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Periodo utile per la raccolta meccanica delle olive in Sardegna, con e senza cascolanti

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(1)

S1"UDI SASSARESI

Sezione

III

1976

Volume XXIV

ANNALI DELLA FACOLTÀ DI AGRARIA DELLtUNIVERSITÀ DI SASSARI

DIRETTORE: O. SERVAZZI

COMITATO DJ REDAZIONE: M. DATTILO. F. FATICIIENTI • L. lODA. F. MAR.RAS

A. MILELLA • P. prCCAKOLO • A. PIETRACAPRINA • K. PROTA • G. KIVOUtA

R. SATrA - C. TESTINI • G. TORRE - A. VODRET

ORGANO Ul!flCIALE

DELLA SOCIETÀ SASSARESE DI SCIENZE MEDICHE E NATURALI

GALLIZZI • SASSARI -1971

(2)

Istituto di Meccanica Agraria del1'Università degJi Studi di Sassari

Periodo utile per la raccolta meccanica

delle olive

In

Sardegna, con e senza cascolantl

*

PASCHINO F. - PAZZONA A.

PREMESSA

Come è noto quello della raccolta meccanica de))e olive è un problema non ancora interamente risolto. Fra i maggiori ostacoli che si frappongono alla risoluzione di questo annoso problema merita senz'altro un posto di primo piano la maturazione fortemente scalare dei frutti, caratteristica questa molto diffusa nelle cv della nostra 150]a. Ne consegue che risulta assai difficile l'individuazione del periodo ottimale di intervento del mezzo meccanico neH'oliveto.

In Sardegna l'Istituto di Meccanica Agraria dell'Università di Sassari, in collaborazione con altri Enti ed Istituti della stessa Facoltà. riconoscendo l'importanza di tale problema ha da tempo intrapreso l'attività di ricerca sulla raccolta meccanica delle olive. A tale proposito sono state svolte una serie di prove aventi principalmente lo scopo di analizzare, sia i limiti di impiego di una macchina scuotitrice semovente (Mano Boom) e sia ]a ri-spondenza tecnica ed economica dei vari cantieri di raccolta con e senza l'uso deHe sostanze chimiche procascola nei diversi ambienti oli vico li sardi.

In merito all'impiego della macchina è emerso che, nell'ipotesi di due interventi vibratori, essa non deve dominare meno di 3.500 piante all'anno che corrispondono a 50-60 ha di oliveto specializzato supponendo una den-sità di 60-70 piante/ha. Circa la produzione unitaria i1 ricorso alla macchina risulta conveniente solo al disopra di 30-40 Kg/pianta (1).

Il ricorso a] casco]ante è risuhato giustificato, in termini di costi di raccolta, soltanto se la produzione unitaria supera in oliveti con alberi

ti Ricerca eseguita col contributo del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

(I) PICCAROLO-PASCHlSO. Raccolta delle olive con macchina scuotitrice: risuì~ tati di prove continuative di campo ed analisi dci limiti d'impiego della. macchina.

(3)

332

scarsamente adatti alla raccolta meccanica i 60 Kgjpianta; in oliveti la cui conformazione si confà all'intervento della scuotitrice i 40 Kgjpianta (2).

Per ulteriori notizie riguardanti questi argomenti si rimanda ai già citati lavori; mentre lo scopo del1a presente nota è que)]o di fornire, suna scorta dei risultati emersi da un triennio di prove, utili indicazioni riguardo l'epoca più opportuna, ovvero il periodo utile (Pu), per l-effettuazione della raccolta meccanica delle olive in Sardegna.

Nel caso in esame per Pu si intende quell-arco di tempo utilizzabile per effettuare l'operazione di raccolta meccanica con criteri di normalità. Operando al difuori di questo periodo si va incontro ad alcuni inconvenienti di cui si dirà in seguito.

