2 R s F F
Rf
s
I
R a I Rf ma f F CM s CM s I mR F f mR I m F aCM s 2 2 1 ; 1
!
mg
f
s
sDinamica
Dinamica
Moto di puro rotolamento
Si può risolvere come nel caso precedente con
Nel caso di un cilindro
Nel caso di puro scivolamento
Inoltre nel caso di una sfera
sin
mg
F
h 2 2 1 mR I
sin
3
2
sin
3
2
1
2g
m
mg
mR
I
m
F
a
CM
sin g aCM sin 7 5 g aCM Dinamica
Dinamica
Moto di puro rotolamento
z h
Dal punto di vista dell’energia
Conservazione dell’energia
iniziale
energia
mgh
U
mgz
I
Mv
E
CM2
2
2
1
2
1
2 22
1
2
1
0
a
z
E
Mv
CM
I
mgh
I
Mv
CM2
2
2
1
2
1
Dinamica
Dinamica
Moto di puro rotolamento
z h 2 2
1
2
ma
mR
I
gh
v
R
v
CM CM
gh v pieno cilindro I mR CM 3 4 2 2 2 1
v gh vuoto cilindro I mR2 CM2 Dinamica
Dinamica
Moto di puro rotolamento
z h 2 2