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Ruolo infermieristico nell'assistenza con IABP

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Academic year: 2021

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(1)Ruolo infermieristico nell’assistenza al paziente con contropulsatore aortico. Antonella Manieri, Patrizia Zumbo CPS Inf. UTIC - AOU Maggiore della Carità Novara.

(2) IL CONTROPULSATORE. (Intra Aortic Ballon Pump) Il più diffuso sistema di assistenza circolatoria temporanea*.

(3) IL CONTROPULSATORE Si posiziona mediante l’inserimento di un catetere dotato di un pallone intra aortico che si gonfia e si sgonfia in modo sincrono rispettivamente con diastole e sistole. Il pallone ha come reperi 1 o 2 cm sotto arteria succlavia sx e l’emergenza delle arterie renali Il gas utilizzato è Elio (inerte e sicuro in caso di embolia) È composto da una parte meccanica e da una elettronica.

(4) PARTE MECCANICA Inflazione e deflazione sincronizzate con il ciclo cardiaco Inflazione all’inizio della diastole Spostamento di sangue prossimalmente e distalmente nell’aorta Pressione diastolica Perfusione coronarica Perfusione cerebrale Perfusione renale Deflazione prima dell’inizio della sistole Riduzione del consumo di ossigeno.

(5) PARTE ELETTRONICA È deputata alla sincronizzazione della parte meccanica. TRIGGER. TIMING. Segnale su cui viene impostato l’avvio di gonfiaggio/sgonfiaggio del pallone. Regolazione del momento di gonfiaggio/sgonfiaggio del pallone (temporizzazione). ECG O ONDA PRESSIONE.

(6) Manutenzione segnale PA 1. Minimizzare la lunghezza delle prolunghe della linea di pressione 2. Eliminare bolle dal circuito 3. Posizionare correttamente la sacca in pressione rispetto al trasduttore 4. Posizionare correttamente il trasduttore rispetto al paziente.

(7) Manutenzione del lume interno.

(8) ASSISTENZA AL PAZIENTE CON IABP ACCETTAZIONE. BISOGNI DEL PAZIENTE. ASSISTENZA. PREVENZIONE COMPLICANZE IABP.

(9) ACCETTAZIONE DEL PAZIENTE CON IABP. 1. Passaggio di informazioni infermiere emodinamica/UTIC. 2. Rassicurare il paziente/valutazione stato neurologico 3. Monitoraggio 4. Controllo VIE VENOSE 5. Monitoraggio temperature arti inferiori aPTT ogni 4 ore 2 volte > aPTT base ACT 180/200. VIE ARTERIOSE DIURESI ORARIA TERAPIA INFUSIVA POLSI PERIFERICI ES EMATICI.

(10) ACCETTAZIONE DEL PAZIENTE CON IABP. aPTT ogni 4 ore 2 volte > aPTT base ACT 180/200.

(11) BISOGNI DEL PAZIENTE ED INTERVENTI INFERMIERISTICI ALTERAZIONE DELLA MOBILITA’. • UTILIZZARE PRECOCEMENTE PRESIDI ANTI DECUBITO. • SOMMI.NE FARMACI ANTALGICI/ANSIOLITICI (Problema collaborativo).

(12) BISOGNI DEL PAZIENTE ED INTERVENTI INFERMIERISTICI DEFICIT DI CONOSCENZE. • INFORMARE PAZIENTE E FAMIGLIA SULLA SITUAZIONE CLINICA E SU TUTTO CIO’ CHE CONCERNE LA CONTROPULSAZIONE. • CONTATTARE SERVIZIO DI PSICOLOGIA PER UN SUPPORTO PROFESSIONISTA. • SEDAZIONE.

(13) BISOGNI DEL PAZIENTE ED INTERVENTI INFERMIERISTICI DEFICIT DI CONOSCENZE. • INFORMARE PAZIENTE E FAMIGLIA SULLA. SITUAZIONEATTENZIONE!!! CLINICA E SU TUTTO CIO’ CHE CONCERNE LA CONTROPULSAZIONE. AGITAZIONE. • CONTATTARE SERVIZIO= DI PSICOLOGIA PER UN SUPPORTO PROFESSIONISTA. COMPROMISSIONE • SEDAZIONE EMODINAMICA.

