TESI DISPONIBILI NELL’AMBITO
TESI DISPONIBILI NELL’AMBITO
DELLA ROBOTICA E
DELLA ROBOTICA E
DELL’AUTOMAZIONE
DELL’AUTOMAZIONE
Ing. Cristian Secchi Tel. 0522 522235
e-mail: secchi.cristian@unimore.it
htt // di i i it/M b / hi http://www.dismi.unimo.it/Members/csecchi
Haptics
Haptics
Un’interfaccia haptics è un sistema robotico per l’interazione con la realtà virtuale.
velocità
Forza Forza
Le interfacce più diffuse consentono di esplorare il mondo virtuale con
b tif i
Haptics
Haptics
Esistono interfacce più complesse che consentono di interagire con l’ambiente
Haptics and Virtual Fixtures
Haptics and Virtual Fixtures
Le interfacce haptics sono utilizzate per interagire con dispositivi e con robot che devono guidati per eseguire certi compiti (operazioni delicate in ambienti pericolosi per l’uomo operazioni non ripetitive ecc )
ambienti pericolosi per l uomo, operazioni non ripetitive, ecc…)
U d l
i t l fi t
è ibil i t l’ t t ll id d l b t Usando levirtual fixtures
è possibile assistere l’utente nella guida del robot e/o nell’interazione con altri dispositiviHaptics
Haptics
L’ambiente in cui lavora un robot è dinamico e può essere necessario per l’utente deviare dalla traiettoria predefinita e, quindi, diminuire l’intensità della virtual fixture per poi riportarla al valore nominale in un secondo tempo. Questa operazione va fatta con cura per evitare l’insorgere di comportamenti instabili.
Abbi il t l it ti h t i
Abbiamo sviluppato un algoritmo per garantire che questa operazione possa essere fatta in modo sicuro.
Inoltre, dato un ambiente con degli ostacoli, è necessario determinare la virtual fixture che deve assistere l’operatore A tal proposito esistono
virtual fixture che deve assistere l operatore. A tal proposito esistono algoritmi di motion planning, sviluppati per la robotica mobile, che consentirebbero di risolvere il problema
Haptics
Haptics
Tesi: Sviluppare un algoritmo per la generazione di virtual fixtures che evitino ostacoli statici nell’ambiente di lavoro e che consentano di poter deviare temporaneamente dalla traiettoria predefinita
Teleoperazione
Teleoperazione
UDP UDP
Tesi: Sviluppare gli algoritmi di controllo di base per il movimento del(i) pantografo(i) e mettere in comunicazione i pantografi mediante
protocollo UDP p
Robotica Mobile
Robotica Mobile
Robotica
Robotica Mobile
Mobile
Sabot Robot
LEGO Robots
Elettric80 Robot Elettric80 Robot
Robotica
Robotica Mobile
Mobile
Tesi: Sviluppare un algoritmo per la pianificazione di traiettorie che evitino ostacoli statici nell’ambiente di lavoro e che consentano di poter deviare p temporaneamente dalla traiettoria predefinita per evitare eventuali
ostacoli dinamici
goal
??
??
Localizzazione Mediante Sensori Ottici
Localizzazione Mediante Sensori Ottici
Posizione Calcolata
Lo slittamento non è Slittamento
Lo slittamento non è
percepito dagli encoder e l’algoritmo di
i ost ione della
encoder encoder
ricostruzione della posizione trova che il robot è in una posizione mentre a causa dello slittamento è in un’altra Posizione nota
Localizzazione Mediante Sensori Ottici
Localizzazione Mediante Sensori Ottici
I sensori ottici non sono influenzati da fenomeni come lo slittamento e, quindi, è possibile ricostruire correttamente la posizione del robot anche nel caso in cui una delle ruote slitti Tuttavia se la superficie non è ben nel caso in cui una delle ruote slitti. Tuttavia, se la superficie non è ben riflettente oppure se è un po’ dissestata, può succedere che
l’informazione ottica venga persa.
Sensore
ottico Sensore ottico
Localizzazione Mediante Sensori Ottici
Localizzazione Mediante Sensori Ottici
Utilizzo di sensori ottici per la localizzazione di LGV
è
Tesi: Lo scopo della tesi è quello di implementare un sistema di odometria basato su sensori ottici e testarne l’efficacia sul campo.
Eventualmente, si dovrà studiare la possibilità di integrare l’informazione dei sensori ottici mediante le informazioni degli encoder.
Valutazione
Valutazione
Valutazione di
di Simulatori
Simulatori per Robot
per Robot Mobili
Mobili
Tesi: Valutare i principali programmi per la simulazione di robot mobili da un punto di vista della facilità di utilizzo e dalla potenza di simulazione. Gli p p aspetti da valutare saranno la capacità di descrivere un robot, la quantità di informazioni che si possono raccogliere e la capacità di inserire algoritmi per la navigazione e il coordinamento.
Slip Detection (Elettric80)
Slip Detection (Elettric80)
F F
M F
F
Mg
•
Determinare F online in modo che il carico non scivoli•
La forza F dovrebbe essere minima in modo da evirare danni sul caricoSoluzione
Soluzione da
da adottare
adottare
U i ili
•
Usare sensori tattili per stimare l’inizio delloscivolamento del carico e aumentare di conseguenza le forza normali
When the object starts to slip a vibrations arise on the texels of the sensor. It is possible to cut off the vibrations due to the kinematics of the robot and It is possible to cut off the vibrations due to the kinematics of the robot and to detect the slippage of the object. The normal force has to be increased as long as no vibrations on the texels are detected.
