CONCLUSIONI
L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di analizzare gli annunci pubblicitari stampati, apparsi nelle riviste giovanili di sei paesi diversi, dislocati sul territorio sudamericano.
Ho scelto di analizzare le riviste giovanili perché a mio avviso si tratta di un argomento non ancora sufficientemente studiato. Le riviste sono un fenomeno che tutto il mondo conosce, in quanto sono state la lettura preferita di diverse adolescenti, ma non hanno mai meritato l’interesse e l’attenzione degli adulti.
Inoltre, ho deciso di dedicare la mia attenzione a questo fenomeno per cercare di capire in che modo l’emittente di un messaggio pubblicitario riesca ad influenzare e a persuadere la lettrice all’acquisto di un prodotto.
Il corpus delle riviste prese come riferimento è stato: Seventeen (ed. Argentina), Seventeen (ed. Colombia, Venezuela, Panama, Perù ), Bravo por ti (N° 157 e 158 Messico 2006), Rebelde (Colombia), e Gente (Argentina). Queste pubblicità sono state analizzate dal punto di vista della deissi e della polifonia testuale, due fenomeni che seguono i fondamenti teorici della disciplina della pragmatica.
Dalle pubblicità prese in esame, ho notato che nelle riviste giovanili i concetti di moda e salute sono legati al concetto di bellezza: nelle pubblicità giovanili non è mai presente una ragazza poco curata o in carne.
Dall’analisi effettuata è emerso che nelle pubblicità delle riviste femminli latinoamericane, l’emittente e l’autore del messaggio non sempre coincidono. L’autore fa parlare giovani ragazze in cui le giovani lettrici potrebbero
immedesimarsi e il suo intento è quello di colpire la lettrice convincendola e persuadendola ad acquistare il prodotto in questione, inducendola a pensare che la giovane lettrice ne abbia veramente bisogno. Le destinatarie di questi annunci sono ragazze in età adolescenziale che cercano di stare al passo coi tempi in ogni ambito, sia musicale, sia estetico sia alla moda.
Su quattro riviste analizzate è emerso che più del 10% hanno come fine degli scopi pubblicitari, una percentuale piuttosto elevata se si considera il fatto che si sta parlando di riviste che spesso non arrivano a un centinaio di pagine.
Il tenore e lo stile dei messaggi pubblicitari in esse presenti sono semplici e informali, vi è un prevalere dello stile nominale e i richiami ai destinatari avvengono, maggiormente, attraverso l’utilizzo dei deittici di seconda persona singolare. Il pronome personale singolare tú non si rivolge ad un’unica persona ma in esso vengono inglobate tutte le lettrici della rivista.
Di sovente, è possibile incontrare negli annunci in carta stampata anche il pronome personale di prima persona plurale nosotros , è l’unico pronome che enuncia i soggetti enuncianti.
Tra le riviste analizzate è da sottolineare che solo in quella messicana Bravo por ti, questo messaggio è riassunto in uno slogan finale riportato a piè di pagina, che congiunge i concetti di bellezza e salute, come nell’esempio seguente:
Gli slogan sono: l) Salud es higiene, m) Come bien; n) Haz ejercicio.
Su 12 annunci presenti all’interno della suddetta rivista, solo uno è relativo al concetto del mangiar bene, tre sono relativi al concetto di igiene e i restanti riguardano il concetto di bellezza.
Dopo l’analisi delle pubblicità apparse nelle riviste antecedentemente menzionate nell’indice ho constatato che i messaggi pubblicitari si possono suddividere in due categorie: la prima categoria ha uno stile enunciativo di tipo specialistico – scientifico; la seconda utilizza uno stile informale e meno circostanziato a livello tematico.
Le pubblicità inerenti al mondo della cosmesi fanno uso di uno stile scientifico – divulgativo in cui i lessemi vengono frequentemente attinti da un vocabolario terminologico. Per quanto riguarda l’aspetto iconico, invece, alle immagini sono abbinate grafici e illustrazioni tipici del settore divulgativo.
Lo stile pubblicitario giovanile si mostra totalmente diverso.
Per quanto concerne lo stile pubblicitario giovanile, si possono registrare sostanziali differenze rispetto allo stile enucleato in precedenza.
Da un punto di vista verbale, questo stile si caratterizza per un notevole ricorso all’oralità, come attestato dalle numerose trasposizioni del parlato sullo scritto. Tale metodo ha come prerogativa l’avvicinamento tra l’emittente e l’interlocutore e la conseguente creazione di un legame di complicità tra i due.
Non essendo possibile interagire direttamente con il destinatario, l’emissore del messaggio ricorre a una serie di strategie pragmatiche che cercano di trasmettere l’illusione di una vicinanza temporale e sociale.
Un esempio è la rappresentazione di una conversazione colloquiale tra locutore e destinatario, dove si fa ricorso ad espedienti pragmatico – testuali che
simulano l’interazione tra locutore e destinatario mediante una serie di domande a cui quest’ultimo immagina di rispondere.
