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Il Tech Tour Greater Bay Area Innovation Road, una missione di internazionalizzazione, sviluppo tecnologico e fundraising, quale fattore abilitante della crescita dell’imprenditoria italiana su scala globale.

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1 Master Universitario di II livello

Management of Innovation – MAINS

Anno Accademico

2018/2019

Il Tech Tour Greater Bay Area

Innovation Road, una missione di

internazionalizzazione, sviluppo

tecnologico e fundraising, quale fattore

abilitante della crescita

dell’imprenditoria italiana su scala

globale.

Autore

Ing. Elisabetta Tortorella

Tutor Scientifico

Prof. Andrea Piccaluga

Tutor Aziendale –

Intesa Sanpaolo Innovation Center

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Sommario

Introduzione: Intesa Sanpaolo Innovation Center, un hub internazionale di innovazione ... 3

Un bilancio delle attivita di ISPIC: i dati al 2019 ... 6

I “Tech Tour”, missioni di internazionalizzazione per startup, SMEs e Corporate High-Tech 7 I Temi ... 8

Il processo di erogazione ... 9

Le principali aree geografiche di riferimento ... 11

I ricavi ... 12

Tech Tour Greater Bay Area Innovation Road ... 13

Cosa è “Greater Bay Area Innovation Road” ... 13

Perché la Greater Bay Area ... 15

Tech Tour ELITE GBA Innovation Road 2019 ... 18

L’esito dell’iniziativa ed il contributo di ISP IC ... 21

Conclusioni ... 23

Riferimenti bibliografici ... 24

Bibliografia ... 24

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Introduzione: Intesa Sanpaolo Innovation Center, un

hub internazionale di innovazione

In un ecosistema economico altamente complesso ed in continuo mutamento, l’innovazione è un’attività chiave per poter rimanere competitivi sul mercato nel medio-lungo periodo. Tuttavia, “fare innovazione” è un’attività costosa, che richiede un cospicuo impegno di risorse intellettuali e soprattutto finanziare, che non sempre risultano facilmente accessibili per giovani startup. Attualmente sono 10.6101 le startup innovative registrate al MISE, di cui circa il 24%2 è finanziato da Intesa Sanpaolo. Il Gruppo ISP crede infatti fortemente nella necessità di esplorare e sostenere

nuovi modelli di business, promuovere l’innovazione e fungere da motore e stimolo della nuova economia in Italia.

Questo approccio strategico del Gruppo Intesa Sanpaolo si inserisce all’interno delle nuove sfide globali del settore finanziario. In passato infatti, le istituzioni finanziarie non hanno mostrato un grande interesse per le startup, in quanto considerate troppo rischiose da finanziare, soprattutto per la mancanza di dati storici che potessero provare la solidità del loro business. Oggi, tuttavia, in un contesto di maggiore concorrenza e di margini di profitto sempre minori sulle attività tradizionali, diversi player bancari si sono resi conto che il finanziamento di imprese innovative che si apprestano ad operare in settori a rapido sviluppo può portare interessanti benefici.

A questo proposito, nel 2014 è stata fondata Intesa Sanpaolo Innovation Center Spa (ISPIC), una società nata con lo scopo di agevolare la crescita dell’ecosistema dell’innovazione, presidiando le aree più innovative al mondo con l’obiettivo di sviluppare l’innovazione su diversi fronti. Il business model di Intesa Sanpaolo Innovation Center da un lato è orientato a fornire servizi al Gruppo, supportandolo nell'identificare i trend d'innovazione e nel creare soluzioni da offrire i propri clienti, a fronte di un corrispettivo trasferito internamente, dall’altro si propone di erogare servizi direttamente all'esterno, con una remunerazione diretta da parte dei clienti. In coerenza con il Piano Industriale 2018-2021 del Gruppo, Intesa Sanpaolo Innovation Center (ISPIC) si pone l’obiettivo di creare nuove opportunità di business e di sviluppo tecnologico per le imprese italiane che hanno obiettivi di internazionalizzazione verso i mercati più innovativi al mondo, agevolando la crescita della circular economy e supportando al contempo la transizione delle imprese verso l’industria 4.0.

1Fonte: MISE, dato aggiornato a Settembre 2019.

