UDA: star bene insieme

PRIMARIA – CLASSE IV

UNITÀ DI APPRENDIMENTO n.

TITOLO :STAR BENE A SCUOLA

ARTICOLAZIONE APPRENDIMENTO

PREREQUISITI:

saper decodificare e codificare testi;saper mettere in relazione fatti,

eventi, fenomeni ;saper rilevare dati,tabularli e rappresentarli graficamente

DOCUMENTI

Conoscere e analizzare la struttura organizzativa della scuola per proporre cambiamenti

PECUP

Operare scelte personali ed assumersi responsabilità.

Coesistere,condividere,essere corresponsabili. Leggere e governare l’esperienza.

POF



OGPF

Fare scelte personali e valutare sè stessi,i fatti e i comportamenti altrui .

Adottare comportamenti improntati

all’ottemperanza dei propri doveri e all’esercizio dei propri diritti.

Esplicitare la propria visione del mondo e della vita.

OSA

DECLINAZIONE DELL’APPRENDIMENTO UNITARIO IN OBIETTIVI FORMATIVI

Prendere coscienza della propria identità,delle proprie potenzialità,dei propri bisogni e vissuti e sviluppare la capacità di esprimerli.

Riconoscere e rispettare identità,potenzialità e bisogni degli altri.

Riconoscere diritti e doveri propri e degli altri. Vivere lo spazio scuola come luogo di incontro,elaborazione e socializzazione delle esperienze.

Sviluppare il senso di appartenenza al gruppo. Attivare dinamiche relazionali positive per rimuovere e risolvere situazioni problematiche. Condividere con docenti e genitori il contratto formativo.

Valorizzare le diversità come ricchezza del gruppo classe.

COMPITO UNITARIO IN SITUAZIONE Definizione di un Regolamento di classe

Mappe della organizzazione degli spazi aula e aula multimediale

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AMBITO LINGUISTICO

(

Consultare, estrapolare dati e informazioni da testi legati ai temi di interesse scelti nella unità di apprendimento

Esprimersi e comunicare oralmente esperienze personali e non. Dialogare e conversare liberamente o a tema.

Produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali o altrui, esporre argomenti noti, esprimere opinioni e stati d’animo.

Osservare l’aula e descriverla, sia dal punto di vista oggettivo, che soggettivo. Esprimersi e comunicare con i disegni e mediante tecnologie multimediali. Leggere un grafico.

Rispettare le regole dei giochi, cooperare nel gruppo, confrontarsi lealmente nelle competizioni.

Descrivere oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il lessico conosciuto

AMBITO MATEMATICO

( Matematica, Scienze, Tecnologia e Informatica) Strutturare questionari di indagine.

Raccogliere dati, tabularli e rappresentarli graficamente.

Ipotizzare un bilancio preventivo di spese per la classe e definirlo analiticamente. Risolvere problemi il cui contesto sia aderente alle tematiche affrontate nella unità di apprendimento.

Utilizzare le unità di misura.

Individuare, denominare e rappresentare gli spazi interni. Realizzare una pianta dell’aula.

Utilizzare le unità di misura.

Classificare gli oggetti dell’aula, secondo la forma geometrica, misurarli, costruire il testo di un problema e risolverlo.

Indicare le misure di prevenzione e di intervento per i pericoli in cui si può incorrere nell’ambiente scolastico.

Adoperare le procedure più elementari dei linguaggi di rappresentazione : grafico/iconico e modellistica tridimensionale.

AMBITO ANTROPOLOGICO

( Storia,Geografia,Musica,Religione Cattolica) Collocare nel tempo fatti ed eventi.

Costruire e utilizzare linee del tempo.

Riconoscere le trasformazioni operate dal tempo su persone, oggetti, ambienti. Orientarsi nello spazio vissuto, descriverlo e rappresentarlo graficamente. Ipotizzare organizzazioni dello aula funzionali alle attività da svolgere.

Individuare e classificare le attività che si svolgono a scuola e selezionarle, in base alle preferenze.

Usare le risorse espressive della vocalità nella lettura, recitazione e drammatizzazione di testi verbali.

Intonare semplici canti

Individuare l’esistenza di realtà positive e negative nell’ambito dell’esistenza personale,della classe, della società.

MEDIAZIONE DIDATTICA

IO :

Ricostruzione e racconto della storia personale (vissuti, bisogni, conquiste, progetti). Lettura di fonti. Dialoghi e conversazioni libere e guidate. Questionari. Produzioni scritte individuali e collettive. Produzione di disegni a mano libera o con Paint e Power Point

Individuazione e classificazione delle attività che si svolgono a scuola; indagine sulle attività che piacciono di più o di meno e sulle abilità verso le quali ci si sente più predisposti.

