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EDUCAZIONE DEGLI ADULTI E UNIVERSITÀ. LE ORIGINI NELLA SCUOLA FIORENTINA

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Academic year: 2021

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Certificazione scientifica delle Opere

Tutti i volumi pubblicati sono soggetti ad un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili il Consiglio editoriale della FUP e i Consigli scientifici delle singole collane. Le opere pubblicate nel catalogo della FUP sono valutate e approvate dal Consiglio editoriale della casa editrice. Per una descrizione più analitica del processo di referaggio si rimanda ai documenti ufficiali pubblicati sul catalogo on-line della casa editrice (www.fupress.com).

Consiglio editoriale Firenze University Press

G. Nigro (Coordinatore), M.T. Bartoli, M. Boddi, R. Casalbuoni, C. Ciappei, R. Del Punta, A. Dolfi, V. Fargion, S. Ferrone, M. Garzaniti, P. Guarnieri, A. Mariani, M. Marini, A. Novelli, M.C. Torricelli, M. Verga, A. Zorzi.

© 2016 Firenze University Press Università degli Studi di Firenze Firenze University Press

via Cittadella, 7, 50144 Firenze, Italy www.fupress.com

Printed in Italy

La pedagogia critica e laica a Firenze : 1950-2014 : modelli. Metamofosi. Figure / a cura di Franco Cambi, Paolo Federighi, Alessandro Mariani. – Firenze : Firenze University Press, 2016. (Filosofia dell’educazione ; 1)

http://digital.casalini.it/9788866558408 ISBN 978-88-6655-839-2 (print) ISBN 978-88-6655-840-8 (online)

Progetto grafico di Alberto Pizarro Fernández, Pagina Maestra snc Immagine di copertina: © Chatchai5172 | Dreamstime.com

SOMMARIO

PREMESSA vii

Franco Cambi, Paolo Federighi, Alessandro Mariani PARTE PRIMA

PER UNA RICOSTRUZIONE STORICOTEORICA

UN MODELLO PEDAGOGICO ANCORA CENTRALE 3

Franco Cambi

APPENDICE. UNDICI NOTE A MARGINE 13

Franco Cambi

LA TEORESI PEDAGOGICA DELLA ‘SCUOLA DI FIRENZE’: TRA

DIACRONIA E SINCRONIA 21

Alessandro Mariani

TESTI CHIAVE DELLA SCUOLA DI FIRENZE. DA CODIGNOLA

AGLI ANNI DUEMILA 33

Daniela Sarsini PARTE SECONDA

TESTIMONIANZE INTERNE SUL MODELLO PEDAGOGICO FIORENTINO IDEOLOGIA PROGRESSIVA E PEDAGOGIA MILITANTE NELLA

‘SCUOLA FIORENTINA’ 47

Enzo Catarsi

EDUCAZIONE DEGLI ADULTI E UNIVERSITÀ. LE ORIGINI

NELLA SCUOLA FIORENTINA 59

Paolo Federighi

PEDAGOGIA DELLA DEMOCRAZIA E DELLO SVILUPPO UMANO. UNA TESTIMONIANZA BIOBIOGRAFICA DI

RICERCA ALLA SCUOLA DI FIRENZE 77

Paolo Orefice

Franco Cambi, Paolo Federighi, Alessandro Mariani (a cura di), La pedagogia critica e laica a Firenze : 1950-2014 : modelli. Metamofosi. Figure

(3)

LA PEDAGOGIA CRITICA E LAICA A FIRENZE: 1950-2015 vi

PARTE TERZA

TESTIMONIANZE ESTERNE: UN MODELLO NAZIONALE?

UNA SCUOLA DI DEMOCRAZIA E DI LAICITÀ 105

Giacomo Cives

LA ‘SCUOLA DI FIRENZE’, UN CAPITOLO DEL MIO ROMANZO

DI FORMAZIONE 117

Mariagrazia Contini

QUEL TRENO CHE SBUFFAVA IN VIA DEL PARIONE 123

Franco Frabboni

LA ‘SCUOLA DI FIRENZE’ E L’ALBUM DI FAMIGLIA DELLA

PEDAGOGIA ITALIANA 129

Elisa Frauenfelder

FRANCO CAMBI E IL SUO CONTRIBUTO ALLA ‘FONDAZIONE

VITO FAZIO ALLMAYER’ DI PALERMO 135

Epifania Giambalvo

LA ‘SCUOLA DI FIRENZE’? 141

Francesco Mattei

L’ONDA LUNGA DELLA ‘SCUOLA DI FIRENZE’ 147

Walter Rinaldi

INDICE DEI NOMI 163

PREMESSA

Cosa resta del messaggio pedagogico della ‘scuola fiorentina’ creatasi intorno al magistero di Codignola e di Borghi e intorno alla rivista «Scuo-la e Città» già nel 1950, ispirato a una pedagogia critico-razionale, «Scuo-laica e progressista, con al centro la lectio deweyana, quasi sessantacinque anni dopo? In un tempo storico-culturale e socio-economico-politico così pro-fondamente diverso da quello post-bellico degli anni Cinquanta? In un tempo che vede democrazia, laicità e progresso posti sub judice e che viene a delineare orizzonti del tutto nuovi: nel conoscere, nel comunicare, nel produrre, nel fare-cultura etc.? Siamo davanti a un modello cresciuto e sfu-matosi nel corso di vari decenni, ma che vive oggi un percorso di declino? No, ci sembra, a guardar bene. Lì, in quel modello ancora attivo, si è decantata la crescita scientifica e tecnica della pedagogia, come è avvenu-to un po’ ovunque, ma anche la sua ricca articolazione e teorica e pratica, come pure la vocazione critica si è sempre rilanciata, arricchita, riartico-lata, tenendo fermo l’obbiettivo di rileggere sempre il presente alla luce di un pensiero strutturalmente aperto e di valori emancipativi netti e fon-danti nel mondo contemporaneo. E lo ha fatto potenziando sia il pensie-ro sia l’axiologia secondo una ppensie-rospettiva di confpensie-ronto appunto aperto e con la cultura e con la realtà sociale e politica. Anche mettendo questi due fronti alla prova di e in un mondo che cambia e cambia celermente e non sempre ‘positivamente’ per chi resta fedele al pensiero critico e alla democrazia, ispirandosi ai quali comprende il presente ma anche lo giu-dica e cerca di ri-orientarlo.

Allora di questa esperienza pedagogica resta sempreverde 1) il model-lo maturo di pedagogia: complesso, articolato, critico e metacritico; 2) il fascio di valori che nutrono quel pensiero e che quel pensiero/azione co-stantemente ha rilanciato e rilancia: e sono valori di libertà, di giustizia, di comunità; 3) l’agire educativo polimorfo e disseminativo, sempre ben coordinato a un pensiero critico e a una volontà emancipativa, anche nelle sue stesse forme più tecnicamente definite e in senso cognitivo come pure sociale; 4) la gestione di una pedagogia che tra anthropos, polis e «promo-zione umana» di ciascuno e di tutti fissa il proprio telos e il proprio vola-no: di ieri, di oggi, di domani.

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