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Gli Italo-Scots nell'emigrazione italiana in Gran Bretagna

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Academic year: 2021

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ABSTRACT

Titolo: Gli Italo-Scots nell’emigrazione italiana in Gran Bretagna Candidato: Maria Sole Sbrana

Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Serenella Pegna a.a. 2013/2014

L’elaborato intende mettere in luce gli aspetti che hanno caratterizzato la collettività italiana in Scozia dalla seconda metà del XIX secolo (quando si registra il passaggio dalla secolare emigrazione di élite all’emigrazione di massa) ad oggi, osservata nel più ampio contesto dell’emigrazione italiana nel Regno Unito. In questo senso sono stati mesi in evidenza i fattori che ne hanno distinto e condizionato lo stile di vita: quali contesti nel paese di origine hanno portato le masse a emigrare; quali tipologie di lavoratori si sono stabilite in questa terra e come hanno cambiato progressivamente genere di professione, affermandosi in modo particolare nel business della ristorazione; quale struttura organizzativa, quali forme di associazionismo hanno caratterizzato la comunità italiana e quale ruolo ha giocato la stampa sia al suo interno sia come ponte informativo tra i due paesi; ancora, quali sono state le principali città di insediamento e come queste, in conseguenza del fenomeno della catena migratoria, si legano a determinate città italiane; quali sono stati gli atteggiamenti di britannici e scozzesi nei confronti degli immigrati e i principali stereotipi che ne sono scaturiti; quale influenza hanno avuto gli Alien Orders britannici e i provvedimenti legislativi della politica emigratoria italiana; gli effetti che alcuni tragici eventi del XX secolo (la seconda guerra mondiale e l’esperienza dell’internamento) hanno avuto sulla vita degli emigrati; infine, a partire dal secondo dopoguerra, quali nuove peculiarità e quali aspetti di continuità col passato presenta la comunità italiana, come questi si sviluppano intorno alle nuove generazioni di discendenti e neo-emigrati, quali sono le evoluzioni sociali più recenti (ultimi trent’anni) che caratterizzano la composizione della collettività e il suo legame con il paese di origine.

Questo ultimo punto introduce la parte finale dell’elaborato: in Toscana, il fenomeno della catena migratoria, grazie ai numerosi espatri e a molti rimpatri che hanno caratterizzato la Garfagnana dalla seconda metà del XIX secolo in poi, ha interessato in modo particolare la città di Barga, in provincia di Lucca, creando una connessione molto forte con Glasgow. Pertanto, dopo aver messo in evidenza, quando possibile, gli aspetti che definiscono l’emigrazione durante gli ultimi 150 anni, mi sono recata a Barga per intervistare alcuni Italo-Scots al fine di capire la natura di tale legame. Dalle interviste, sebbene esse non costituiscano un campione sufficiente a sostenere una teoria, sono emerse questioni interessanti che fanno riflettere se questa unione dipenda solo dal legame affettivo e nostalgico che lega gli emigrati ai propri parenti e luoghi d’infanzia o se, nel contesto del fenomeno del transnazionalismo, ci sia da scoprire qualcosa di più, cercando di capire in primo luogo, quale significato essi stessi attribuiscano all’essere Italo-Scots.

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