LA MEDIAZIONE
DEI CONFLITTI AMBIENTALI
Linee guida operative
p. 8
PREMESSA
a cura di Veronica Dini
PRIMA PARTE - PRODOTTI DEL PROGETTO
p. 12
a cura di Veronica Dini
p. 19
a cura di Avanzi
p. 35
-la Sc-lavi
p. 49
p. 64
a cura di Certiquality a cura di IAPp. 76
nenti il danno ambientale
a cura del Gruppo di coordinamento
p. 111
Primi risultati della sperimentazione
p. 125
Per un modello di restorative justice in ambito penale ambientale
a cura del Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia penale e la Politica
criminale (CSGP), Università Cattolica del Sacro Cuore
SECONDA PARTE - CONTRIBUTI SCIENTIFICI
p. 196
p. 214
Il dispute system design
a cura di Daniela D’Adamo
p. 227
a cura del Dipartimento di Studi internazionali, Giuridici, Storico-Politici,
p. 255
internazionali
a cura di Paolo Salvatore Nicosia
TERZA PARTE - CONTRIBUTI DEI PARTNER
p. 289
a cura di Sergio Cannavò
p. 291
Il mondo è un libro
ne leggono una sola pagina.
Sant’Agostino
9
a un tavolo.
responsabilizzante e molto personale. Abbandonata la delega – al proprio avvo
argomentare le proprie ragioni e inventare una soluzione. Si sono messi e sono stati
diritto e tutela dell’ambiente, diritto penale di impresa, criminalità organizzata e gestione
-oggi, l’avv. Dini è ideatrice e coordinatrice di due progetti, uno in materia di mediazione dei alla criminalità.
LA MEDIAZIONE DEI CONFLITTI AMBIENTALI:
COME E PERCHÉ
a cura di Veronica Dini
13
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
equiprossimo
mediatore «qualunque
-tente».
15
•
•
•
•
dimento di mediazione.
Fino ad ora.
-plementari.
“Linee Guida Operative per la mediazione di
controversie in materia ambientale, ricadenti nell’ambito delle giurisdizioni civile e
amministrativa”
•
•
•
19
INTRODUZIONE AI CONFLITTI AMBIENTALI
a cura di Avanzi
OBIETTIVI E DESTINATARI DEL DOCUMENTO
rato della giustizia.
rali.
per evitare
7. Gestione aree protette
9. Grandi eventi.
dimostrato tutti i suoi limiti.
21
ad esplodere.
•
•
•
tax payers.
-ex-ante, in
itinere, ex post
23
DOVE SI INNESTA LA MEDIAZIONE: L’ACCESSO ALLE INFORMAZIONI E LA
PARTE-CIPAZIONE LOCALE
La Convenzione di Aarhus
nio.
•
•
25
COINVOLGERE GLI ATTORI PER PREVENIRE E GESTIRE I CONFLITTI
QUANDO ATTIVARE IL COINVOLGIMENTO
Preparazione
della visione
Prima della pre
sentazione del
preliminare
27
Costruzione
Tra il preliminare
ni (per esempio
su realizzazione
o potenziamento
toraggio degli
Dopo il progetto Comitati di garan
der
stake e le potenziali
-•
•
•
•
• gli esiti attesi
•
•
29
COME GESTIRE IL PROCESSO DI ENGAGEMENT
•
•
•
•
•
zione e mediazione.
ESEMPI DI PREVENZIONE E GESTIONE DEL CONFLITTO
zione.
La Commissione Nazionale di Dibattito Pubblico Francese
Commissione Nazionale di Dibattito Pubblico
sull’ambiente e sul territorio.
della Assemblée Nationale
un membro del Conseil d’Etat
Conseil d’Etat
onseil supérieur des tribunaux administratifs
e delle Cours administratives d’appel
commissaire enquêteur, nomi
31
La Legge Regionale toscana sulla partecipazione
La Planning Bill inglese
Infra-structure Planning Commission
33
Il Code of Practice on Consultation del Regno Unito
.
