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Giuseppe Franz Romano
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« Il carro oltre passò d’erbe ripieno, e ancor ne odor* la silvestre via; sappi fare anche tu come quel fieno: lascia buone memorie, anima mia ».
Piccoli e cari figliuoletti di Giuseppe Romano, (per voi sopratutto vengono raccolti questi scritti) io non voglio indurre i vostri teneri cuori al pian to, sulla traccia del dolore e della pietà paterna; ma voglio che mediante la lettura di queste pagine, si desti in voi la risuonanza (più vasta e profonda quando sarete adulti) di quelle superiori armonie che la virtù determina nelle anime generose.
Gran parte, forse il m eglio di questo opuscolo non può essere assorbito dalla vostra intellettiva, mentre che la serena innocenza addormenta in ra pido oblio il dolore d’un'ampia sciagura, e mentre voi incedereste sugli asfodeli del mattino senza pu re piegarli o scuoterne goccia di rugiada. E così codesto soave stato potesse durare gran tempo !... Ma da esso gli anni sempre più torvi ed accigliati presto avranno divulso ogni uomo per suo fato im mutabile; ed allora anche voi saprete, ciò che ora sentite forse inconsciam ente, quanto gelido vuoto abbia scavato Pirreparabile vicino vicino a voi , e
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-saprete cogliere in queste pagine quel fiore segreto che vi abbiamo educato con accorata pietà.
Non avrete da attingere lontano da voi i sorsi fecondi della virtù: nella vita del padre vostro è l'esem pio che potrà imbiancarvi di luce la via, nel le sue opere la fontana, alla quale potrete larga m ente dissetarvi.
Il padre vostro ha illustrata il nome che voi por tate: ricordate che tanto più pesa l ’eredità del nome, quanto più grandi furono gli avi, e tanto più sono precisi i doveri che ci im pone la loro vita. Non si degenera senza profonda vergogna dai propri geni tori, e precipita nel disprezzo dei m igliori chi v ive ignom iniosam ente indegno di suo padre.
Come sia vissuto il padre vostro potrete rile varlo dalle sue pregevoli opere e leggendo, qui ap presso, quanto dissero sulla sua bara uomini egregi. E gli visse tale da non temere che la tetra voragine della tomba avesse ad inghiottire col corpo anche la sua memoria; anzi la sua anima a tale riguardo ha gioia dell'urna poiché, mirando dopo le esequie, vede quanto larga eredità di affetti abbia lasciato fra gli uomini.
Il primo dei vostri doveri, quello che rappre senta la sintesi perfetta di tutti gli altri verso, Dio, verso gli uomini e verso voi stessi, è l’operare in maniera da esser degni di lui. Non lo sarete se non a costo d’infaticata operosità, poiché egli macerò il suo spirito e il suo corpo in un’ansia quotidiana di ascensione; non lo sarete se non praticando la vir tù, poiché egli ne fu largam ente fornito.
Questo grande vostro dovere, che, col soprag giungere degli anni, andrà allargando sempre più nella vostra vita l’orizzonte della sua influenza, og g i per voi può racchiudersi in un facile precetto:
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-dovete obbedire ai vostri e studiare nella grande certezza che lo spirito del padre vostro (identifica bile non fosse altrimenti che nell’aura del ricordo aleggiante intorno a voi) da voi non sarà m ai lon tano e di voi potrà gioire o rattristarsi.
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Non om n is m o ria r M ortuus v iv o .
Signori, vi siete mai domandato che cosa sia la vita d e ll’uomo, di questo im percettibile atomo della creazione, lanciato su questo granello di sabbia che di terra ha nome, ove il più lungo vivere di un mor tale è men che un punto m atematico di fronte al m eraviglioso succedersi dei secoli, meno che niente di fronte all'eternità ?
Al mattino, raggiante di luce, il sole appare su l l’orizzonte, stanco, alla sera, in seno alle onde si tuffa. Con lo apparir del sole, flagrante sbuccia il fiore, d o po breve ora, mesto, declina il capo sul proprio ste lo appassito. Guizza il lampo e sparisce, rumoreggia il tuono e si dilegua, l ’uomo ancora nasce e muore, reciso qual fiore, sparisce come ombra. « Vapor ad modicum p a ren s q u a si flo s eg red itu r et con teritu r ».
Una culla ed una croce: un sorriso ed una la grima, eccovi il più sintetico concetto della vita u- mana.
Un vagito ne annunzia l’aurora, un rantolo ne segna il tramonto.
Morremo, esclam a, con parola grave e solenne, il Paziente di Idumea, morremo e più non ritorne remo ! !
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-V adam .... e t non r e v e r t a r !
E d i n a n z i a lia d e so la n te , m a c a b r a v is io n e di u n a b a ra , ch e in sè r i n s e r r a gli a v a n z i m o r t a l i di p e r s o n a ca ra; sul l i m i t a r e di un avello, in cui, p a sto e lu d i b r i o d egli in s e t t i più vili, l e n t a m e n t e si d i s s o lv e l ’o r g a n is m o di un i l l u s t r e e s t i n t o , s p o n t a nea, i r r e s i s t i b i l e d a l fondo d ella co sc ie n za, p r o r o m pe t r e p i d a , a n g o s c io s a , d i s p e r a t a la d o m a n d a :
« V e r a m e n t e sia m noi p o l v e r e ed o m b ra, V e r a m e n t e la v o g lia é cieca e in g o rd e , V e r a m e n t e fa lla c e è la s p e r a n z a ? U n p u g n o di fe tid a p o lv e re s a r à d u n q u e la s i n tesi di t a n t i a r d e n t i d e s id e r ii , di t a n t i nobili p a l piti , di t a n t e belle a s p i r a z i o n i , e di i d e a l i t à s u b lim i ?
L ’uom o, d u n q u e , p iù c a d u c o di u n fiore, t u t t o fi n i r à nel silen zio di u n s e p o l c r o ?
Mai, c o m e d in a n z i a lla s a l m a di P e p p in o R om a, no, io m i s e n to c o n s o l i d a r e n e lla m ia i n c ro lla b ile fede nel d o m m a d ella i m m o r t a l i t à e nel profondo m io c o n v i n c i m e n t o che, c h i r e t t a m e n t e visse, non m u o r e nello affetto, n e lla s t i m a dei p o steri.
N e lla p ro f o n d a c o m m o z io n e del m io a n i m o do l o ra n te , in q u e s ta o ra m e s t a e solen n e, si a c u is c o n o le m ie fa c o ltà u d itiv e e ra c c o lg o u n a p aro la , che mi co n fo rta , m i so llev a, mi r a s s e r e n a , è la p a r o l a del V e n o sin o Poeta:
N on o m n is m oriate N o n m o rirò del tu tto .
P a r o l a di u n P a g a n o , che, in li n g u a c r is t i a n a , v a t r a d o t t a così
M ortuus, vivo.