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4 Oggi il ciclo di vita della tecnologia è sempre più breve, è necessario quindi che le aziende siano rapide nelle attività di ricerca e sviluppo, poiché il tempo che intercorre tra le due attività è cruciale per poter garantire la competitività del proprio business. Inoltre, proprio a causa della velocità con cui cambia il mercato, fare innovazione solamente all’interno dell’azienda non è più possibile, è necessario invece creare partnership strategiche condividendo idee, know-how e competenze in un’ottica di open innovation3.

Tuttavia, non è semplice, per le giovani aziende, trovare un’offerta di servizi che possano agevolare le loro attività di innovazione, aiutarle nella ricerca di nuove opportunità di sviluppo tecnologico e commerciale, di nuove fonti di capitale per le proprie attività e fornire loro competenze manageriali. Oggi esistono molte startup e PMI che, pur avendo un’elevata preparazione in termini di know-how, non possiedono gli strumenti giusti per potersi espandere su mercati internazionali. Tali aziende mancano infatti di una preparazione teorica sul funzionamento di tali mercati, della consapevolezza dell’importanza della protezione della proprietà intellettuale e delle reti di relazioni necessarie per poter insediare il proprio business in ecosistemi economici complessi4. Alla luce di lacune, il Gruppo

Intesa Sanpaolo desidera fungere da advisor per tali aziende divenendo un consulente in grado di offrire servizi a 360° alle proprie aziende clienti e prospect e supportarle in questo processo di inserimento sui mercati internazionali. Al contempo, ISPIC promuove l’open innovation introducendo l’ecosistema delle startup e PMI innovative in una rete di relazioni con imprese, incubatori, centri di ricerca, Università e realtà sia locali che internazionali. Questo solido network di relazioni che facilita l’incontro di domanda e offerta d’innovazione è oggi sempre più orientato verso ecosistemi innovativi internazionali, poiché ISPIC crede fortemente nell’importanza di cercare una rete di nuove risorse, nuovi clienti e nuove fonti di innovazione oltre i confini locali (come invece spesso avviene per molte giovani aziende5) poichè le partnership internazionali possono arricchire maggiormente l’azienda.6 La diversità dei team di lavoro crea infatti una contaminazione che agevola

l’innovazione, così come la condivisione di competenze e l’acquisizione di know-how da fonti anche culturalmente molto distanti.

3Il paradigma dell’open innovation prevede che ogni azienda apra verso l’esterno il proprio modello di business per assorbire più idee e tecnologie

possibili e, al contempo, condividere le proprie verso le altre, in un’ottica di contaminazione reciproca. Un modello di business di questo tipo, offre la possibilità di ridurre i costi in termini di ricerca e sviluppo, accelerare il time-to-market e rimanere competitivi sul mercato. (H. Chesbrough, Open

Business Models: How to Thrive in the New Innovation Landscape, Harward Business Press, 2006)

4L. De Angelis, Italy and Startups: harnessing a country of innovators A Policy Analysis of the Italian Startup Act and its effects on the Startup

Ecosystem, Harvard Kennedy School | Harvard Business School, 2017

5D.Casalini, Tante, piccole, con una incredibile voglia di crescere: questo l’identikit delle startup italiane, 2017 startupitalia.eu 6

F. Meulman, I. Reymen, et al., Searching for Partners in Open Innovation Settings: how to overcome constraints of local search, Haas School of Business University of California Berkley, 2018

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5 Intesa Sanpaolo Innovation Center contribuisce inoltre alla diffusione della cultura dell’innovazione attraverso iniziative formative ed eventi aperti a tutti, con lo scopo di trasmettere competenze e metodologie. Questo è possibile grazie ad un servizio dedicato interamente a tale attività: “Identità, Comunicazione e Cultura dell’Innovazione”, al cui interno, nella sottostruttura “Promozione e Sviluppo dell’Innovazione”, si opera con due team dedicati, uno sul territorio italiano (Network Nazionale) e l’altro su quello internazionale (Network Internazionale).

Il network internazionale si propone di supportare la crescita delle migliori aziende High-Tech italiane fornendo loro nuove opportunità di investimento e business sulle migliori piazze del mercato estero, attraverso l’attivazione di percorsi dedicati allo sviluppo tecnologico e fundraising.