(14) BISOGNI DEL PAZIENTE ED INTERVENTI INFERMIERISTICI MANTENERE ADEGUATO RITMO SONNO/VEGLIA. • REGOLAZIONE DI LUCI ED ALLARMI IN RELAZIONE AL GIORNO/NOTTE (compatibilmente con le priorità assistenziali). • RIDURRE LO STATO D’ANSIA (psicologia e sedazione). • ADEGUARE I RITMI DI LAVORO (se possibile concentrare più interventi negli stessi tempi).

(15) BISOGNI DEL PAZIENTE ED INTERVENTI INFERMIERISTICI IGIENE E CURA DEL SE’. • BAGNO A LETTO AL MATTINO • RINFRESCARE IL PAZIENTE E SOSTITUIRE BIANCHERIA APPROFITTANDO DEI CAMBI POSTURALI. • SOSTITUIRCI AL PAZIENTE NELLE SUE ABITUDINI QUOTIDIANE (rasare il viso, indossare occhiali..).

(16) BISOGNI DEL PAZIENTE ED INTERVENTI INFERMIERISTICI IGIENE E CURA DEL SE’. • BAGNO A LETTO AL MATTINO •. ATTENZIONE!!! RINFRESCARE IL PAZIENTE E SOSTITUIRE BIANCHERIA APPROFITTANDO DEI CAMBI TRIGGER SU POSTURALI. ONDA PRESSORIA. • SOSTITUIRCI AL PAZIENTE NELLE SUE ABITUDINI QUOTIDIANE (rasare il viso, indossare occhiali..).

(17) BISOGNI DEL PAZIENTE ED INTERVENTI INFERMIERISTICI ALTERAZIONI DELL’ALIMENTAZIONE Processo digestivo  aumento sequestro ematico gastrico  riduzione flusso coronarico. PROBLEMA: Garantire adeguato apporto calorico giornaliero. INTERVENTO: Contattare precocemente servizio nutrizionale.

(18) BISOGNI DEL PAZIENTE ED INTERVENTI INFERMIERISTICI ALTERAZIONI DELL’ELIMINAZIONE PROBLEMA: Ridurre lo sforzo per eliminazione del contenuto intestinale al minimo, vista l’instabilità emodinamica INTERVENTI: Se periodo di IABP breve si cerca di intervenire post rimozione Se il bisogno del paziente è impellente o la durata del IABP si prolunga si facilita l’evacuazione con clistere/ supposta/sciroppo educando il paz a non fare sforzi.

(19) PREVENZIONE COMPLICANZE ISCHEMIA ARTO CONTROPULSATO SEGNI COLORITO DELLA CUTE AUMENTO TEMPERATURA DIFFERENZIALE ARTI ASSENZA POLSI ARTO CONTROPULSATO. SINTOMI DOLORE FORMICOLIO RAFFREDDAMENTO RIDOTTA SENSIBILTA’. OGNI 15 MIN LE PRIME 2 ORE POI OGNI ORA.

(20) ISCHEMIA ARTO CONTROPULSATO.

(21) PREVENZIONE COMPLICANZE SANGUINAMENETO DAL SITO DI INSERZIONE CATETERE IABP CONTROLLARE: Valori ematici di aPTT, Plt (Piastrinopenia da EPA o da azione meccanica IABP) Sito di inserzione EDUCARE: Non muovere arto contropulsato né mobilizzarsi senza l’ausilio dell’infermiere (inclinazione max 30°) Segnalarci tempestivamente l’eventuale sensazione di caldo umido all’inguine. OGNI 15 MIN LE PRIME 2 ORE POI OGNI ORA.

(22) PREVENZIONE COMPLICANZE SEPSI LOCALE E/O SISTEMICA STERILITA’ Massima sterilità nella gestione delle vie arteriose Mantenere pulite le medicazioni CONTROLLO Eventuali segni e sintomi di infezione locale (gonfiore,rossore,calore,dolore) Eventuali segni e sintomi di infezione sistemica (rialzo termico,tachicardia). Sepsi locale: Rimozione IABP (riposizionamento).

(23) PREVENZIONE COMPLICANZE SPOSIZIONAMENTO DEL PALLONE (OCCLUSIONE ARTERIA RENALE/SUCCLAVIA) CONTROLLARE: FISSAGGIO con punti di sutura del catetere IABP alla cute DIURESI oraria (Riduzione drastica = scivolamento verso il basso) ARTO SUPERIORE SINISTRO/SENSORIO (Sposizionamento verso l’alto).

(24) Problema collaborativo: Quali competenze avanzate? Elettrocardiografia di base. MODELLO. PICCO. AFIB. Perc h è? STIMOLAZ -V STIMOLAZ -A. AP. INTERNO. asincrono.