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-so di Dio, p e r c h è u n ’a n i m a bella, u n a c o s c ie n z a r e t ta, n o n la s c ia a lc u n d u b b io s u l l a s u a d e s tin a z io n e o l t r e tom ba.
Il P a r a d is o è la P a t r i a di chi c r i s t i a n a m e n t e ed o n o r a t a m e n t e visse, e, p e r q u e sto c a r o E s t i n t o non vi so n o non vi p o sso n o e s s e re p u n t i i n t e r r o g a t i v i , nè p u n t i so sp en siv i; ne fa fede il r i m p i a n t o sin c e r o s p o n ta n e o , u n a n i m e di q u e s t o popolo e di a l t r i p a e si vicini.
V i v e n e l l ’a m o r e s a n t o della m a m m a s u a affran ta, della a d o r a t a c o n s o r te d e s o l a t a - d ella f a m ig lia in p ianto; v iv e n e l l ’affetto dei S alesi, ch e v e d o n o , p r e c o c e m e n te , s p a r i r e u n a loro i l lu s t r a z i o n e , di cui e r a n o f ie r a m e n te org o g lio si. S c e n d a p u r e nel s e p o l c r o la g e lid a s a l m a m o r t a l e , m a in d elebile r i m a n e il ric o r d o d ella su a s q u i s it a s i g n o r i l it à , del suo i n discusso v a l o r e scientifico, e s p i c c a t a p e r s o n a l i t à politica. Su q u e s t a b a r a è il caso di r i p e t e r e il L e o p a r d ia n o p e n sie ro A c o r ti stia
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F a r e ai p a s s a ti onor, ch e di a l t r i e ta li O ggi v e d o v e son le tu e c o n t r a d e . P e p p in o R o m a n o , q u e s to fu lgido a s t r o d ella n o s tra i n c a n t e v o le valle, n a t o il 18 a g o s t o 1884 - p e c c a to ! q u a r a n t e n n e m u o r e ! Nel r i d e n t e a p r i l e d ella v i t a e nel m a g g i o r e b o llo re dei su o i g i o v a n i l i affet ti, brillò, p e r i n g e g n o e d i s c i p l in a n e l r i n o m a t o C o n v i t to N a z io n a le di S a le rn o . G io v a n is s im o , con p ie n ez za di voti c o n s e g u ì la l a u r e a di M edico C h i r u r go. L ’in s ig n e Prof. P a s c a l e ne v a g liò il v a l o r e e ne lece il p r e d il e tt o d iscep o lo d ella su a clinica.« F o r t e s c r e a n t u r f o r ti b u s et bonis. »
In p ochi a n n i di C lin ic a , d e d ic a n d o s i in m o d o spec ia le, allo s tu d io dei t u m o r i , a s s u r s e ai m a g g io r i fa stig i d e ll’a r t e m edica, e p iù a n c o r a in q u e lla c h i
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r u r g ic a . S c ris s e m o lto , s c r is s e b e n e e le su e m e m o r i e che, a p p r e z z a t i s s i m e a n c h e a l l ’este ro , gli o t t e n n e r o la l i b e r a d o c e n z a in p a t o l o g i a c h i r u r g i c a , r e s t a n o d o c u m e n t o i r r e f u t a b i l e del suo v alore . N e ll’a g o n e difficilissim a d e lla p o litica , col suo c a r a t t e r e fiero, a d a m a n t i n o , si rilev ò u n b a t t a g l i e r o i r r e s i s t i bile.
P ochi s a n n o p a r l a r e c o m e p a r l a v a P e p p i n o R o m a n o ; p e r d u r a a n c o r a n e l T e a t r o Iris l ’ eco d ella s u a p a r o la s u a d e n te , in cisiv a, f a sc in a tric e .
N on i m b r a n d ì u n a s p a d a , non c in s e lo scudo, e p p u r e d i n a n z i a q u e s t a b a r a io s e n to d ’i n c h i n a r m i d in a n z i a l l a b a r a di un ero e, eroe, c h e , sul c a m p o d ella m o rte , im p a v i d o , s o tto il pio m b o nem ico, col b i s t u r i in m a n o , p r e s e r v a v a a lla P a t r i a quelle n u b i li e s is te n z e che il fuoco a v v e r s a r i o a v r e b b e v o lu to s t r o n c a r e .
In c h in i a m o c i r i v e r e n t i e p i a n g i a m o c o m m o ssi s u lla s a l m a del S i g n o r e a u t e n t i c o del Medico i n s i gne, d e l l ’O r a t o r e b r i l l a n t e e d e l l ’Eroe.
S alv e P e p p in o , a m ic o ca ris s im o , tu ci lasci, c o si p r e s to ci lasci ! ! m a vedi ch e è t u t t o il popolo ch e ti p ia n g e . ... e q u e s to p ia n to nel su o sig n ificato è s t a t o g ià v a g l i a t o da Dio che, p r e m i a n d o le tue v i r t ù , ti a c c o g lie n e lla s u a g l o r i a
«
N e lla fo rte e tà di 41 a n n i p e r i n e s o r a b il e e p e n o s a m a l a t t i a s p e g n e v a s i s e r e n a m e n t e c o m e visse, alle ore 9,30, d e l l 'a l t r o g i o r n o la bella a n i m a del n o s t r o a m a t o P e p p in o R o m a n o ; v a n e fu r o n o le d ili g e n ti. in s t a n c a b il i ed affettuose c u r e d elle du e s a n te d o n n e che egli p iù di t u t t o h a a m a t o , h a v e n e rato: la m a d r e e la c o n s o r t e ; im b e lle fu la scien z a, che t u t to te n t ò p e r a r r e s t a r e il fa ta le c a m m i n o del- l ’ i n f e r m i t à ; il m o r b o c r u d e le in e s o r a b il m e n t e tolse alla fa m ig lia al n o s t r o p aese, un g i o v a n e , che t u t t o p r o m e t t e v a p e r g lo rific a re la n o s t r a te rr a .
Io non fa rò l’a p o lo g ià del defu n to , p e r c h è il b r e v e t e m p o d ella s u a v ita, vi d irà del suo in g e g n o , d ella su a c a p a c i t à , d ella su a c u l t u r a , d ella s u a b o n tà, e di t u t t e le s p e r a n z e che g i u s t a m e n t e fu ro n o f o n d a te s u l P a t t i v i t à ed o p e r o s ità , che a l b e r g a v a n o in u n a n i m o t u t t o d e d ito a P a fa m iglia ed alla scienza.
Nel 26 luglio del 1909 a l l ’e t à di 23 a n n i, P e p p i no R om ano, si l a u r e a v a in m e d ic in a e c h i r u r g ia , r i p o r t a n d o il m a s s i m o dei voti con p lau so d e lla c o m m is sio n e e s a m i n a t r i c e ch e lo p r o c l a m a v a D o t t o r e con p u n t i 110 su 110 e lode.
