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Infermieristica clinica in Area Critica

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Academic year: 2021

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(1)

Principali diagnosi infermieristiche in Area Critica

INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA E DELL’ EMERGENZA

Prof. Loreto Lancia

Argomenti

•Concetti di area critica, paziente critico, emergenza, urgenza

•Organizzazione assistenziale e principali diagnosi inf.che in area critica

•Gestione degli accessi vascolari centrali e periferici

•Monitoraggio della funzione respiratoria, cardiocircolatoria, renale e metabolica

•Assistenza al paziente in ventilazione meccanica

•Gestione del pz in arresto cardio-circolatorio potenzialmente reversibile

•Ruolo dell’infermiere nella donazione di organi e tessuti

Testo di rifermento

Il paziente critico (C.E. Ambrosiana – MI)

Esame

Quiz a risposta multipla

(2)

CONCETTO DI AREA CRITICA

Per

AREA CRITICA si intende qualunque struttura, servizio o

ambito operativo, in cui personale qualificato si impegni, con l’uso

di adeguate attrezzature e risorse, a soddisfare tutti i bisogni

del paziente critico

(3)

CONCETTO DI PAZIENTE CRITICO

Per

PAZIENTE CRITICO

si

intende l’individuo che si trova

in una situazione di costante

lotta per la sopravvivenza, con

un equilibrio fisico e psichico

precario, soggetto a continui

mutamenti,

alle

volte

difficilmente

prevedibili

e

controllabili e che, pertanto,

necessita di elevata intensità

assistenziale.

(4)

CONCETTO DI EMERGENZA

Condizione statisticamente poco

frequente che coinvolge uno o

più individui vittime di eventi

che necessitano di immediato ed

adeguato intervento terapeutico

o ricorso a mezzi speciali di

trattamento

(5)

CONCETTO DI URGENZA

Condizione

statisticamente

ordinaria che riguarda uno o

pochi individui colpiti da

processi patologici per i quali,

pur non esistendo immediato

pericolo di vita, è tuttavia

necessario adottare entro breve

tempo l’opportuno intervento

terapeutico.

(6)

PRINCIPALI DIAGNOSI INFERMIERISTICHE

IN AREA CRITICA

La diagnosi infermieristica è un giudizio clinico riguardante le

risposte della

persona

, della

famiglia

o della

comunità

a

problemi

di salute

attuali o potenziali

e/o a

processi vitali

.

Adattamento inefficace

Alterazioni sensoriali e percettive

Carenza di informazioni

(7)

IL PROCESSO DI NURSING

ACCERTAMENTO

ACCERTAMENTO

DIAGNOSI

DIAGNOSI

OBIETTIVI

OBIETTIVI

PIANIFICAZIONE

PIANIFICAZIONE

ATTUAZIONE

ATTUAZIONE

VALUTAZIONE

VALUTAZIONE

(8)

RAZIONALITA’ DEL PROCESSO DI

NURSING

Stato di salute attuale

Stato di salute attuale

del paziente?

del paziente?

Stato di salute atteso?

Stato di salute atteso?

Come posso aiutare

Come posso aiutare

questa persona?

questa persona?

Ha funzionato il mio

Ha funzionato il mio

intervento?

intervento?

(9)

PERCEZIONE/GESTIO

NE DELLA SALUTE NUTRIZIONENUTRIZIONE ELIMINAZIONEELIMINAZIONE

ATTIVITA’ / ATTIVITA’ / ESERCIZIO

ESERCIZIO PERCEZIONE / PERCEZIONE / COGNIZIONECOGNIZIONE AUTOPERCEZIONE RUOLI E RELAZIONI

RUOLI E RELAZIONI SESSUALITA’ COPINGCOPING

SICUREZZA / PROTEZIONE BENESSERE CR ES CI T A / S VI LU PP O

DOMINI DEL NURSING

(NANDA 2003-04)

fisiologici

fisiologici

sicurezza

sicurezzasocialisociali

stima

stima

realizzazione

realizzazione

PRINCIPI DELLA VITA

(10)