(25) Quali competenze avanzate? Pulizia della cute nella zona di contatto con elettrodi Verifica stato gel sull’elettrodo, sostituzione frequente Non posizionare elettrodi su masse muscolari per linea di base pulita Verificare integrità del cavo ECG.

(26) Manutenzione preventiva del contropulsatore Come anticipare / evitare i problemi sostituzione elettrodi ECG. (15) Elettrodo sconnesso o con contatto non idoneo. (0) Elettrodo con contatto ottimo.

(27) Forma d’onda pressoria corretta Rapporto di Assistenza IABP 1:2 Augmented o PDP. Pressione. PDP PSP. APSP. PSP. APSP. DN. PAEDP. DN. PAEDP BAEDP. BAEDP. Tempo.

(28) Problema collaborativo: Errori di temporizzazione Gonfiaggio anticipato. Correzione.

(29) Problema collaborativo: Errori di temporizzazione Gonfiaggio Ritardato. Correzione.

(30) Problema collaborativo: Errori di temporizzazione Sgonfiaggio Anticipato. Correzione Curva a U. V-shape.

(31) Problema collaborativo: Errori di temporizzazione Sgonfiaggio Ritardato. Correzione.

(32) Competenza avanzata Onda di pressione intracatetere 1. Linea di base 2. Linea di base BPW 3. Rapido gonfiaggio 4. Artefatto di gonfiaggio 5. 6. 7. 8. 9.. Plateau di pressione Rapido sgonfiaggio Artefatto di sgonfiaggio Ritorno alla linea di base Durata del ciclo.

(33) Competenza avanzata Onda di pressione intracatetere 1. Linea di base 2. Linea di base BPW 3. Rapido gonfiaggio 4. Artefatto di gonfiaggio Punto di riferimento per 5.la lettura Plateau di pressione della pressione 0 mmHg 6.corrisponde Rapidoasgonfiaggio. 7. Artefatto di sgonfiaggio 8. Ritorno alla linea di base 9. Durata del ciclo.

(34) Competenza avanzata Onda di pressione intracatetere 1. Linea di base 2. Linea di base BPW Corrisponde alla misura 3. Rapido gonfiaggio della pressione della linea4. paziente Artefatto di gonfiaggio e si ha quando Punto diil riferimento per Plateau di pressione pallone5. è in stand-by la lettura della pressione o al ritorno dell’elio 0 mmHg 6.corrisponde Rapidoasgonfiaggio nella pompa 7.= Artefatto di sgonfiaggio 2,5 mmHg. 8. Ritorno alla linea di base 9. Durata del ciclo.

(35) Competenza avanzata Onda di pressione intracatetere 1. Linea di base 2. Linea di base BPW Corrisponde alla misura 3. Rapido gonfiaggio della pressione della linea4. paziente Artefatto di gonfiaggio e si ha quando Punto diil riferimento per Plateau di pressione pallone5. èIndica in stand-by l’inizio delpressione ciclo la lettura della o al ritorno dell’elio di corrisponde 0 mmHg 6.compressione Rapidoadell’elio sgonfiaggio nellada pompa parte della pompa = Artefatto di sgonfiaggio La 7. pendenza indica la velocità 2,5 mmHg della pompaalla linea di base 8. Ritorno. 9. Durata del ciclo.

(36) Competenza avanzata Onda di pressione intracatetere 1. Linea di base 2. Linea di base BPW Corrisponde alla misura 3. Rapido gonfiaggio della pressione della linea4. paziente Artefatto di gonfiaggio e si ha quando Punto diil riferimento per Plateau di pressione pallone5. èIndica in stand-by l’inizio delpressione ciclo la lettura della Ècompressione dovuto all’inerzia o al ritorno dell’elio di corrisponde adell’elio 0 mmHg 6. Rapido sgonfiaggio deldella gas pompa nellada pompa parte = Artefatto di sgonfiaggio La 7. pendenza indica la velocità 2,5 mmHg della pompaalla linea di base 8. Ritorno. 9. Durata del ciclo.

(37) Competenza avanzata Onda di pressione intracatetere 1. Linea di base 2. Linea di base BPW Corrisponde alla misura 3. Rapido gonfiaggio della pressione della linea4. paziente Artefatto di gonfiaggio e si ha quando Punto diil riferimento per Plateau di pressione pallone5. èIndica in stand-by l’inizio delpressione ciclo la lettura della Èdella dovuto all’inerzia o al ritorno dell’elio di compressione dell’elio corrisponde adella 0 mmHg Indice stabilità 6. Rapido sgonfiaggio deldella gas pompa nella pompa da parte pressione del catetere = èArtefatto di sgonfiaggio La 7. pendenza indica la velocità Il pallone completamente 2,5 mmHg della pompaalla linea di base 8. gonfio Ritorno. 9. Durata del ciclo.

