UNIVERSITÀ' DEGLI STUDI DI MODENA E
REGGIO EMILIA
DIPARTIMENTO INTEGRATO DI ONCOLOGIA ED EMATOLOGIA
Direttore: Prof. PierFranco Conte
Policlinico – Via del Pozzo, 71 – 41100 MODENA
Codice Fiscale e P I.V.A. :00427620364
Nome: Valentina Cognome: Guarneri
MODULAZIONE DELL’ESPRESSIONE DI BIOMARCATORI E PROGNOSI IN PAZIENTI AFFETTE DA CARCINOMA MAMMARIO OPERABILE SOTTOPOSTE A CHEMIOTERAPIA PREOPERATORIA
Guarneri V.1, Piacentini F.1, Jovic G.1, Frassoldati A.1, Ficarra G.2, Maiorana A.2, Giovannelli S.1, Conte PF.1
1Dipartimento Integrato di Oncologia ed Ematologia, 2Divisione di Anatomia Patologica, Università degli Studi di
Modena e Reggio Emilia
Obiettivi. La terapia preoperatoria (TP) offre l’opportunità di valutare in vivo l’effetto del trattamento sul tumore e sul suo microambiente. Questa analisi si propone di correlare l’espressione di una serie di biomarcatori cellulari alla risposta dopo TP e di valutare l’effetto della TP sull’espressione di tali biomarkers (ed il loro significato prognostico). Pazienti e metodi. Sono state incluse 189 pazienti (pz.) con diagnosi di carcinoma mammario in stadio II-IIIB all’esordio e trattate con TP (antracicline e taxani nel 84% dei casi). I seguenti biomarcatori sono stati valutati sul prelievo bioptico (basale) e, dopo 3-4 cicli di TP, sul pezzo operatorio: RE, RPg, grading, HER2, Ki-67, p53, EGFR e VEGFR.
Risultati. Caratteristiche delle pz. Età mediana alla diagnosi: 51 anni (27-73 anni); stadio clinico: IIA-B 78%, IIIA-B 22%; RE+ e/o RPg+: 77%; HER2+: 20%; grado istologico 3: 58%. Una risposta obiettiva si è osservata nel 70% dei casi; il 39% delle pz. si è sottoposta a chirurgia conservativa. Una risposta patologica completa (pRC) si è ottenuta nel 8.3% dei casi. La probabilità di ottenere una pRC è risultata significativamente maggiore nelle pz. con RE- rispetto a quelle con RE+ (20% vs 3%, p=0.005) e con grado istologico 3 verso 1-2 (14% vs 2%, p=0.049). L’espressione mediana dei biomarcatori al basale è risultata: RE 62.5%, RPg 9%, Ki-67 25%, p53 2%, EGFR 0%, VEGFR 2%. L’espressione mediana dopo TP è risultata: RE 60%, RPg 3%, Ki-67 15%, p53 4%, EGFR 0%, VEGFR 0%. La differenza nell’espressione dei biomarcatori prima e dopo TP è stata valutata con il Wilcoxon-matched-pairs-signed-rank-test: si è osservata una riduzione significativa nell’espressione di RPg (p=0.017), Ki-67 (p<0.0001) e VEGFR (p=0.006). Una migliore sopravvivenza libera da malattia (DFS) si è osservata nelle pz. con Ki-67<15% al basale; una migliore sopravvivenza globale si è osservata nelle pz. con ER+ e con p5310% al basale. Dopo TP, il Ki-67 >15% e la positività per il VEGFR predicono una ridotta DFS.
Conclusioni. In questa casistica, la TP induce una significativa riduzione di Ki-67 e dell’espressione di RPg e VEGFR. La modulazione di Ki-67 e di VEGFR indotta dal trattamento può rivelarsi utile per selezionare pazienti a diverso rischio di ripresa di malattia dopo TP.
Struttura di appartenenza: Oncologia
Telefono: 3033 e-mail: guarneri.valentina@unimore.it
Norme editoriali
Gli abstract dovranno essere scritti in Times New Roman 12pt, interlinea singola e non superare il formato indicato(cm 13x20), che comprende il titolo, i nomi degli autori e il testo dell’abstract.
Titolo: deve essere scritto tutto in maiuscolo
Nomi degli autori: devono essere indicati il cognome e la/le iniziali del nome maiuscolo e puntato (ad es. Conte P.F.). Vanno indicati tutti gli autori e non et al. Sottolineare il primo e l’ultimo autore.
Titoli: non vanno indicati i titoli (Prof./Dr.) prima del nome Affiliazione: va indicata la struttura di appartenenza