NUTRIZIONE

NUTRIZIONE

Nutrizione inferiore al Nutrizione inferiore al fabbisogno

fabbisogno

Compromissione della Compromissione della deglutizione

deglutizione

ELIMINAZIONE

ELIMINAZIONE

StipsiStipsi

Incontinenza urinariaIncontinenza urinaria

Ritenzione urinariaRitenzione urinaria

ATTIVITA’ / RIPOSO

ATTIVITA’ / RIPOSO

Compromissione della Compromissione della mobilità

mobilità

Ventilazione inefficaceVentilazione inefficace

PERCEZIONE /

PERCEZIONE /

COGNIZIONE

COGNIZIONE

Compromissione della Compromissione della comunicazione verbale

comunicazione verbale

Confusione mentaleConfusione mentale

COPING/TOLLERANZA

COPING/TOLLERANZA

ALLO STRESS

ALLO STRESS

Coping inefficaceCoping inefficace

Coping inadeguato della Coping inadeguato della famiglia

famiglia

PRINCIPALI DIAGNOSI INFERMIERISTICHE ASSOCIABILI ALL’ICTUS CEREBRALE

RUOLI E RELAZIONI

RUOLI E RELAZIONI

Tensione nel ruolo di Tensione nel ruolo di Caregiver

Caregiver

Compromissioni delle Compromissioni delle interazioni sociali

(11)

ATTIVITA’ ATTIVITA’Compr.della Compr.della mobilità mobilità ……… ………

IL P. DI NURSING APPLICATO ALLA PERSONA CON ICTUS

ACCERTAMENTO

ACCERTAMENTO

ATTIVITA’ NUTRIZIONE ELIMINAZIONE PERCEZIONE ??………

DIAGNOSI INFERMIERISTICA

DIAGNOSI INFERMIERISTICA

NUTRIZIONE NUTRIZIONE Compromissione della Compromissione della deglutizione deglutizione ELIMINAZ. ELIMINAZ.StipsiStipsiIncontinenza Incontinenza urinaria urinaria PERCEZIONE PERCEZIONE Nessun problema Nessun problema ??... ??...

(12)

IL P. DI NURSING APPLICATO ALLA PERSONA CON ICTUS

DIAGNOSI INFERMIERISTICA DIAGNOSI INFERMIERISTICA

OBIETTIVI ASSISTENZIALI

OBIETTIVI ASSISTENZIALI

ATTIVITA’ ATTIVITA’

Compr.della mobilitàCompr.della mobilità

NUTRIZIONE NUTRIZIONE Compromissione della Compromissione della deglutizione deglutizione

Capacità di compiere movimenti articolari attiviCapacità di compiere movimenti articolari attivi

Capacità di variare la posizione del corpoCapacità di variare la posizione del corpo

Capacità di usare la sedia a rotelleCapacità di usare la sedia a rotelle

Capacità di innalzare il livello di mobilità (1-5)Capacità di innalzare il livello di mobilità (1-5)

Capacità di ampliare la cura di sé (ADL)Capacità di ampliare la cura di sé (ADL)

??????????????????????

????????????

(13)

IL P. DI NURSING APPLICATO ALLA PERSONA CON ICTUS

DIAGNOSI INFERMIERISTICA

DIAGNOSI INFERMIERISTICA

OBIETTIVI ASSISTENZIALI

OBIETTIVI ASSISTENZIALI

ATTIVITA’ ATTIVITA’

Compr.della mobilitàCompr.della mobilità

Capacità di compiere movimenti articolari attiviCapacità di compiere movimenti articolari attivi

Capacità di variare la posizione del corpoCapacità di variare la posizione del corpo

………………..

