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Libri ricevuti

In questa rubrica vengono presentati i libri, ricevuti o segnalati, in ordine alfabetico per Autore. I libri sono

pre-sentati dalle schede delle rispettive Case Editrici. La presentazione non esclude la possibilità di una futura

recen-sione nei prossimi numeri della Rivista di psichiatria.

Barron JW (a cura di) Dare un senso alla diagnosi

Edizione italiana a cura di Vittorio Lingiardi

Raffaello Cortina Editore, Milano 2005, in corso di stampa

Contributi di Sidney J. Blatt, John F. Clarkin, Courtenay M. Harding, Enrico E. Jones, Otto F. Kernberg, Howard D. Ler-ner, Paul M. LerLer-ner, Kenneth N. Levy, Leigh McCullough, Susan H. McDaniel, Nancy McWilliams, Peter E. Nathan, Bruce L. Smith, Javiera Somavia, George E. Vaillant, Jerome C. Wakefield, William H. Watson, Drew Western.

Il DSM-IV, testo di riferimento per la diagnosi e il trattamen-to dei disturbi mentali, non ha mancatrattamen-to di suscitare perplessità tra gli operatori della salute mentale per l’eccessiva rigidità nella classificazione delle patologie, che trascura gli aspetti soggettivi e umani. “Dare un senso alla diagnosi” costituisce una fondamentale integrazione al DSM-IV, proponendo di comprendere nell’osservazione diagnostica non solo la descri-zione oggettiva dei comportamenti dei pazienti, ma anche il si-gnificato, conscio e inconscio, che viene loro attribuito. Un in-vito a psicologi, psichiatri e psicoterapeuti a riconsiderare il problema del “senso” nel lavoro quotidiano con i pazienti. James W. Barron, psicoanalista e psicologo clinico, insegna Psicologia al dipartimento di Psichiatria della Harvard Me-dical School di Boston, Massachusetts.

Bellodi L (a cura di) Psicopatologia funzionale Volume con CD-ROM Win/Mac Filmati di colloqui con pazienti

Masson, Milano 2005, pagine 344, in corso di stampa

Il volume si propone di integrare la prospettiva fenome-nologica – affrontata mediante gli strumenti della psicopato-logia descrittiva classica – con le conoscenze sui meccanismi fisiopatologici sottesi alla psicopatologia accumulate negli ultimi anni nel campo delle neuroscienze.

L’elemento che contraddistingue questo testo rispetto ad altri sullo stesso argomento è che i vari temi vengono affron-tati mettendo sempre in evidenza la correlazione fra aspetti neurobiologici e psicopatologia.

Gli obiettivi didattici verso i quali si è voluto indirizzare l’interesse, l’attenzione e la curiosità scientifica degli studen-ti sono quelli di coloro che ritengono maturi i tempi per una serie di operazioni innovative in ambito psichiatrico che

po-trebbero comportare anche una rivoluzione metodologica e un cambiamento radicale di paradigmi per entrare davvero dentro il cervello, malato o sano che esso sia. Ulteriore ele-mento di novità è il CD-Rom, contenente colloqui clinici, con cui si completa il volume, e la cui visione consente l’esempli-ficazione della complessità della presentazione di alcune espressioni psicopatologiche.

Bleiberg E

Il trattamento dei disturbi di personalità nei bambini e negli adolescenti

Un approccio relazionale

Giovanni Fioriti Editore, Roma 2004, pagine 353,€ 32

Questo volume innovativo offre una cornice intesa a dare significato ai disturbi di personalità dell’infanzia, a distin-guerli dalle condizioni infantili diagnosticate con maggiore frequenza e a rispondere più adeguatamente alle sfide che questi soggetti pongono.

Nell’ambito delle prospettive neurobiologiche, psicodina-miche ed evolutive, Efrain Bleiberg presenta un modello di trattamento valido basato sia sulla ricerca che su una vasta esperienza clinica.

Il libro affronta temi di grande interesse come quelli del-l’attaccamento e della funzione riflessiva, l’organizzazione psi-cologica e il mondo delle rappresentazioni mentali, il trauma e la vulnerabilità allo sviluppo di disturbi gravi di personalità, bambini e adolescenti istrionici e borderline, antisociali e nar-cisistici. Le fasi del trattamento sono affrontate in maniera at-tenta: le fasi iniziali del trattamento, con la formazione delle al-leanze e della promozione della funzione riflessiva alle fasi centrali e finali del trattamento con l’uso di collegamenti per procedere verso l’integrazione. Il volume termina con una spa-zio dedicato al trattamento residenziale e farmacologico.