2 METODOLOGIA APPLICATA

I dati oggetto di elaborazione sono scaturiti da prove condotte in quat· tra differenti località, e precisamente:

Località Monte Oro, agro di Sassari (anno 1973-74) - Località Truncone, agro di Sorso (anno 1973-74) - Località Pianu Mannu, agro di Sorso (anno 1974-75) - Località Piandanna, agro di Sassari (anno 1975-76).

In tutte le aziende interessate alle prove sono state prese in conside-razione tre delle molteplici variabili che influenzano la valutazione del periodo ottimale di intervento del mezzo meccanico nell'oliveto, e cioè: la resistenza dinamometrica al distacco (Rd), l'indice di maturazione (1m)

C)

e la percentuale di caduta dei frutti.

Nell'arco dell'intero triennio e nell'ambito delle singole prove sono stati variati il periodo ed il numero deg1i interventi della vibratrice, il tipo e la concentrazione delle sostanze chimiche procascola (Ethrel ed Also]).

I dati ricavati dal rilevamento in campo dei parametri forza di distacco ed indice di maturazione sono stati interpolati mediante una curva di re-gressione cubica usando il metodo dei minimi quadrati derivando

un'equa-(2) PrCCAROLo-PASCHIXO, Olive raccolte me-ccanicamente con e senza cascolanti. i

+

Si/2

(') 1m • dove: si

v

+

si + i v

olive seminvaiate (da Di Paola) olive verdi

(4)

333

zione lineare del tipo Y = ao

+

alX

+

a:!X2

+

a3X~. I valori così ottenuti sono

stati messi in relazione alla percentuale di prodotto raccolto meccanicamente. Tale elaborazione statistica ha lo scopo di omogeneizzare i risultati dei singoli rilevamenti in campo e quindi permettere di visualizzare l'anda-mento del fenomeno nel tempo.

3 DISCUSSIONE DEI RISULTATI

3.I Prove eseguite neltanno 1973-74

Le prove sono state eseguite in località Truncone e Monte Oro impie-gando come prodotto cascolante l'Ethrel a concentrazioni di 1000 e 2000

p.p.m.

Nelle piante non trattate l'andamento della forza di distacco è stata piuttosto irregolare: subisce una flessione nel periodo fine novembre primi di dicembre, per poi diminuire regolarmente da gennaio in poi. Come appare dan'esame dei grafici delle figure I e 2 nelle tesi trattate le sostanze chimiche

hanno determinato una discreta diminuzione del valore medio della Rd senza peraltro modificare sostanzialmente l'andamento della relativa curva nel tempo.

Riguardo l'1m si è rilevato come quest'ultimo sia cresciuto in maniera abbastanza uniforme per rintero periodo di osservazione. Il medesimo an-damento è stato riscontrato sia nelle piante trattate che in quel1e testimone. Anche in questo caso però il cascolante ha positivamente influenzato l'indice di maturazione. infatti i maggiori incrementi percentuali del valore di questo indice si sono registrati proprio nelle tesi irrorate con l'Ethre1.

In questo ambiente il Pu per la raccolta manuale delle olive è compreso tra la fine di novembre ed i primi di marzo. Dall'esame dei suddetti grafici si potrebbe dedurre che la raccolta dovrebbe effettuarsi nel mese di gen-naio, quando cioè le drupe offrono )a minima resistenza al distacco e nel contempo hanno raggiunto il più alto grado di maturazione.

CosÌ operando si corre però il rischio di andare incontro ad una notevole cascola naturale dovuta alla frequente ventosità tipica del periodo. E' ne-cessario quindi anticipare

r

effettuazione deHa raccoha al momento in cui la curva della forza di distacco è entrata nella fase calante e nel contempo si sia raggiunto un soddisfacente indice di maturazione. Tale momento cor-risponde, per le località in cui sono state condotte le prove nel1'annata '73-74, ai giorni 11-13 dicembre. Difatti le maggiori percentuali di prodotto

(5)

MONTE ORO_ SASSARI FIG.N2-1 Rd

Rd

TEST 1m 500

1-'

1-'

Il'' 1,00 400 0,80 300 1m 0,60 200 0,40 .\

-\-

-,-loti co 2 100 co

..