Per fare questo, il Network Internazionale dell’Innovation Center lavora costantemente a stretto contatto con la Divisione Corporate e Investment Banking (CIB) del Gruppo Intesa Sanpaolo, che, attraverso i numerosi Hub internazionali, si pone l’obiettivo di divenire partner globale per le imprese e le istituzioni finanziarie tramite una rete specializzata di filiali e uffici di rappresentanza.

Avvalendosi di un network internazionale consolidato, un bacino di startup tecnologiche cross-settoriali e di accordi di collaborazione con centri di ricerca, incubatori e acceleratori di eccellenza, Intesa Sanpaolo Innovation Center è in grado di offrire servizi distintivi quali:

Figura 1 - Filiali e uffici di rappresentanza ISP. (Fonte: Intesa Sanpaolo Innovation Center, 2019)

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6 • Supporto all’internazionalizzazione e allo sviluppo tecnologico per SMEs, Corporate e

Scale-up: Tech tour immersivi presso le principali aree innovative internazionali, Tech tour

incoming – per Clienti internazionali verso l’Italia7, Investor Arenas ed eventi di matching presso gli HUB del Gruppo ISP finalizzati all’investimento in start-up/scale-up innovative; • Scouting tecnologico relativo alle industry di appartenenza;

• Promozione e supporto alle attività internazionali di Intesa Sanpaolo Innovation Center: Accesso a dealflow di startup internazionali - opportunità per Neva Finventures e ISPIC; generazione di progetti innovativi destinati a stakeholders interni ed esterni;

• Relazioni istituzionali e diffusione della cultura dell’innovazione: Sviluppo di partnership strategiche con player innovativi quali Centri R&D, Incubatori, Acceleratori, Università, etc.; Relazioni Istituzionali con organizzazioni governative italiane all’estero (Ambasciate, Consolati, Camere di Commercio, ITA/ICE) su tematiche di innovazione, introduzione a controparti internazionali attive su progetti di innovazione.

Grazie a tali servizi, ISPIC accresce il suo posizionamento del Gruppo Intesa Sanpaolo sulle piazze internazionali e genera nuove opportunità di business per la propria clientela; la contestuale presenza di filiali internazionali del Gruppo, inoltre, e di specialisti internazionali di innovazione all’interno dei Desk Italia, garantisce l’erogazione di prodotti e servizi di alta qualità alle aziende clienti. La rete di relazione costruita dal Network Internazionale di ISPIC si colloca infine nel più ampio obiettivo del Gruppo di favore il miglioramento della relazione con il Cliente rafforzando la correlazione tra raggiungimento dei risultati del Gruppo Intesa Sanpaolo e l’overall satisfaction delle Imprese Clienti.

Un bilancio delle attivita di ISPIC: i dati al 2019

Nel 2019, Intesa Sanpaolo Innovation Center, con il suo team di 70 specialisti dell’innovazione, ha raggiunto ottimi risultati, in linea con quanto pianificato, sia lato startup che lato Corporate.

Sono state infatti analizzate più di 1300 startup8, di cui 120 sono state accelerate tramite i programmi

di accelerazione ISPIC e presentate a più di 800 investitori ed altri attori dell’ecosistema dell’innovazione.

7Servizio di accompagnamento di Imprese internazionali dall’estero verso l’Italia con obiettivi commerciali e di innovazione - Ownership Network

Nazionale.

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7 Lato imprese, invece, sono state incontrate più di 400 aziende per programmi di Open innovation, di cui più di 90 sono state selezionate per percorsi di trasformazione. È stato possibile, inoltre, sottoscrivere circa 30 contratti di business development9 per supportare la crescita di startup.

Le iniziative promosse nel 2019 sono state in totale 913, di cui 26 promosse dal Network, sia sul territorio nazionale che internazionale, con l’obiettivo di facilitare il matching tra imprese e startup. Sono stati inoltre realizzate 6 missioni di internazionalizzazione (Tech Tour) nei principali ecosistemi di innovazione (Londra, Hong Kong, Dubai, Tel Aviv ecc.).