Il libro è rivolto a medici, psichiatri, psicologi, neuropsi-chiatri infantili, psicoanalisti, psicoterapeuti e operatori so-cio-sanitari.

Bowers D, House A, Owens D

Come leggere e capire uno studio clinico Terminologia, metodi ed elaborazioni statistiche Raffaello Cortina Editore, Milano 2004, pagine 216,€ 20

Il contenuto degli studi pubblicati nelle riviste scientifiche è spesso difficile da capire e la validità dei risultati e delle

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conclusioni non facile da determinare. Il volume accompa-gna il lettore nell’apprendimento delle abilità necessarie per leggere e capire una ricerca scientifica. Una guida ricca di esempi tratti da pubblicazioni recenti, rivolta a chi svol-ge un’attività clinica quotidiana (medici, psicologi, psichia-tri), agli studenti di corsi professionali, di università, di scuole di specializzazione in ambito clinico, a chi ha un in-teresse professionale, ma anche personale, per la letteratu-ra medica.

Chimirri G

Psicologia del corpo

Materialità, spiritualità e moralità dell’uomo Armando Editore, Roma 2004, pagine 190,€ 16

La società contemporanea, pur avendo liberato il corpo dalla vergogna della sessualità, dalla povertà e dal dolore, ha creato nuove strumentalizzazioni che ne offendono la di-gnità: ad esempio il corpo come “macchina sportiva”, come “oggetto” geneticamente manipolabile, come “teatro di vio-lenza”, ecc. Ciò è legato al fraintendimento di non conside-rare l’essenza dell’uomo come “unità e identità psicosomati-ca” e come “soggetto spirituale incarnato”, spingendo l’indi-viduo ora al maltrattamento della fisicità e ora alla mistifica-zione della spiritualità.

Ma è solo dall’armonia di corpo e anima, ovvero dalla consapevolezza del loro inevitabile rapporto e dal linguaggio simbolico che ne scaturisce, che è possibile condurre un’esi-stenza “mentalmente sana” e “moralmente corretta”.

Il presente volume offre un’originale sintesi di moltepli-ci prospettive dismoltepli-ciplinari: filosofiche, fenomenologiche, psi-cologiche, antropologiche, mediche, morali, ecc., al fine di fornire un quadro esauriente dello “statuto del corpo uma-no” nelle sue dinamiche fondamentali. Una proposta inter-disciplinare che aiuta a riflettere sulla quotidianità del no-stro essere soggetti di carne”, e che invita il lettore a prose-guire la riflessione attraverso puntuali e aggiornate biblio-grafie.

Cuzzolaro M Anoressie e bulimie

Troppo o troppo poco: un’epidemia dei nostri tempi Società editrice Il Mulino, Bologna 2004, pagine 126,€ 8

Orge alimentari e digiuni sono stati presenti in tutte le epoche e le culture. Nel corso degli ultimi 100 anni il rappor-to dell’essere umano con il cibo è diventarappor-to più difficile e l’atto di mangiare si è annodato al problema dell’immagine fisica di sé. Anoressie, bulimie e obesità coesistono nei Paesi ricchi in proporzioni epidemiche. In quelli in via di sviluppo, accanto a una larga parte di popolazione malnutrita, figura un numero crescente di individui obesi e compaiono i primi casi di anoressia. Cause e funzioni dei sistemi sono esamina-te nel volume attraverso la trama dei fattori biologici e am-bientali, dei processi mentali inconsci, delle costellazioni

fa-miliari, dei passaggi critici del ciclo vitale. Infine, l’Autore fa il punto sulle cure, che sono difficili ma possibili, psicotera-peutiche più che farmacologiche, e segnala come lo studio degli esiti a distanza di tempo aiuti a riflettere sulla comples-sità delle questioni in gioco.

Fonagy P, Gergely G, Jurist EL, Target M

Regolazione affettiva, mentalizzazione e sviluppo del sé Raffaello Cortina Editore, Milano 2005, pagine 462, € 37,50

Gli autori sostengono l’importanza dell’attaccamento e del-l’affettività nello sviluppo della coscienza, proponendo mo-delli di intervento psicoanalitico che consentono la graduale acquisizione dell’abilità di mentalizzazione anche in pazienti con una storia di abusi e trascuratezze ambientali. Il primo tentativo davvero convincente di mostrare come le ricerche sull’attaccamento possono effettivamente influenzare il mo-do in cui vengono trattati i pazienti.

