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L'olio sul mare. Il commercio oleario nel Basso Medioevo

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Academic year: 2021

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ARS OLEARIA

ARS

OL

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ARI

A

a cura di

Irma Naso

Centro Studi per la Storia dell’Alimentazione e della Cultura Materiale “Anna Maria Nada Patrone” - CeSA

ARS OLEARIA

From Olive Grove to Market in the Middle Ages

Dall’oliveto al mercato nel medioevo

I

2

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Centro Studi CeSA - Saggi e Ricerche .2

Collana diretta da Irma Naso

Nel volume sono contenuti i testi di relazioni presentate al Convegno inter-nazionale di studi «Olivo e olio in Li-guria e nella regione mediterranea dal medioevo ai nostri giorni» (Sanremo-Taggia, 25-27 maggio 2017)

In copertina: New York, Pierpont Morgan Library, MS M.739, c. 17r, Unzione di Davide (1204-1219, Bamberg)

S

A

Introdotto da Franco Cardini, questo secondo volume della Collana editoriale del Centro Studi CeSA - Saggi e Ricerche), raccoglie dieci saggi che esaminano diversi aspetti della storia dell’olio d’oliva nel medioevo. I temi affrontati riguardano fra l’altro il ciclo di estrazione del prodotto, il suo commercio navale tra Mediterraneo e Nord-Europa, l’utilizzo a fini liturgici e rituali: una destinazione, quest’ultima, correlata alla simbologia sacrale dell’olio, che non di rado rimanda a modelli vete-rotestamentari come quello dell’unzione dei re e degli imperatori, ma ancora più frequentemente ne comprova la valenza spirituale propria della tradizione cristiana. Queste pagine propongono anche altri importanti usi dell’olio: materiale impiegato in alcune attività artigianali, combustibile per illuminare gli edifici sacri, compo-nente basilare nella farmacopea e ovviamente derrata alimentare, di cui tuttavia oc-correrebbe meglio sondare la effettiva diffusione nell’Occidente medievale.

Testimonianze documentarie talora inedite, fonti letterarie, rappresentazioni arti-stiche ed evidenze archeologiche rappresentano la struttura portante del libro, che si propone come ulteriore capitolo nella storia di una sostanza dalle molte sfaccet-tature: l’olio di oliva che, dopo avere attraversato le civiltà nate nel mondo mediter-raneo, oggi è conosciuto e apprezzato ovunque, tanto per le caratteristiche organolettiche, quanto per le accertate proprietà dietetiche.

Irma Naso insegna storia medievale presso l’Università degli Studi di Torino. Ha pubblicato diversi lavori in cui la storia della cultura medico-dietetica si intreccia con la storia dell’ali-mentazione in età tardomedievale. Nell’ambito di questo specifico indirizzo di ricerca, che ne affianca un altro relativo alla storia dell’Università di Torino dalla fondazione al primo Cinquecento, ha curato più recentemente i volumi Le parole della frutta. Storia, saperi,

im-magini tra medioevo ed età contemporanea (Silvio Zamorani Editore, Torino 2012) e Fichi. Storia, economia, tradizioni (con Alessandro Carassale e Claudio Littardi, Philobiblon

Edi-zioni, Ventimiglia 2016).

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Volume pubblicato con il patrocinio di:

Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione Università degli Studi di Torino

Comune di Guarene Istituto Internazionale di Studi Liguri Comune di Sanremo Comune di Taggia € 22,00

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