Le public inquires
35
LINEE GUIDA OPERATIVE IN MATERIA DI MEDIAZIONE DEI
CONFLITTI AMBIENTALI RICADENTI NELLA GIURISDIZIONE
CIVILE E IN QUELLA AMMINISTRATIVA
PREMESSA
delle ulteriori esperienze.
PRINCIPI GENERALI E DEFINIZIONI
una controversia avente a oggetto
•
•
1
danni non patrimoniali (ad es. all’immagine, danno morale, ecc.) connessi ad illeciti
di natura ambientale;
-tivi assertivamente illegittimi per violazione della normativa in materia ambientale;
danni alla persona, connessi a comportamenti illeciti, posti in essere in violazione di
norme di tutela ambientale, e atti illegittimi della p.a. emessi in materia ambientale”;
•
37
per entrambe le tipologie di lite.
• per mediazione “l’attività, comunque denominata, svolta da un terzo imparziale
risoluzione della stessa”
•
-mente, svolgono la mediazione rimanendo prive, in ogni caso, del potere di rendere
giudizi o decisioni vincolanti per i destinatari del servizio medesimo”.
mediazione l’intervento di un ter
mediatore
le parti.
3
.
39
disimpegno da parte degli altri.
4
.
no lo stesso territorio
5.
dere ‘su cosa siamo d’accordo e su cosa non siamo d’accordo?’ ‘su cosa siamo disposti
a negoziare e su cosa no?’ e
questa procedura di mediazione?’
“Non ci forniscono informazioni e, se lo fanno, sono false. Come possiamo trattare con loro?”. A “Loro (l’associazione) sono nati con lo
•
•
•
FASE 1: L’AVVIO DEL PERCORSO
41
opt in
•
mediatore possa essere nominato
6dell’ambiente.
1.
2. Scegliere gli argomenti/quesiti da portare in mediazione
73.
43
8
.
9 10
•
zione di tavoli multi
•
•
l’esperto nominato dal mediatore nelle singole operazioni.
“Con-processo decisionale e sull’accesso alla giustizia in materia ambientale”.
47
diverse situazioni.
•
•
•
•
•
FASE 3: DOPO LA MEDIAZIONE
49
LINEE GUIDA PER LA MEDIAZIONE AMBIENTALE
DEMANDATA DAL GIUDICE
PREMESSA
place based
12
.
“Non ci forniscono informazioni e, se lo fanno, sono false. Come
13
.
-•
•
•
una controversia
avente a oggetto
atti o provvedimenti dell’amministrazione aventi ad oggetto decisioni pro
futuro relative alla gestione dell’ambiente e del territorio da cui potrebbero
insor-potrebbe non convergere;
atti dell’amministrazione aventi ad oggetto decisioni relative alla gestione di
eventi di danno/inquinamento già prodottisi, causati da comportamenti del
priva-to o da decisioni amministrative scorrette, tra cui in particolare:
» danni patrimoniali connessi a illeciti di natura ambientale (ivi incluse le cd.
risarci-51
» danni non patrimoniali (ad es. all’immagine, danno morale, ecc.) connessi a
illeciti di natura ambientale;
»
-ministrativi assertivamente illegittimi per violazione della normativa in materia
ambientale;
» danni alla persona, connessi a comportamenti illeciti, posti in essere in
viola-zione di norme di tutela ambientale, e atti illegittimi della p.a. emessi in materia
ambientale”;
53
È
te se avvalersene o meno.
della mediazione.
COMUNICAZIONE
IN-FORMATIVA PER LE PARTI IN MEDIAZIONE
Scegliere gli argomenti/i quesiti da portare in mediazione
55
Il mediatore
16 17
zione di tavoli multi
diversa.
57
59
stesso valore di una sentenza.
EFFICIENZA
20
a 500 Euro.
63
VERSO LA MEDIAZIONE DEI CONFLITTI AMBIENTALI
a cura di Certiquality
65
bientali.
nella revisione del 22 aprile 2016.
-5
-è
67
ganizzazione.
governance
Ciclo di Deming
-organizzazione
-p.a. emessi in materia ambientale.