0,20 13 18 23 28 3 6 13 19 24 28 2 12

NOVEMBRE 1973 DICEMBRE 1913 GENNAIO 1914

gr.afico la

Rd

1000 fTHREl 1m Rd 500 1,00 400 0,80 300 1m 0,60 200 0,40

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N CD 2 100 ...

..

0,20 13 18 23 28 3 6 13 19 24 28 2 12

NOVEMBRE 1973 DICEMBRE 1913 GENNAIO 1974

grafico lb

Rd

2000 ETM REl 1m Rd soo 1,00 400 0,80 300 1m 0,60 200 0,40 0\.

.

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..

~ 100 CIO co 0,20 13 18 23 28 3 6 13 ,9 24 28 2 12

NOVEMBRII 1913 DICEMBRB 1913 GBNNAIO 1914

(6)

TAUNCONE -SORSO FIG. N.2.2 Rd TEST 1m 500

t

r

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f"f 111 J,OO

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400 0,80 300 0,60 200 0,40

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O,ZO J3 J8 23 30

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11 lS 23 28 2 1 J2

NOVEMBltE 1913 DICEMBRE J973 GENNAIO J974

grafico 2. Rd 1000

ETHREL

1m 500 t r 1-,

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II·'

1,00

~

400 0,80 300 D,BO 200 0,40 ao\

-~ t-, ~ 100

'"

OD 0,20 J3 18 23 30 1 JJ J5 23 28 2 7 1.2

NOVEMBRE 1973 DICEMBRE 1913 GENNA.IO J'*74

gnfico 2b Rd 2000

ETHREl

1m t (

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If·'

500

t

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-

..

.N QI Q

!

1.00

'"

QI 0,20 J3 18 23 30 7 JJ U 23 28 2 7 12

(7)

336

raccolto meccanicamente (65-90% a seconda della tesi) si sono registrate, in piante trattate con cascolanti e non, nel suddetto periodo.

3.2 Prove

eseguite

nelfanno 1974-75

Ne]]e prove effettuate in località Pianu Mannu in cui non si è fatto uso di prodotti cascolanti, in base all'esperienza della precedente annata di cui si è già riferito, si è operata la la. vibrazione il 7 dicembre. Il prodotto

rac-colto nelle due tesi è stato rispettivamente il 39 ed il 45% di quello pre-sente sulle piante. Risultati analoghi si sono registrati con la 2.a. e 3& vibra-zione (vedi grafici figura 3).

Le percentuali di prodotto raccolto meccanicamente sono state dunque bassissime. tali da non giustificare J'impiego delJa scuotitrice. Tutto ciò è da imputarsi probabilmente al1'andamento c1imatico di quell'anno, al magni-fico abitus vegetativo delle piante e soprattutto aUa loro conformazione, ricca

di

rami penduli, assolutamente inadatta a recepire la vibrazione.

Questa ipotesi è confortata dal fatto che anche le vibrazioni del 7 gen-naio e del 2.8 febbraio, epoca in cui la Rd ha raggiunto valori assai bassi (260 g circa). non hanno sortito migliore effetto.

La flessione della forza di distacco inizia, per entrambe le tesi, a)]'inizio de]]a seconda decade di gennaio e si protrae praticamente per tutto il periodo di osservazione. I valori dell'indice di maturazione durante il periodo di minima forza di distacco sono stati di 0.70 e 0,80. Questi dati indicano che il periodo migliore per l'intervento della scuotitrice lo si registra dalla prima metà del mese di gennaio.

3.3 Prove eseguite ne/tanno I975·7 6

Nelle prove condotte in località Piandanna le sostanze chimiche impie-gate sono state due. precisamente: l'Ethrel e l'A1so] a concentrazioni di

1000 e 2000 p.p.m.

