Le prospettive dell'assistenza infermieristica e della professione

(1)

Federazione Nazionale Collegi IPASVI. Seminari residenziali 2006

II sessione:

FNC e Collegi provinciali in un

sistema a rete: il mondo del

lavoro e la rappresentanza

sindacale

Barbara Mangiacavalli

Franco Vallicella

(2)

I

cambiamenti nel mondo sociale,

culturale e sanitario

CHIEDONO DI:

•Governare la funzione

infermieristica

•Sviluppare la professione e

l’assistenza infermieristica

(3)

Obiettivo:

L’INFERMIERE

e

•La formazione

•La pratica

•Il riconoscimento giuridico e l’associazionismo

•Il codice regolativo dell’etica

(4)

Il consolidamento

dell’affermazione professionale si

raccoglie attorno ad alcuni

elementi universalmente condivisi

che ci consentono di ripercorrere e

posizionare l’evoluzione

dell’assistenza e della professione

infermieristica

(5)

1. Necessità di stabilire misure e titoli di

comportamento professionale

2. Ricerca di riconoscimento formale da

parte dello Stato

3. Natura e struttura della base di

conoscenza e di dottrina

4. Autocontrollo di ordine deontologico

5. Associazione professionale per perseguire

interesse pubblico generale ed essere

portavoce degli interessi professionali

della categoria

(6)

6. Consolidamento dell’autonomia e

responsabilità, autorità e libertà di darsi delle

regole, definire le sfere di competenza:

•Attribuzione a cascata di compiti a contenuto

esecutivo

•Confronto con le professioni confinanti

(7)

Le professioni antiche e

consolidate, attraverso

una posizione forte nella

società influenzano

l’inizio, la direzione ed il

ritmo del mutamento

(8)

Bagaglio conoscitivo consolidato

“Pratica” esclusiva

Controllo esclusivo sull’assistenza

infermieristica

Governo dell’accesso ai servizi

“Bisogno” indotto

(9)

ESERCITARE E

CONSOLIDARE IL SISTEMA

DEI SERVIZI DI

ASSISTENZA

INFERMIERISTICA

(10)

Le prospettive della

professione e dell’assistenza

infermieristica non possono

che seguire le traiettorie già

tracciate per consolidare il

monopolio professionale:

(11)

•Monopolio della conoscenza

•Monopolio dei servizi di A.I.

•Monopolio della “pratica” professionale

•Monopolio dei servizi sussidiari

(12)

In quale contesto si inserisce tale prospettiva?

LA STAGIONE DEI CAMBIAMENTI

• DAL DECENTRAMENTO AL FEDERALISMO

dal

d.lgs. 502/92 e le “leggi Bassanini” del 1997-98, alla

riforma costituzionale n.3 del 2001, al disegno di

legge sulla devoluzione

• LA SCELTA EUROPEA

con precisi obiettivi di finanza pubblica

• LA RIFORMA DELLA P.A.

nei diversi ambiti tra cui il S.S.N.

(13)

LA RIFORMA FEDERALISTA DELLO STATO

(legge cost. 18.10.2001 n.3 “Modifiche al titolo V della parte

seconda della Costituzione)

Sulla tutela della salute,

si è confermata la potestà di

legislazione concorrente, con un diverso equilibrio tra

Stato e Regioni:

competenza generale delle Regioni,

tassativa dello Stato

LO STATO:

definisce i principi fondamentali con leggi-quadro

determina i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i

diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il

territorio nazionale

LO STATO (garante della salute dei cittadini)

• indica i principi fondamentali (leggi-quadro,PSN)

• definisce i LEA, li modifica e li aggiorna

(14)

LA RIFORMA FEDERALISTA DELLO STATO

(legge costituzionale 18.10.2001 n.3)

LE REGIONI:

emanano le leggi specifiche di

organizzazione del servizio sanitario e ogni atto

regolamentare

LE REGIONI

(organizzano e governano il

sistema)

• programmano ed organizzano le attività, in via generale

• disciplinano i diversi settori

• attribuiscono le risorse finanziarie

(15)

SISTEMA

RISULTATI

OUTCOME

(salute

economicità)

ORGANIZZAZIONE

LINEE PRODUTTIVE

SINGOLO

OPERATORE

PAZIENTI

(16)

La pubblica amministrazione

1. In senso oggettivo indica condotta, gestione,

governo di qualcosa:

• Attività che un qualunque soggetto, persona

fisica o giuridica, svolge in modo continuativo per

curare i propri interessi e perseguire i propri scopi

• Organizzazione di persone e mezzi messi in

atto da un determinato soggetto per perseguire i

propri fini

(17)