Peter Fonagy, psicologo e psicoanalista, è Freud Memorial Professor of Psychoanalysis allo University College di Lon-dra. György Gergely dirige il Dipartimento di Psicologia del-lo sviluppo all’Institute for Psychodel-logical Research dell’Hun-garian Academy of Sciences. Elliot L. Jurist insegna Psichia-tria alla Columbia University. Mary Target è Senior Lecturer in psicoanalisi presso l’University College di Londra.

Giberti F, Rossi R Manuale di Psichiatria

Per studenti, medici, assistenti sociali, operatori psichiatrici Quinta edizione, interamente rielaborata

Piccin & Vallardi, Padova 2005, pagine 600,€ 35

Dall’anno di nascita di questo manuale, ormai più di trent’anni fa, molta acqua è passata sotto i ponti della psi-chiatria. I ponti, nei loro pilastri fondamentali, hanno resisti-to bene, e quesresisti-to manuale non ha mai perso la sua freschez-za e la sua utilità, a giudicare dal suo successo. Ma ora è ne-cessario cambiare con decisione, tenendo conto di alcune considerazioni:

- Sul piano diagnostico, l’uso delle convenzioni diagnosti-co-statistiche (specialmente i DSM fino al IV TR) è indi-spensabile per l’unificazione del linguaggio.

- Sul piano dell’intervento farmacoterapico, molte cose nuove sono state fatte e molti principi di fondo sono stati compresi. Alcuni entusiasmi, com’era ovvio e naturale, si so-no sopiti.

- Sul piano psicodinamico, gli spostamenti e le revisioni sono rilevanti, le indicazioni specifiche si sono ristrette, la centralità delle posizioni della psicoanalisi si è indebolita, senza mai perdere le sue funzioni portanti che sono la capa-cità di fornire teorie esplicative e il porre, come perno d’ap-poggio, la relazione interumana.

Due cose sono cambiate meno, la psicopatologia e la cli-nica: è stata data, anche in questa edizione, la prevalenza a queste.

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Lalli N, Bensi M

Evoluzione e natura dell’uomo Origine della vita e specificità umana

Liguori Editore, Napoli 2004, pagine 221,€ 19

È qui delineato il naturale esito d’un lungo percorso, cli-nico e teorico, nell’ambito della psichiatria, e l’inizio di un nuovo percorso tendente a proporre le basi metodologiche ed epistemologiche della psichiatria stessa. Il testo affronta il tema della natura dell’uomo, ricercandone la specificità, nel-l’origine e nei vari passaggi evolutivi, secondo le più recenti e accreditate ricerche scientifiche sul tema. Comprendere com’è avvenuta l’evoluzione dell’uomo – e quali fattori sia-no stati a determinarla – serve sia-non solo a comprendere quel-la specificità umana che si manifesta con tutte le numerose capacità che lo distinguono anche dai più vicini “cugini”, ma soprattutto a capire la massima drammatica specificità uma-na che è la follia.

Maj M, Akiskal HS, López-Ibor JJ, Sartorius N (a cura di) Disturbo Bipolare

CIC Edizioni Internazionali, Roma 2004, pagine 532,€ 50

Fino a non molto tempo fa, il disturbo bipolare era consi-derato una condizione relativamente rara, caratterizzata da periodi di eccitamento euforico e di rallentamento depressi-vo, facilmente diagnosticabile, il cui trattamento era esclusi-vamente farmacologico e la cui prognosi era solitamente fa-vorevole.

Da circa un decennio questa percezione si è radicalmente modificata. È diventato evidente che la dizione “disturbo bi-polare” comprende una varietà di condizioni, la cui preva-lenza lifetime nella popolazione generale può arrivare al 5%. Ricerche recenti hanno valicato l’estensione del concetto di bipolarità al disturbo bipolare II; le forme miste e quelle psi-cotiche sono risultate molto più frequenti di quanto si rite-nesse in passato; la concomitante presenza di abuso di al-cool/-droghe e disturbi d’ansia, è stata trovata essere fre-quente nei disturbi bipolari e può mascherare in molti casi il disturbo dell’umore.

