Nodo del Seno Atriale e Sofferenza Fetale

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Nodo del seno atriale

• L’attività cardiaca è regolata da

impulsi che partono dal nodo del seno atriale • Questo è incapace di variare la propria attività in relazione alle mutevoli esigenze fetali NSA:nodo seno atriale

NDV:nucleo dorsale del vago CS:centri simpatici

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Al nodo del seno atriale

giungono stimoli da:

nucleo dorsale del vago

• La frequenza

cardiaca può

essere

modificata per

azione sul NSA

dal

nucleo

dorsale del

vago

(parasimpatico)

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Al nodo del seno atriale giungono

stimoli da:

centri simpatici

• Centri simpatici del midollo toracico tramite i gangli paravertebrali • Dai segmenti lombari stimolazione dei surreni con produzione di catecolamine

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L’attività dei centri

cardioregolatori è regolata da

strutture recettrici quali barocettori

e chemocettori

Questi sono sensibili al pH,pO2,pCO2,a

catecolamine e atropina mentre i barocettori sono

sensibili alle variazioni pressorie del circolo fetale e a stimoli

termici,acustici e meccanici.

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Frequenza cardiaca

fetale-variabilità

accelerazione

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Tracciato tococardiografico

• Registra contemporaneamente le modificazioni del

battito cardiaco fetale ( BCF ) e l’attività uterina

• • Il BCF viene registrato a mezzo doppler e le

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Tracciato

normale

Tracciato saltatorio

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Impiego del monitoraggio

tococardiografico

• In travaglio di parto

• In gravidanza al di fuori del travaglio di

parto in qualunque situazione di rischio

ostetrico es. gravidanza oltre il

termine,IUGR,ipertensione

gestazionale,diabete ecc.

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Criteri prognostici sfavorevoli

delle decelerazioni

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Tracciato da sofferenza fetale

acuta

Attività uterina Battito cardiaco