La pubblica amministrazione

2. In senso soggettivo indica le amministrazioni

regolate da norme giuridiche per la soddisfazione

di interessi pubblici:

• Attività posta in essere dalle persone

giuridiche pubbliche e dagli organi che

hanno competenza alla cura degli interessi

dei soggetti pubblici

• Organizzazione amministrativa pubblica

tipicizzata dal nostro ordinamento

giuridico

(18)

La pubblica amministrazione

D.Lgs. 29/93, art. 1, c. 2:

“ per amministrazioni pubbliche si intendono

tutte le amministrazioni dello Stato, ivi

compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e

grado e le istituzioni educative, le aziende e le

amministrazioni dello Stato ad ordinamento

autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le

Comunità montane e loro consorzi, le istituzioni

universitarie, gli Istituti autonomi case

popolari, le CCIAA e loro associazioni, tutti gli

enti pubblici non economici nazionali, regionali

e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti

(19)

Il processo di cambiamento nella P.A.

Processo di riforma della P.A. avviato dai primi anni

‘90

UN DUPLICE OBIETTIVO

contenere la

spesa pubblica

migliorare l’efficacia

degli interventi e la

soddisfazione del

(20)

Il processo di cambiamento nella P.A.

• Espansione dell’attività di diritto privato della P.A.

• Sviluppo di meccanismi gestionali improntati

all’efficienza, all’efficacia e all’economicità

• Sviluppo di una gestione per obiettivi e processi

• Qualificazione del concetto di separazione delle

competenze e delle rispettive responsabilità

• Ridefinizione e sviluppo delle funzioni di controllo,

verifica e valutazione

• Crescita del ruolo del cittadino-utente, degli strumenti

di informazione (anche delle tecnologie informatiche) e

(21)

Il processo di cambiamento nella P.A.

Art.1, c.1 bis L. 241/90: “la pubblica amministrazione,

nell’adozione di atti di natura non autoritativa, agisce

secondo le norme di diritto privato

salvo che la legge non disponga diversamente”

L’azione amministrativa è retta anche da norme di diritto

privato (D.Lgs. 502/92 e ss.mm.):

art. 3, c. 1: le unità sanitarie locali si costituiscono in

aziende con personalità giuridica pubblica e autonomia

imprenditoriale e sono disciplinate con atto aziendale di

diritto privato

art. 3, c. 1-ter: le aziende agiscono mediante atti di diritto

privato…….le forniture di beni e servizi sotto la “soglia

comunitaria” sono contrattate secondo le norme del diritto

(22)

Il processo di cambiamento nella P.A.

L’azione amministrativa è retta anche da norme di diritto

privato (D.Lgs. 165/2001 e ss. mm.):

art. 2, c. 2: i rapporti di lavoro dei dipendenti delle

amministrazioni pubbliche sono disciplinati dalle disposizioni del

codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato

nell’impresa

art. 63, c. 1: sono devolute al giudice ordinario, in funzione di

giudice del lavoro, tutte le controversie relative ai rapporti di

lavoro, ad eccezione dei procedimenti concorsuali

Art.1, c.1 bis L. 241/90: “la pubblica amministrazione,

nell’adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le

norme di diritto privato

(23)

PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI PUBBLICO

IMPIEGO

ART. 76 COSTITUZIONE



LEGGE 23 OTTOBRE 1992 N° 421



D. LGS. 03 FEBBRAIO 1993 N° 29



CODICE CIVILE, LIBRO V, TITOLO II, CAPO I



(24)

PRINCIPI ISPIRATORI DEL RIORDINO DEL

PUBBLICO IMPIEGO

•AUMENTO DELL’EFFICIENZA DELLE AMMINISTRAZIONI

•LA RAZIONALIZZAZIONE DEL COSTO DEI SERVIZI

PUBBLICI

•IL CONTENIMENTO DELLE SPESE DI PERSONALE ENTRO

VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

•ARMONIZZAZIONE DELLA DISCIPLINA DEL LAVORO

PUBBLICO CON QUELLA DEL LAVORO PRIVATO

(25)

Il processo di cambiamento nella P.A.

Sviluppo di meccanismi gestionali improntati

all’efficienza, all’efficacia e all’economicità

• Sviluppo in senso aziendalistico della macchina

pubblica (utilizzo di strumenti gestionali tipicamente

aziendali)

• impegno per la piena soddisfazione degli obiettivi

prefissati (mission e programmazione)

(26)

Il processo di cambiamento nella P.A.

