INDICE
1. INTRODUZIONE 1.1. PREMESSA
1.1.1. Strutture a telaio in acciaio ed in soluzione composta acciaio-calcestruzzo 1.2. PROGETTAZIONE SISMICA DEI TELAI
1.2.1. Progettazione di strutture ad elevata duttilità 1.2.2. Fattore di struttura
1.2.3. Progettazione di strutture a telaio
2. NORME DI PRODOTTO E NORME PROGETTUALI: CONFRONTO 2.1. INTRODUZIONE
2.2. DEFINIZIONE DEI PARAMETRI MECCANICI DELL’ACCIAIO
2.3. ACCIAIO STRUTTURALE
2.3.1. Normative sulla produzione industriale: le prescrizioni per le condizioni tecniche di fornitura secondo l’EN 10025
2.3.2. Le caratteristiche meccaniche previste dal D.M. 14/01/08 2.3.3. Le prescrizioni di produzione per l’acciai adatti all’impiego nella
progettazione sismica: qualità secondo la norma ISO 24314
2.3.4. Norme per la progettazione strutturale: assunzione delle proprietà meccaniche
2.4. LE CARATTERISTICHE MECCANICHE DELL’ACCIAIO PER C.A.
2.4.1. Condizioni tecniche di fornitura per barre, rotoli e reti saldate secondo normative Europee
2.4.2. Le prescrizioni di produzione e controllo della qualità secondo il D.M. 14/01/08
2.4.3. Le prescrizioni di progettazione strutturale sull’acciaio da c.a. 2.5. LE CARATTERISTICHE MECCANICHE DEL CALCESTRUZZO
2.5.1. Norme di specificazione, prestazione, produzione e conformità del calcestruzzo secondo la norma UNI EN 206-1
2.5.2. Le prescrizioni di produzione e controllo della qualità secondo il D.M. 14/01/08
2.5.3. Le prescrizioni di progettazione strutturale sul calcestruzzo 3. OBIETTIVI DELLA TESI E METODOLOGIA
3.1. Premessa 3.2. Obiettivi 3.3. Metodologia
3.3.1. Fase 1. Progettazione parametrica dei casi di studio
3.3.2. Fase 2. Analisi statistica e modello probabilistico dei materiali 3.3.3. Fase 3. Valutazione probabilistica delle verifiche da Eurocodice 8 3.3.4. Fase 4. Analisi strutturale non-lineare
4. PROGETTO DEI CASI DI STUDIO 4.1. INTRODUZIONE
4.2. PRESENTAZIONE DEI CASI DI STUDIO
4.3. PROGETTAZIONE
4.3.1. Normative utilizzate
4.3.2. Azione sismica dei telai progettati 4.3.3. Verifica di gerarchia delle resistenze 4.4. CASI DI STUDIO:RISULTATI
4.4.1. Descrizione delle soluzioni strutturali in acciaio e composte acciaio calcestruzzo adottate
4.4.2. Analisi dei carichi 4.4.3. Materiali utilizzati
4.4.4. Risultati dei casi studio progettati
4.5. RIFLESSIONI SULLA PROGETTAZIONE SECONDO L’EUROCODICE 8
4.5.1. L’influenza del fattore θ e della verifica a servizio nella progettazione 4.5.2. Analisi parametrica del fattore di sensibilità agli effetti del II° ordine 4.5.3. Ricerca del fattore di struttura ottimo
4.5.4. Risultati dei telai progettati e domini di ottimizzazione del peso strutturale al variare del fattore di struttura q
5. ANALISI STATISTICA DELLE PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE
5.1. PRODOTTI IN ACCIAIO PER USO STRUTTURALE
5.1.1. Introduzione
5.1.2. La prova monoassiale di trazione
5.1.3. Idealizzazione della curva tensione-deformazione
5.1.4. La variabilità delle proprietà meccaniche: i dati di letteratura 5.1.5. La variabilità delle proprietà meccaniche: i dati sperimentali 5.2. PRODOTTI IN ACCIAIO PER RINFORZO DI STRUTTURE IN CALCESTRUZZO
5.3. PROPRIETÀ MECCANICHE DEL CALCESTRUZZO
5.3.1. I principali parametri meccanici
5.3.2. Idealizzazione della curva tensione-deformazione
5.3.3. La variabilità della resistenza a rottura: i dati di letteratura 5.3.4. La variabilità della resistenza a rottura: i dati sperimentali
6. SIMULAZIONE DI UN SISTEMA DI VARIABILI ALEATORIE ATTRAVERSO IL METODO MONTE CARLO
6.1. INTRODUZIONE: IL PROBLEMA DELL’AFFIDABILITÀ
6.1.1. Descrizione probabilistica delle grandezze aleatorie 6.1.2. Calcolo della Pf
6.1.3. Considerazioni sulle distribuzioni da assumere per l’applicazione del metodo Monte Carlo
6.2. RELAZIONE TRA LE DISTRIBUZIONI DELLE VARIABILI ALEATORIE
6.3. RELAZIONE TRA UNA GAUSSIANA E UNA GAUSSIANA CANONICA. 6.4. METODOLOGIA APPLICATIVA
6.5. ESEMPIO DI APPLICAZIONE
7. ANALISI PROBABILISTICA DELLE VERIFICHE DA EUROCODICE 8 7.1. APPROCCIO PROBABILISTICO ALLE VERIFICHE DELL’EUROCODICE 8
7.1.1. La verifica di capacity design (considerazioni deterministiche) 7.1.2. Il valore di Ω nella definizione del problema probabilistico
7.1.3. La formulazione dello stato limite del capacity design – stato limite 1 7.1.4. La verifica di gerarchia di resistenza trave – colonna
7.2. LE VERIFICHE DI AFFIDABILITÀ STRUTTURALE
7.2.1. L’approccio probabilistico semplificato (indice di affidabilità) 7.3. ANALISI STATISTICA DEI TELAI PROGETTATI
7.3.1. Risultati relativi al primo telaio (T1-5P-AC-2 S235) 7.3.2. Risultati relativi al secondo telaio (T2-5P-AC-1B S235) 7.3.3. Risultati relativi al terzo telaio (T1-5P-AC-1B S275)
7.3.4. Risultati relativi al quarto telaio (T1-5P-AC-7 S355) 7.4. CONCLUSIONI
8. INFLUENZA DELL’ALEATORIETÀ DEI MATERIALI SUI RISULTATI OTTENUTI DALL’ANALISI STATICA NON LINEARE
8.1. INTRODUZIONE E OBIETTIVI
8.2. ANALISI PUSHOVER
8.2.1. Definizione della curva bilineare equivalente e della richiesta prestazionale imposta dal sisma
8.3. VALORI DI PROGETTO E DESCRIZIONE DEL MODELLO
8.3.1. Modellazione
8.3.2. Definizione variabili aleatorie 8.4. CRITERI DI COLLASSO
8.5. ANALISI DEI RISULTATI
8.5.1. Calcolo del fattore di struttura
8.5.2. Valutazione delle cerniere nelle travi 8.5.3. Verifica di resistenza dei pilastri 8.5.4. Verifica di danneggiamento