INTERVENTI ASSISTENZIALI

INTERVENTI ASSISTENZIALI

Riposizionamento all’interno del lettoRiposizionamento all’interno del letto

Mobilità articolareMobilità articolare

(14)

GESTIONE DEL PZ CON ICTUS

PERCORSO CLINICO-ASSISTENZIALE

GIORNO 1

GIORNO 1

GIORNO 2

GIORNO 2

GIORNO 3

GIORNO 3

Obiettivi

Obiettivi

Obiettivi

Obiettivi

Obiettivi

Obiettivi

Prescrizioni

Prescrizioni

infermieristiche

infermieristiche

infermieristiche

infermieristiche

Prescrizioni

Prescrizioni

infermieristiche

infermieristiche

Prescrizioni

Prescrizioni

Prescrizioni

Prescrizioni

mediche

mediche

Prescrizioni

Prescrizioni

mediche

mediche

Prescrizioni

Prescrizioni

mediche

mediche

Prescrizioni

Prescrizioni

fisioterapiche

(15)

GESTIONE DEL PZ CON ICTUS

LINEE GUIDA DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA

(Agency for Health Care Policy and Research)

Accertamento iniziale e continuo

Accertamento iniziale e continuo

Mobilizzazione precoce e recupero del self care

Mobilizzazione precoce e recupero del self care

Garanzia dell’integrità cutanea

Garanzia dell’integrità cutanea

Gestione opportuna della funzione vescicale

Gestione opportuna della funzione vescicale

Regolarizzazione dell’alvo

Regolarizzazione dell’alvo

Gestione della nutrizione e prevenzione dei rischi

Gestione della nutrizione e prevenzione dei rischi

associati a compromissione della deglutizione

associati a compromissione della deglutizione

Prevenzione delle complicanze infettive e trattamento

Prevenzione delle complicanze infettive e trattamento

dell’iperpiressia

dell’iperpiressia

Prevenzione delle cadute

Prevenzione delle cadute

Educazione paziente, famiglia, caregiver

Educazione paziente, famiglia, caregiver

Favorimento dell’adattamento alla malattia

(16)

PIANIFICAZIONE DELL’ASSISTENZA

Interventi infermieristici

Enunciazione diagnostica

Risultati attesi

N.O.C.

N.O.C.

N.I.C.

N.I.C.

N.A.N.D.A.

N.A.N.D.A.

Valutazione dei risultati

indicatori

(17)

ATTUAZIONE DEL PIANO DI ASSISTENZA

Diagnosi infermieristica

Diagnosi infermieristica

Problema collaborativo

Problema collaborativo

ATTUAZIONE

fare

(18)

REGISTRAZIONE

Scheda di accertamento inf.co

Scheda di accertamento inf.co

Piano di assistenza

Piano di assistenza

Diario infermieristico

Diario infermieristico

Scheda di decorso clinico

Scheda di decorso clinico

Scheda terapeutica

Scheda terapeutica

(19)

PRINCIPALI DIAGNOSI INFERMIERISTICHE

IN AREA CRITICA

La diagnosi infermieristica è un giudizio clinico riguardante le

risposta della

persona

, della

famiglia

o della

comunità

a

problemi

di salute

attuali o potenziali

e/o a

processi vitali

.

Adattamento inefficace

Alterazioni sensoriali e percettive

Carenza di informazioni

(20)

ADATTAMENTO INEFFICACE

Definizione

L’adattamento inefficace ha luogo quando il paziente e la famiglia sono inapaci di

adeguare i loro comportamenti in maniera efficace per convivere con l’ospedalizzazione, la malattia, ed i problemi conseguenti

Cause

•Risorse inadeguate

•Incapacità ad usare le risorse disponibili

Accertamento

•Il paziente percepisce le condizioni che portano all’ospedalizzazione come una minaccia per la vita

•Puo’ avere difficoltà nel prendere decisioni e/o seguire istruzioni •Puo’ mostrarsi insonne, inappetente

(21)

Obiettivo

•Aiutare la famiglia ed il paziente ad identificare ed attuare i comportamentoi adattivi più appropriati

