Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Automation
Robotics and System CONTROL
Corso di laurea in Ingegneria
Meccatronica
CONTROLLI AUTOMATICI E
AZIONAMENTI ELETTRICI
AZIONAMENTI ELETTRICI
CA - 03 – FUNZIONE DI
TRASFERIMENTO
Cesare Fantuzzi (cesare.fantuzzi@unimore.it) Alberto Bellini (alberto.bellini@unimore.it)
Modelli matematici
סּ Generica equazione descrittiva di un modello matematico
lineare stazionario del tipo
)
(
)
(
...
)
(
)
(
)
(
)
(
...
)
(
)
(
0 1 1 1 0 1 1 1 1t
u
b
dt
t
du
b
dt
t
u
d
b
dt
t
u
d
b
t
y
a
dt
t
dy
a
dt
t
y
d
a
dt
t
y
d
a
m m m m n n n n n n+
+
+
+
=
+
+
+
+
− − − − −equazioni differenziali lineari ordinarie di ordine n.
∑
∑
= ==
m j j j j n j j j jdt
u
d
b
dt
y
d
a
0 0 0 1 1dt
dt
dt
m m −Trasformata di Laplace
סּ Definizione di uno strumento matematico per analizzare
equazioni differenziali perdi identificare le “proprieta’
strutturali dei sistemi”
STRUMENTO MATEMATICO:
Trasformata di Laplace
סּ Data una funzione reale di variabile reale
ℜ
→
ℜ
∈
t
t
f
(
)
:
סּ Sia la variabile complessa
ω
σ
j
s
=
+
סּ Si definisce la Trasformata di Laplace come:
∫
+∞ −=
0)
(
)
(
s
f
t
e
dt
F
stסּ Nell’ipotesi che l’integrale generalizzato converga.
Trasformate di Laplace
סּ La trasformazione di Laplace associa in modo biunivoco a una
generica funzione del tempo f(t) a valori reali o complessi una
funzione F(s) a valori in genere complessi e definita per valori di s pure complessi.
סּ Si usa la notazione
che ha il significato: “F(s) è la trasformata di Laplace di f(t)”.
סּ Per la biunivocità della corrispondenza, si può scrivere
Rappresentazione
Cartesiana di s
Piano di Gauss
Parte realeσ
s
=
σ
+
j
ω
Numero complesso Parte immaginariaω
I numeri complessi si possono rappresentare come punti di un piano (piano di Gauss), i cui assi coordinati si dicono asse reale ed asse immaginario.
Rappresentazione
Polare di s
Piano di Gauss
))
sin(
)
(cos(
ϕ
ϕ
ρ
ρ
ϕj
e
s
=
j=
+
Numero complesso Moduloρ
Argomentoϕ
Funzioni di variabili complesse
סּ Nella forma cartesiana:
– è la parte reale:
– è la parte immaginaria:
סּ Nella forma polare:
– è il modulo:
– è l’argomento:
סּ Dalla relazione
si deducono le seguenti formule per il passaggio dalla forma polare alla forma cartesiana e viceversa
Funzioni di variabili complesse
סּ Una funzione di variabile complessaviene assegnata specificando le due funzioni di variabile reale e , che ne rappresentano la parte reale (u) e la parte immaginaria (v), e stabilisce una corrispondenza biunivoca fra i punti di due piani: il pian di
Gauss della variabile indipendente s e quello della variabile dipendente w.
Proprietà delle trasformate
סּ Linearitàסּ
Proprietà delle trasformate
סּ Traslazione nel tempo
סּ Traslazione nella frequenza
סּ Convoluzione nel tempo
Proprietà delle trasformate
Proprietà delle trasformate
סּ Integrazione
סּ Teorema del valore iniziale
Trasformate di Laplace
t δ(t) u(t) 1 Impulso t 1 t Gradino unitario Rampa unitariaTrasformate di Laplace
t t2/2 a > 0 Parabola unitaria a > 0 t eat a = 0 a < 0 EsponenzialeTrasformate di Laplace
cos ω t t Cosinusoide sin ω t sin ω t t SinusoideTrasformata Generalizzata
סּ Le trasformate di Laplace viste in precedenza, sono tutte
derivate della Trasformata Generalizzata:
dove dove
– n è un generico numero intero positivo
– a è una costante reale o complessa
סּ La funzione da trasformare e’ identicamente nulla per
valori del tempo negativi: di conseguenza può essere presente una discontinuità nell'istante t = 0.