Tali iniziative hanno contribuito alla creazione di nuove partnership con importanti attori internazionali come ad esempio The Floor HK10 per “consolidare la presenza di ISPIC in Asia” come ha affermato il presidente Maurizio Montagnese in occasione della firma dell’accordo nel Marzo 2019.

I “Tech Tour”, missioni di internazionalizzazione per

startup, SMEs e Corporate High-Tech

Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha l’opportunità di offrire un servizio distintivo a supporto

dell’internazionalizzazione e dello sviluppo tecnologico delle migliori eccellenze italiane in un

mercato altamente competitivo, attraverso un’offerta commerciale frutto del presidio e del

consolidamento della brand awareness degli ultimi anni.

Il Gruppo ISP, anche attraverso il suo ISPIC, gode del vantaggio competitivo di essere l’unica financial institution italiana con una consolidata presenza su piazza internazionale, in particolare quella cinese, avendo rapporti esclusivi con il network di professionisti e player innovativi locali. Tra le numerose iniziative promosse dal network internazionale, il Tech Tour è una missione di internazionalizzazione rivolta ad aziende clienti e prospect di Intesa Sanpaolo che desiderano entrare in contatto con i migliori ecosistemi innovativi e tecnologici del mondo.

Oltre a generare nuove opportunità di business su mercati internazionali, l’obiettivo di questa iniziativa è quello di agevolare la raccolta di capitali, supportare lo scouting tecnologico e incentivare

9Questo tipo di contratto prevede un supporto alle startup da parte di ISPIC nell’analisi del potenziale mercato di riferimento e nell’individuazione del

target di clienti e di raccolta di capitali e creazione di nuove partnership commerciali.

10The Floor è una piattaforma israeliana per l’accelerazione di startup con focus sul settore fintech che nel 2019 ha inaugurato una nuova sede ad Hong

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8 gli investimenti in innovazione e soprattutto facilitare l’ingresso in sistemi economici altamente complessi.

L’offerta proposta da un Tech Tour si basa sul concetto di One-Stop-Shop: un accompagnamento completo sui mercati internazionali che offre servizi amministrativi, fiscali, legali e di networking (introduzione a investitori e controparti commerciali in loco), fino all’offerta di uno spazio fisico funzionale al lancio della propria attività11.

I Temi

Un Tech Tour nel dettaglio ricopre diverse tematiche:

• Internazionalizzazione: Collaborazioni con Istituzioni italiane in loco e con organismi innovativi; supporto per operazioni di M&A e Trasf. Tecnologico. Introduzione ai consulenti tax and legal di Intesa Sanpaolo allocati presso le filiali internazionali del Gruppo; partecipazione a eventi internazionali di rilievo a forte contenuto di innovazione (cross-industry) e organizzazione di momenti di presentazione dell’azienda all’interno degli stessi (pitching session); Organizzazione di meeting B2B con Investitori, controparti commerciali, istituzioni governative e player selezionati dell’ecosistema locale (sessioni 1to1); momenti di networking; Programmi di Soft-landing: Accesso ai mercati locali e supporto al fundraising. Sessione formativa (aspetti burocratici e commerciali, efficacia del pitch di presentazione dell’azienda, scenario macro-economico/opportunità di investimento).

• Tech Scouting: Ricerca e sviluppo di soluzioni fintech volte all’innovazione dei servizi bancari, scouting di tecnologie innovative per supportare la transizione delle aziende clienti ISP verso Industry 4.0 e la Circular Economy.

• Introduzione all’ecosistema di innovazione locale: Visite presso incubatori, acceleratori, poli tecnologici, centri R&D e Università, creazione di nuovi accordi di collaborazione con Centri di Ricerca e Poli Universitari di eccellenza, creazione di laboratori dedicati alla sperimentazione.

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Il processo di erogazione

Nella creazione di un nuovo Tech Tour la struttura Identità Comunicazione Cultura Innovazione di ISPIC segue una serie di step ben definiti e strutturati. Il processo di erogazione si articola nel seguente modo:

• Definizione dell’obiettivo del tech tour: creazione di un calendario di iniziative internazionali: indicazione delle aree geografiche, individuazione di eventi internazionali di rilievo, definizione delle industry di interesse, scounting tecnologico su industry selezionate e/o cross industry, promozione delle tecnologie italiane all’estero.

