Identità dell'architettura italiana 9o Convegno
Firenze,
Istituto
degli Innocenti Salone Bmnelleschi1-2
Dicembre20II
Il
Conuegno è organizzato da:Università degli Studi di Firenze
Facoltà di Architettura
Dipartimento di Architettura
-
Disegno, Storia, Progetto,Dottorato di Ricerca in Architettura
/
Progettazione Architettonica e urbanaCon il patrocinio di: Comune di Firenze Istituto degli innocenti "Casabella"
Con
il
sostegno di:W8#fS'*,'
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Comitato scientifico:
Fabio Capanni, Francesco Collotti, MariaGmziaEccheli,
F abrizio Rossi Prodi, P aoTo Zermani
D ire t tore de I D ip artirn en t o : Ulisse Tramonti
Direttore amminis tratiuo :
Gioi
GonnellaS e greteria organizzatiua :
GraziaPok
Re dazio n e de I cat alo go :
Lisa Carotti, Sílvia Catarsi, Francesca Mugnai
Le fotografie e
i
disegnipubblicati
sono sratiforniti
dagli autori deiprogetti
e delle opere in catalogo. L'editore è a disposizione degli eventuali aventi
diritto
in base alle leggi inte nazionalisul copyrightIlvolume
èrcalizzato da Edizioni Tielleci ISBN 978-88 -9047 83-r-4
Carmen
Andriani
Anselmi&
AssociatiArrigoni
architetti e IgorMitoraj
Olivo Barbieri Gabriele Basilico Enrico Bordogna Gianni Braghieri Alberto Breschi RiccardoButini
Fabio Capanni Massimo Carmassi Francesco Cellini Giovanni Chiaramonte FrancescoCollotti
Stefano Cordeschi Aurelio e Isotta Cortesi Claudio D'Amato AntonioD'Auria
Pietro Derossi Andrea DragoniMariaGruzia Eccheli e Riccardo Campagnola Massimo Ferrari
Mauro Galantino Giorgio Grassi
Gregotti Associati International Ipostudio architetti
Isolarchitetti MimmoJodice Cado Magnani
Alberto e Giovanni Manfredini Map Studio
Vincenzo Melluso Carlo Moccia
Monestiroli
Architetti
Associati Marino NarpozziAdolfo
Natalini GianfrancoNeri
RenatoNicolini
NicolaPaglian
Marcello Panzarclla Claudio Parmiggiani Paolo Portoghesi FrancoPurini
Sandro Raffone Fabnzio Rossi Prodi Andrea Sciascia Luciano SemeraniFranco Stella
Laura Thermes Angelo Torricelli
Giovanni Tortelli e Roberto Frassoni \(/erner Tschóll
Alberto
e
Giovanni
Manfredini
La nuoua sede del Municipio, Paratico (Brescia) Alberto Manfredini, Giovanni Manfredini
2010
L'edificio,
progettato per un concorso di idee, è caratterízzato da una galleúa centrale pedonaleilluminata dall'alto
con lucernari a shedrivestiti
nel lato sudest da celle fotovoltaiche. L'accesso pedonaleall'edificio
è da viaXXIV
Maggio. A taie ingresso si perviene dal sistema pedonale previsto sul lato nord di vía Risorgimento, in parte scoperto e in parte porticato. che confluisce in un sistema di piccole prazze, una a ovest, lungo via
XXiV
Maggio che costituisce I'adduzione alf ingresso principale, 7'altra a est, che costituisceil
termine delsistema pedonale ivi previsto, su cui si affacciano gli ingressi secondari sul fronte opposto all'accesso principale. Tale piazzetta, utile per manifestazioni all'aperto, definita dal fronte est del nuovo
Municipio
e da una quinta muraria a nord, enÎatizzata da una retrostantequinta
albera|a, indirizza al percorso versoil
parco pubblico e la storica "Oselanda", preesistenza storica di pregio di metà Ottocento. I1 piano terreno è destinato auffici
peril
Comune e ad attività commerciali.La
zona commerciale si sviluppain
parte del pianointerrato
destinato ad autorimes se e^
magazzini peril
Comune.La
zona per gliuffici
di
piano terra è destinata prevalentemente all'area amministrativa confront-office per il pubblico e spazio dedicato alf interno dell'ufficio.
Tutti
i livelli sonoconcepiti con la massima flessibfità distributiva. Le pareti, tranne che per parte dell'area politica di piano primo, sono previste in elementi di arredo modulari, quindi adeguabili e adattabili nel tempo al mutare delle esigenze della "macchina amminisffativa". Dalf ingresso principale, attraverso una bussola a"lama d'aria"
si accede, dopo il
filtro
del7a reception, aJla scala centrale, luogodi
sociahzzazione edi
scambio dellavita di
relazione, per raggiungerei
livelli superiori
(è da notare come allafine
del percorso della scala cenÚale, al secondo eultimo
livello, è possibile traguardare a nordest il lago e, dalla parte opposta, il castello)'Proseguendo a piano terreno lungo la galleria centrale verso est, si percepisce
una ampia vetrata dtseparazione dallo spazio commerciale che, in certe occasioni, e per certe destinazioni, potrebbe essere prevista permeabíle.