La storia evolutiva dei Vertebrati
Prof.ssa Elena Coccia
E
SPLOSIONE DEL
C
AMBRIANO
CA. 500 MA
FAUNA DELLO
YUNNAN, CINA
L
E
S
INAPOMORFIE DEI
C
ORDATI
PHYLUM
CHORDATA
P
HYLUM
C
HORDATA
I CORDATI COMPRENDONO3 SUBPHYLA
UROCORDATI OTUNICATI
CEFALOCORDATI OANFIOSSI
L
E
S
INAPOMORFIE DEI
C
ORDATI
Notocorda
Tubo neurale
Fessure faringee o branchiali
Endostilo
Coda muscolare postanale
U
ROCORDATI O
T
UNICATI
ASCIDIACEI TALIACEI
LARVACEI(unica classe di urocordati che conserva la notocorda allo stadio adulto)
C
EFALOCORDATI O
A
NFIOSSI
Pikaia gracilens
(il più antico cordato conosciuto)
I C
RANIOTI
C
ARATTERISTICHE DEI
C
RANIOTI
Modificazioni per stile di vita più attivo
L
AMELLE BRANCHIALI
O
CCHI PARI
C
APSULE OTICHE
(sede dell’orecchio interno)
E
NCEFALO
O
RIGINE DEI VERTEBRATI
:
GLI
A
GNATI
ORDOVICIANO-SILURIANO -DEVONIANOINF. (490-390 MA)
O
STRACODERMI
G
LI
O
STRACODERMI
PTERASPIDOMORFI ECEFALASPIDOMORFI P T E R A S PI D O M O R F I C E F A LA S PI D O M O R F IG
LI
O
STRACODERMI
PTERASPIDOMORFI P T E R A S PI D O M O R F I ARANDASPIDI ASTRASPIDI ERIPTICHIDI ETEROSTRACI Aspidina (sostanza ossea priva di cellule)Scudo dorsale e ventrale
Unica pinna: pinna caudale (non in grado di un raffinato movimento in acqua)
G
LI
O
STRACODERMI
PTERASPIDOMORFI ARANDASPIDI ASTRASPIDI ERIPTICHIDI ETEROSTRACIProiezioni stabilizzatrici (nuoto più attivo) Coda ipocerca (asse piegato verso il basso)
ETEROSTRACI
Intensa radiazione durante il Siluriano:
ambiente bentonico e pelagico
G
LI
O
STRACODERMI
CEFALASPIDOMORFI(PIÙ MODERNI)
GALEASPIDA ANASPIDA OSTEOSTRACI
Unica apertura nasale a volte anche molto grande
Più affini agli gnatostomi (sister group)
G
LI
O
STRACODERMI
CEFALASPIDOMORFI(PIÙ MODERNI)
GALEASPIDA ANASPIDA OSTEOSTRACI
Grande scudo cefalico Occhi ravvicinati Campi cefalici Osso cellulare
Un paio di pinne pettorali fornite di muscolatura Pinna caudale epicerca (asse piegato verso l’alto)
OSTEOSTRACI
Stile di vita bentonico
G
LI
A
GNATI ATTUALI
MISSINE
LAMPREDE
Pelle nuda priva di scaglie
Corpo allungato
Unica pinna continua (dal dorso
gira intorno alla coda fino alla
MISSINE
LAMPREDE
Cute spessa con ghiandole mucipareApparato buccale con denti cornei
Dotto nasofaringeo ampio per la ventilazione delle branchie Asse di sostegno del corpo: notocorda
Carnivori
G
LI
A
GNATI ATTUALI
MYXINIFORMES
MISSINE
LAMPREDE
Apparato buccale specializzato (ectoparassita)Asse di sostegno del corpo: notocorda ma sono presenti vertebre
G
LI
A
GNATI ATTUALI
PETROMYZONTIFORMES
MISSINE
LAMPREDE
Larva profondamente diversa dall’adulto (ammocete)Grazie allo studio delle larve si è compresa l’omologia tra endostilo e tiroide
G
LI
A
GNATI ATTUALI
PETROMYZONTIFORMES
G
LI
G
NATOSTOMI
Conservazione del numero degli
archi faringei
(sempre pari a 7 ad eccezione di alcuni condroitti; negli agnati variabile e
sempre >7)
1°Arco orale o mandibolare = cerniera buccale
2°Arco ioideo
3°- 7° Archi branchiali con fessure faringee
G
LI
G
NATOSTOMI
Pinne pettorali e pelviche pari Cintura pettorale e cintura pelvica Colonna vertebrale Terzo canale semicircolareCavità nasali pari
Maggiore efficienza nel nuoto, modalità di alimentazione più
attiva rivolta alla predazione.