• Definizione del contesto:

▪ Identificazione dell’area geografica di interesse ad alto contenuto innovativo/tecnologico, tenendo in considerazione l’eventuale presenza di eventi internazionali di rilievo nel periodo previsto per il Tech Tour.

▪ Definizione dei settori di interesse a cui dovranno appartenere le aziende partecipanti all’iniziativa.

• Condivisione e allineamento del calendario con le Business Unit della Banca;

• Attivazione del network di partner tecnologici in loco di ISPIC (incubatori, piattaforme di investimento, acceleratori, Centri di Ricerca, Università) e i consulenti locali utili a fornire alle imprese clienti ISP partecipanti al tour gli interlocutori tecnologici e/o commerciali di elevata qualità.

• Identificazione di un «Operational Partner» (e.g Camera di Commercio Italiana in loco) per la gestione di tutte le attività logistiche e operative. In caso di partecipazioni ad eventi internazionali, si interfaccia con gli organizzatori seguendo le indicazioni ricevute da ISPIC per la realizzazione di spazi espositivi che prevedono l’esposizione dei loghi del Gruppo. • Definizione del Programma del Tech Tour e sviluppo del contenuto nel dettaglio

(materiale da divulgare all’esterno) coordinando le attività dell’Operational Partner e degli ulteriori altri partners locali di riferimento.

• Coordinamento con la Direzione Relazioni Esterne per garantire il rispetto delle policy aziendali in tema esposizione loghi, sponsorizzazioni e comunicazione.

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10 • Diffusione dei materiali sulla Rete Filiali e ingaggio degli Specialisti Innovazione,

Specialisti Estero di Filiale, Gestori e Specialisti di Direzione Centrale;

• Organizzazione dei Road Show di presentazione sul territorio nazionale (eventuale sinergia con il calendario eventi per l’internazionalizzazione sulla Rete);

• Raccolta delle adesioni;

• Selezione dei Clienti partecipanti al Tech Tour: i criteri utilizzati per selezionare le aziende partecipanti tengono in considerazione la solidità economico-patrimoniale, il fatturato, il merito creditizio, l’appartenenza o meno ad un Gruppo di aziende, il settore di appartenenza (che sia coerente con i settori stabiliti in fase iniziale). Nel caso di giovani startup invece, ISPIC ha sviluppato un metodo chiamato Due Diligence Assessment Tool Scorecard che prevede un modello di rating qualitativo basato su una logica forward-looking: la valutazione deve essere effettuata in prospettiva futura, quindi basata sul potenziale di crescita della nuova impresa, ad integrazione della più tradizionale vista creditizia basata su dati storici di bilancio, spesso non disponibili o non sufficienti a valutare tali imprese. Gli elementi tenuti in considerazione sono in particolare:

Figura 2 - Schema delle voci di valutazione del DATS (Fonte: Intesa Sanpaolo Innovation Center, 2019)

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11 Figura 3- il processo di erogazione dei Tech Tour (Fonte: Intesa Sanpaolo Innovation Center, 2019),

Le principali aree geografiche di riferimento

Le aree geografiche di riferimento per questo tipo di iniziative sono prevalentemente Israele (Tel Aviv e Gerusalemme), UK (Londra), Cina (Hong Kong, Shenzhen), USA (New York). Le aree indicate spesso corrispondono alle piazze in cui è presente una filiale estera di intesa Sanpaolo. Il punto di forza di questo tipo di iniziativa è il fatto che l’interazione con il mercato estero di riferimento avviene esclusivamente mediante controparti italiane in loco, volte alla massima tutela del cliente sotto tutti i fronti, ad esempio, in riferimento al mercato cinese, viene utilizzata Hong Kong come primo punto di appoggio in quanto possiede un sistema legislativo più semplice da interpretare rispetto alle altre zone della Cina, oltre ad utilizzare l’inglese come prima lingua e di conseguenza facilitare la comunicazione.

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12 L’aspetto fondamentale è che questo tipo di iniziativa è dare un supporto in termini introduzione sui mercati internazionali alle aziende clienti che partecipano, incentivando, allo stesso tempo, gli investimenti in R&D dell’azienda in territorio italiano.

