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The ecosystem earth in the song of the universe L'ecosistema terra nel canto dell'universo

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Academic year: 2021

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RIASSUNTO DI UN LIBRO

The Ecosystem Earth in the song of the Universe

Ed. A. Guida Napoli, 1992 pp.322

The sections of the book deal with the explanation of important natural phenomena, they

are dedicated to Febo and to the nine Muses and relate Mythology to Science.

It is shows a cascade mechanism relating solar activity external geomagnetic fields, ozone

layer, global air temperature, rainfall, oceanic rise, Earth’s rotation, volcanic and the

seismic activities.

L’Ecosistema terra nel Canto dell’Universo

Il libro pone in relazione l’antica visione mitologica della realtà con quella scientifica attuale. Esso mostra che i cicli dell’attività solare spiegano le variazioni di molti fenomeni naturali, dai campi geomagnetici esterni, allo spessore di ozono, alle vicende climatiche, alla pioggia ed alla siccità, alla crescita degli oceani, alla rotazione della Terra, ai terremoti, alle eruzioni vulcaniche.

Presentazione di Alfonso Campolattaro

È stato con Vivo piacere che ho colto l’occasione fornitami gentilmente dal vecchio, caro amico e collega Antonino Palumbo, di leggere questo suo libro.

Antonino è riuscito a trasfondere in esso tutta la sua cultura, non soltanto scientifica, e tutto il suo amore per la scienza che gli è tipico e che sfiora la religiosità.

La varietà dei soggetti: dai terremoti all’elevarsi del livello del mare, dalla pioggia allo strato di ozono, pone il lavoro bene in “risonanza”, come più volte questo concetto è usato nel libro, con tutta la problematica ambientale che in questi tempi è tanto discussa a scala mondiale.

Egli scopre il libro della Natura scritto in termini di quadrati e cerchi secondo Galilei, come uno spartito musicale: quello del “Canto dell’Universo.

In questo spirito, il libro inizia con un “Ouverture” dove le Muse tessono il canovaccio su cui si svilupperanno i dettagli dell’intera opera.

Un accenno appena ai metodi matematici non intimidisce il lettore inesperto e non inficia il rigore scientifico.

L’intero libro, corredato di varie e chiare figure e tabelle, rende la connessione tra i vari fenomeni discussi ed i cicli dell’attività solare evidente seppure sorprendente.

A questa attività solare, questo spettacolare evento cosmico, è dedicato il terzo capitolo: i ritmi del carro guidato da Febo. Seguono i capitoli dedicati ai fenomeni terrestri quali quelli geomagnetici, l’evoluzione dell’ossigeno e dell’ozono, le vicende climatiche, la pioggia, le fluttuazioni del livello degli oceani, il moto della Terra, fenomeni sismici e vulcanici; tutta questa fenomenologia scorre facilmente ed è accattivante.

Spesso Antonino trova l’opportunità di lanciarsi in spazi più ampi come quelli della Paleontologia, dell’Astrofisica, della Relatività Generale, dell’evoluzione stellare e della Cosmologia e lo fa come una piacevole digressione, mantenendo immutato il carattere discorsivo e piano: semi di meditazione lasciati qua e là.

Piacevole lettura quindi erudita, educativa e foriera di profonde meditazioni sulla Natura, sul Pianeta Terra, sul suo futuro e sul ruolo che l’umanità intera ha su di esso.

Alfonso Campolattaro Ordinario d Fisica Teorica Università del Maryland (USA)

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