4.6 Mediazione:
-69
organizzazione
organizzazione
controversie ambientali
Politica
mediazio-ne
71
mente riesaminato dall’Alta Direzione.
pestivo allo strumento della mediazione.
svolte.
73
a cura di IAP, Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria
sottoporre all’
LINEA GUIDA SULLA MEDIAZIONE DEI CONFLITTI AMBIEN
a cura del
Gruppo di coordinamento
è ritenuta fondamentale per il pieno sviluppo della persona. L’ambiente è una nozione,
77
-SOMMARIO
INTRODUZIONE
Obiettivo della Linea Guida
Forza delle raccomandazioni e livello di Prova
Percorso di elaborazione della linea guida
DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Raccomandazioni
Raccomandazione 1 - Nozione di danno ambientale
Raccomandazione 2 - Ricostruzione dell’evento lesivo
Raccomandazione 3 - Individuazione degli interessi lesi
Raccomandazione 6 - Individuazione delle modalità di ripristino, mitigazione e
com-pensazione del danno
INTRODUZIONE
de per controversia in materia ambientale
«una controversia avente a oggetto
• atti o provvedimenti dell’amministrazione aventi ad oggetto decisioni pro futuro
o su cui l’insieme delle preferenze e degli interessi degli attori coinvolti potrebbe non
convergere;
• atti dell’amministrazione aventi ad oggetto decisioni relative alla gestione di
even-ti di danno/inquinamento già prodoteven-tisi, causaeven-ti da comportameneven-ti del privato o da
decisioni amministrative scorrette, tra cui in particolare:
• danni patrimoniali connessi a illeciti di natura ambientale (ivi incluse le cd. perdite
provvisorie, economicamente valutabili) e relative modalità di risarcimento di tali
dan-• danni non patrimoniali (ad es. all’immagine, danno morale, ecc.) connessi a illeciti
di natura ambientale;
•
-tivi assertivamente illegittimi per violazione della normativa in materia ambientale;
• danni alla persona, connessi a comportamenti illeciti, posti in essere in violazione di
norme di tutela ambientale, e atti illegittimi della p.a. emessi in materia ambientale”;
79
« pur nell’ambito di una
-essere scelti da un elenco aggiornato annualmente e diviso in categorie.
Le spese per la consulenza saranno suddivise tra i centri unici di interesse.
l’esperto nominato dal mediatore nelle singole operazioni.
scopo di agevolare le parti nella stipulazione di un accordo consapevole».
•
•
ma individuate dalle parti
•
•
•
•
•
•
•
•
81
•
•
•
IL DANNO AMBIENTALE E LE RECENTI MODIFICHE LEGISLATIVE
s.m.i. “Norme in materia ambientale”
“Norme in materia di tutela risarcitoria
contro i danni all’ambiente”
dell’art. 18 della legge n. 349/1986.
“per il riordino,
il coordinamento e l’integrazione della legislazione in materia ambientale”
indiretto, di una risorsa naturale o dell’utilità assicurata da quest’ultima.
in confronto alle condizioni originarie, provocato:
c) alle acque costiere ed a quelle ricomprese nel mare territoriale mediante le azioni
•
•
83
“i non addetti ai lavori”.
IL DANNO AMBIENTALE: NOZIONE
danni ambientali.
LA VALUTAZIONE ECONOMICA AMBIENTALE
fattori giuridico-normativi
fattori tecnico-gestionali
fattori politico-sociali
85
•
•
MERITORI.
prodotto.
“ogniqualvolta un individuo/impresa/collettività compie
NOMICO AMBIENTALE
ECONOMICO TOTALE.
• Irreversibilità del bene
• Incertezza
• Unicità
87
LA QUANTIFICAZIONE E IL RIPRISTINO A SEGUITO DEL DANNO
a cura di ASSOREICA
La Commissione Europea subito dopo l’implementazione della Direttiva 2004/35/CE
– RE
“Toolkit for Performing Resource Equivalency Analysis to Assess
di un danneggiamento es. area A di Figura 5.
