Efficienze ecologiche
La percentuale di energia trasferita da un livello trofico all’altro viene definita
“efficienza ecologica”
Si distinguono:
1. Efficienza di assimilazione 2. Efficienza di produzione 3. Efficienza di consumo
Efficienze ecologiche
C = P + R + F + U
In un consumatore si ha:
C = quantità di cibo consumato
= energia prelevata dal livello trofico inferiore
P = quantità di nuovi tessuti prodotti = energia incorporata nella biomassa
R = perdita di energia con la respirazione
F = perdita di energia sottoforma di feci
P + R = produzione lorda = en. assimilata = A
Efficienze ecologiche
A può essere utilizzata per:
crescita
riproduzione adulti giovani
rappresenta la percentuale dell’energia assunta col cibo che può essere
effettivamente utilizzata dall’organismo.
Efficienza di assimilazione
EA = A/C x 100
In media, gli erbivori presentano un’efficienza di
assimilazione del 40-50%, mentre i carnivori
dipende dalla qualità del cibo e dalla capacità di digerirlo.
Efficienza di assimilazione
EA = 20% per detritivori EA = 40-50 % per erbivori
EA = 60-70 % per erbivori che consumano semi e frutta EA = ~ 80 % per carnivori
rappresenta la percentuale dell’energia assimilata che viene utilizzata per la
produzione di biomassa.
Efficienza di produzione
EP = P/A x 100
In media, gli animali endotermi, uccelli e mammiferi
presentano un’efficienza di produzione dell’ 1-3%, mentre i vertebrati ectotermi presentano
dipende dalla quantità di
energia persa per respirazione.
Efficienza di produzione
EP = 1-3 % negli animali endotermi, uccelli e mammiferi EP = 10 % negli animali ectotermi
EP = 21% negli invertebrati erbivori EP = 28% negli invertebrati carnivori
Per valutare l’efficienza di
trasferimento dell’energia da un livello trofico all’altro è
necessario misurare
l’efficienza di consumo.
Rappresenta, a livello degli erbivori ad
esempio, la percentuale della produzione primaria totale che viene ingerita dagli
erbivori.
Efficienza di consumo
produzione vegetale ingerita produzione vegetale totale
In media, le foreste presentano un’efficienza di
consumo del 5%, mentre le praterie presentano un’efficienza di consumo del 25% e le comunità acquatiche dominate da fitoplancton del 50%.
rappresenta la percentuale di
biomassa del livello trofico precedente che viene usata dagli organismi del
livello trofico successivo.
Efficienza di consumo
EC = 80 % nei vertebrati
rappresenta la percentuale di produzione biomassa del livello trofico precedente che viene usata dagli organismi del
livello trofico successivo.
Efficienza ecologica (Lindeman, 1942)
EE = Pn/Pn-1 x 100
In media, l’efficienza ecologica è del 10% per ciascun livello trofico.
Le efficienze ecologiche limitano la lunghezza delle catene alimentari
PPL/R
PPL/R ai diversi livelli trofici, rappresenta un indice della maturità di un sistema.
PPL/R > 1 sistema nei primi stadi di sviluppo con bilancio energetico positivo
PPL/R = 1 sistema maturo
con stato energetico stabile
PPL/R < 1 sistema in condizioni sfavorevoli con bilancio energetico negativo
Magnificazione biologica
Radionuclidi (cesio, iodio…)
Sostanze di sintesi (DDT, pesticidi…) Metalli in traccia (piombo, mercurio…)
Bioaccumulo del mercurio
0,1 ppm di mercurio zooplancton
1 ppm “ acciuga
10 ppm “ tonno
10-100 ppm “ delfino