G
LI
G
NATOSTOMI
G
NATOSTOMI PRIMITIVI
:
I
P
LACODERMI
A
RTRODIRIScudo cefalico e toracico
Bordi taglienti di mascella e mandibola Articolazione tra testa e scudo toracico Grosse dimensioni
VITA PELAGICA
-
PREDATORIG
NATOSTOMI PRIMITIVI
:
I
P
LACODERMI
A
NTIARCHIScudo cefalico e toracico Dimensioni minori
Pinne pettorali simile alle appendici degli artropodi
VITA BENTONICA
G
NATOSTOMI PRIMITIVI
:
GLI
A
CANTODI
Compare per la prima volta l’opercoloche offre protezione alle branchie ed è coinvolto nella ventilazione
I C
ONDROITTI O
P
ESCI
C
ARTILAGINEI
L
A DIVERSIFICAZIONE DEI
C
ONDROITTI
Scheletro cartilagineo Scaglie placoidi Polifiodontia Pterigopodi
(modificazione delle pinne pelviche)
Ampolle di Lorenzini
C
ONDROITTI
O
LOCEFALI O CHIMEREForma del cranio più compatta Presenza di un opercolocarnoso
C
ONDROITTI
E
LASMOBRANCHIPrimitivi estinti
Neoselaci
ultima radiazione cominciata nel Triassico
C
ONDROITTI
N
EOSELACIGALEOMORFI
SQUALIFORMI
BATOIDEI
G
LI
O
STEITTI O PESCI OSSEI
O
STEITTI
Opercolo
Osso endocondrale
O
STEITTI
D
ICOTOMIAA
TTINOPTERIGI-S
ARCOPTERIGIATTINOPTERIGI
Pinne pari di forma raggiata con più di un elemento basaleSARCOPTERIGI
Pinne lobate carnose emonobasiche
O
STEITTI
ATTINOPTERIGIca. 24000 specie
O
STEITTI
: A
TTINOPTERIGI
P
ALEONISCIFORMI(
I PIÙ ANTICHI DEL GRUPPO, es. storione)
O
STEITTI
: A
TTINOPTERIGI
PALEONISCIFORMI(I PIÙ ANTICHI DEL GRUPPO, es. storione) Scheletro interno cartilagineo o solo parzialmente ossificato
Scaglie ossee spesse Pinna caudale è eterocerca Apparato buccale poco mobile
O
STEITTI
: A
TTINOPTERIGI
NEOPTERIGI- OLOSTEIGraduale aumento della mobilità delle ossa dermiche dell’apparato buccale Alimentazione per suzione
O
STEITTI
: A
TTINOPTERIGI
NEOPTERIGI- TELEOSTEI
LA MAGGIORE
RADIAZIONE ATTUALE DIPESCI OSSEI INIZIATA NEL
TRIASSICO
*Delle ca. 24000 specie di attinopterigi 23000 sono teleostei
O
STEITTI
: A
TTINOPTERIGI
NEOPTERIGI- TELEOSTEI
Ulteriore aumento della mobilità dell’apparato buccale Modificazioni morfologiche che consentono di nuotare con grande abilità
Elasmoide (scaglia elastica e sottile) Alleggerimento dello scheletro dermico Notevole versatilità delle modalità di alimentazione
Pinna caudale omocerca Vescica natatoria
O
STEITTI
: S
ARCOPTERIGI PISCIFORMI
Pinne pari monobasiche Pinna caudale simmetrica Scaglie ossee di tipo cosmoide
O
STEITTI
: S
ARCOPTERIGI
P
ISCIFORMI
A
TTINISTI OC
ELACANTIPinna caudale simmetrica e trilobata Notocorda sviluppata
Articolazione intracranica unica nei vertebrati Vescica gassosa trasformata (grasso)
Latimeria, un fossile vivente
O
STEITTI
: S
ARCOPTERIGI
P
ISCIFORMI
D
IPNOMORFIDIPNOI
POROLEPIFORMI
O
STEITTI
: S
ARCOPTERIGI
P
ISCIFORMI
D
IPNOI OP
ESCIP
OLMONATIDoppia modalità di respirazione (branchiale e polmonare)
Circolazione polmonare
O
STEITTI
: S
ARCOPTERIGI
P
ISCIFORMI
C
OANATIRaggruppamento chiave per lo studio dell’origine dei tetrapodi, include i tetrapodi stessi. RIZODONTIFORMI OSTEOLEPIFORMI ELPISTOSTEGIDI TETRAPODI
O
STEITTI
: S
ARCOPTERIGI
P
ISCIFORMI
C
