RIASSUNTO
L’oftalmopatia basedowiana (OB) colpisce il 50% circa dei pazienti affetti dal morbo di Graves-Basedow, ed il suo trattamento si avvale di un’opportuna combinazione di terapia medica, radioterapia e terapia chirurgica.
Scopo: valutare gli effetti del trattamento radioterapico a fasci esterni, rilevare la tossicità acuta e tardiva e ricercare criteri prognostici.
Materiali e Metodi: 267 pazienti affetti da OB (con un follow-up minimo di 12 mesi), sono stati sottoposti a radioterapia tra il 1/8/2003 ed il 31/12/2009. La dose somministrata è stata di 20 Gy in 10 FF associata a 12 cicli settimanali di glucocorticoidi in bolo. La compliance del trattamento è stata del 100%. Ai fini della valutazione della risposta sono stati valutati i seguenti parametri: proptosi, lagoftalmo, diplopia, Clincal Activity Score e motilità oculare. La risposta al trattamento è stata valutata inoltre in funzione dell’abitudine al fumo, dell’età e dell’intervallo di tempo tra esordio dell’OB e la radioterapia.
Risultati: la risposta globale al trattamento è stata osservata, in funzione del parametro analizzato, tra il 50% ed il 70% dei pazienti. Il Maggior numero di risposte si osserva nel Clinical Activuty Score (CAS). Non si evidenziano differenze significative tra fumatori e non fumatori nella risposta al trattamento. I pazienti con età >52 anni hanno una migliore risposta in termini di riduzione della proptosi e scomparsa del lagoftalmo, mentre minori risultati si osservano sulla diplopia e sul deficit motorio. Nei pazienti trattati entro 18 mesi dall’esordio della malattia si
osserva una regressione dei sintomi in percentuale superiore rispetto a quelli trattati tardivamente.
Conclusioni: la radioterapia retro-orbitaria a fasci esterni eseguita con le moderne tecniche ed associata alla terapia con glucocorticoidi, risulta efficace nel trattamento dell’esoftalmopatia basedowiana consentendo una qualità di vita accettabile ed è priva di significativa tossicità acuta e tardiva.