Trattamento

•Riferirsi ad eventuali esperienze analoghe •Enfatizzare una relazione familiare positiva •Valutare le risorse esterne al paziente

•Appena possibile ridefinire il problema cogliendo gli aspetti positivi (maggior tempo da dedicare a sé, alla famiglia, agli amici, alle cose vere)

•Considerare l’opportunità di organizzare un équipe di sostegno per il pz e la famiglia •Incoraggiare la partecipazione dei familiari nell’assistenza di base

•Controllare il dolore e gli stimoli esterni •Favorire il ritmo sonno veglia

(22)

Complicanze

•Suicidio o omicidio

•Disgregazione dell’unità familiare

•Depressione grave

•Psicosi

(23)

ALTERAZIONI SENSORIALI E PERCETTIVE

Definizione

Consiste nella percezione alterata da parte del paziente della realtà che lo circonda

Cause

•Deficit collegati all’ambiente intensivo

(24)

Accertamento

•Agitazione psico-motoria •Insonnia

•Iperattività

•Disturbi della memoria

•Perdita della cognizione del tempo e dello spazio •Difficoltà a riconoscere le persone

•Puo’ considerare gli stimoli esterni come riferiti a sé

•Puo’ percepire minacce con conseguente allontanamento degli altri

•Puo’ assumere atteggiamenti ossessivi (continua risistemazione degli oggetti personali)

•Puo’ assumere un atteggiamento aggressivo

•Puo’ assumere atteggiamenti reattivi anomali (pianto o ira)

(25)

Obiettivo

•Ridurre al minimo o compensare i deficit sensoriali-percettivi

Trattamento

•Valutare l’ambiente di degenza •Conoscere le abitudini del paziente •Favorire l’orientamento

•Fornire informazioni

•Favorire la partecipazione dei familiari al piano di assistenza •Valutare il ricorso ad una terapia farmacologica appropriata •Monitoraggio continuo dello stato mentale

•Valtare eventuali deficit ricettivi, trasmissivi e di integrazione sensoriale •Fornire gli strumenti utili a compensare i deficit sensoriali

•Valutare le condizioni che potrebbero provocare alterazioni sensoriali e percettive indotte chimicamente (farmaci,droghe,diabete,ecc,)

(26)

Complicanze

•Lesioni fisiche da stato confusionale

(27)

RESOURCES

PATIENTS PATIENTS STAFF STAFF CARING ACTIVITY CURE ACTIVITY •HUMAN •STRUCTURAL •TECHNOLOGICAL

{

•Nurse Staffing (Level and Competence) •Support Staffing

PROCESS

OUTCOMES

HEALTH HEALTH •Mortality decrease •Illnesses prevention •Self-care improvement •Quality of life increase OBIECTIVE OBIECTIVE ORGANIZATIONAL APPROPRIATENESS ORGANIZATIONAL APPROPRIATENESS (RESOURCES/OUTCOMES) (RESOURCES/OUTCOMES) OBIECTIVE OBIECTIVE CLINICAL APPROPRIATENESS CLINICAL APPROPRIATENESS (PROCESS/OUTCOMES) (PROCESS/OUTCOMES)

6th European Conference of ACENDIO

A MODEL FOR NURSING GOVERNANCE: FROM THE RESOURCES TO THE OUTCOMES

NURSING PROCESS NURSING VIGILANCE

PROCESS

INPUT OUTPUT

L. LANCIA* - C. PETRUCCI * - R. ALVARO**

* UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’AQUILA (ITALY)

{

Support services available to nurses DIRECT INDIRECT SAFETY LOVE GORDON’S GORDON’S FUNCTIONAL FUNCTIONAL HEALTH HEALTH PATTERNS PATTERNS ADVERSE EVENTES ADVERSE EVENTES PREVENTION PREVENTION

Failure to rescueFailure to rescue

MEDICAL MEDICAL SUPPORT SUPPORT ACTIVITY ACTIVITY

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