Il positivismo pedagogico a Napoli
Abstract
L’Università di Napoli fu tra le prime e principali sedi del positivismo pedagogico. Attraverso i titolari (Fusco, Angiulli, Fornelli) della cattedra di Pedagogia andò sviluppandosi tra il secondo Ottocento e i primi anni del Novecento una riflessione non meramente metodologica, bensì in-dirizzata alla formazione della coscienza civile del cittadino a partire dall’educazione nella famiglia. In altri termini, i cattedratici napoletani svolsero un ruolo di notevole rilevanza per una educazione civile, la quale a partire da quella familiare doveva trovare il suo asse principale nella scuola. Di qui altresì l’impegno sociale proprio dei docenti universitari napoletani, che furono tra i più significativi teorici del positivismo pedagogico italiano.
Parole chiave: Edoardo Fusco, Andrea Angiulli, Nicola Fornelli, ordine sociale, educazione civile The University of Naples was among the first and main seats of pedagogical positivism in Italy. The holders of the chair of Pedagogy (Fusco, Angiulli, Fornelli) developed in the late nineteenth and early twentieth century a not merely methodological reflection, addressed to the formation of civic consciousness of the city starting from family education. In other words, the Neapolitan professors played a role of major importance for civic education, strictly connected to the family education in finding its main axis in the school. Hence came also the social commit-ment of university teachers in Naples, who were among the most important theorists of posi-tivism teaching Italian.
Key words: Edoardo Fusco, Andrea Angiulli, Nicola Fornelli, social order, civil education
di Hervé A. Cavallera*
© Pensa MultiMedia Editore srl ISSN 1722-8395 (print) / ISSN 2035-844X (on line) Studium Educationis • anno XVI - n. 1 - febbraio 2015 * Hervé Antonio Cavalleraè Professore ordinario di Storia della Pedagogia nell’Università
del Salento, in cui ha ricoperto le cariche di Direttore di Dipartimento, Senatore accade-mico, Presidente di Corso di laurea. È componente del Direttivo della “Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice” e del Centro Italiano per la Ricerca Storico-educativa. È Di-rettore del Centro Interuniversitario di Bioetica e Diritti Umani; è curatore delle “Opere Complete” di Giovanni Gentile e componente del Comitato per l’Edizione nazionale delle Opere di Ugo Spirito.