In tutte le tesi trattate con i cascolanti si è registrata una vera e propria caduta della forza di distacco. Nella tab. I sono state riportate le variazioni

percentuali dei valori della Rd e dell'1m delle piante irrorate con casco-lanti rispetto a quelle testimone. I maggiori decrementi della forza di

di-stacco (-85% per 1'Ethrel e -67% per l'Alsol entrambi aUe concentra·

zioni di 1000 p.p.m.) sono stati osservati lO giorni dopo la data di

effettua-zione del trattamento chimico. Anche l'1m nello stesso periodo ha subito delle variazioni, in questo caso positive, del 23 e del 16°10 rispettivamente per rEthreI e per PAlsol.

(8)

FIG.N.3 PIANU MANNU-SORSO

RdJ

,.,

w,

u,.,

'1m

500 ~1.00 Rd

4°°1

0,80 300

1m

0,60 200 0.40 100" .\ .\ CIIt .... 0,20

,.,

,.,

11 16 21 2& 31 7 10 15 20 25 30 4 9 14 19 24 28 5 10 15 DICEMBRE 1914 GENNAIO 1975 FEBBRAIO 1975 MARZO 1975 ~ raUco 3_

Rdl

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..

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10 15 20 25 30 4 9 14 19 24 28 5 10 15 ...:J DICEMBRE 1974 GENNAIO 1975 FEBBRAIO 1915 MARZO 1975 11 r.flco 3b

(9)

338

Dall'interpolazione dei dati, contenuti nella tab. I, si sono ricavate le curve di regressione quadratica riportate nei grafici delle fig. 4 e 5 che permettono di sintetizzare chiaramente l'andamento del fenomeno. Essendo infatti quasi tutti i punti delle curve al disotto della linea orizzontale di riferimento, che corrisponde ai valori rilevati dalle piante testimone,

ap-pare evidente l'azione esercitata dalle sostanze chimiche sulla forza di distacco delle drupe e sul relativo indice di maturazione.

DaIl'esame dei grafici delle fig. 6 e 7 nei quali sono riportate le per-centuaH di prodotto raccolto meccanicamente nei diversi interventi vibra-tori, si nota come in corrispondenza dei valori più bassi della forza di distacco e di quelli più alti dell 'indice di maturazione si siano registrate le maggiori percentuali di cascola con punte del 90% (grafico 6b) del prodotto presente su]]e piante.

L'impiego delle sostanze chimiche ha quindi permesso, in genere, di raccogliere la maggiore quantità di prodotto. Si deve però affermare che ai forti decrementi della forza di distacco determinati dall'uso dei casco-lanti non hanno corrisposto proporzionaH aunlenti di prodotto raccolto.

Tutto questo è da attribuirsi principalmente alla conformazione delle piante che si presentava idonea alla raccolta meccanica, vale a dire: mo-deste dimensioni del diametro de] tronco, chioma poco espansa e getti frut-tiferi piuttosto corti, ovvero assenza di rami penduli.

In queste condizioni è possibile ottenere elevate percentuali di cascola anche senza l'ausilio di sostanze chimiche il cui impiego comporta un onere che non compensa i modesti incrementi di prodotto raccolto.

Dall'analisi dei valori della Rd e delrIm è possibile, cosÌ come si è visto in precedenza, individuare il Pu per 1 tefTettuazione della raccolta mec-canIca. Questo periodo è compreso nella prima decade di gennaio, quando cioè la Rd ha raggiunto i va10ri più bassi (100 g circa) e nel contempo

l'1m ha registrato soddisfacenti valori (0,80 circa).

4 CONCLUSIONI

Da quanto esposto sull'attività sperimentale condotta in Sardegna nel-ltultimo triennio in merito alla raccolta meccanica delle olive con l'impiego di prodotto cascolante si possono trarre alcune considerazioni sui risultati ottenuti.