Assignment 3.1
סּ Riportare i passaggi del calcolo della trasformata
Trasformate di Laplace
Tabelle delle Tabelle delle
Esempio 1
Si consideri la funzione
Ricordando la proprietà di linearità, e utilizzando le tabelle, è immediato ottenere Ricordando la proprietà di linearità, e utilizzando le tabelle, è immediato ottenere
Esempio 2
Sia dato il segnale di figura
Il segnale può essere pensato come somma di un gradino ritardato e di una rampa (ritardati di
t f(t)
Il segnale può essere pensato come somma di un gradino ritardato e di una rampa (ritardati di 5 sec)
t f1(t)
t f2(t)
Funzione di trasferimento
סּ A partire dal modello matematico:
סּ Dato un generico segnale f(t), la trasformata di Laplace per la sua generica
derivata i-esima è data da
Funzione di trasferimento
סּ Trasformando (teorema delle derivate) si ottiene
Funzione di trasferimento
סּ Da questa risulta che la trasformata di Laplace Y(s) della soluzione
dell'equazione differenziale è data dalla somma delle due funzioni
con
che si possono riconoscere come le trasformate dell'evoluzione libera e dell'evoluzione forzata.
Funzione di trasferimento
סּ Si è ottenuta la relazione
Funzione di trasferimento
סּ Spesso nell'ambito dei controlli automatici si fa riferimento a sistemi
inizialmente in quiete, cioè con tutte le condizioni iniziali nulle.
סּ La trasformata di Laplace del segnale di uscita si ottiene semplicemente
moltiplicando quella del segnale di ingresso per la “funzione di moltiplicando quella del segnale di ingresso per la “funzione di trasferimento” del sistema
Definizione di Funzione di
Trasferimento
סּ La funzione di trasferimento di un sistema è una
funzione G(s) della variabile s, moltiplicando la quale per la trasformata di Laplace X(s) della funzione di ingresso si ottiene la trasformata di Laplace dell'evoluzione
forzata
G(s)
Esempio
סּ Per questo circuito, si può scrivere l'equazione (legge di Kirhhoff):
Esempio
סּ Si considerano le condizioni iniziali
e si applica all'ingresso un gradino di tensione di ampiezza V0. Trasformando ambo i membri, si ottiene
סּ Notando che è
Esempio
סּ Per la soluzione completa dell'equazione differenziale occorre naturalmente antitrasformare
l'espressione ottenuta.
סּ In questo caso, l'antitrasformazione non presenta alcuna difficoltà: ciascuno dei due termini a
secondo membro è un rapporto di polinomi in s, facilmente antitrasformabile con il procedimento che verrà descritto in seguito.
סּ Da
סּ considerando nulle le condizioni iniziali
סּ si ottiene
Sommario
סּ Abbiamo richiamato le nozioni operative relative alla
trasformata di Laplace.
סּ Abbiamo definito la Funzione di Trasferimento come
trasformata del modello matematico basato su equazioni differenziali.
סּ Riferimenti al libro di testo: סּ Riferimenti al libro di testo:
– La trasformata di Laplace è argomento della Analisi
Matematica. Sul libro di testo vi sono richiami e notazioni usati in questo corso nella Appendice B, a partire da pag. 555.
– La Funzione di Trasferimento ottenuta come trasformata di Laplace di equazioni differenziali è trattata nel cap. 4.2.3, pag 94 e seguenti.
Assignment 3.2
סּ Calcolare le funzioni di trasferimento degli assignment