• Non ci sono risultati.

Definizione delle aree di origine di alcuni migratori in transito attraverso le Alpi italiane durante la migrazione post-riproduttiva sulla base del profilo isotopico delle penne e dei dati di inanellamento

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Definizione delle aree di origine di alcuni migratori in transito attraverso le Alpi italiane durante la migrazione post-riproduttiva sulla base del profilo isotopico delle penne e dei dati di inanellamento"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

Enti organizzatori:

Gentilmente ospitato da:

Con il patrocinio di:

LIBRO DEGLI ABSTRACT

a cura di

Rosario Balestrieri

Gaia Bazzi

XX CONVEGNO ITALIANO DI ORNITOLOGIA

X X C ON V E GNO IT ALIANO DI ORNIT OL OGIA ISBN 978-88-89972-86-1

(2)

Enti organizzatori:

Gentilmente ospitato da:

Con il patrocinio di:

LIBRO DEGLI ABSTRACT

a cura di

Rosario Balestrieri

Gaia Bazzi

XX CONVEGNO ITALIANO DI ORNITOLOGIA

X X C ON V E GNO IT ALIANO DI ORNIT OL OGIA ISBN 978-88-89972-86-1

(3)

Libro degLi AbstrAct

a cura di

Rosario Balestrieri

Gaia Bazzi

(4)
(5)

Dedicato agli ornitologi

Fabio Perco, Nicola Saino, Michele Panuccio

(6)

Il logo del Convegno, la realizzazione del sito web e la grafica sono a cura di Monia Noviello. I disegni ed il video promozionale sono stati realizzati da Controlzeta Lab.

Le immagini contenute in questo testo appartengono alla mostra “Scatti d’ala” che si compone dell’esposizione dei poster e di foto appartenenti all’avifauna italiana, visitabile dal 26/09/2019 al 31/10/2019 presso il Museo di Zoologia, Napoli.

ISBN 978-88-89972-86-1 © 2019 Doppiavoce

Napoli www.doppiavoce.it Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione.

Opera in libero accesso, secondo i termini indicati nel sito www.doppiavoce.it. Stampato su carta FSC.

Copertina: Fedrigoni Tintoretto Gesso 250 g/m2.

(7)

61

SeSSIOne PLenARIA: ecOLOGIA e cOMPORTAMenTO

Moderatori: Diego Rubolini e Dimitri Giunchi

LecTIO MAGISTRALIS: dAnIeLA cAneSTRARI

dal mutualismo collaterale alla coordinazione in un mondo dominato dalla selezione naturale.

Daniela Canestrari

Universidad de Leónbiodiversidad y Gestión Ambiental

L’evoluzione per selezione naturale favorisce, generalmente, gli organismi più competitivi e dovrebbe, in teoria, eliminare l’altruismo, definito come un comportamento che produce un beneficio a chi riceve l’atto altruistico e genera un costo all’individuo che lo produce. Tuttavia l’evoluzione della vita, dall’aggregazione delle prime cellule alla formazione di società complesse, è chiaramente basata sulla progressione di livelli successivi di cooperazione: geni che cooperano nel genoma, cellule che si organizzano nei tessuti, organi che si coordinano negli organismi, individui che cooperano nelle società. Comprendere le basi evolutive della cooperazione e come essa possa mantenersi nonostante le pressioni selettive che favoriscono la competitività è quindi fondamentale per capire l’evoluzione della vita stessa, nei suoi diversi livelli di complessità. Dal mutualismo collaterale nella relazione tra un parassita di cova (il cuculo dal ciuffo Clamator glandarius) e il suo ospite (la cornacchia nera Corvus corone

corone) a meccanismi complessi di coordinazione in una società basata sulla riproduzione cooperativa

nella cornacchia nera, esploreremo come la cooperazione evolve e si mantiene grazie all’equilibrio tra costi e benefici individuali, misurati in uno studio a lungo termine condotto per più di 20 anni una popolazione di cornacchia nera nel Nord della Spagna.

Definizione delle aree di origine di alcuni migratori in transito attraverso le Alpi italiane du-rante la migrazione post-riproduttiva sulla base del profilo isotopico delle penne e dei dati di inanellamento

Alessandro Franzoi1, Luana Bontempo2, Federica Camin2, Paolo Pedrini1 1Museo delle Scienze di Trento (MUSE), Sezione Zoologia dei Vertebrati

2Unità Tracciabilità, Centro Ricerca e Innovazione, Fondazione Edmund Mach

L’uso combinato di informazioni geospaziali date dai rapporti isotopici del deuterio (δ2H) e dalla

direzione di movimento tra sito di cattura verso sito di ricattura, ha permesso in un recente lavoro di

definire l’areale geografico di origine per circa 200 individui di balia nera (Ficedula hypoleuca) e pettirosso (Erithacus rubecula), inanellati durante la migrazione post-riproduttiva nelle Alpi centrali italiane. Nel presente lavoro, analogo approccio è stato applicato ad ulteriori 26 specie di passeriformi (circa 600 individui), migratori trans-sahariani e intra-paleartici. Con i dati direzionali delle ricatture (punto di prima cattura, punto di ricattura diretta nella regione alpina) è stata stimata la superficie della direzione di probabile provenienza (PO). Per ciascuna specie è stata così calcolata la zona geografica di origine attraverso assegnazione probabilistica di ciascun individuo alla mappa isotopica del δ2H, utilizzando

un approccio di tipo bayesiano che unisce le informazioni isotopiche (δ2H), di movimento (P

O) e del

range geografico di distribuzione delle singole specie. Si evidenziano diverse aree di origine, comprese tra le isole britanniche, la Scandinavia e l’Europa orientale. Le Alpi italiane si confermano crocevia della migrazione tardo-estiva e autunnale.

Riferimenti

Documenti correlati

Nelle società complesse, nelle quali oggi viviamo, per la continua affluenza di culture diverse in una stesso contesto, diviene sempre più difficile delimitare il concetto di

Bentham e Beccaria erano in piena sintonia quanto agli assunti fondamentali delle loro posizioni: entrambi criticavano l’effetto disumanizzante delle pene

Per consentire la partecipazione dei giovani comunicatori selezionati alla conferenza stampa dei Ministri in programma il 21 novembre 2014 a Torino, la Presidenza italiana

I dati raccolti nella prima fase dello studio, che hanno permesso di identificare l’accoppiamento ideale fra tipo cellulare e composizione delle matrici polimeriche, sono

21 della Convenzione di New York sulla repressione del finanziamento del terrorismo, in uno con l’undicesimo “considerando” della Decisione del

L’equipollenza dei titoli indicati nella sezione B della tabella riportata nell’articolo 1, al diploma universitario di assistente sanitario indicato nella sezione A della

„ „ Sono formati da Sono formati da cellule strettamente a contatto cellule strettamente a contatto le une con le altre organizzate in.. le une con le altre organizzate in lamine

Infatti , in particolari situazioni , la somma di infiniti termini ( che in generale non ha significato ) è una quantità finita. avente la cifra decimale p che si