Sebbene in chiave clinica l’allargamento dei confini del disturbo bipolare possa estendere i vantaggi dei nuovi trat-tamenti alle varietà non maniacali del disturbo, il concetto di spettro bipolare è stato criticato da alcuni esperti sul piano metodologico.

La serie Evidence and Experience in Psychiatry è nata dallo sforzo della World Psychiatric Association di colmare il divario tra i dati della ricerca e la pratica clinica per quanto riguarda i disturbi mentali più comuni. Il presente volume si propone di passare in rassegna gli sviluppi e le controversie riguardanti la diagnosi e la gestione del disturbo bipolare, e di fornire agli psichiatri di tutto il mondo un atteggiamento equilibrato sulle evidenze scientifiche emergenti e sull’espe-rienza clinica acquisita.

(dalla Prefazione dei curatori dell’opera)

Mancia M Sentire le parole

Bollati Boringhieri Editore, “Programma di Psicologia Psichiatria Psicoterapia”, Torino 2004, pagine 208,€ 20

In questa raccolta di scritti – che nel loro insieme com-pongono un saggio di grande compiutezza e organicità – Mauro Mancia ci offre le sue riflessioni su alcuni aspetti del-la psicoanalisi di oggi e degli anni recenti, ma anche sulle vi-cende storiche di questa disciplina. Il suo discorso esprime l’ottica che gli è peculiare e che gli deriva dalla sua forma-zione e dalla sua attività di ricerca nel campo della neurofi-siologia, rendendolo una figura inconfondibile tra gli analisti italiani. Di qui una particolare attenzione al fenomeno oggi estremamente significativo del dialogo tra psicoanalisi e neu-roscienze; i capitoli sulla memoria; l’originale trattazione del fenomeno onirico. Ma anche i raffinati scorci clinici, le consi-derazioni sull’amore di transfert, le incursioni nell’arte e nel-la letteratura.

Nizzoli U, Colli C

Giovani che rischiano la vita

Capire e trattare i comportamenti a rischio negli adolescenti McGraw-Hill, 2004, pagine 450,€ 27

L’adolescenza è spesso vissuta come un “pianeta miste-rioso” che suscita interrogativi, paure e stigmatizzazioni. Per-ciò se ne parla spesso in modo ansioso o confuso. Ecco per-ché gli Autori concentrano il focus di interesse sui comporta-menti a rischio adolescenziali, che spesso creano timori nella popolazione generale e gettano talvolta pesanti ombre sui ragazzi d’oggi. I saggi raccolti, a opera di alcuni importanti esperti italiani e stranieri, sviluppano un interessante percor-so di analisi della tematica. Dapprima, si delinea una visione d’insieme – epidemiologica, eziopatogenetica e fenomenolo-gia – del fenomeno e delle sue interconnessioni con il conte-sto familiare, sociale e culturale. In seguito, a partire anche da esperienze consolidate, si esplicitano possibili linee di in-tervento nell’ambito della prevenzione a risposta di queste problematiche, proponendo contemporaneamente, all’atten-zione degli operatori, la cultura della valutaall’atten-zione degli inter-venti effettuati. Un volume di grande fluidità, attuale e ag-giornato, metodologicamente innovativo, rivolto in partico-lare a tutti gli operatori che lavorano quotidianamente con gli adolescenti e più in generale a tutti coloro che sentono l’esigenza di un quadro di riferimento su queste delicate te-matiche.

Onnis L

Il tempo sospeso

Anoressia e bulimia tra individuo, famiglia e società Franco Angeli s.r.l., Milano 2004, pagine 282,€ 24

L’anoressia e la bulimia sono disturbi del comportamento alimentare in crescente espansione. Diffuse soprattutto tra

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gli adolescenti, prevalentemente di sesso femminile, esse esprimono, però, una sofferenza che va al di là del puro pro-blema nutrizionale, e coinvolge la sfera psicologica e quella relazionale.

Il libro vuole, appunto, restituire a questi disturbi il si-gnificato di “fenomeni complessi”, in cui si intrecciano molteplici componenti, sempre strettamente collegate: in-fluenze socio-culturali che si riferiscono alle profonde tra-sformazioni del ruolo della donna, in una società che met-te in vetrina corpi emet-ternamenmet-te giovani ed efficienti; aspet-ti psicologici individuali che, nel problemaaspet-tico rapporto con il corpo, esprimono una complessiva difficoltà di cre-scita; dinamiche familiari che, nella rigidità delle interazio-ni dei legami e dei miti condivisi, evidenziano un “corpo fa-miliare” che sembra arrestarsi nelle proprie capacità evo-lutive.