Q u e sto g i o r n o s e g n a il p r i n c i p i o di u n a v i t a che il n o s t r o g i o v a n e d e fu n to h a v i s s u to i n t e n s a m e n t e e p r o f ic u a m e n te in p ochi anni; nel 1910 v i n s e u n a c o n
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-d o t t a in P a n -d is c io , c o n -d o t t a ch e o n o r e v o lm e n te m a n te n n e p e r p o c h i m esi, c o m e d a c e rtific a to d a to quel co m u n e, p o ic h é a s p i r a n d o a più a l t e c a r i c h e , egli n e llo ste sso a n n o fece il c o r s o di p e r f e z io n a m e n t o in c l i n i c a m e d i c a p r e s s o gli I s t i t u t i S u p e rio ri di F i r e n z e , ov e s e m p r e nel 1910 c o n s e g u ì il d ip lo m a di p e r f e z io n a m e n t o in o s t e t r i c i a , e q uello di ufficiale s a n i t a r i o : d i p l o m a ch e a c c r e b b e d 'i m p o r t a n z a q u a n do lo i n s t a n c a b i l e c o lle g a lo c o r r e d ò del corso di
p e r f e z io n a m e n t o in igiene.
Un a n n o do p o cioè nel 1911 il p o v e r o e s t i n t o v i n se il c o n c o rs o di c h i r u r g o a l l ’ O sp e d a le di S. M aria di L o r e t o in N apoli, c a r i c a che te n n e p e r due anni. Ma egli n o n e r a c o n te n to di q u e s to a m b i t o posto, a s p i r a v a a p iù alti o n o ri, e nel 1914 e n t r ò a s s i s t e n te v o l o n t a r i o p re s so la s e c o n d a c l in ic a c h i r u r g ic a , ove p e r i suoi alti m e r i t i , nello stesso a n n o , ebbe la n o m i n a ad a s s i s t e n t e o r d i n a r i o p re s so la p r i m a c l i n i c a c h i r u r g i c a , e l’a n n o s e g u e n te p e r l e sue s p e ciali doti di c h iru r g o , d ’ufficio fu n o m in a to dal Mi n i s t e r o d ella P. I. a iu to o r d i n a r i o p re s so la medesi m a clinica.
C a r r i e r a m e r a v i g l i o s a m e n t e a v v i a t a , fu i n t e r r o t t a d a lla g u e r r a p e r c h è c h i a m a to alle a r m i col g r a d o di c a p i t a n o m e d i c o , n e l n o v e m b r e del 1915 P e p p in o R o m a n o fu s u b ito i n v i a t o in z o n a di o p e r a z io n i ove si d i s t in s e p e r a l t e q u a l i t à di c h i r u r g o o di soldato. A d i m o s t r a z i o n e di ciò m i l i m i t o a le g g e r v i p a r te di un r a p p o r t o c h e il M a g g io re Medico F io r e n z a , c o m a n d a n t e d e l l ’80a sezione di s a n i t à fa c e v a del C a p i t a n o G iu s e p p e R o m a n o :
« H o a v u t o o c c a s io n e di a p p r e z z a r e le a t t i t u d i n i d eirU fficiale in p a r o la , ri l e v a n d o u n a s p i c c a t a c o m p e t e n z a n e lla c h i r u r g ia . D i c a r a t t e r e fra n c o e leale, h a s e n t i m e n t i e l e v a ti ed è m o lto d isc ip lin a to .
Nel-— 1 3 —
l’a m b i e n t e della sezione s v eg liò le m i g li o r i s i m p a t i e t r a g li ufficiali t u t ti , e g o d e v a la s t i m a del s o t t o - s c r i t t o , che in lui a p p r e z z a v a il d i s t in t o p r o f e s s io n is ta , l ’uom o o n o re v o le ed in s t a n c a b il e , il q u a le nei m o m e n t i di la v o ro n o n c o n o b b e rip o s o - ecc. »
T e r m i n a t a la g u e r r a , i n s i g n it o della c r o c e al m e rito di g u e r r a , r i t o r n ò ai suoi stu d ii e m o lto i n d e f e s s a m e n te lavorò; p e r c h é in tal p e r io d o di t e m po p u b b lic ò d u e i m p o r t a n t i lav o ri sui t u m o r i , che u n i t a m e n t e ai p r e c e d e n ti in n u m e r o di dodici, gli f r u t t a r o n o nel 10 g e n n a io 1922, a lle o re 10,45 la li b e r a d o c e n z a in p a t o l o g i a C h i r u r g i c a che la C o m m i s sio n e e s a m i n a t r i c e gli a c c o rd ò ad u n a n i m i t à con v o ti 5 su 5.
D o p o q u e sto in t e n s o e proficuo l a v o r o , la m e n te del c a ro e s t i n t o e r a s t a n c a , m a un t e n a c e a t t a c c a m e n t o allo s t u d i o delle n o s t r e scienze, g l 'i m - p e d i v a il m e r i t a t o riposo; la qu al co sa gli p r o c u r ò g r a v e d a n n o a l l a salu te, la qu ale, g i à m i n a t a da u n in e s o r a b il e ed i g n o r a t o m ale, c e d e t t e a l l ’ i n c a l z a r e d e l l 'i n f e r m it à , ed in b r e v e t e m p o q u e lla m e n t e ful g i d a e v iv id a p e r d e t t e la s u a e l a s t i c i t à ed i n t e g r i t à ; e r a p i d a m e n t e il t e r r ib i l e m a l e lo a v v o ls e con le sue s p a v e n to s e s p ire , e nello sp a z io di c i r c a d u e a n n i, h a d i s t r u t t o u n a s p e r a n z a ed u n v a l o r e d elle n o s t r e c o n tra d e .
D e lla c a d u c i t à delle cose u m a n e , a no i m o r t a l i , n o n re s ta ch e il ric o r d o delle b u o n e a z io n i e d elle m ig lio ri q u a l i t à p e r s o n a l i. A noi n o n r e s ta che il p r o f u m o che o g n i cosa b u o n a la s c ia d i e t r o di sè. T u , o c a ro collega , lasci a r i c o r d o i m p e r i t u r o la m e m o r i a delle tu e v i r t ù , d elle t u e q u a l i t à e s e m p l a r i di m a r i t o e di p a d r e affettuoso, d elle tu e q u a li tà s u p e r io r i di m e n t e e di cuore. Io v o r r e i av e re , in q u e s to m o m e n to , la t u a c a l
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da ed a ffa s c in a n te p a r o l a p e r s a p e r t i e s p r i m e r e con e le v a t e z z a di dire, t u t to il c o rd o g lio che q u e s t a c i t t a d i n a n z a e gli a m ic i t u t t i ti t r i b u t a n o n e llo a c c o m p a g n a r t i a l l a t u a u l t i m a d im o ra , m a il m io cuore, ricco di te n e r i ed e le v a ti s e n t i m e n t i v e r s o di te, li tie n e g e l o s a m e n te c u sto d iti in se, nè lo sforzo v o l i tiv o r ie s c e a fa rm e li p r o n u n z ia r e .