89
Value to Cost
-panying Slides – for European Commission DG Environment – Stratus Consulting,
Fe-bruary 2013
1. Resource-to-resource;
2. Service-to-service;
3. Value-to-value;
del sistema.
91
• individuazione preliminare dei possibili interventi di riparazione primaria
(reme-diation
re-mediation
.
National Oceanic
terventi di riparazione di un danno ambientale.
L’
93
interventi di riparazione.
(
www.slu.se/globalas
21
“Resource Equivalency Analysis”.
95
zione di norme di tutela ambientale.
partire dal presente progetto.
METODOLOGIA
Obiettivo della Linea Guida
22
prevenzione del danno stesso .
Forza delle raccomandazioni e livello di Prova
dalla
A Indica una forte raccomandazione a favore dell’esecuzione di quella particolare
procedura, sostenuta da prove di buona qualità.
-attentamente considerata
C Esiste una sostanziale incertezza a favore o contro la raccomandazione di
esegui-re la procedura o l’intervento
D L’esecuzione della procedura non è raccomandata
Con Livello di Prova
I Prove ottenute da dati sperimentali provenienti dalla letteratura di settore
II Prove ottenute dall’analisi d e/o dalla buona pratica di laboratorio e/o dalle
norme
esperti autorevoli o di comitati di esperti, consensus conference, o basate su
opi-nioni dei membri del gruppo di lavoro responsabile di queste linee guida
Percorso di elaborazione della linea guida
•
•
•
• Elaborazione del testo preliminare
• Revisione esterna
•
•
97
aspetto importante.
et al.
-99
DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Individuazione degli interessi lesi
•
del sito.
101
tetta.
DALLA PRATICA ALLE RACCOMANDAZIONI
delle presenti Linee Guida.
1. Nozione di danno ambientale
3. Individuazione degli interessi lesi
no
•
•
•
103
RACCOMAMDAZIONE 3
-2
•
•
105
RACCOMAMDAZIONE 4
Nesso causale diretto
Elementi di calcolo del danno
107
BIBLIOGRAFIA
n. 187 dell 11/8/2008
Ordinario n. 187/L Agosto 2010.
109
SITOGRAFIA
www.mediazioneambiente.it
ALLEGATO
sito
111
PRIMI RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE
CASI DI MEDIAZIONE AMBIENTALE GESTITI NELL’OTTICA DI SPERIMENTAZIONE
ambientale.
•
•
•
L’ACQUEDOTTO
113
prendere l’ultima parola.
DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA
ne.
di mediazione.
115
È apprezzabile il tentativo del legale di parte istante di proporre un tentativo di me
117
CASO 6
LE CONSEGUENZE DEL TAR
loro.
CASO 7
UN CENTRO SPORTIVO NON TROPPO VERDE
119
CASO 8
TRE SENTENZE POCO UTILI
121
IL SITO INDUSTRIALE
sottostante.
LA CAVA
UN NEGOZIO SCOMODO
bar.
e da ristrutturare.
123
DUE ENTI CONTRO
L’EREDITÀ
zione.
125
PER UN MODELLO DI RESTORATIVE JUSTICE
IN AMBITO PENALE AMBIENTALE
a cura del Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia penale e la Politica criminale
(CSGP), Università Cattolica del Sacro Cuo re
INTRODUZIONE
di Francesco D’Alessandro
restorative justice in ambito penale ambien
enforcement sanzionatorio pe
meritevoli di essere valutati positivamente
23.
La tutela penale dell’ambiente passim Tutela dell’ambiente (diritto penale) Enc.
Dir Agg. II
-to penale dell’ambiente Riv. trim. dir. pen. ec. La tutela penale dell’ambiente, tra passato e futuro Diritto pena-le dell’ambiente passim
antigiuridicità, colpevolezza, passim Ambiente nel diritto penale (tutela dell’) La tutela penale dell’ambiente.
24
bis all’interno del
l’ambiente.
25
127
altrove la soluzione
26.