I ricavi

Intesa Sanpaolo Innovation Center prevede dei ricavi per ciascun Tech Tour che sono:

• Mark-up sul pricing del pacchetto acquistato dal Cliente. Il costo di un Tech Tour è proporzionale al numero e alla tipologia di servizi offerti, quali ad esempio visite presso incubatori/acceleratori di eccellenza e poli tecnologici, partecipazione ad eventi internazionali di eventi di networking, organizzazione di meeting B2B con controparti selezionate in loco, servizi di ricezione.

• Success-fee derivante da sottoscrizione di un deal di Tech-Matching tra Cliente e controparte presentata. Questo contratto di business development prevede che le aziende aderenti siano supportate nell’analisi delle caratteristiche del mercato potenziale di riferimento, nell’identificazione delle opportunità di business e della clientela target per la soluzione tecnologica offerta, nella ricerca di capitali e partnership industriali con aziende.

• Ricavi indiretti per Intesa Sanpaolo quale l’incremento dei volumi degli impieghi, commissionale e opportunità di cross-selling.

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Tech Tour Greater Bay Area Innovation Road

Cosa è “Greater Bay Area Innovation Road”

Greater Bay Area Innovation Road è un Tech Tour di quattro giorni rivolto ad aziende italiane innovative che desiderano esplorare nuove opportunità di mercato e prospettive di internazionalizzazione, creando sinergie con le società di Hong Kong e Shenzhen attraverso partenariati e opportunità di sviluppo tecnologico.

Mario Costantini, (Direttore Generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center da Marzo 2018 a

Giugno 2019), in un’intervista, ha sottolineato il prestigio di un’iniziativa come GBA Innovation Road come promotore e diffusore dell’innovazione, nell’ottica degli obiettivi proposti dal piano d’impresa 2018-2021:

“Nell’ottica di promuovere l’innovazione, riteniamo strategico facilitare la rete

di scambi tra le imprese tecnologiche italiane e quelle cinesi. Siamo convinti che

attraverso la condivisione di asset e competenze si possano creare opportunità di business e di sviluppo che favoriscano le strategie di Open Innovation dei nostri clienti, specialmente in un mercato a forte crescita come quello cinese. Greater

Bay Area Innovation Road, oltre a coincidere con la strategia d’azione di Intesa Sanpaolo Innovation Center a supporto della diffusione dell’innovazione risponde anche agli obiettivi previsti dal piano d’impresa 2018-2021 del Gruppo

Intesa Sanpaolo che punta sempre più sull’internazionalizzazione”.

Dal 12 al 15 Novembre 2019, il Tech Tour sulla Greater Bay Area è stato per la prima volta proposto ad un gruppo esclusivo di aziende appartenenti alla piattaforma di ELITE Club Deal Ltd 12 (parte del London Stock Exchange Group). L’iniziativa è stata promossa da Elite, dalla Filiale HUB di Intesa Sanpaolo Hong Kong, da Intesa Sanpaolo Innovation Center e NUO Capital. La piattaforma ELITE possiede attualmente circa 1300 aziende in tutto il mondo e tra queste ne sono state selezionate 12

12ELITE (https://www.elite-network.com/it/private-companies/programmes/italy) è la piattaforma internazionale del London Stock Exchange Group,

nata in Borsa Italiana nel 2012 in collaborazione con Confindustria, che si propone di accelerare la crescita delle società attraverso un innovativo percorso di sviluppo organizzativo e manageriale volto a rendere imprese già meritevoli ancora più competitive, più visibili e più attraenti nei confronti degli investitori a livello globale. Oggi il portafoglio di aziende ELITE ammonta a 1.224 società (752 italiane) con ricavi aggregati di oltre 85 miliardi di Euro. Le aziende ELITE sono imprese virtuose con fatturati tra i 100mln e i 200mln provenienti da diversi settori (Fonte: intervista a Mauro Iacobuzio, Senior Manager Elite).

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14 per poter partecipare a questo esclusivo Tech Tour, che ha visto la partecipazione ad incontri B2B tailor-made con aziende High-Tech, visite presso incubatori tecnologici e acceleratori di

eccellenza della Greater Bay Area (HKSTP13, HKPC, The Floor HK). Tali servizi sono stati erogati da Intesa Sanpaolo Innovation Center in partnership con The Floor HK.