R ip o sa in pace, il tu o n o m e r e s t e r à t r a noi, r i c o rd o e t e r n o di p u r e z z a e di v i r t ù , e sia di c o n fo r to a lla t u a d e s o l a t a m o g lie la t u a i n t e m e r a t a e l a b o r i o s a v i t a ; ed ai tu o i Agli sia di ese m p io e di s p r o n e lo a v e r e a v u t o un p a d r e fo rn ito di così a lte doti.
Sala Consihna, 3 1 gennaio 19 2 5 .
Nello s p a s i m o che g e m e in c o n s o l a b i l m e n t e , nel p i a n t o che r i g u r g i t a d e n t r o e fa g r o p p o a lla gola, nello s c h i a n t o chè, con gli ac u le i più l a n c i n a n ti , i m p i a g a e s t r a z i a l ’a n i m o dei c o n s a n g u in e i; nel p a t h o s c o n c o rd e che unifica e fonde in u n a sola d o l o r a n t e a n i m a le a n i m e i n n u m e r i di q u e s t a m o l ti t u d i n e , e nelle fro n ti ch e si c u r v a n o , in u m ile a c c o r a t a r e v e re n z a , e n e lle g i n o c c h i a che si p i e g a n o , e n e lle p u pille c h e s ’i n u m id is c o n o , in t u t t o - s p e t t a c o lo s o l e n ne - è u n a v o c e così p o s s e n t e , u n a così a u g u s t a c o n c la m a z io n e , u n a c o n s a c r a z i o n e così d e g n a ch e n e s s u n epicedio p o t r à m ai a d e g u a re . N e ssu n ep ice d io p a r i a lla s ig n ificaz io n e di q u e s t a c o n t e n u t a voce, che la m ia a n s i a c o m m o s s a i n t e n d e ra c c o g l i e r e , p a r i al r e p r e s s o g rid o di p a ssio n e , ch e l a m e n t a il fato di lui.
ed il p e r d u to fior d ella fo r te g io v in e z z a .
G io v in e z z a g a g l i a r d a , i n f r a n t a nel p iù in t e n s o fe rv o re d e l l ’o p e ra , nel p i ù te so sforzo di c o n q u is ta , q u a n d o da ogni se g n o ra g g iu n t o , d a ogni p i e t r a m i liare, p i a n t a t a sul suo c a m m in o , r a g g i a v a n o n u o v e e s e m p r e p i ù fulg id e luci, a i n d i c a r e a l t r i segni, a l t r e cim e, a l t r e a s c e n s io n i trio n fali. G i o v in e z z a fe co n d a,
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-a n i m -a t -a di t e n -a c i -a i n so n n e , Che gli c o n te se perfino le s o s t e r i p a r a t r i c i , gl 'in ib ì perfino le ta p p e di r i sto ro , lo a m m a liò , lo a v v i n s e nel m i r a g g i o fa ta to e nel r a g g i u n g i m e n t o del succ esso, lo c o n d u s s e lo n ta n o , al p u n t o ch e o g g i ci può e s s e r e d a to di s i n t e t i z z a r e il g iu d iz io d ella p o s t e r i t à , ch e d a q u esto g i o r n o di lu t to c o m in c ia p e r lui, con le p a r o le d e l la p iù a l t a e p i g r a f e t r a s m e s s a c i nei secoli: consu
matila in brevi, ex plevit tempora multa.
E m o lto egli a v e v a edificato, in silenzio, p a z ie n te m e n te , p i e t r a su p ie tra , lo n ta n o dai r u m o r i , l o n t a n o d a g li esib iz io n ism i, lo n ta n o d a g li scro sc i di m a n i - sim ili a g h i a i a che fr a n g a n o - a t t r a t t o , c o n q u i s t a t o , p o s s e d u t o i n v i n c i b il m e n t e dal fa scino a r ca n o e p o s s e n t e della scienz a, di q u e s t a m a g a i n c a n ta t r i c e , la cui l a m p a d a s e m p r e p iù fulge a lla m e n t e ch e si s c h i a r a , agli s g u a r d i che si a p ro n o , p e r o g n i s e c re to c h e si rie sc e a s t r a p p a r l e , p e r o - g n i lem b o ch e si rie sc e a s o ll e v a r e del velo d ’ Isi de ch e la ricopre. In silenzio, io dico, in r a p im e n to di ascesi, e in s i g n o r i l e m o d e stia ; t a n t o che a voi, su o i c o n t e r r a n e i, che lo v e d e s te cresce re, c h e ne se g u i s t e l ’a s c e n d e n t e c a m m in o ; a noi, suoi am ici, che gli f u m m o v ic in i, ch e gli v o le m m o bene, egli si r i v e l a p e r i n t e r o oggi s o l t a n t o che la m o r t e lo c o n s a c r a , n e lla s u a r e g a l i t à g e l i d a e n e g ra .
Nè, a r i f a r e la v ia ch e egli p e r c o rs e , io i n t e n do i n d u g i a r m i più di q u a n t o c o n s e n te la c o m m o zio n e d ell'o ra , in a n a lis i m i n u t a e a t t a r d a n t e ; m a m i sia n o c o n s e n titi, in b re v e sintesi, gli a c c e n n i che v a l g a n o a lla n e c e s s i tà di r ie v o c a z io n e che u r g e in noi, a lla s o l e n n i t à del t r i b u t o ch e r e n d ia m o a lla su a m e m o r i a .