La ricerca da me intrapresa sullo studio degli elementi deittici e sulla polifonia testuale, si è rivelata interessante perché ha stimolato la mia curiosità in questo ambito di studio tanto fecondo e ricco di spunti analitici, permettendomi altresì di comprendere in modo più esaustivo le interazioni tra emissori e destinatari di cui si fanno catalizzatori i messaggi pubblicitari.
RINGRAZIAMENTI
Tutto scorre, la vita stessa lo fa, ma gli amici veri restano. Finché abbiamo dei ricordi, il passato dura …
Finché abbiamo speranze, il futuro ci attende …
Finché abbiamo amici, il presente vale la pena di essere vissuto. Non c’è vera felicità senza un amico con cui condividerla!
Vorrei ringraziare tutti gli amici che mi sono stati vicini, prima, durante e dopo la stesura di questo lavoro, che hanno sopportato i miei sbalzi di umore e allo stesso tempo mi hanno sempre aiutata e mi hanno sempre incoraggiata dandomi forza e dicendomi che potevo farcela.
CORPUS ANALIZZATO
a) Riviste giovanili latinoamericane:
- Bravo por ti (ed. Mexico), n° 157, 2006;
- Bravo por ti (ed. Mexico), n° 158, 2006;
- Rebelde (ed. Colombia, Venezuela, Ecuador) n° 18, 2006;
- Gatopardo (ed. Mexico) n° 73, 2006;
- Gente (ed. Argentina) n° 2155, noviembre 2006;
- Seventeen (ed. Colombia, Venezuela, Panama, Perù), septiembre 2006;
BIBLIOGRAFIA
a) Saggi e monografie:
- ABBRUZZESE A., COLOMBO F., (1995), Dizionario della pubblicità, Zanichelli, Bologna.
- ALLORI L., (1993), Dizionario del cinema. Arnoldo Mondatori Editore, Milano.
- ALTIERI BIAGI M. L., (1987), Un linguaggio venduto in Le fantaparole. Il linguaggio della pubblicità, a cura di Massimo Baldini, Armando Editore,
Roma.
- ANTINUCCI F., (1974), Sulla deissi, Istituto di Psicologia C.N.R.
- APPIANO A., (1986), Pubblicità e comunicazione visuale, testo e contesto, Stampatre, Torino.
- BACHTIN M., (1981), Discourse in the novel in M. Holquist, (ed.) The Dialogic Imagination Austin: University of Texas Press.
- BARTHES R., (1986), (a cura di P. Fabbri e I. Pezzini), Mitologie, pratiche. Pratiche, Parma.
- BERTONI F., (1996), Il testo a quattro mani. Per una teoria della letteratura, La Nuova Italia, Firenze.
- BERTUCCELLI PAPI M., (2000), Che cos’è la pragmatica, Strumenti Bompiani, Sonzogno.
- BIANCHI C., (2007), Pragmatica del linguaggio, Editori Laterza, Bari.
- BRIZ GOMEZ A., (1988), El español coloquial en la conversación: esbozo de pragmagramática, Editorial Ariel, S.A, Barcelona.
- BÜHLER K., (1983), Sprachtheorie, Jena, Fisher; trad. it. Teoria del linguaggio, Armando, Roma.
- BURKY YVETTE, (2005), La publicidad en escena. Análisis pragmático-textual del discurso publicitario de revistas en español, Hispania Helvetica, Zaragoza.
- CARBONERO CANO P., (1979), Deíxis espacial y temporal en el sistema lingüístico, Publicaciones de la Universidad de Sevilla, Sevilla.
- CARDONA G. R. (1998), Dizionario di linguistica, Armando, Roma.
- CARRETER L., (1974), Diccionario de términos filológicos, Gredos, Madrid.
- CALARESU E., (2004), Testuali parole. La dimensione pragmatica e testuale del discorso riportato. Franco Angeli, Milano.
- CALVO PEREZ J., (1994), Introducción a la pragmática del español, Ediciones Cátedra, Madrid.
- CHATMAN S., (1981), Storia e discorso. La struttura narrativa nel romanzo e nel film. Pratiche Editrice, Società Produzioni, editoriali Parma.
- CALVO PEREZ J., (1996), Sobre deíxis coloquial in GOMEZ BRIZA, La pragmática y gramática del español hablado. Actas del II Simposio sobre
- CINQUE G., (1976), Sulla deissi linguistica, in Lingua e Stile, anno XI, 1.
- CODELUPPI V., (1997), La pubblicità. Guida alla lettura dei messaggi. Franco Angeli, Milano.
- CONTE M. E., (1981), Deissi testuale ed anafora, in Sull’anafora. Atti del seminario, Accademia della Crusca, 14-16 dicembre 1978, Accademia della Crusca, Firenze.
- CONTE M. E., (1981), La pragmatica linguistica, in C. Segre (a cura di), Intorno alla linguistica, Feltrinelli, Milano.