C’è, dunque, un filo conduttore che attraversa le molte-plici componenti in gioco in questi disturbi: il tentativo im-possibile di sospendere il tempo dello sviluppo e della cre-scita. Di questo “tempo sospeso”, il corpo anoressico e bu-limico offre una suggestiva metafora, di cui vanno pazien-temente ricostruiti i significati.

Il libro fornisce al lettore una guida essenziale in questo percorso. Esso si rivolge sia agli operatori dell’area medica, psicologica, psicoterapeutica, sia a quanti (educatori, peda-gogisti, assistenti sociali, insegnanti, genitori) sono interes-sati a capire, in modo aggiornato e approfondito, il senso di una sofferenza sempre più diffusa tra le nostre giovani ge-nerazioni.

Palermo GB

Il fenomeno della paranoia

Aspetti storico-culturali, psicologici, psichiatrici e legali Edizioni Scientifiche Ma.Gi., Roma 2004, pagine 201,€ 14

Il fenomeno della paranoia o, come suggerisce l’Autore, lo “spettro paranoide”, è analizzato qui nella sua ampia varietà, con l’attenzione particolare sia alla storia del fenomeno e al-lo stato attuale delle teorie e degli studi, che ai pensieri, emo-zioni e modelli comportamentali dei soggetti esaminati per-sonalmente dall’Autore.

Partendo dall’ipotesi della forte espansione dei fenomeni paranoici nel mondo odierno, l’Autore dimostra la consi-stenza di tale presupposto esaminando l’ampio spettro dei fattori favorenti e scatenanti tra cui spiccano quello del sen-tirsi vittima, del sensen-tirsi infallibile e il bisogno di unirsi ad al-tri “per la stessa causa”.

Di particolare interesse le parti dedicate agli aspetti psi-chiatrico-forensi e alla descrizione dei casi clinici provenien-ti dalla praprovenien-tica criminologica.

Una profonda conoscenza accademica, unita a lunghissi-ma esperienza professionale dell’Autore, rendono la tratta-zione diretta e lineare, aumentandone notevolmente l’acces-sibilità e la fruibilità a chiunque voglia comprendere le cau-se e le manifestazioni improprie del comportamento umano specifiche di questo disturbo mentale.

Ravizza L (a cura di)

Invecchiamento cerebrale e demenze Trattato Italiano di Psichiatria Terza edizione, terzo volume

Masson S.p.A., Milano 2004, pagine 544,€ 75

Il volume affronta un argomento di crescente importanza nella realtà demografica e sociale dei Paesi occidentali: l’in-vecchiamento cerebrale e le demenze. Gli Autori, scelti in ba-se alla specifica competenza in questo ba-settore, trattano det-tagliatamente non solo i sofisticati meccanismi neurobiologi-ci che governano l’invecchiamento del cervello, ma anche tutte le malattie che compromettono le funzioni cognitive, il comportamento e la qualità di vita del paziente.

L’inquadramento nosografico dei vari tipi di demenza, la presentazione dei risultati dei più recenti studi di genetica, nonché una descrizione delle moderne tecniche di brain

ima-ging, sono l’indispensabile premessa alla trattazione di tutte

le demenze, delle quali gli Autori non tralasciano alcun aspetto: epidemiologia e fattori di rischio, eziologia e patofi-siologia, diagnosi differenziale e comorbilità, terapia farma-cologica e non. Inoltre, ampio spazio viene dedicato ai di-sturbi psichici e comportamentali non cognitivi che accom-pagnano generalmente il disturbo cognitivo primario: de-pressione, psicosi, delirium, sintomi d’ansia.

La trattazione si conclude con due argomenti di grande attualità e interesse: la riabilitazione e gli aspetti assistenzia-li con particolare riguardo ai costi, al supporto alla famigassistenzia-lia e agli aspetti etici e medico-legali.

Scharfetter C

Psicopatologia generale (dalla V ed. ted.)

Giovanni Fioriti Editore, Roma 2004, pagine 362,€ 34

Questo libro tratta di una psicopatologia elementare e orientata alla pratica. Ordina i fenomeni descrivibili, insegna la precisione indispensabile nel descrivere e nell’utilizzare i concetti e consente sguardi nel retroscena dell’insorgenza del disturbo psichico.