vo-— 17 —
Iitivo e u n ten a c e , fin dai suoi p r i m i a n n i p e r s e g u e n d o il suo o b b i e t t i v o , s e n z a d e r a g l i a m e n t i ; il ch e gli c o n s e n tì di ra g g iu n g e r e , nel 1909, la l a u r e a in m e d ic in a e c h i r u g i a , col m a s s im o dei voti; m e n t r e di g i à il l a b o r a t o r i o lo a v e v a a t t r a t t o , e n u m e , ro s e ric e rc h e v e n iv a n o d a lui c o m p i u t e n e l l ’ Is titu to fisiologico di Napoli. L ’a n n o su c c e ssiv o , p e r s e v e r a n do i n t e n s a m e n t e n e lla s u a fa tic a, c o n s e g u i v a d a l l ’I s t i tu t o di stu d ii s u p e r io r i di F ir e n z e , n o n p u r e il certificato di p e r fe z io n a m e n to in C lin ic a M edica, m a quelli a n c o r a di p e r f e z io n a m e n t o in O s t e t r i c i a e in Igiene, n e s s u n a b r a n c a t r a s c u r a n d o , e c o n t e m p o r a n e a m e n t e o tt e n e n d o dal m e d e s im o I s t i t u t o il D i p l o m a di Ufficiale S a n i t a r i o . E s p l e t ò , q u in d i, nel 1912, il c o n c o rso ad a s s i s t e n t e d e l l ’O sp e d a le di L o r e t o in N apoli, di d ove s u c c e s s i v a m e n t e p a ssò a s s i s t e n t e v o lo n ta rio alla 2a C lin ica C h iru rg ic a ; e di qui, d u e an. ni dopo, in se g u ito a con c o rso , v e n n e n o m i n a t o a s s i s te n t e o r d i n a r io a lla l a C linica. Ivi r i m a s e , p r o m osso alle fu nz ioni di aiu to , c h e gli fu ro n o s u c c e s s i v a m e n t e s e m p r e c o n f e r m a t e , con c o n c o rd i a t t e s t a ti di lode, fe r v i d a m e n t e c o n t i n u a n d o ad a t t e n d e r e a l le sue r i c e r c h e e ad i m p o r t a n t i p u b b lic a z io n i - t r a le quali b e n n o te v o li q u e lle sul s i s te m a delle git- t e r f a r s e n - c h e v id e ro la lu ce su v a r i e r i v i s t e m e diche, e che p iù t a r d i d o v e v a n o v a l e r e di titoli, a l t a m e n t e a p p r e z z a t i d a l l a C o m m i s s i o n e e s a m i n a t r i c e p e r i i p a r e g g i a m e n t o , cui egli si v e n i v a p r e p a r a n d o , con in te lle tto d 'a m o r e , q u a n d o s q u i l lò la g r a n d e d i a n a d ella g u e r r a . Ed egli fu a s s u n t o in serv iz io , a lla p r i m i s s im a ora, il 14 a g o s t o 1915, e t r a s f e r i t o su b ito , il 7 n o v e m b r e dello ste s s o a n n o , in z o n a di g u e r r a , dove, r a g g i u n t o il g r a d o di C a p i t a n o m edico, r i m a se i n i n t e r r o t t a m e n t e s e m p r e , p e r più di t r e an n i, fi no al c o n g e d a m e n t o , che a v v e n n e il 18 m a r z o 1919,
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-s e m p r e r i n u n z i a n d o a più facili, più co m o d i e m e n o p e r ic o lo si d i s im p e g n i, e tu t to p ro fo n d en d o , n e lla s u a a l t a e a b n e g a t a o p e r a di sa c e rd o z io e di fede, il t e s o ro d ella s u a a t t i v i t à , d ella su a co n o sc e n z a , della s u a tec n ic a , del suo a r d ir e , in p o sti di p ericoli g r a vi, in o re di a n s ie s u p r e m e , nei c im e n ti o sc u ri e t e r rib ili di p r o v e m o rta li, con quel m e r a v i g li o s o s e n so di sacrificio è di d o v e r e c h e sa n tific a l ’o p era, e> n e lla s e m p l i c i t à d e lla lin e a a u s t e r a e nobile, t r a
s m e t t e al p o e t a la n o t a f o n d a m e n t a l e e c o n s u s t a n ziale del f u tu ro p e a n a - fa tto d 'a n i m a p u r a - e g u i da la m a n o s a p i e n t e a l l ’artefice del m a rm o , c h e fis s a in d e l e b i l m e n t e il se g n o e la t e s t i m o n i a n z a della g l o r i a dei p a d r i a lla v e n e r a z i o n e dei figli.
Nei n u m e r o s i r a p p o r t i dei suoi v a r i i s u p e r io r i, c h e egli c u s t o d i t a , in u m i l t à , a su o solo c o n fo rto - è u n ’u n i c a voce c o n c o rd e , ch e r i l e v a le spiccate qua lità m orali, in tellettuali, scientifiche e m ilita ri d i lui
c o m e è c o n c l u s i v a m e n t e d e tto in un r a p p o r t o del C o m a n d a n t e la 65a s e z io n e di S a n ità , Prof. M usco - P a s s i, c h e lo e b b e a lla s u a d i p e n d e n z a , il ch e gli
m e r i t ò il c o n f e r i m e n t o della cro c e di g u e r r a . Ma m e g lio di q u a ls ia s i r i c o m p e n s a é il r i a s s u n to d e lla s u a o p e r a e la d e lin e a z io n e della s u a figu ra, in u n r a p p o r t o fo r m u l a t o do p o il suo c o n g e d a m e n t o dal D i r e t t o r e di S a n i t à del C o rp o «PÀ rm ata di N a p o li, C o lo n n e llo M edico S a l v a t o r e S alinas.
« D a i r a p p o r t i i n f o r m a t i v i - ivi è d e tto - r i - « s u l t a che, s ia in u n i t à O s p e d a l ie r e d a c a m p o che « al s e g u ito di t r u p p e c o m b a t t e n t i , egli p r e s tò ser- « vizio lodevolissim o c o m e ufficiale e com e operato- * re, m e tte n d o , i n o ltr e , in e v i d e n z a le s u e o ttim e « doti d i r e t t i v e di R e p a r t i c h i r u r g i c i e U n i t à O spe- « d aliere.
eie-- 19 —
« v a tis s im i, s e m p r e ze la n te , s c r u p o lo s o ed a ssid u o « n e lla c u r a dei fe riti, n e g li a m b i e n t i nei q u a li pie- « stò se rv iz ii sv e g liò le m i g lio ri s i m p a t i e fr a gli uf- « f i d a l i tu tti, e g o d è la s t i m a d e g l 'i n f e r i o r i e dei « s u p e r io r i, che in lui a p p r e z z a r o n o , o l t r e il distin- « to p ro fe ssio n ista , p e r la s p i c c a t i s s i m a c o m p e t e n z a « in c h i r u r g ia , l 'u o m o i n s t a n c a b il e , il q u a l e nei g io r- « ni di la v o ro n o n co n o b b e riposo. »
E l ’elogio più alto, o s ig n o ri, al q u a l e si p o s s a a s p i r a r e , e che b e n e d à a noi il d i r i t to di a f fe rm a re che egli a b b ia ben m e r i t a t o d e lla P a t r i a . B en m e t i t a t o p e r le sue doti, p e r la s u a c a p a c i t à , p e r le su e a t t i t u d i n i , p e r il d i s p r e g i o del p eric o lo , si, m a a n c o r a e più p e r c h è nei g io rn i d i lavoro non co
nobbe riposo; p e r c h è t u t t o died e , g e n e r o s a m e n t e ,
p r o d i g a l m e n t e , n e l l ’e b b r e z z a del dono, in p u r o a t t o di am ore, in a r r o v e n t a m e n t o di c a rità .