Tetra Pak
Tetra Pak
Tesi: Sistemi di controllo distribuiti basati su industrial ethernet. Durante la tesi si
à
dovrà fare una ricerca sullo stato dell’arte dei bus di campo industriali e un’analisi comparative con l’industrial ethernet. In seguito si dovrà fare un’analisi di
sicurezza, secondo i requisiti Tetra Pak, del protocollo e affrontare problematiche di protocollo e affrontare problematiche di progetto distribuito su industrial ethernet.
AeB
AeB Robotics
Robotics –
– Robot
Robot industriali
industriali
Tesi: progettazione e sviluppo di un sistema desktop robot cartesiano a quattro assi serie low cost destinato a mercati asiatici Studio low-cost destinato a mercati asiatici. Studio ed implementazione delle applicazioni di avvitatura e saldatura automatiche per tale
i
sistema.
S il tt li i t f iti t tt l t t tt l di
Sviluppare, attraverso gli input forniti, tutta la parte strutturale e di movimentazione: in particolare,attraverso l'analisi
dei carichi, delle velocità e dei parametri di precisione e ripetibilità richiesti dovrà dimensionare la struttura e scegliere gli attuatori idonei al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Al termine di questa prima fase verranno studiate in dettaglio le q p g
applicazioni di avvitatura e saldatura automatiche, che rappresentano il principale campo di applicazioni del sistema in oggetto.
Visual
Visual ServoingServoing per mosaiciper mosaici
GOAL: Costruire un isola robotica dotata di un robot antropomorfo per la composizione automatica di un mosaico
Visual
Visual Servoing
Servoing
External eye External eye •Facile da gestire
Imp e isioni (è in atena ape ta) •Imprecisioni (è in catena aperta)
Eye on hand
•Aumento di complessità •Maggiore precisione (è in retroazione)
Visual
Visual Servoing
Servoing
Tesi: Sviluppo di un sistema robotico di visual servoing di tipo eye-on-hand per la composizione automatica dei mosaici
Minimally Invasive Robotic Surgery: Motion
Minimally Invasive Robotic Surgery: Motion--Force Control of Force Control of an Ultrasound Probe for
an Ultrasound Probe for IntraoperativeIntraoperative registrationregistration
Chirurgia minimamente invasiva (Laparoscopia)
Fine anni ‘80 Fine anni 80
+ Si evita di squarciare il paziente
Mi i dit di
+ Minori perdite di sangue
+ Minori tempi di recupero post-operatori - Il chirurgo lavora su immagini 2D e non vede le sue mani
-Pochi gradi di libertà con cui operare g p (tipicamente si tratta di pinze)
Minimally Invasive Robotic Surgery: Motion
Minimally Invasive Robotic Surgery: Motion--Force Control of Force Control of an Ultrasound Probe for
an Ultrasound Probe for IntraoperativeIntraoperative registrationregistration
MIRS
(Minimally Invasive Robotic Surgery) Fine anni ‘90
Fine anni 90
Strumenti chirurgici con più gradi Strumenti chirurgici con più gradi di libertà (fino a 7)
La robotica consente al chirurgo di a i ina e la lapa os opia alla di avvicinare la laparoscopia alla chirurgia tradizionale
Molto spesso l’immagine che ha il chirugo dell’ambiente su cui opera è 2D oppure la ricostruzione 3D è solo localepp
Minimally Invasive Robotic Surgery: Motion
Minimally Invasive Robotic Surgery: Motion--Force Control of Force Control of an Ultrasound Probe for
an Ultrasound Probe for IntraoperativeIntraoperative registrationregistration
PROBLEMI MOVIMENTAZIONE SONDA ECOGRAFICA • MOTION PLANNING: Come e lungo quale traiettoria far
l d fi i i i
i li i
d timuovere la sonda ecografica per acquisire i
migliori
dati ecografici per l’operazione in corso?• MOTION CONTROL: Una volta individuata la traiettoria che la sonda ecografica deve seguire sulla superficie anatomica di interesse, come controllare il robot affinché la sonda segua la , g traiettoria a velocità costante e mantenendo sempre il contatto con la superficie indipendentemente dalla presenza di asperità anatomiche?
anatomiche?
• FORCE CONTROL: Affinché i dati ecografici raccolti siano
ottimali per la generazione di dati 3D è necessario che la sonda ottimali per la generazione di dati 3D, è necessario che la sonda scorra sulla traiettoria di riferimento esercitando una forza
costante e normale alla superficie anatomica. Qual è questa
f ? E’ ibil t l t ti t ? C i d
forza? E’ possibile trovarla automaticamente? Come si deve controllare il robot affinché la sonda applichi tale forza?
Minimally Invasive Robotic Surgery: Motion
Minimally Invasive Robotic Surgery: Motion--Force Control of Force Control of an Ultrasound Probe for
an Ultrasound Probe for IntraoperativeIntraoperative registrationregistration
TESI DISPONIBILI NELL’AMBITO
TESI DISPONIBILI NELL’AMBITO
DELLA ROBOTICA E
DELLA ROBOTICA E
DELL’AUTOMAZIONE
DELL’AUTOMAZIONE
Ing. Cristian Secchi Tel. 0522 522235
e-mail: secchi.cristian@unimore.it
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