(10)

Tab. I -PIANDANNA 1975/76 .. Variazione percentuale dei valori rilevati della forza di distacco e dell'indice di matu· razione dal test osservato. Data campionamento Proùotto Concen- trazione 5/ 1 8/1 12/1 17/ (ppm) 1m I Rd I 1m I Rd I 1m Rd 1 1m Rd 11m I ETIIREL 1000 1-6

17

1-10 I

14

1-'3

181-18

131-51

17

1-851

23

1-72

1

1~

1-62

1-2

2000 1-1 5 IO -20 9 -26 13 -34 lO -47 13

1-62 16 -64 2,3 -81 2 ALSOL 1000 4 I 2

1-2

1

5

1-9 I 11

i

-20:

'3

1-4

l

141-671,61-451-'51-631-10

2000 9t 2 0.5 t-5 -9 :-5 1-13 -25 -II -27 -9 -28 -23 -39 -8 ETIIHEL IOUU

l-,:

13 II 17 -24 19 -3 6 I 19 18 -58 16 -67 11

1-761

5 ;ZODU 1 I Il -28 13 -3 6 14 15 -56 14 -68 12 -8r IO ALSOL IUOO C) o -4 8 -16 13 21 '4 1-3 8 12

-47

7

-561-21-64

14 2000 9 2. -l 3 II -8 -18 -II ;-25 r-13 r-3 0 -14 1-33 -14 -35 12 w W \C

(11)

PIANDANNA-SASSARI FIG.NQ.4

VARIAZIONE

PERCENTUALE

DI

Rd

e

1m

Rd 40 30 20 10 O .10 .. 20 .. 30 -40 .50 .60 -10 .80 TRATTAMENTO CON ETHREL 11000 2000 1 19 23 29 DICEMBRE 1915 periodo degli intervent I meccanic I 5 8 12 GENNAIO 1976 grafico .ca TEST 11 1m T R A TTA M E N T O CON ETHREL 40 I

t

r 30-1

~

periodo degli

I

Int.r ••

~tl

20

1

meccaniCI 1000 10 2000 O -10 .. 20 -30 -40 -50 .. 60 -70 -80

I

.

19 23 29 5 8 12 11 DICEMBRE 1975 GENNAIO 1976 gr.flco 4 b ~ ..J::>. O

(12)

PIAN DANNA-SASSARI FIG. N.2.5

VARIAZIDNE

PERCENTUALE

DI

Rd

e

1m

TRATTAMENTO

CON

AlSOL

TRATTAMENTO

CON

ALSOl

Rd 40 30 20 10

o.,

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l

19 23 29 DICEMBRE 1915 periodo degli interventi mece.njci 5 8 12 17 GENNA.IO '916 w ~

(13)

-342

PIANDANNA-SASSARI

FIG. N~6

Rd TEST

500 I·V 1". U·V

1-'

l,0O

400 Rd 0,80 300 1m 0,60 200

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Il:)

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\t'j 0,40 ~ r-. ~ 100 0,20 J9 23 29 5 9 13 19 DICEMBRE 1975 GENNAIO 1976 graf,co 8a Rd 1000

ETHREl

500 l''V I-V II-I l''Y '.00

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Rd

4.\80 300 1m 0,60 200 0.40 100 0,20 19 23 29 5 9 13 19 DICEMBRE 1975 GENNAIO 1976 gr.fico 6b 20DO

ETHREL

Rd 500 1,00 400

Rd

0,80 300 1m 0.60 200 0,40 100 0,20

.,.

'C 19 23 29 5 9 J3 19

(14)

343

PIANDANNA-SASSARI FIG. Nst7 Ad TEST 1m 500

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0.80 300 0,60 1m 200 "'. ...