•Interventi sull’organizzazione - autonomia

statutaria (da burocratica a adhocratica: limiti posti

dai vincoli normativi, di controllo, di tutela della

legalità e certezze per la collettività ): leggi sulla

semplificazione amministrativa e sul procedimento

(leggi Bassanini, L. 241 e ss.mm.)

•meccanismi gestionali (programmazione e

controllo, sistema per obiettivi e verifica risultati –

out sourcing – partecipazione aziende): varie

normative

(27)

Il processo di cambiamento nella P.A.

•Interventi sul sistema delle

responsabilità (separazione delle funzioni,

incarichi a termine): D.Lgs. 165/2001

•Interventi sulla valutazione dirigenziale

(sul comportamento e suoi risultati): 165/01,

normative settoriali e CC.NN.LL.

(28)

Il processo di cambiamento nella P.A.

•Interventi sul rapporto con il

cittadino-utente (informazione, partecipazione, diritto

di accesso, trasparenza: 241/90 e ss. mm.,

165/01, leggi Bassanini)

•Interventi in materia di controllo (pochi

esterni, molti interni: D.Lgs. 286/99 – L.

142/90)

(29)

•Privatizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti e

dirigenti pubblici ed allineamento delle fonti con il settore

privato

•Applicazione delle stesse politiche salariali del settore

privato nel rinnovo dei contratti collettivi nazionali secondo

le regole dell’Accordo sulla politica dei redditi stipulato nel

1993 fra Governo e Sindacati

•Affidamento all’ARAN della contrattazione collettiva

nazionale per tutti i settori pubblici

•Modello del dialogo sociale (Relazioni sindacali)

•Rappresentatività e rappresentanza delle OO.SS.

Linee strategiche della riforma del

pubblico impiego del 1993

(30)

Il mondo del lavoro e la

rappresentanza sindacale:



Chi è



Oggetto di studio



Le Regole Costituzionali

e le leggi sindacali



Presupposti per possibili

sinergie

S

in

d

ac

at

o

(31)

Associazioni volontarie

Aventi lo scopo di difendere

gli interessi professionali

delle categorie che rappresentano

Eciclopedia del diritto deagostini

(32)

Parte del diritto del lavoro che

concerne il sistema di norme

strumentali, poste dallo Stato

o dalle stesse organizzazioni dei

lavoratori e degli imprenditori che,

nelle economia di mercato …

(33)

… disciplinano la dinamica del

conflitto di interessi derivante

dall’ineguale distribuzione del potere

nei processi produttivi

Gino Giugni

(34)

S

to

ria

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D

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S

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ale

CAPITALE

LAVORO

IERI

(35)

Conflitto di Interessi

LAVORATORE

IMPRENDITORE

OGGI

CONFLITTO INDUSTRIALE

(36)

Pubblica

Capitale

Lavoro

CONFLITTO

Autorità che

organizza

Lavoratore

Privata

IERI

OGGI

(37)

Oggetto di studio del diritto sindacale

Relazioni

industriali

Pr

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Imprendit

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i

VARIABILI

ECONOMICHE TECNOLOGICHE

POLITICHE NORMATIVE

(38)

1926

1946

1948

1970

1990

ORDINAMENTO

CORPORATIVO

COSTITUZIONE

27/12/1947

Art. 39

STATUTO DEI LAVORATORI (L. 20/5/1970 n. 300)

Norme sulla tutela delle libertà e dignità dei lavoratori, delle libertà sindacali e dell’attività

sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento

Norme (L. 12/6/1990 n. 46)

Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti delle persone costituzionalmente tutelati. Istituzione

della commissione di garanzia dell’attuazione della legge

(39)

COSTITUZIONE

Titolo III

Rapporti Economici

art. 39

1. L’organizzazione sindacale è libera.

2. Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro

registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di

legge.

3. È condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati

sanciscano un ordinamento interno a base democratica.

4. I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono,

rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti,

stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria

per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si

riferisce.

(40)

COSTITUZIONE

Art. 39 , 1° Comma: AMPIA AUTONOMIA

Art. 18 I cittadini hanno

diritto di associarsi

liberamente, senza

autorizzazione, per fini che

non sono vietati ai singoli

dalla legge penale.

Art. 39

L’organizzazione

sindacale

(41)

ASSOCIARSI

CON

CONDIZIONI

(es. violazione legge

penale)

ORGANIZZARSI

1. può include l’associarsi

ma ci possono essere

anche altre

modalità (es. rappresentanze

sindacali unitarie

non necessariamente

hanno una

struttura associativa

)

2.l’organizzarsi ai fini sindacali

non può essere vietato da una

(42)

Art. 39, 2° Comma:

“Ai sindacati non può essere imposto altro

obbligo se non la loro registrazione presso gli uffici locali o

centrali, secondo le norme di legge”.

