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Matematica e danza (ppt) - 6.42 MB

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Academic year: 2021

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(1)
(2)

La Matematica e

la Danza

(3)

controllati da leggi

matematiche e fisiche

che guidano ogni

nostra azione e

movimento Una di

queste forze è la

forza di gravità che

ha portato il corpo

umano ad evolversi in

maniera tale da poter

essere funzionale al

massimo.

(4)

Ossa, muscoli, articolazioni, tutto è in ordine affinché la posizione del corpo sia

adeguata al tipo di lavoro da compiere. Facendo un

esempio i muscoli addominali, flessori della colonna,

negli esercizi detti appunto "addominali" della ginnastica tradizionale, dovranno

contrarsi potentemente e velocemente in modo

concentrico. Questo tipo di

lavoro muscolare viene svolto non solo durante uno sforzo ma anche semplicemente restando fermi in piedi

mantenendo semplicemente l'equilibrio.

(5)

Ogni movimento,

per essere

funzionale, dovrà

permettere al

corpo di rimanere

in equilibrio

stabile.

La simmetria del corpo è la caratteristica fondamentale affinché il corpo possa trovare il cosiddetto "baricentro" che permette di mantenere la

(6)

Consideriamo il baricentro come il centro

del nostro corpo e nel corpo umano si

trova lungo la linea mediana del corpo,

circa 3cm davanti alla terza vertebra

lombare, naturalmente modificando la

posizione del corpo si modificherà anche

il baricentro.

(7)

LA MATEMATICA

ATTRAVERSO IL

MOVIMENTO

La forza della

matematica non

nega la sua presenza

nelle arti maggiori

quali la danza e la

musica. Basti

pensare alla

necessità dell'arte di

trovare la perfetta

armonia, la

perfezione!

(8)

La coreografa

americana Miranda

Abbott ci ha parlato

delle equazioni

matematiche e delle

teorie scientifiche

rapportate alla grazia di

un danzatore. La

danzatrice descrive il

mondo dei numeri, le

sequenze matematiche,

la sezione aurea

attraverso lo spettacolo

"Dust".

(9)

Nella danza classica la postura ha

un ruolo determinante, per

svolgere determinati movimenti

bisogna impostare il busto in

maniera corretta.

Le danzatrici ed i danzatori

nelle accademie infatti

vengono sottoposti a

provini che valutano

capacità tecniche e fisiche

tra le quali un ruolo

fondamentale ha la

struttura e l’allineamento

della spina dorsale (cifosi,

scoliosi e lordosi sono i

fattori che eliminano il

candidato immediatamente)

.

(10)

I punti di sostegno del corpo sono: i piedi, il bacino, la

schiena e le scapole; la linea rappresenta l'asse verticale passante per il centro del corpo.

Per mantenere la

posizione idonea bisogna

contrarre i glutei per non

farli sporgere in fuori e per

mantenerne la rotazione

delle gambe dall'interno

del bacino (en dehors).

(11)

Bisogna poi mantenere le spalle perpendicolari al bacino e al centro dell'arco plantare in modo che la colonna vertebrale sia allineata. Il peso del corpo è distribuito centralmente e allungato verso l'alto.

(12)
(13)

Equilibrio e simmetria sono legati da un

rapporto stretto che permette al danzatore di apparire leggero, agile ed elegante. La simmetria legata ai movimenti principali come il plié o il grand-plié sono la base per la creazione della

consapevolezza del corpo e della

(14)

La stabilità è definita grazie alla

vicinanza da un punto detto

“PUNTO STAZIONARIO O D’EQUILIBRIO”

Tale punto x

0

è definito dalla funzione

f(x0)=0

(15)

•Nel caso del punto di

equilibrio stabile x

0

non

risentirà delle piccole

perturbazioni ovvero il

sistema ritornerà allo

stato di equilibrio.

•Nel caso del punto

di equilibrio instabile

x

0

si allontana dallo

stato di equilibrio

dopo una piccola

perturbazione.

(16)

Le condizioni di stabilità sono state chiarite dai 2 teoremi di Aleksandr

Mikhailovič Lyapunov dai quali risulta che la funzione risultante del sistema stabile sia una funzione di energia

potenziale

generalizzata. In

matematica, le funzioni di Lyapunov sono

funzioni che provano la stabilità di un certo

punto fisso in un sistema.

(17)

L’oscillatore armonico è un

sistema formato da una molla

collegata ad una massa e ad un

piano. In un sistema isolato

dopo aver compresso la molla la

massa inizierà ad oscillare

senza mai fermarsi. Le

traiettorie del sistema oscillano

intorno al punto d’equilibrio

perciò siamo di fronte ad un

sistema stabile.

Le traiettorie del sistema oscillano

intorno al punto d’equilibrio perciò siamo

di fronte ad un sistema stabile.

(18)

Il punto di equilibrio della molla corrisponde al punto O. Se la molla è estesa fino al punto di ascissa x la

molla esercita sulla massa una forza F=-kx

in cui k è la costante elastica e x è lo spostamento (Legge di Hooke).

(19)

Equilibrio di un corpo

appoggiato

Un tavolo o una sedia

appoggiati sul pavimento hanno con esso più punti di contatto; una cassa o una valigia appoggiate in terra hanno un’intera superficie di contatto;

l’insieme dei punti interni al poligono che ha come vertici i punti di contatto o la superficie

stessa costituisce la base di appoggio.

(20)

Perché un corpo appoggiato sia in

equilibrio il piede della verticale che passa

per il baricentro deve rimanere dentro la

base di appoggio. Più estesa è la base di

appoggio più è stabile il corpo.

(21)

Quando si è in piedi su un autobus in movimento viene naturale divaricare leggermente le gambe per non perdere l’equilibrio; così facendo si ottengono due vantaggi: si aumenta l’area della propria base di appoggio (costituita da trapezio che ha come vertici le punte ed i talloni dei piedi) e si abbassa il baricentro rendendo così più stabile l’equilibrio.

(22)

Ma la matematica non termina il suo

lavoro per la creazione di arte e bellezza:

basti pensare al tempo musicale, nella

danza il ritmo!

Il tempo di un

brano di musica

è la disposizione

dei suoi ritmi in

uno

schema

ripetitivo

di

battiti forti e

deboli

che

determinano se

è

un

tempo

semplice

o

composto.

(23)

Uno dei principali aspetti della danza consiste nello stare a tempo. Una

persona che balla e che non sta a

tempo è come un bambino che gioca a calcio e tira il pallone senza colpirlo muovendo la gamba o prima o dopo che gli arrivi il pallone accanto.

Il giovanotto

non ha colto

il “momento

adatto” e

allo stesso

modo il

ballerino

inesperto

non ha colto

la battuta!

(24)

Molte persone sono particolarmente dotate di "musicalità" e acquisiscono il modo corretto di stare a tempo in brevissimo tempo; per queste persone è del tutto naturale stare a tempo. Altre trovano difficoltà e per allenarsi hanno bisogno di

esercitarsi con brani semplici imparando così a riconoscere le battute!

(25)

Nella danza il tempo si riconosce a suon di

quei famosi numeri magici per i ballerini:

(26)

Ed è così che dopo numerose fatiche e sacrifici, attraverso

esercizi teorici e pratici, l’artista fa del suo corpo il suo strumento di espressione per la ricerca

della perfezione, magnifica ossessione di ogni ballerino!

(27)

FINE

Di Martino Martino

Milano Antonella

Perna Federica

Rosamilia Angelica

Silvestri Francesca

Tesone Nadia

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