27
volezza e del bisogno di pena
2829
-Pericolo astratto e limiti-soglia -sogno di pena” e teoria del reato Riv. it. dir. proc. pen
30
lato sensu
Scritti per Federico Stella
responsabilità: una lettura del principio di precauzione Criminalia Il diritto penale e le suggestioni del principio di precauzione Criminalia
129
-trend
31
I mille volti del disastro Criminalia l disastro populisti-co Criminalia Il “disastro innominato”: una fattispecie “liquida” in bilico tra vincoli costituzionali ed esigenze repressive, in Criminalia
32
.
131
nuovo titolo (VI bis
452 bis e 452 quater
33
di garantire adeguata protezione all’ambiente.
La tutela penale dell’ambiente, tra pas-sato e futuro
ambito penale ambientale.
-restorative justice.
prospettiva de lege ferenda
durre ex novo
de lege lata
riparative (e
non meramente riparatorie
restorative justice e delle sue pro
133
restorative justice
restorative
justice
corporations
restorative justice
tela ambientale.
è professore ordinario di diritto penale commerciale nell’Univer-sità Cattolica del Sacro cuore ed esercita la professione di avvocato penalista. Coordinato-re del Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia penale e la Politica criminale, è altCoordinato-resì membro del Direttivo dell’Associazione Italiana dei Professori di Diritto Penale (AIPDP). -citi commessi nell’esercizio dell’attività d’impresa.
CAPITOLO I - Restorative justice
135
36
.
restorative justice
Di restorative justice
37
Libro dell’incontro. Vittime e responsabi-li della lotta armata a confronto
storia italiana della restorative justice.
Recommendation R(99)19 concerning mediation in penal matters
del Parlamento europeo e del Consiglio
-.
programmi di restorative justice
137
restorative justice
tout court
Dell’ambiente e del diritto penale.
1.1. Restorative justice
ria
40
. Re
41
.
-2001/220/GAI
La restorative justice
139
43
.
restorative justice
proprium della giustizia riparativa.
-book
»
»
»
»
»
»
»
»
»
pati
»
»
facere.
ipso facto
143
infra
45
.
46
volontarietà e libertà; partecipazione diretta e attiva delle parti.
45 Sul punto si veda il progetto Victims and Corporations
ritorsione in un sistema penale ancora retribuzionistico El sistema de Pavarini
riparatorie
termometro per misurare la temperatura riparativa di strumenti normativi e
precetto penale
goziati tra vittima e autore di reato.
47
. È una giustizia pubblica
ab origine
compliance
restorative justice. L’aspettativa di osservanza
ex ante ed ex
post
145
tima»
48porto»
49restorative justice
il responsabile del reato e alla riparazione. Se lo vogliono
se lo
voglio-no
e
restorative
justice
50.
riparazione
ex post
48 G. Forti L p. 252 ss.Crime and Abuse of Power
Recommendation Rec(2006)8 on assistance to crime victims.
La risposta al reato e il ruolo della vittima, in Diritto pe-nale e processo
restorative justice
51
responsive
52
147
della Giustizia.
«vittima» e all’«autore di reato».
53
and Abuse of Power
54» e
Considerando
I
restorative justice
Nei
basic facts
non
149
55
restorative justice nei diversi
56 57conferences e circles
community circles
conferences e circles
Note di diritto straniero e comparato. Speciale: La giustizia riparativa nella pro-spettiva comparata, in Rivista italiana di diritto e procedura penale
151
58
prevede l’adozione dei seguenti programmi di
mauvais pas
conta
infra
in bonam partem
ipso facto
comunque di un programma di restorative justice
incontro
restorative justice programmes in criminal matters
to
Il problema della medicina difensiva. Una proposta di riforma in materia di responsabilità penale
suo «autore di reato». Si tratta di programmi
restorative justice
-Lo svolgimento dei programmi di giustizia riparativa in ambito penale ambientale
153
restorative justice per
interno della giustizia riparativa stessa.
conformative
59restorative
justice in criminal matters.