OANATICoane (narici interne nel palato) Polmoni
Pinna robusta
Preadattamento all’ambiente terrestre
O
STEITTI
: S
ARCOPTERIGI
P
ISCIFORMI
C
OANATICranio appiattito Pinna caudale ridotta
Perdita delle pinne anali e dorsali Maggiore distanza tra occhi e narici Occhi sulla sommità del capo
ELPISTOSTEGIDI
O
STEITTI
: S
ARCOPTERIGI
P
ISCIFORMI
C
OANATISvincolamento del cranio dalla cintura pettorale (tipico dei tetrapodi) Articolazione simile al polso dell’arto anteriore dei tetrapodi
ELPISTOSTEGIDI Tiktaalik roseae Dotto nasolacrimale Dotto nasolacrimale
sa
rco
pte
rig
i
co an ati co an ati co an ati co an atiL
E
C
OANE
C
OANATII T
ETRAPODI
LA COLONIZZAZIONE DELLE TERRE EMERSE(DEVONIANO)
TETRAPODIPRIMITIVI •ACANTOSTEGA •ITTIOSTEGA NEOTETRAPODI •ANFIBI •RETTILOMORFI
Arti forniti di tre parti (stilopodio, zeugopodio e autopodio) Regione cervicale (collo)
Zigapofisi
Cintura pelvica connessa con la colonna vertebrale Orecchio medio
I T
ETRAPODI
P
RIMITIVI
TETRAPODIPRIMITIVI •ACANTOSTEGA •ITTIOSTEGA Polidattilia Rudimentale ruolo uditivoAcantostega più acquatico (arti e cinture poco robuste, branchie funzionanti, linea laterale)
I N
EOTETRAPODI
Numero di dita pari a 5
Anfibi: mantengono adattamenti alla vita acquatica Rettiloformi: caratteri di maggiore terrestrialità
NEOTETRAPODI
•ANFIBI •RETTILOMORFI
I N
EOTETRAPODI
G
LI
A
NFIBI
4 dita nella mano Timpano Forme larvali acquatiche con
branchie
Metamorfosi e adulti terrestri TEMNOSPONDILI LEPOSPONDILI LISSANFIBI
I N
EOTETRAPODI
G
LI
A
NFIBI
Grandi dimensioni Dentatura sviluppata Predatori TEMNOSPONDILI LEPOSPONDILI Dimensioni minori Vertebra olospondila (unico pezzo)I N
EOTETRAPODI
I L
ISSANFIBI
(T
RIASSICO
)
Tegumento sottile Ghiandole mucose e granulose Modifiche dell’orecchio interno
URODELI ANURI GIMNOFIONI
I N
EOTETRAPODI
I L
ISSANFIBI
(T
RIASSICO
)
URODELI ANURI GIMNOFIONIDiverse morfologie per diversi stili di vita
I R
ETTILOMORFI
L’
ORIGINE DEGLIA
MNIOTI ANTRACOSAURIDI SEYMOURIAMORFI DIADECTOMORFIAMNIOTI AmniosCorion
I R
ETTILOMORFI
A
MNIOTIP
RIMITIVIModificazione tegumento (spesso strato corneo)
Caviglia (> mobilità per deambulare) Modificazione del cranio
G
LI
A
MNIOTI
D
ICOTOMIA ANTICA(C
ARBONIFERO)
S
AUROPSIDI
•
A
NAPSIDI
•
D
IAPSIDI
S
INAPSIDI
Numero delle finestre temporali del cranio
Una sola finestra temporale Cranio privo di finestre temporali Cranio provvisto di due finestre temporali
orbita
Finestra temporale
Anapside
Sinapside
Diapside barra temporale superiore
barra temporale inferiore
F
INESTRE TEMPORALI
G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
A
NAPSIDI ED
IAPSIDI ANAPSIDITutti estinti tranne cheloni (inclusi nei diapsidi poiché dai dati molecolari sembrerebbe che il loro cranio anapside derivi dalla perdita secondaria delle finestre temporali)
DIAPSIDI
Successo notevole, plasticità morfologica e funzionale
Questo amniote acquatico visse nel Permiano medio. La lunga coda era usata per imprimere la spinta per il nuoto e gli arti erano probabilmente pinniformi. La lunghezza complessiva era di circa 1 metro.