(38) Competenza avanzata Onda di pressione intracatetere 1. Linea di base 2. Linea di base BPW Corrisponde alla misura 3. Rapido gonfiaggio della pressione della linea4. paziente Artefatto di gonfiaggio e si ha quando Punto diil riferimento per Plateau di pressione pallone5. èIndica in stand-by l’inizio delpressione ciclo la lettura della Èdella dovuto all’inerzia o al ritorno dell’elio di compressione dell’elio corrisponde adella 0 mmHg Indice stabilità 6. Rapido sgonfiaggio deldel gasciclo pompa da parte della pompa pressione del catetere Indica nella la fase finale = èArtefatto di sgonfiaggio La 7. pendenza indica la velocità Il pallone completamente nella pompa viene creato il vuoto 2,5 mmHg dellapompa pompaalla linea di base gonfio l’elio ritorna 8. nella Ritorno. 9. Durata del ciclo.

(39) Competenza avanzata Onda di pressione intracatetere 1. Linea di base 2. Linea di base BPW Corrisponde alla misura 3. Rapido gonfiaggio della pressione della linea4. paziente Artefatto di gonfiaggio e si ha quando Punto diil riferimento per Plateau di pressione pallone5. èIndica in stand-by l’inizio delpressione ciclo la lettura della Èdella dovuto all’inerzia o al ritorno dell’elio di compressione dell’elio corrisponde adella 0 mmHg Indice stabilità 6. Rapido sgonfiaggio Dovuto all’inerzia deldel gasciclo nella pompa da parte della pompa pressione del catetere Indica la fase finale dell’elio a ritornare = èArtefatto 7. di sgonfiaggio La pendenza indica la velocità Il pallone completamente nella pompa viene creato il vuoto nella pompa 2,5 mmHg dellapompa pompaalla linea di base gonfio l’elio ritorna 8. nella Ritorno. 9. Durata del ciclo.

(40) Competenza avanzata Onda di pressione intracatetere 1. Linea di base 2. Linea di base BPW Corrisponde alla misura 3. Rapido gonfiaggio della pressione della linea4. paziente Artefatto di gonfiaggio e si ha quando Punto diil riferimento per Plateau di pressione pallone5. èIndica in stand-by l’inizio del ciclo la lettura della pressione Catetere completamente Èdella dovuto all’inerzia o al ritorno dell’elio di compressione dell’elio corrisponde adella 0 mmHg Indice stabilità 6. Rapido sgonfiaggio Dovuto all’inerziasgonfio deldel gasciclo nella pompa da parte della pompa pressione del catetere Indica la fase finale dell’elio a ritornare = èArtefatto 7. di sgonfiaggio La pendenza indica la velocità Il pallone completamente nella pompa viene creato il vuoto nella pompa 2,5 mmHg dellapompa pompaalla linea di base gonfio l’elio ritorna 8. nella Ritorno. 9. Durata del ciclo.

(41) Allarmi Gli allarmi del macchinario sono suddivisi in classi in base alla priorità Classe 4: allarme solo visivo. È un allarme di tipo informativo, quindi la terapia non viene interrotta. Un esempio di allarme appartenente a questa categoria può essere ECG o AP mancante, o derivazione ECG guasta. Classe 3: allarme visivo e sonoro, è anch’esso un allarme di tipo informativo. Un esempio può essere un errore di temporizzazione o una vita della batteria inferiore a 20/10 o 5 minuti. Classe 2: si tratta di allarmi di perdita di sincronismo; la pompa si ferma in stand by, si sgonfia il catetere e si ha un allarme visivo e sonoro, ciò accade a fronte di una contemporanea perdita di sincronismi dell’ECG e della pressione arteriosa. Classe 1: allarme di sorveglianza gas, la pompa si ferma in posizione OFF e il pallone si sgonfia; è un allarme visivo e sonoro, la macchina stampa gli ultimi 10 secondi dei tracciati AP e BPW (Baloon Pressure Waveform)..

(42) Allarme classe 2. Perdita di elio.

(43) Allarme classe 2. Pressione intracatetere alta.

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