155
. I soggetti di un programma di giustizia riparativa in ambito penale ambientale
Autore del reato Vittima Istituzioni
gale vantaggio senso stretto la Direttiva 2012(29/ Rappresentante legale Delegato
glia dell’«autore del rea to» e della «vittima»
dell’«autore del reato» e della «vittima»
me
dini
presentativi degli inte te
ambientale
regolatorie
. Quadro di sintesi dei programmi di giustizia riparativa in ambito penale ambientale60
Tipologia di pro gramma
Mediazione Riparazione indi
retta della «vittima» e
reato» reato» reato»
Con l’eventuale
zioni rappre sentativi degli interessi lesi dal reato
dalla «vittima»
zioni rappre sentativi degli interessi lesi dal reato
Il proble-ma della medicina difensiva
Tipologia di pro gramma
Mediazione Riparazione indi
retta della «vittima» e
Consenso della vittima No Consenso dell’«autore del reato» No
ta nel programma Community
Group Conferencing Community Circles
Adattamento del modello del Victim/
Community Group Conferencing o Circle
Adattamento del modello dei Victim
Impact Statements Victim Impact Classes Victim Impact Panels ‘Risultato’ del
programma rivolte alla «vit
tima»
preventivo e
rivolte alla «vitti
per il tramite delle Istituzioni
preventivo e
generale
te utili dirette alla
community service, community reparation boards tiva da «autore di mente utili da «autore di reato»
157 nale dell’ambiente in vigore
missione di delitti
amministrativa
è professore associato di diritto penale nell’Università Cattolica del Sa-cro Cuore e mediatrice penale. È fra i coordinatori del Centro Studi “Federico Stella” sulla
-giustizia riparativa tra alcuni responsabili e vittime della lotta armata, descritto nel volume “Il libro dell’incontro. Responsabili e vittime della lotta armata a confronto” (Il Saggiatore,
-di Diletta Stendar-di
suitable of broader understanding of victims
(E. Skinnider)
159
61
.
corporations
ma
62.
63
-I diritti della natura – Wild Law
-tal and Criminal Victimization and Considering Crime from an Eco-city Perspective
Emerging Issues in Green Criminology
Green criminology. Prospettive emergenti sui crimini ambientali
-inter alia
64
.
empowerment della vittima e
161
-teggere l’ambiente, un approccio cautelativo dovrebbe essere ampiamente utilizzato
-a prevenire il degr-ado -ambient-ale”.
sapere
68.
-diversion
69 70.
cit cit. -ment JournalContext of Environmental Prosecution cit.
restorative conferencing
sentencing
ne di reati ambientali
71.
non-compliance
72.-te, per le comunità, per le istituzioni e per gli stessi autori di reato. Dalla conclusione
positiva di questi programmi ci si attende: – il riconoscimento e la riparazione o la
compensazione del danno arrecato all’ambiente; – la promozione di un maggior senso
di responsabilità nell’autore di reato; – il miglioramento dei livelli di compliance e di
rispetto delle norme nel lungo periodo, con riduzione della probabilità di recidiva; –
la costruzione di relazioni positive tra l’autore di reato, la comunità e le istituzioni,
163
di Giuseppe Rotolo
1.
74 -vtl.2.
accretion
75165
76
polazione
77.
te o alla salute e ad allestire adeguati strumenti di riparazione.
nelle aree interessate
78.
Seveso trent’anni dopo: percorsi giurisprudenziali, sociologici e di ricerca
groundwater pollu-tion
3.
79
.
‘Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e
penali in materia di tutela ambientale’.
80
. A norma dell’art.
81167
iter
82protette».
83– si valorizzassero
compliance.
bis. Ambito di applicazione
Un approccio “responsivo” per le ipotesi di illecito colposo in ambito medico Riv. it. med. leg
evoluzione.
4.
bis
decies
84duodecies
85le’ ex
undecies
86.
169
post delictum
ne.
Giuseppe Rotolo è ricercatore di diritto penale nella Facoltà di Giurisprudenza
dell’Univer-Centro Studi ‘Federico Stella’ sulla Giustizia penale e la Politica criminale. Nell’ambito della tutela penale dell’ambiente.
Restorative Justice
di Davide Amato
Restorative Justice?
171 88
marginali.
