Costruire il proprio libro di testo
Antonio Salmeri
E’ giunto per la pubblicazione l’articolo di Cecilia Magni che ho imme-diatamente messo in rete in quanto lo condivido in pieno.. I nostri lettori sanno che questo è un argomento al quale sono molto sensibile e forse qualcuno ricorderà che in un convegno di una importante società di matematica espressi delle dure critiche riguardanti i libri di testo e fui anche contestato per il mio giudizio negativo.
Ovviamente la mia critica non era generalizzata, ma si riferiva soprat-tutto a testi di Autori famosisissimi ma il cui testo non ha nulla a che fare con quanto da loro scritto moltissimi anni fa in quanto malamente revisionati.
Mi riferisco soprattutto alle parti riguardanti gli esercizi. Io ho sempre auspicato che di ogni esercizio. di ogni problema venga riprodotto un esempio dettagliato, completo di tutti i passaggi e le considerazioni che portano a determinate scelte. Tali esempi devono essere la base per instradare gli studenti alla risoluzione dei loro esercizi e problemi. Riguardo agli esercizi poi, non vedo la necessità di esercizi inutilmente complicati ed a volte assurdi.
Infatti ho colto al volo la proposta del nostro Lorenzo Meneghini che mi propose di creare dei manuali di problemi svolti sapientemente con le motivazioni delle scelte fatte. Nel nostro sito www.euclide-scuola.or in “MATERIALI”, “Ebook”, “Articoli”, troviamo ai capp. 8.1, 8.2 e 8.3 gli Ebook, svolti da Lorenzo Meneghini del Veneto, Adriana Lanza di Roma, Silvana Bianchini e Francesco Daddi della Toscana, lo svolgimento ragionato delle prove assegnate agli Esami di Stato del Liceo Scientifico. Inoltre è in fase avanzata di ela-borazione il volume sulle equazioni differenziali con la collaborazione di Lorenzo Meneghini, Ivan Cervesato di Milano e Silvana Bianchini.
Per la parte teorica apprezzo molto ll’idea che ogni Insegnante (notare la I maiuscola) possa proporre un proprio metodo rispetto a quelli riportati su alcuni testi.
A questo si aggiunge, come messo in evidenza da Cecilia Magni, una spesa minore che va sempre tenuta presente. Ricordo quando settanta anni fa frequentavo il Liceo Scientifico che alcuni testi, acquistati con grandi sacrifici, non venivano neppure sfogliati.