Il target è costituito da medici, psichiatri, psicologi, psi-coanalisti, psicoterapeuti, neurologi.

Solms M, Turnbull O Il cervello e il mondo interno

Introduzione alle neuroscienze dell’esperienza soggettiva Raffaello Cortina Editore, Milano 2004, pagine 383,€ 29,80

Mente e cervello sono complementari, quasi come lo yin e lo yang. Da una parte la psicologia, dall’altra le neuro-scienze si sforzano di fornire le spiegazioni più adeguate alla luce degli strumenti specifici di cui dispongono. È ora il mo-mento che gli specialisti dei vari campi collaborino in modo che possa emergere una comprensione globale del “mondo interno”. Quest’ultimo costituisce l’ambito tradizionale della psicoanalisi fin dalla “età eroica” di Freud – il quale aveva

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suggerito di tralasciare “le strutture anatomiche soggiacenti” (ma solo perché il livello della loro analisi “oggettiva” era an-cora troppo basso). Viceversa, i cultori di neuroscienze si so-no ben guardati dal prendere in considerazione “stati men-tali soggettivi” come la coscienza, le emozioni e i sogni. Inve-ce, nella coraggiosa proposta di Solms e Turnbull non solo vengono abbattute le barriere disciplinari che i vari esperti hanno costruito sul terreno della reciproca diffidenza, ma viene delineato un nuovo sapere – quello della neuropsicoa-nalisi – che non solo mira a sviscerare gli aspetti più profon-di della realtà dell’Io, ma anche a cambiare le modalità della cura.

Stern DN

Il momento presente

In psicoterapia e nella vita quotidiana

Raffaello Cortina Editore, Milano 2005, pagine 246,€ 24

Anche se noi siamo vivi e coscienti solo “qui e ora”, il mo-mento presente nell’esperienza quotidiana è stato poco stu-diato. In questo libro Stern focalizza l’attenzione su quei mo-menti di esperienza intensa e immediata che durano qualche secondo ma rivelano verità fondamentali sulla psiche. Po-nendo il momento presente al centro della psicoterapia, l’au-tore modifica la nostra concezione del cambiamento tera-peutico, evidenziando come il rapporto con gli altri nel pre-sente possa riscrivere il nostro passato e definire il nostro fu-turo.

Daniel N. Stern insegna Psicologia all’Università di Ginevra e Psichiatria al Medical Center della Cornell University di New York.

Volterra V (a cura di)

Psichiatria forense, criminologia, deontologia ed etica in psichiatria

Trattato Italiano di Psichiatria – Terza edizione – volume IV Masson, Milano 2005, pagine 700, imminente pubblicazione

La psichiatria forense sta riscuotendo un interesse sem-pre maggiore fra psichiatri, psicologi e medici legali

poi-ché le implicazioni in ambito penale e civile, dovute alla gestione di soggetti affetti da disturbi di personalità o ma-lattie mentali, stanno aumentando in modo esponenziale. In una situazione in cui i diversi operatori del diritto (ma-gistrati, avvocati, ecc.) avvertono sempre più la necessità di avvalersi di “esperti”, chiamati ad accertare le condi-zioni psichiche di coloro che possono e/o vengono impli-cati in contestazioni giudiziarie da apici diversi (tribunali civili, penali, dei minori, militari ed ecclesiastici), è neces-sario fare chiarezza.

Questo volume non vuol essere solo un trattato per “specialisti” bensì un utile strumento di consultazione. Il lettore potrà, infatti, approfondire le proprie conoscenze sulla perizia e sui diversi strumenti di indagine; acquisirà competenze su come valutare in modo corretto i compor-tamenti dissociali dovuti a disturbi di personalità o psico-tici; troverà un inquadramento preciso delle diverse tipo-logie di criminalità mostruose e dei reati sulla persona.

Una parte del volume viene dedicata alla responsabi-lità professionale deviante da malpractice o da danni ia-trogeni. Argomenti quali interdizione, inabilità e ammini-strazione di sostegno, assistenza ai disabili, violenza mora-le e mobbing, e molti altri, vengono descritti nella parte dedicata agli aspetti di psichiatria forense in ambito civile. L’ultima parte prende in considerazione gli aspetti deon-tologici e di etica psichiatrica di una professione che non può esimersi dal riflettere sulla sua dimensione antropo-logica e sociale.

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