89mitius
marasma
teresse.
a) Cause di non punibilità:
sospensione
del processo con messa alla prova
e per maggiorenni (art. 168 bis e ter
estinzione del reato
con-seguente a condotte riparatorie
reati tributari
oblazione nelle contravvenzioni
Resto-rative Justice
procedimento ingiunzionale
90
.
b) Circostanze attenuanti della pena
riparazione
risarcimento del
danno
elidere o attenuare le conseguenze
173
vento normativo in materia ambientale
91Ravvedimento operoso
(art. 452 decies
c) Rilevanza in mitius nella commisurazione della pena
d) Possibilità di accedere alla sospensione condizionale della pena:
sospensione condizionale della pena
possa sempre essere
debba
sospensione condizionale breve
e) Possibilità di accedere a metodi di espiazione della pena alternativi al
carce-re
f) Possibilità di essere ammesso alla liberazione condizionale
Disposizioni in materia di delitti contro l’am-biente.
g) Esclusione, dal novero delle sanzioni, di talune pene
3. La Restorative Justice
92
renni.
175
93
.
ab origine
94
La sospensione del procedimento con messa alla prova dell’imputato
(art. 464 bis
b
c
95.
96
-timento e del perdono nel sistema penale vigente Il delitto riparato. Una
www.penalecontemporaneo.it giustizia riparativa pen. proc
Il trattamento nella sospensione del procedimento con messa alla prova Cass. pen.
97
bis
ex lege
98 99.
Restorative Justice
-del reato.
corpus normativo
100rectius
Il trattamento nella sospensione del procedimento con messa alla prova
98 L’art. 168 bis
bis
dal Titolo VI.
177
bis
101
sistema dei limiti soglia
102103
.
ravvedimento operoso
decies
La tutela penale dell’ambiente tra passato e futuro Jus
La nuova procedura estintiva dei reati contravvenzionali www.penalecontem-poraneo.it
Giustizia e modernità. La protezione dell’innocente e la tutela delle vittime
Pericolo astratto e limiti-soglia. Le promesse non mantenute del diritto penale passim.
Restorative Justice si veda La giustizia senza spada. Uno studio comparato su giustizia riparativa e me-diazione penale Un approccio “responsivo” per le ipotesi di illecito colposo in ambito medico Riv. it. med. leg
Dalla medicina narrativa alla giustizia riparativa in ambito sanitario: un progetto “integrato” di Riv. it. med. leg
Restorative Justice nella
dalla legge.
Restorative Justice
179
Restorative
Justice
Davide Amato è avvocato penalista e assegnista di ricerca in diritto penale presso
l’Uni-occupato in particolare di reati colposi e di diritto penale dell’economia.
dall’ente stesso.
momento e della qualità delle
ex-post
ex-post
ex ante
181
È
(non prosecution agreement, deferred prosecution agreement, plea agreement
self-reporting
no prosecution
zione tout-court
conseguenze del reato e non
alternativi al
processo
«...le
contro-a-zioni di natura reintegrativa, riparatoria e ri-organizzativa sono orientate alla tutela
sociale
dei
sospendere il processo
183
la magistratura.
non
periculum di reiterazione
market abuse
conseguenze del reato si
proiettasse la misura sull’eliminazione delle fonti
esistente
105.
obiettivo dell’art. 17.
FI
FI www.rivista231.it
106
gli aventi diritto
185
della remedation
-ger del Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia penale e la Politica criminale. È studiosa ed esperta di modelli di prevenzione dei reati nelle strutture complesse e di sistemi
control-BIBLIOGRAFIA
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-zione
Restorative Justice & Responsive regulation
1990.