CONTENUTI

/

ATTIVITÀ

IO E NOI NELL’AMBIENTE CLASSE :

Conoscenza del Regolamento d’Istituto e definizione di un Regolamento di classe. Definizione e condivisione di criteri per la formazione di gruppi e di giochi di ruolo. Organizzazione dello spazio aula funzionale alle attività da svolgere.

Scelta e condivisione di criteri per regolamentare il carico didattico dei compiti per casa attraverso la somministrazione di questionari rivolti ad alunni e genitori.

Tabulazione dei dati raccolti e rappresentazione grafica degli stessi.

Scelta e condivisione degli itinerari delle visite guidate attraverso la somministrazione di questionari rivolti ad alunni e genitori.

Tabulazione dei dati raccolti e rappresentazione grafica degli stessi.

IO E NOI NELL’AMBIENTE SCUOLA :

Conoscenza delle risorse finanziarie strutturali e strumentali della scuola. Documentazione dell’esperienza con l’uso di linguaggi diversi.

Proposte per il miglioramento delle stesse.

Conoscenza della organizzazione dei soggetti che operano nella scuola :ruoli e funzioni.

Proposte per migliorare l’organizzazione.

METODI

COOPERATIVE LEARNIG  PEER EDUCATION 

ORGANIZZAZIONE

DEL LAVORO

In classe

• cooperative learning : lavori a gruppi con

suddivisione dei compiti;

socializzazione delle idee e dei materiali; suddivisione dei ruoli. per l’attività in laboratorio

• peer education :i bambini più abili aiutano gli alunni in difficoltà

In laboratorio

si lavora al computer a coppie o a piccoli gruppi, valorizzando

- le competenze già possedute,

- le esperienze fatte a casa,

- l’aiuto reciproco tra i compagni.

Suddivisione dei compiti: ognuno ha un ruolo importante ai fini del raggiungimento dell’obiettivo finale.

GRIGLIA DI RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE

INDICATORI \DESCRITTORI \ ALUNNI

P E R S O N A L E D IM E N S IO N E

Riconosce e gestisce i diversi aspetti della propria esperienza : motoria, emotiva razionale Fa scelte personali e valuta se stesso, i fatti ed i comportamenti altrui Assume responsabilità commisurate alla propria età

S O C IA L E D IM E N S IO N E

Si mette in positiva relazione con soggetti “diversi” da sé, dimostrandosi disponibile all’ascolto delle ragioni altrui, al rispetto, alla tolleranza, alla cooperazione, alla solidarietà

Adotta comportamenti improntati all’ottemperanza dei propri doveri e all’esercizio dei propri diritti

Adotta i comportamenti più adeguati per la tutela del proprio corpo e del proprio ambiente e per la salvaguardia della sicurezza propria e altrui

C U L T U R A L E D IM E N S IO N E

Decodifica e codifica testi : poetici,narrativi,argomentativi,fantastici………. Classifica termini,oggetti,eventi,fenomeni….che abbiano caratteristiche in comune

Ordina in sequenze

logiche,temporali,spaziali,causali,termini,fatti,fenomeni,situazioni Mette in relazione logica,temporale,causale,spaziale

DOCUMENTAZIONE

prove oggettive (schede con quesiti a difficoltà graduate;

prove strutturate del tipo V/F;

prove a scelta multipla;

prove di corrispondenza;

cloze) ;

prove semistrutturate

per la rilevazione delle competenze disciplinari in relazione agli

obiettivi specifici di apprendimento.

VALUTAZIONE

Analisi di tutte le prove di verifica e delle osservazioni

sistematiche per ricavare informazioni sui :

 livelli di padronanza delle conoscenze e delle abilità

acquisite al fine di personalizzare l’attività didattica

 livelli di abilità operative per determinare interventi

differenziati in termini di recupero e di sviluppo;

 livelli di maturazione dell’identità personale e sociale di

ogni singolo alunno per aiutarlo e sostenerlo nella sua

costruzione.

MONITORAGGIO

FATTIBILITÀ

( tempi,spazi,risorse,modalità organizzative)



tempi distesi di insegnamento / apprendimento



spazi e risorse non sufficienti



modalità organizzative funzionali allo sviluppo delle competenze

PARTECIPAZIONE

J costante

J attiva

J creativa

COMPETENZE MATURATE

% competenze relazionali

%competenze comunicative

% competenze culturali