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"

13 I l

DICEMBRE 1115 GENNAIO unII

(15)

344

4.1 11 cascolante è risultato tecnicamente valido in quanto ha sempre determinato una flessione della forza di distacco ed un innalzamento del-l'indice di maturazione. Dal punto di vista economico però il suo impiego è giustificato solo in oliveti con un'elevata produzione unitaria.

DalI'esame comparativo dei valori scaturiti dall'uso dei cascolanti Aisol ed Etherel è emerso, pur con notevole variabilità dei dati, come quest'ultimo

abbia esercitato, in genere, i maggiori effetti riducenti sulla forza di distacco e di conseguenza abbia determinato le maggiori percentuaH di prodotto rac-colto con unJunica vibrazione. Il numero limitato di prove eseguite però non consente una generalizzazione di tale riscontro.

4.2 Si è confermata poco vantaggiosa dal punto di vista economico l'effettuazione della raccolta con due interventi vibratori. t consigliabile quindi, quando si fa uso di sostanze cascolanti, operare con una sola vibra-zione fra gli otto-undici giorni dalla data del trattamento chimico. Solo su questo intervallo di tempo, infatti, non si ha cascola naturale delle drupe ed è possibile raccogliere una percentuale di prodotto abbastanza alta da poter giustificare un solo intervento meccanico.

Questa ipotesi è stata positivamente verificata in tutte le aziende nelle quali sono state impiegate sostanze chimiche.

4.3 In merito alrindividuazione del periodo utile per la raccolta mec-canica si deve dire che i risultati emersi dal triennio di prove non sono stati

perfettamente omogenei. Si è dimostrata non costante la correlazione esi-stente fra la percentuale di prodotto raccolto meccanicamente ed i corri-spondenti valori della forza di distacco e dell'indice di maturazione. Non sempre in seguito ad un abbassamento della forza di distacco ha fatto riscon-tro un proporzionale aumento del rendimento meccanico; ugualmente scarsa è stata in alcuni casi l'influenza delle variazioni dell'indice di maturazione

sul1a percentuale di caduta delle drupe.

t\1entre in alcune località quindi, come Pianu Mannu e Piandanna, è consigliabile effettuare la raccolta a partire dalla prima decade di gennaio in altre, come M. Oro e Truncone, per assicurarsi un buon rendimento mec· canico è necessario intervenire una ventina di giorni prima. Le difformità nei risultati sono da attribuirsi alle diverse condizioni pedoclimatiche ed alla conformazione delle piante degli oliveti interessati alle prove.

Per l'effettuazione della raccolta non è possibile in definitiva fornire una data che sia nel contempo valida per ogni annata e per ogni ambiente

(16)

345

olivicolo in quanto, come già premesso, sono molteplici i fattori (clima, hàbitus vegetativo, ecc.) che influiscono sull'individuazione di questo periodo. Le date qui proposte per dare inizio alroperazione di raccolta mecca-nica, cioè:

10-15 dicembre in località Truncone (Sorso) e M. Oro (SS),

5-10 gennaio in località Pianu Mannu (Sorso) e Piandanna (SS), sono

certamente valide per le zone nelle quali si è operato, hanno invece un valore indicativo per tutti gli altri ambienti o1ivicoli.

RIASSUNTO

Periodo utile per la raccolta meccanica delle olive in Sardegna, con e senza cascolanti

Sulla scorta dei risultati emersi da un triennio di prove, vengono, in funzione:

- della resistenza dinamometrica a1 distacco deHe drupe; - dell'indice di maturazione;

- della percentuale di caduta dei frutti,

fornite utili indicazioni riguardo la definizione del periodo utile per la rac-colta meccanica delle olive nel nord della Sardegna.

SUMMARY

Correct times for mechanical olive harvesting in Sardinia with or without abscission chemical

Resu1ts are given of three years of testing on:

- the dynamometrie resistanee when the drupes are detaehed; - the ripening index;

- the percentage of falling fruitI

useful indieations are given for defining the correet times for meehanical olive harvesting in Northern Sardinia.

(17)

346

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