G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
A
NAPSIDI- M
ESOSAURIG
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
D
IAPSIDIPETROLACOSAURI
†
ITTIOSAURI
†
SAUROPTERIGI
†
CHELONI
ARCOSAUROMORFI
LEPIDOSAURI
G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
D
IAPSIDI ESTINTIPETROLACOSAURI
†
ITTIOSAURI
†
SAUROPTERIGI
†
CHELONI
ARCOSAUROMORFI
LEPIDOSAURI
Adattatisi secondariamente all’ambiente acquatico (analogie con i delfini)G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
D
IAPSIDI ESTINTIRettili marini del Mesozoico.
(a) Ittiosauro, un rettile dal corpo allungato e fusiforme, simile a quello di un delfino, lungo circa 1 metro. (b) Sauropterigio, un plesiosauro lungo circa 7 metri.
G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
D
IAPSIDI- C
HELONI Cranio anapside Carapace dorsale Piastrone ventrale Assenza di denti Becco corneo PLEURODIRI CRIPTODIRI •TESTUDINIDI •CHELONIDI •DERMOCHELIDI •TRIONICHIDIModalità di ripiegamento del collo sotto il carapace
Tartarughe marine Testuggini terrestri
Tartarughe a guscio molle
Pleurodiri Criptodiri
G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
D
IAPSIDI- C
HELONIG
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
D
IAPSIDI- L
EPIDOSAURIPETROLACOSAURI
†
ITTIOSAURI
†
SAUROPTERIGI
†
CHELONI
ARCOSAUROMORFI
LEPIDOSAURI
Fessura cloacale trasversale Squame epidermiche embricateAutotomia
G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
L
EPIDOSAURI R INCOCEFALI SQUAMATI Squamati:Organi copulatori pari
Rincocefali:
G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
D
IAPSIDI– A
RCOSAUROMORFIARCOSAURI
•COCCODRILLI •PTEROSAURI •DINOSAURI Tendenza al BIPEDALISMO (grazie a modificazioni delsistema scheletrico)
G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
D
IAPSIDI– A
RCOSAUROMORFIARCOSAURI
•COCCODRILLI •PTEROSAURI •DINOSAURI
Spiccati adattamenti alla vita acquatica
Primi vertebrati volatori Patagio
G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
D
INOSAURIORNITISCHI
SAURISCHI
Forma della cintura pelvica (ileo, ischio, pube) Andatura bipede (persa
secondariamente)
†Ornitischi Saurischi
G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
D
INOSAURI- S
AURISCHIS
AUROPODOMORFITEROPODI
Dimensioni enormi
Pacifici erbivori
Gastroliti (stomaco simile a uccelli?)