E la s u a fibra fu scossa, i r r i m e d i a b i l m e n t e fiac ca ta , e fin d ’a l l o r a il m a le t e r r ib i l e che lo h a d i s t r u t t o c o m in c iò la su a f o r m id a b ile o p e r a d e m o li tric e , s u b d o la m e n te . Nè di q u e s t ’o p e r a f a tto a v v e r tito, egli, n e l l ’a n s i a ch e lo s o s p in g e v a , rip i g l iò il suo la v o ro i n t e r r o t t o , con in te n s ific a ta lena, d ella q u a le fan p r o v a gli stu d ii di g a b i n e t t o c o m p i u t i, e le s u c ce ssiv e p u b b lic a z io n i degli a nni 20 e 2 l. P u b b l i c a zioni tu tte , ch e i n sie m e con le altre i n n a n z i a c c e n n a t e - s o m m a n t i al r i l e v a n te n u m e r o di 14 - su a r g o m e n ti di g r a n d e i n t e r e s s e scientifico, a lui m e r i t a r o n o s c h i e t t e lodi d ella C o m m is s io n e e s a m i n a t r i c e dei titoli p e r il c o n c o rs o di p a r e g g i a m e n t o , m e n t r e la s te s s a C o m m issio n e p re s so l ’U n i v e r s i t à di N a p o li, p r e s i e d u t a dal Prof. G ra d e n ig o , alla p r o v a d i d a t t i c a r i l e v a v a in lui « o t t im e q u a l i t à d i d a t t ic h e , e « c u l t u r a e s te s a nel c a m p o d ella s e m io tic a c h i r u r - « g i c a e d ella t e r a p i a »; o n d ’è che, a d u n a n i m i t à di
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voti ne p r o p o n e v a l ’a b ilita z io n e a lla lib e ra docenza. C osì egli fu n o m i n a t o lib ero d o c e n te in p a t o lo g ia s p e c ia l e c h i r u r g i c a p r e s s o la R. U n i v e r s i t à di N a p o li, d o v e gli e r a r i p r o m e s s a u n a l u m in o s a c a r ri e r a , n e lla c a t t e d r a e nel libero e s e rc iz io p r o f e s sio n a le , t r a le gio ie d ella s u a c r e s c e n t e f a m ig lia in fiore e la s i m p a t i a v i v a di q u a n t i ne a p p r e z z a v a n o , c o m e no i a p p r e z z a m m o , o l t r e le s i n g o l a r i doti di m e n t e , il c a r a t t e r e g a io e festevole, la b o n t à s e m p lic e e p u r a , il c u o r e a p e r t o , l ’a n i m o g e n e r o s o , la b r e v e fig u ra , a r m o n i c a e sig n o rile .
P o ic h é egli, c o n o b b e t u t t e le b o n tà , s e p p e i s e n t i m e n t i di m i te z z a , di g a r b o , di c o r te s ia , fino a l le s f u m a t u r e ; a p r ì l ’a n im o alle c o m p r e n s io n i , non p u r e d e lla s c ie n z a ch e eleva, m a d e lla bellezza, d e l l ’a r te , d ella poesia, c h e d e te r g o n o , i n g e n tilis c o n o e, affinano lo s p irito , e s c h i u d o n o gli o rizz o n ti, e s c h i a r i s c o n o le l o n t a n a n z e , e ci ric o n c i li a n o con la v ita, e ci c o n f o rta n o nel c im e n to , e ci so s te n g o n o n elle a s p r e z z e , e ci fa n n o m ig lio ri.
E g l i ciò conobbe, e così i n t i m a m e n t e da s a p e r n e d e r iv a re , n e lla s u a i n t e r i o r e a r m o n i a , la m a n i f e s t a z i o n e s e c u r a e viva, in un eloq u io facile e colorito, i n cisiv o e c h ia ro , di b u o n a scuola, di b u o n a essenza, di u m a n i s t i c a fo rm a , s c h i e t t a m e n t e n o s t r a n a , al p u n t o ch e q u a n d o q u e s to g io v in e , c h e v e n i v a dal c hiuso del l a b o r a t o r i o , ci si riv e lò o r a t o r e a g ile , a r d ito , v a r io , p ie g h e v o l e , che, n e l l 'e s p r e s s i o n e e n e l tono, n e lla m o d u l a z i o n e e nel g esto , nel ca ld o delle ti n te e n e l le s m o r z a t u r e dei c o n t o r n i e n e lle a t t e n u a z i o n i del.
le s f u m a t u r e , r i c o l l e g a v a la s u a m a n i e r a a lle t r a d izioni m i g li o r i dell’a r t e di n o s t r a gen te, lo s p e t t a colo no v o e i n a t t e s o fu p e r noi a r g o m e n t o di s t u pore. E gli fa c e m m o festa, e lo a m a m m o di più, p e r q u e s t o s e g r e t o ch e s c o p r i m m o in lui di m eg lio
sa-— 21 sa-—
persi a v v i c i n a r e alle an im e , di m eg lio s a p e r c o m u - n ic a r e , di m e g lio s a p e r c o n q u i s t a r e , d i l e t t a r e , c o m m u o v e re .
Ma q u esta c o m p r e n s io n e di b ellezza e di poesia, che t r o v a v a di fuori vie di s l a r g a m e n t o e di e s p a n s io ne, a v e v a u n tem p io al su o rito p iù eccelso, al suo più fervido l'a c co g lim e n to , a l l a su a i n t a t t a p le n itu d in e , ove e r a il s o r r i s o d ella d o n n a d ella s u a elez ione e d i lezione , il g o r g h e g g i a r e di u n a n i d i a t a f e s to s a , c o m e u n ’a l l e g r ia di p a s s e ri, e l ’a t t e s a fedele, v i g i l a t a d a lla c u r a a t t e n t a di u n ’a l t r a a n i m a m u lie b re , d a l l ’a m o r e d e l l ’uo m o che lo a v e v a e le tto a figliuolo, in a d o z io n e piena, di p e n s i e r o e di s e n t i m e n t o , cui r i s p o n d e v a la in c o n d i z i o n a t a dedizio n e di lui, n e lla più c o m p l e t a re c i p r o c a n z a di affetto; m e n tre , d ’a l t r o can to, il suo s p i r i t o e la su a p e r s o n a e r a n o a v v i n t i e c o n fo rta ti d a l l ’inneffabile t e n e r e z z a d ella s u a p o v e r a m a m m a , b la n d iti d a lla d e v o z io n e d elle su e s o r e l le. E a t t o r n o al suo capo t u tti, a g a r a , o r d i v a n o i loro sogni, e, in siem e, q u e s ti so g n i t r a m a v a n o di fi li d'oro, rip i e g a n d o sulle più piccole t e s t e dei suoi n a ti, sulle g io v a n i s e g m e n t a z i o n i del suo tr o n c o ; e c o r r e v a a p r o f o n d a r s i lo n t a n o il suo s g u a r d o , d i f u i
gida vita , sorriso dai fa n ta sm i-flu ttu a n ti n ell’as-
surro immenso.
