Lezione 5 - Nozioni di base sui numeri complessi
Unit`
a 5.3 Le funzioni complesse
Luca Salasnich
Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei”, Universit`a di Padova
Rappresentazione polare (I)
Abbiamo visto che il numero complesso z = x + iy `e in corrispondenza biunivoca con un punto P = (x , y ) del piano di Gauss.
C’`e anche una rappresentazione polare [r , φ], dove
x = r cos(φ) y = r sin(φ) (1)
con r =px2+ y2 il raggio (distanza) e φ = artan(y /x ) l’angolo mostrati in figura.
Rappresentazione polare (II)
La rappresentazione cartesiana di un numero complesso z `e
z = x + iy . (2)
Dato che si pu`o scrivere
x = r cos(φ) (3)
y = r sin(φ) (4)
ne segue che
z = r cos(φ) + i r sin(φ) = r (cos(φ) + i sin(φ)) (5) `e la rappresentazione polare del numero complesso z.
Evidentemente il modulo |z| di z proprio il raggio r :
La formula di Eulero
Un risultato estremamente importante dovuto a Leonard Euler (Eulero) `e il seguente
ei φ= cos(φ) + i sin(φ) . (7)
Ne segue che la rappresentazione polare del numero complesso z si pu`o scrivere in modo compatto come
z = r ei φ. (8)
Dalla formula di Eulero (7) segue che
ei π= cos(π) + i sin(π) = −1 ovverosia
ei π+ 1 = 0
che `e considerata la formula pi`u bella della matematica perch`e mette in relazione 5 oggetti fondamentali della matermatica: 0, 1, e, π, ed i .
Dimostrazione della formula di Eulero
Per dimostrare la formula di Eulero bisogna assumere di poter fare uno sviluppo in serie di Taylor-MacLaurin sulla funzione ei φ attorno a φ = 0. Cio`e ei φ = 1 + (i φ) + 1 2!(i φ) 2+ 1 3!(i φ) 3+ 1 4!(i φ) 4+ 1 5!(i φ) 5+ ... = 1 + i φ − 1 2!φ 2− i1 3!φ 3+ 1 4!φ 4+ i1 5!φ 5+ ... = 1 − 1 2!φ 21 4!φ 4+ ... + i φ − 1 3!φ 3+ 1 5!φ 5+ ... = cos(φ) + i sin(φ) , (9)
Il teorema fondamentale dell’algebra
Il teorema fondamentale dell’algebra afferma che l’equazione algebrica anzn+ an−1zn−1+ ... + a1z + a0= 0 , (10) con z incognita e coefficienti a0, a1, ..., an−1, an noti, ammette sempre n soluzioni complesse.
Ad esempio, l’equazione
z2+ 4 = 0
ammette le due soluzioni complesse z1= −2i e z2= 2i . Altro esempio, l’equazione
z(z2+ 3) = 0 ammette le tre soluzioni complesse z1= 0, z2= −i
√
3, e z3= i √
La formula di de Moivre
La formula di de Moivre(cos(φ) + i sin(φ))n= cos(nφ) + i sin(nφ) (11) `e una conseguenza diretta della formula di Eulero e del fatto di utilizzare le regole dell’algebra anche ai numeri complessi. Infatti
(cos(φ) + i sin(φ))n= ei φn= einφ= cos(nφ) + i sin(nφ) (12) La formula di de Moivre pu`o servire per trovare le soluzioni complesse di semplici equazioni algebriche.
Ad esempio, l’equazione
z3= 2 si risolve scrivendo z = rei φdi modo che
r3e3i φ= 2 ei 2πn,
con n numero intero arbitrario. Ne segue che r3= 2 ma anche che φ = 2πn/3. E quindi si ottiene r = 21/3 e tre valori di φ dati da
φ1= 0 , φ2= −2π
3 , φ3=
2π 3 .
Funzioni in campo complesso
Una funzione ζ = f (z) con dominio complesso C e codominio complesso C `e del tipo
f : C → C . (13)
Una funzione ζ = f (x , y , z) con dominio reale R3e codominio reale R `e del tipo
f : R3→ R . (14)
Come vedremo, le soluzioni dell’equazione di Schr¨odinger indipendente dal tempo, detta anche equazione di Schr¨odinger stazionaria, sono di questo tipo.
Una funzione ζ = f (x , y , z, t) con dominio reale R4e codominio complesso C `e del tipo
f : R4→ C . (15)
Come vedremo, le soluzioni dell’equazione di Schr¨odinger dipendente dal tempo sono di questo tipo.