G
LI
A
MNIOTI
S
AUROPSIDI
D
INOSAURI- S
AURISCHISAUROPODOMORFI
T
EROPODI Predatori Carnivori BipediArti anteriori poco sviluppati Cranio grande
E
STINZIONE DI MASSA
TRACRETACICO ECENOZOICO(65 MA)
UCCELLI
(AVES)
UNICO CLADE VIVENTE
DEI DINOSAURI
TEROPODI
C
ELUROSAURI
L’ORIGINE DEGLIUCCELLI
I celurosauri includono teropodi di grandi (T. rex) e piccole dimensioni
TIRANNOSAURIDI
UCCELLI
Andatura bipede Ossa cave Arti anteriori con tre dita
Collo lungo a S Penne
C
ELUROSAURI
L’ORIGINE DEGLIUCCELLII celurosauri includono teropodi di grandi (T. rex) e piccole dimensioni
TIRANNOSAURIDI
UCCELLI
Archaeopteryx lithographica
†
Archaeopteryx
C
ELUROSAURI
L’ORIGINE DEGLIUCCELLI
Teoria cursoria
E
VOLUZIONE DEL VOLO NEGLI UCCELLI
Teoria arboricola
G
LI
U
CCELLI
TETRAPODI PROFONDAMENTE TRASFORMATI PER IL VOLO ATTIVO
Ossa cave (scheletro alleggerito) Collo molto mobile Becco corneo (ranfoteca) Pigostilo (coda ridotta a poche vertebre)
Ali (arti anteriori) Penne Sacchi aeriferi
U
CCELLI
M
ODERNI
O
RNITURIN
EORNITIPALEOGNATI NEOGNATI
Hanno perso capacità di volare (es. struzzi)
U
CCELLI
M
ODERNI
N
EOGNATI(ca. 10.000 specie)GALLOANSERI NEOAVI
Clade di maggior successo
G
LI
A
MNIOTI
D
ICOTOMIA ANTICA(C
ARBONIFERO)
S
AUROPSIDI
•
A
NAPSIDI
•
D
IAPSIDI
S
INAPSIDI
Numero delle finestre temporali del cranio
Una sola finestra temporale Cranio privo di finestre temporali Cranio provvisto di due finestre temporali
I S
INAPSIDI
P
RIMITIVI
PELICOSAURI
TERAPSIDI
•TEROCEFALI •CINODONTI
I S
INAPSIDI
P
RIMITIVI
P
ELICOSAURI–
RETTILI DAL DORSO A VELAVela (pelle tra le spine vertebrali): funzione termoregolativa?
Ectotermi?
Erbivori
Carnivori
I S
INAPSIDI
P
RIMITIVI
T
ERAPSIDIStile di vita più attivo (modificazioni scheletriche)
Coda più corta Arti sotto il corpo Locomozione: movimento a
pendolo degli arti
I S
INAPSIDI
P
RIMITIVI
T
ERAPSIDI- T
EROCEFALIConche nasali (turbinati) Metabolismo verso
l’endotermia??
I S
INAPSIDI
P
RIMITIVI
T
ERAPSIDI- C
INODONTIStile di vita molto attivo Rapido metabolismo
Digestione Masticazione (molari)
Ristrutturazione del cranio (palato secondario) Mammiferi +
E
STINZIONE DI MASSA
TRACRETACICO ECENOZOICO(65 MA)MAMMIFERI
UNICA LINEA SOPRAVVISSUTA E CHE SI ESPANSE
omeotermi
E
VOLUZIONE DEI VERTEBRATI
I M
AMMIFERI
Endotermia Vita notturna
Sviluppo organi di senso (olfatto, udito)
MORGANUCODONTI
MULTITUBERCOLATI
I M
AMMIFERI
O
LOTERI
MONOTREMI
TERI
•METATERI •EUTERII M
AMMIFERI
O
LOTERI
- M
ONOTREMI
Ovipari
Assenza di padiglione auricolare Assenza di capezzoli Cloaca Ornitorinco Echidna
I M
AMMIFERI
O
LOTERI
- T
ERI
Vivipari PlacentaM
ETATERI
Onfaloplacenta: sacco vitellino e utero
Placenta corioallantoidea: allantoide e utero
I M
AMMIFERI
M
ETATERI ED
E
UTERI
:
DUE TIPI DI PLACENTA
Ipotetico euplacentato basale (65 MA)
I M
AMMIFERI
O
LOTERI
- T
ERI
I M
AMMIFERI
E
UTERI
Filogenesi molecolare Filogenesi su caratteri morfologici