- CORTI M., (1978), Linguaggio pubblicitario e codificazione retorica, in Le fantaparole. Il linguaggio della pubblicità, a cura di Massimo Baldini, Armando Editore, Roma (1987).
- CRISTINI G.,(1991), Creatività e pubblicità. Viaggio dentro il linguaggio e dintorni, in Il linguaggio della pubblicità, Mursia Editore, Milano.
- DUCROT O., (1986), El decir y lo dicho. Paidos, Buenos Aires.
- ESCANDELL VIDAL M. V., (1996), Introducción a la pragmática, Ariel lingüística.
- ERLBAM L., (1995), Deixis in Narrative. A cognitive science perspective. Inc. hillsdale, New Jersey, Hove U.K.
- GAUDINO – FALLEGER L., (1999), La lengua y los medios de comunicación. Servicios de publicaciones de la Universidad Complutense de Madrid.
- GENETTE G., (1969), Figure III, discorso del racconto, Einaudi editore, Torino.
- GRANDIR R., (1987), Come parla la pubblicità. Modelli comunicativi degli spot pubblicitari. Edizioni Del Sole 24 ore Libri, Milano.
- HEGER K., (1974), Deíxis personal y persona gramatical, in Teoría Semántica. Hacia una Semántica moderna, II, Madrid, Alcalá.
- LEVINSON S., (1983), Pragmatica, Il Mulino, Bologna.
- LOMBARDI M., (2001), Il nuovo manuale di tecniche pubblicitarie, Franco Angeli, Milano.
- LYONS J., (1977), Semantics, Cambridge University Press, Cambridge.
- MARCHESE A., (1985), Dizionario di retorica e di stilistica, arte e artificio nell’uso delle parole. Retorica, stilistica, metrica, teoria della letteratura. Mondatori, Milano.
- MASI S., (2003), The complexity of polyphonic discourse in Merlini Barbaresi L. Complexity in Language and text. Edizioni plus, Università di Pisa.
- MOLINER M., (1992), Diccionario de uso del español, Madrid, Gredos.
- PAGNINI M., (1988), Pragmatica della letteratura, Sellerio Editore, Palermo.
- PETÖFI J., (1977), Semantica, pragmatica, teoria del testo, in La linguistica testuale, a cura di Maria Elisabeth Conte, Feltrinelli Economica, Milano.
- PUGLIATTI P., (1985), Lo sguardo nel racconto. Teorie e prassi del punto di vista. Zanichelli, Bologna.
- RAMOS GUERRERO G., Neologismos en el español actual, Arco/libros, Madrid.
- RENZI L., SALVI G. P., CARDINALETTI A., (2004), Grande grammatica italiana di consultazione, III tipi di frasi, deissi, formazione delle parole, cap. 6 “La deissi”.
- RENKEMA J., (1999), Introducción a los estudios sobre el discurso, Gedisa, Barcelona.
- REYES G., (1984), La polifonía textual. La citación en el relato literario. Arco/libros, Madrid.
- REYES G., (1999), El abecé de la pragmática. Arco/libros, Madrid.
- REYES G., (1999), Los procedimientos de cita: estilo directo y estilo indirecto. Arco/libros, Madrid.
- REYES G., (1999), Los procedimientos de cita: citas encubiertas y eco, Arco/libros, Madrid.
- RENZI L., SALVI G. P., CARDINALETTI A., Grande grammatica italiana di consultazione, III tipi di frasi, deissi, formazione delle parole.
- RICHARD R., (2000), Diccionario de Hispanoamericanismos no recogidos por la real academia (formas homónimas, polisémicas y otras derivaciones morfosemánticas), Catedra, Madrid.
- R. ROSSINI FAVRETTI, (2002), Un’introduzione alla linguistica applicata, Bologna.
- JAKOBSON, R., (1966), Saggi di linguistica generale, Feltrinelli, Milano.
- SABATINI F., (1987), Il messaggio pubblicitario da slogan a prosa-poesia, in Le fantaparole. Il linguaggio della pubblicità a cura di Massimo Baldini,
Armando Editore, Roma.
- SEARLE J., (1969), Speech Acts: An essay in the Philosophy of language, Cambridge university Press.
- SEGRE C., (1991), Intrecci di voci: la polifonia nella letteratura del novecento. Einaudi, Torino.
- SIMONE R., (1995), Linguaggio, in Enciclopedia delle Scienze Sociali, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma.
- STEHLIK P., (2000), Algunas consideraciones sobre el análisis pragmáticos de los textos publicitarios. Studia minora facultatis philosophicae Brunensis, L 25.
- TESTA A., (2000), La parola immaginata. Nuova pratica, Milano.
- VANNELLI L., (1981), Il meccanismo deittico e la deissi del discorso. Studi di grammatica italiana.
- VANNELLI L., (1981), Gli aggettivi deittici temporali: una descrizione pragmatica in Studi di grammatica italiana.
- VICENTE MATEU, J. A., (1994), La deíxis: egocentrismo y subjectividad en el lenguaje, Secretariato de Publicaciones de la Universidad, Murcia.