• Non ci sono risultati.

Sofia Gnoli, Luisa Spagnoli. 90 anni di stile, Rizzoli, 2018

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Sofia Gnoli, Luisa Spagnoli. 90 anni di stile, Rizzoli, 2018"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Backstage | Recensioni

https://doi.org/10.6092/issn.2611-0563/8752

ZoneModa Journal. Vol.8 n.2 (2018) ISSN 2611-0563

Sofia Gnoli, Luisa Spagnoli. 90 anni di stile,

Rizzoli, 2018

Daniela Calanca

*

Pubblicato: 21 dicembre 2018

È a partire dall’incrocio tra storia della moda e storia dell’impresa familiare, che prende fisionomia il bel volume di Sofia Gnoli Luisa Spagnoli. 90 anni di stile, un marchio che per decenni ha rappresentato, e continua tutt’oggi a rappresentare, una donna femminile sicura di sé, la cui eleganza è sia moderna che sofisticata. Ossia, uno stile amato dalle donne di tutte le età, basato su pezzi sartoriali di qualità e must. In tal senso, il marchio di Luisa Spagnoli, già popolare tra le star di Hollywood che lavoravano a Roma, quali per esempio Esther Williams e Lana Turner, e le attrici italiane, come Sophia Loren e Anna Ma-gnani, oggi è tra i più famosi e diffusi: vanta 170 punti vendita in tutto il mondo. Pure la duchessa di Cambridge Kate Middleton spesso viene fotografata con le creazioni di Luisa Spagnoli.

In particolare, la validità storiografica mediante cui Sofia Gnoli presenta e argomenta in questo volume lo sviluppo dello stile Luisa Spagnoli, si concretizza peculiarmente su due piani direttivi. Da un lato, co-me ben sottolinea l’autrice: “Non si tratta della solita storia dello stilista superstar che racconta di essere stato ‘fulminato’ dalla moda quando era ancora in fasce. No, questa è una storia familiare che rispecchia il coraggio, l’ingegno e la creatività che saranno poi alla base del futuro Made in Italy”.1Dall’altro,

nel-l’impiego di materiali documentari mai visti dagli ampi archivi aziendali. Questi due piani si incrociano costantemente nella narrazione generale, da cui emerge uno storytelling ben fondato e ben articolato, anche e soprattutto in relazione al notevole impianto iconografico utilizzato.

Così, il volume rende omaggio, pertanto, non solo a una donna moderna, Luisa Spagnoli (1877-1935), ma a tutta una dinastia familiare di imprenditori, a lei succeduta, che hanno sapientemente garantito solidità, sviluppo e successo continui: Mario Spagnoli (1900-1977), figlio di Luisa, grazie al quale la griffe raggiunge una notorietà internazionale, gettando le basi dell’attuale assetto della Luisa Spagnoli; Anni-bale Spagnoli, conosciuto con il diminutivo Lino (1927-1986) secondogenito di Mario, che ha saputo compiere scelte strategiche per il futuro, e Nicoletta, sua figlia, mente creatrice e amministratore delega-to dell’azienda dal 1986, nominata Cavaliere del lavoro nel 2007 da Giorgio Napolitano. È la sdelega-toria di un successo, quindi, scandito in un arco cronologico ben preciso, che va alle origini dell’azienda, a Perugia, all’inizio del Novecento, passando per Roma – Hollywood sul Tevere, e per Firenze e la Sala Bianca, al Boom economico e agli anni Ottanta, giungendo alla contemporaneità.

* Università di Bologna (Italy);daniela.calanca@unibo.it

1. Sofia Gnoli, Luisa Spagnoli. 90 anni di stile (Milano: Rizzoli, 2018), 21.

Copyright © 2018 Daniela Calanca

The text of this work is licensed under the Creative Commons BY License.

http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

(2)

Sofia Gnoli, Luisa Spagnoli. 90 anni di stile, Rizzoli, 2018 ZMJ. Vol.8 n.2 (2018)

In questo quadro, poi, assume un valore significativo la peculiare presentazione dei dati fondanti dello stile della Luisa Spagnoli. E ciò a partire dalla magia della maglia, la cui straordinarietà, afferma Nicoletta Spagnoli, consiste “Nelle sue infinite possibilità di trasformazione”,2tenendo ben presente che

“Nien-te è più elegan“Nien-te della semplicità. L’essenzialità è comple“Nien-tezza”.3Una completezza questa che, tradotta

nei termini di stile di vita, continua Nicoletta, consiste nel gusto di fare bene le cose, un tratto tipico della popolazione umbra, sostanziale del suo patrimonio, come “lo testimonia la bellezza di cui amiamo circondarci”.4

2. Gnoli, 37. 3. Gnoli, 141. 4. Gnoli, 205.

Riferimenti

Documenti correlati

È questa una notizia veramente consolante e che deve riempire di giubilo tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice ed in particolare la loro Madre Generale che

In essi la crisi non fu solo di form e, m a qualcosa di più profo ndo che sem brava toccare la stessa fede.83 Ciò si rifletté anche nello svuotamento che sperimentarono molte

È (o è stata) membro: della Giunta del Dipartimento in Medicina dei Sistemi, della Giunta della Facoltà di Medicina e Chirurgia, del “Comitato Consultivo del Rettore per i rapporti

Sintesi: si riportano, come richiesto, incarichi di gestione e impegni assunti in organi collegiali, commissioni e consulte dipartimentali, di Ateneo e del

..in popolazioni a maggior rischio, quali i nati LGA, SGA, con IUGR o EUGR, implementare programmi di continuità assistenziale che, dalla nascita, siano in grado di intercettare

• Età compresa tra la nascita e le 24 settimane, per analisi pianto e general movements, e tra i 6 mesi e i due anni per il protocollo di valutazione dello sviluppo. Criteri

 L’empatia, le capacità relazionali, il governo delle emozioni cioè la competenza emotiva aumenta l’efficacia di altre competenze cognitive, come per esempio il

Principali mansioni: collaborazione all’allestimento di mostre sulla storia del Novecento di ambito locale (Val di Bisenzio), provinciale (Prato) e regionale;