Il disastro populistico Criminalia
Principio di precauzione e diritto penale. Paradigmi dell’incertezza nella strut-tura del reato
La tutela penale dell’ambiente
La “normalità” dei disastri tecnologici. Il problema del congedo dal diritto penale,
Il coraggio di mediare
Giustizia riparativa e mediazione penale: esperienze e Il coraggio di mediare
-menico Pisapia
Il “disastro innominato”: una fattispecie “liquida” in bilico tra vincoli costituzionali ed esigenze repressive Criminalia
Il principio di precauzione nel diritto penale
interessi
Pericolo astratto e limiti-soglia. Le promesse non mantenute del diritto pena-le
La tutela penale dell’ambiente, tra passato e futuro, in Jus
Legislazione penale
Scenari processuali per l’intervento di mediazione: una panoramica sulle fonti Rivista italiana di diritto e procedura penale
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Giustizia riparativa. Ricostruire legami, ricostruire
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Per una concezione post-riparatoria della pena. Contro la pena come raddoppio del male Rivista italiana di diritto e procedura penale
Studi in onore di Franco Coppi
Una giustizia diversa. Il modello riparativo e la questione penale
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La svolta riparativa nel paradigma sanzionatorio. Vademecum per un’evoluzione ne-cessaria Giustizia riparativa. Ricostruire legami, ricostruire persone
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La riforma ineludibile del sistema sanzionatorio penale, in Rivista italiana di diritto e procedura penale
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Punire, mediare, riconciliare: dalla giustizia penale
Illecito penale e riparazione del danno
-cipio di precauzione Scritti per Federico Stella
Coscienza ambientale e educazione alla legalità
precauzione Criminalia
«Verità» del precetto e della sanzione penale alla prova del processo
Il problema della medicina difensiva. Una proposta di riforma in materia di responsabilità penale nell’ambito dell’attività
-tro l’incolumità pubblica
I mille volti del disastro Criminalia
Reati contro l’incolumità pubblica Tratta-to di DiritTratta-to Penale, Parte Speciale
Art. 17 D.lgs. 231/2001 Codice di procedura penale commentato
Tutela dell’ambiente (diritto penale), in Enc. Dir., Agg. II,
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Giustizia riparativa. Ricostruire legami, ricostruire persone
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Pena, riparazione e riconciliazione: diritto penale e giustizia
riparati-Pena e riparazione: un binomio non irriducibile
con la vittima
La giustizia senza spada: uno studio comparato su giustizia riparativa e mediazio-ne penale
Le nuove norme sulla giustizia penale
-stico El sistema de justicia penal y nuevas formas de observar la cuestión
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Romano
Appunti per una teoria ‘dignitosa’ del diritto penale a partire dalla restorative
Consenso alle norme e prevenzione dei reati. Studi sul sistema sanzionatorio penale
-Lo spazio della mediazione
Logos dell’essere, Logos della norma. Studi per una ricerca coordinata da Luigi Lom-bardi Vallauri
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Journal
funzione riparatoria o conciliativa Cassazione penale
-Lo spirito della mediazione
An Essay on Environmental Criminality
Green criminology. Prospettive emergenti sui crimini ambientali, Autorregulación, compliance y justicia restaurativa Autorregulación y Sanciones
Rivista di diritto processual
Giustizia riparativa. Ricostruire legami, ricostruire persone
Ambiti di attuazione di una giustizia conciliativa alternativa a quella penale: la me-diazione penale
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Giustizia dialogica. Luci e ombre della
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Riv. it. dir. proc. pen.
-spettive Jus
Tutela penale dell’ambiente e conoscibilità del precetto
Principio di precauzione e diritto penale. Genesi e contenuto della colpa in
con-Diritto penale dell’ambiente I nuovi ecoreati,
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Un approccio “responsivo” per le ipotesi di illecito colposo in ambito medico Rivista italiana di medicina legale
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Stati Generali dell’esecuzione penale Giustizia riparativa, mediazione e tutela delle vittime del reato
-grammes
LA MEDIAZIONE DELLE CONTROVERSIE AMBIENTALI
1.
in altri rilevanti settori.
2.
civil law
common law
197
europeo ed internazionale.
“proteggere, rispettare e risarcire”
«Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta»
-entro il 2020.
di mediazione ambientale
33.
4
.
4.
199
5
.
5.
interessi ad esse sottesi.
6
7
.
Consensualità e tutela ambientale fra transazioni globali e accordi di pro-gramma
8