O fa n ta sm i fallaci, fulgori b u g ia rd i, s o r r i s i i n g a n n a t o r i ! G i u s e p p e R o m a n o , la ^ g io v in e z z a , la fe de, l’a tte s a , che e r a n o nel su o nom e, nella su a op e ra, nel suo sforzo, n e lla s u a p e r s o n a , t u t t o a b b a t tu to , d i s t r u t to , d is p e rs o p e r s e m p r e !
E non più ti r i v e d r e m o noi, p o v e r o P e p p in o , p o v e r o a m ic o n o s t r o c a ro e g e n t i l e ; n o n p i ù r i v e d re m o la t u a figura v iv ace , g a ia , i n t e l li g e n te , che io - c o n te n e n d o la m ia p ro f o n d a e m o z io n e - mi af fatico a r i c h i a m a r e e v iv ific a re a n c o r a u n a v o lta , in
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q u e s t a u l t i m a t a p p a del tu o p o s t r e m o viaggio, pel uria p o s t r e m a i llu s io n e ! Ma r e s t a la t u a m e m o ria , p u r a e lu m in o s a , a l l a q u a l e si p r o s t a d a q u e s t o g i o r no il culto f e r v e n t e dei tu o i c a ri, n e l l ’a r d e n z a d ella c o c e n t e p a s s i o n e di r i m p i a n t o , ch e frem e, in t u m u l to di te m p e s t a , nei loro c u o r i p i a g a t i e s a n g u in a n ti; m e n t r e t u sei p e r d i s c e n d e r e n e lla p r o f o n d it à della t e r r a m adre , ch e v e r r à a r i c o v r i r t i co n le s u e b r a c cia, a c o n s a c r a r t i e a c o n s a c r a r s i , p e r la p i e t à dei c o n s a n g u in e i, p e r lo s t r u g g i m e n t o d ’a m o r e dei tuoi figli, che s u lla t u a t o m b a v e r r a n n o a d e p o r r e le loro l a c r i m e e i loro fiori, ed e s s a v e r r a n n o a i n t e r r o g a re, e di qui v e r r a n n o a t r a r r e gli a u s p ic ii , q u a n d o p iù fo r te i m p e r v e r s e r à l’a s p r a b a t t a g l i a d e lla vita, e la s p e m e r i f u l g a ai loro a n i m o s i in te lle tti.
R e s t a la t u a m e m o ria , a lla q u a le noi s e r b e r e m o affetto, in p u r i t à di s e n t i m e n t o , a q u e s to a c c o r a t o p e g n o affidando il p a t t o d e l l ’u l t im o addio, che la m ia voce ti g rid a , qui, n e l l ’a n g o s c i a del p i a n t o che d e n t r o mi p ia n g e , co n la s i c u r e z z a di ra c c o g l i e re e di s o m m a r e t u t t a la f u n e ra le t r i s t e z z a di q u a n ti so n qui c o n v e n u ti, a se g u ire , l a c r i m a n d o , la t u a b a r a , ch e va, n e l l ’ a u s t e r i t à del rito, n ella t e t r a r e g a l i t à d ella m o rte .
Sala Consilina, 1 febbraio 19 25.
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A v v . C o m m .Antonio Amato
A v o i , miei c o n c it t a d i n i di S a la C onsilina, a vo i qui c o n v e n u ti d 'a l t r i p aesi, a lle A u t o r i t à Civili, Mi lita ri ed E c c le s ia s tic h e , a g li E n t i e s o d alizi, alle r a p
p r e s e n t a n z e t u t t e , al Rev. prof. A lb e r to Isoldi, a l - t ’Avv. C om m . A m a to e al D ott. L a m a n n a , che, con sa p ie n te ed a m o r e v o l e p a r o l a , dell' E s t i n t o vi h a n detto, la F a m i g l i a , nel t o r m e n t o del d o lo re l a c e r a n te, e s p r im e a m io m ezzo la s u a i m p e r i t u r a e fe rv i da ric o n o s c e n z a . S ia r a c c o l t o d a v oi t u t t i il r i n g r a z i a m e n t o s c a t u r e n t e dal p iù p ro fo n d o deg li a n i m i e s u l c e r a t i , r i n g r a z i a m e n t o ch e la F a m i g l i a h a v o lu to v e n isse qui p u b b l i c a m e n t e t r a s m e s s o , e con l a r g a s i n c e r a e la g r i m e v o l e effusione m a n i f e s t a to . V oi a v e te e s p r e s s o al p o v e r o E s t i n t o il v o s t r o t r i b u t o di o m ag g io , di affetto e di c o m p ia n to : e la v o s t r a p a r t e c ip a z io n e h a d a to e dà a lla f u n e b r e c e r i m o n ia un m is tic o s e v e ro sen so di c oe sione di s p i r i t i nel c o r doglio , ch e r a p p r e s e n t a t u t t a u n a s ile n te a p o te o s i. E d io c h e di G iu s e p p e R o m a n o io m i o n o r a i e ss e re p iù ch e a m ic o fra te llo , c h e s c o r si s e m p r e in L u i il c i t ta d in o i n t e g r o , a r d e n t e d ella p iù n o b ile e s a c r a
- 24 -fierezza, il c o m b a t t e n t e delle p i ù d e g n e e a r d i m e n to se b a t t a g l i e , il p r o f e s s i o n is t a s e m p r e a n i m a t o da i r r e f r e n a b i le a r d o r e di lo tta e di v i t t o r i a nel c a m p o lu m in o so d e ll’ i n t e l l e t t o , io ch e conosco di q u a n ti t o r m e n t i e di q u a li affanni fu l a s t r i c a t a 1’ u l t im a s v o l t a della s u a s t r a d a , ben c o m p r e n d o il s ig n ific a ’ to v e r o ed i n t r i n s e c o della v o s t r a p a r te c ip a z io n e : che è fe rv id a a t t e s t a z i o n e di s p i r i t i e di cuori. E v o r r e i a n c h ’ i o , di q u e s t a V i t a sp e n ta , d i r v i la fo r z a ch e fu , e a n c h ' io v o r r e i , a t t r a v e r s o i ri c o r d i viv i e i m p e r i t u r i , d ire q u a l fu la S u a s a g o m a i n t e l l e t t u a l e e m o ra le , m a il m io c o m p ito é u n ic o e p re ciso e d a q u e sto n o n m i è c o n s e n ti t o deflettere.
E m e n t r e a Voi t u t t i ria ffe rm o sen si di g r a t i t u d in e e di r i c o n o sc e n z a in n o m e dei P a r e n t i t u tti, negli a n i m i dei q u a li il d o lo re é t u r b i n e che svelle e s c h i a n t a , a l P a m i c o E s t i n t o io p o rgo , con fe rvido c u o re , il m io e s t r e m o sa lu to , nel q u a l e Egli, ce rto c h i a r o v e g g e n t e , s c o r g a t u t t a la m ia a n i m a c h e s i n ghiozza.