LEGGE ORDINARIA

a) Uffici competenti per la registrazione

b) Meccanismi attraverso i quali definire la

rappresentatività

Perché ?

(43)

REGISTRAZIONE

Controllo sugli iscritti

Timori / Paure

Controllo dello Stato e il

venire meno della piena libertà

Adempimento Costituzionale

(Per controllo sulla democraticità

dello Statuto)

(44)

1) Sviluppo della dottrina giuslavorista

2) Emanazione di altre norme che

indirettamente riconoscono di fatto il

sistema sindacale vigente

Con il tempo si allontana sempre più

la pressante necessità del precetto

costituzionale della registrazione

(45)

Dottrina

SISTEMA VIGENTE

INTERPRETAZIONE

INFLUENZA sulla PRODUZIONE LEGISLATIVA

Razionalizzazione

Sistematizzazione

(46)

NO al potere di stipula dei

contratti ERGA OMNES

MODERNA INTERPRETAZIONE

Art. 39, commi 2–3-4

M

an

ca

ta

R

eg

is

tr

az

io

n

e

NON incide sulla disciplina in

sé del soggetto sindacale

Non permette

Riconoscimento personalità giuridica

Efficacia generale dei contratti

Possibilità di organizzarsi

(47)

MOVIMENTO

ASSOCIAZIONE

SINDACATO

Si rappresentano i

lavoratori in quanto

tali, indipendentemente

dal lavoro svolto

Si rappresentano in

raggruppamenti

omogenei per lavoro

svolto

(48)

PER MESTIERE

(Tipica dei Paesi a più

antico sviluppo

industriale)

PER ATTIVITA’ PRODUTTIVA

(Tipica del nostro

Paese)

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Tanti sindacati quante

le professionalità

impiegate nel processo

produttivo

Si promuovono gli

interessi, tramite

mediazioni, di tutti i

lavoratori

(49)

SINDACALISMO

PER

MESTIERE

Nel nostro sistema oggi convivono le due

modalità organizzative

Relazioni sindacali più complesse

Si delineano con un gioco di forze in campo

SINDACATI AUTONOMI

Lavoratori con attività

professionali elevate e

complesse

•Piloti, macchinisti,

(50)

•Lo Stato aveva un ruolo

essenziale come regolatore

dell’attività economica

(es. politica di

programmazione economica)

•Il cuore del processo

produttivo era nell’industria

manufatturiera

•Vaste dimensioni dell’unità

produttiva

•Lo Stato è sempre più limitato dal

processo di liberalizzazione

(globalizzazione)

• Servizi

•Riduzione di queste

Trasformazioni sociali

PRIMA

DOPO

(51)

Per poter essere governato ha determinato

(come in altri Paesi)

Un interessamento delle forze politiche nel gioco

delle parti attraverso la

CONCERTAZIONE

GOVERNO DEL SISTEMA

DI SVILUPPO

FORZE

(52)

Diritto

Pubblico

Diritto

Privato

Mancata emanazione di leggi attuative

Art. 39

Associazione non

riconosciuta (art. 36)

ma soggetto di diritto

perché centro

autonomo di

imputazioni giuridiche

(53)

Interesse

Generale

Diritto

Privato

Interesse

collettivo

Attività sindacale

No

Si

Interessi Generali

Interesse

collettivo

NO Interesse

individuale

SI Combinazione di

interessi individuali

(54)

OBBIETTIVI DEL GRUPPO PROFESSIONALE

DENTRO IL CONTESTO DATO

CARATTERISTICHE DELLA RAPPRESENTANZA

SINDACALE

(55)

RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE

DEI PROFESSIONISTI NEI CCNL

• CONTENUTI PROFESSIONALI PER LE

PROGRESSIONI DI CARRIERA

• SPENDIBILITA’ DELLE COMPETENZE

PROFESSIONALI NEI LUOGHI DI LAVORO

• POSSIBILITA’ DI GOVERNO DEI PROCESSI DI

ASSISTENZA INFERMIERISTICA

MANUTENZIONE E SVILUPPO DELLE

PROPRIE COMPETENZE

(56)

FNC e Collegi provinciali in un sistema a rete:

il mondo del lavoro e

la rappresentanza sindacale

Barbara Mangiacavalli

Franco Vallicella