•M m n e m f ©:«t «:®seses@
G I U S E P P E R O M A N O
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L a s u a s c o m p a r s a la s c ia u n v u o to che il t e m p o n o n r i u s c i r à a colm are: n e l l a fa m i g l i a che lo c irc o n d ò di te n e r iss im o affetto; t r a gli a m ic i n u m e r o s i s s i m i che a c c o m p a g n a r o n o il suo fa ta le d e c li n a r e con a c c o r a m e n to a m a ro ; n ella p r o v i n c i a di S a le rn o che lo c o n t a v a t r a le p iù g io v a n i e p r o m e t t e n t i e n e r g i e d e l l’i n te lle tto e del cuore; nel c a m p o d ella s c ie n z a d o ve il suo la v o ro i l l u m i n a t o e t e n a c e gli a v e v a g ià c o n q u i s t a t o la s t i m a e 1’ i n t e r e s s a m e n t o s in c e r o dei m a e s t r i e dei colleghi.
I m p r o v v i s a m e n t e - in u n g i o r n o ch e g i à s e m b r a r e m o t o p e r l ’i m m e n s i t à del d o lo re ch e h a r i e m p i t o l ’i n t e r v a ll o - il seg n o del d e s tin o si p osò s u l l a s u a g i o v e n t ù b ald an z o sa, m e n t r e e s s a si p ro t e n d e v a , g e n e r o sa e c o m b a t t i v a , v e r s o i r i c h i a m i d e ll’azione: e da quel g i o r n o la s u a v i t a e n t r ò nel t r i s t e c h iu s o r e cin to del te m p o p r e d i s t i n a t o p e r il sacrifìcio della s u a vita. D a allo ra , a c c a n t o a lui v ig ilò , t r e p i d a n t e e do lo ro sa, in u n a e r o ic a c o m u n i o n e di dolore, la s u a e letta c o m p a g n a , e la s u a fa m ig lia: d a a l l o r a il c i r colo degli a m ic i lo a c c o m p a g n ò , con v i r i l e s o lid a
26 -r i e t à e con a m a -r i s s i m o -r i m p i a n t o , v e -r s o il fa ta le t r a g u a r d o - o l t r e il q u a le la v i t a e il d estin o degli u o m i n i c e r c a n o con in s o p p r i m ib i l e a n e lito , le r a g io ni e le ri v e n d i c a z i o n i s u p re m e . O ggi, e g li è c a d u to . E g li è p a s s a to o ltre la n o s t r a sfera. E d in a n z i a lla s u a m e m o r i a gli a m ic i i n c h i
n a n o , c o m m o ssi, il s a l u t o d e l l ’addio. E rico rd an o . Il b a r o n e G iu s e p p e R o m a n o fu u n m ag n ifico e s e m p l a r e di fresca, v i b r a n t e ed i n t e l li g e n te u m a n i t à , a cui n u l l a di q u a n t o è p iù n o b ile ed è più alto p o t e v a e s s e re p re c lu so . V o litiv o , ris o l u t o , a n i m a t o da u n a fe r v i d a p a s s i o n e civile, egli e r a p r e d i s t i n a t o a l le p i ù m e m o r a n d e b a t t a g l i e ed alle p i ù a m b i t e af f e r m a z i o n i d e lla v i t a p u b b l i c a - v e r s o le q u a li e r a s o s p i n to d a u n a v a s t a c o r r e n t e di co n se n si e di s i m p a t i e ch e i s t i n t i v a m e n t e si a n d a v a o r i e n t a n d o v e r s o l a s u a p r o m e t t e n t e e p u r a g io v in e z z a . C hi eb b e la f o r tu n a di a v v i c i n a r e q u e s to v iv a c e e m ag n ifico a t l e . t a d ella v o l o n t à e d e l l ’in te lle tto , ne c o n s e r v e r à vivo il r i c o r d o ed i n s o p p r i m ib i l e il r i m p ia n to . E g li è s p a r i t o , la s c i a n d o i n t o r n o a sè il m i s te r o di quei d e s t i n i che si t r a d u c o n o in u n a v i t a sp e z z a ta . V i è , in essi , t u t t a la p o esia d e ll’ in c o m p l e t o : la p o e s ia che s t i m o l a il n o s t r o c u o r e e la n o s t r a i m m a g i n a z i o n e a c o m p l e t a r e , n elle sfe re del possibile, ciò ch e n e lla r e a l t à n e m i c a i n c o n t r ò u n o sta c o lo in su p e ra b ile .
L a re d a z i o n e del « M ondo », a s s o c ia n d o s i al c o r dog lio g e n e ra le p e r la s c o m p a r s a di G iu s e p p e R o m a n o , d e s i d e r a r i n n o v a r e al c o m m e n d a t o r G i u s e p p e Boezio, a lla g e n t i l e e n o b ilis s im a v ed o v a , ai figli, ed a lla fa m ig lia t u t ta , l ’e s p r e s s i o n e d ella s u a v i v a e s i n
c e r a p a r t e c i p a z i o n e a t a n t o lu tto .
La morte del Barone Prof. Dott. G. Roma no
Al m o m e n to di a n d a r e in m a c c h i n a ci p e r v ie n e la n o tiz ia d ella m o rte , a v v e r i u t a in S a la C o n silin a , del B a ro n e D o tt. G iu s e p p e R o m a n o , p r o f e s s o re p a r e g g ia to di C h i r u r g i a n e lla R. U n i v e r s i t à di N apoli, g i à v a lo ro s o C a p i t a n o Medico in g u e r r a . Un lun g o e t e r r ib i l e m a le l ’h a c o n d o t t o a l l a t o m ba in e t à g i o v a n i l e , p r i v a n d o il p a e s e di un v a l o r e a u t e n t i c o ed in d is c u s s o , c i r c o n d a t o d a v i v a ed u n a n im e s i m p a t i a e da p ro f o n d a stim a , I fu n e ra li r i u s c i r a n n o c e r t a m e n t e d e g n i d e l l ’e s t i n to e vi p a r t e c i p e r à l’in te ro C irc o n d a r io , p e r c h è non v’è c u o r e che non p alp iti c o m m o s s o a l l 'a n n u n z i o di t a n t a s c i a g u r a .
G iu n g a n o , da q u e s t o g io r n a l e , a l l e fa m ig lie R o m a no, Boezio e V o lp e le c o n d o g lia n z e più v iv e e s i n c e re e le a t t e s t a z io n i d ella più c o m m o s s a p a r te c i p a , zione al d o lo re che le s t ra z ia .
( ‘D a l g io r n a le « R i s c o s s a F a s c i s t a » 3 fe b b ra io 1 9 2 5 n. 3 )
o