Intesa Sanpaolo, attraverso Mediocredito Italiano, è partner da poco più di un anno del programma LOUNGE di ELITE, che consiste nell’offrire un servizio di Corporate Finance finalizzato all’accompagnamento delle migliori eccellenze italiane in un percorso di raccolta di capitali internazionali, investimenti in innovazione e, in alcuni casi, alla quotazione in borsa. Ad oggi Intesa Sanpaolo ha fatto entrare nel programma ELITE 90 Imprese del nostro territorio.14

In un’intervista effettuata a seguito della conclusione dell’evento ad Alessandro Vitale (General Manager Corporate Invesment Banking Intesa Sanpaolo Hong Kong) il manager ha affermato:

“Questa importante iniziativa, sviluppata in collaborazione con partners locali pubblici e privati, ci permette di essere proattivi e soprattutto innovativi nella

relazione con le aziende partners; siamo infatti in grado di offrire un servizio

all’avanguardia e che apre nuovi sentieri nel percorso di internazionalizzazione di queste vere e proprie eccellenze europee. La Greater Bay Area, con il suo

ecosistema di business e con importanti prospettive di sviluppo sostenute da un

Pil che in dieci anni dovrebbe raddoppiare rispetto agli attuali 1.400 miliardi di dollari, rappresenta un’opportunità unica per le aziende europee più dinamiche.

In tale contesto Intesa Sanpaolo, grazie all’ampio network internazionale della Divisione Corporate e Investment Banking, può giocare un ruolo da protagonista

intermediando non soltanto capitale ma anche know-how, innovazione e tecnologia, aprendo così la strada a un modo nuovo di fare banca in un

contesto geografico altamente competitivo”.

13La Hong Kong Science and Technology Parks Corporation è una società pubblica istituita dal governo di Hong Kong nel 2001 per promuovere lo

sviluppo dell'innovazione e della tecnologia a Hong Kong.

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Ettore Sequi, Ambasciatore italiano a Pechino, ha sottolineato inoltre come queste missioni di

internazionalizzazione verso la Cina, ed in particolare verso la Greater Bay Area, siano per le imprese italiane importanti opportunità di crescita in un’ottica di open innovation:

“GBA Innovation Road rappresenta un’interessante opportunità per le aziende del nostro Paese, la Cina, e in particolare la Provincia del Guangdong, non vuole più essere la fabbrica del mondo a basso costo e ambisce a incrementare la

produzione di alta qualità puntando sullo sviluppo tecnologico. In questo

contesto l’Italia ha molto da offrire grazie alla straordinaria capacità dei nostri imprenditori di coniugare creatività e innovazione. […] mi auguro che anche grazie a iniziative come la GBA Innovation Road, sempre più aziende italiane all’avanguardia possano instaurare proficue collaborazioni con controparti cinesi a Shenzhen in una prospettiva di reciproco beneficio. Per raggiungere

tale obiettivo possono contare sul sostegno delle istituzioni italiane in Cina e in particolare del nostro Consolato Generale a Canton che rappresenta un efficace

punto di riferimento per le nostre imprese che intendono operare nel sud della Cina”.

Perché la Greater Bay Area

La Greater Bay Area è stata scelta come meta dei Tech Tour in quanto rappresenta oggi un’area con un elevato potenziale di crescita a livello globale. Si tratta di una Special Economy Zone15 costituita

da 9 municipalità e 2 SAR, che, con 70 milioni di abitanti e che copre un’area totale di 56.000 kmq. Con un PIL attuale di 1700 miliardi $, tre volte quello della Silicon Valley americana, ci si

aspetta che nel 2030 possa raggiungere i 4600 miliardi $.16 All’interno della Greater Bay Area,

Hong Kong e Shenzhen costituiscono i principali hub per gli investitori internazionali e le principali società tecnologiche che mirano costantemente a promuovere l'innovazione e il lancio di tecnologie all’avanguardia.

15Prevede numerose agevolazioni fiscali per startup innovative che desiderano introdurre il proprio business nella Greater Bay Area. 16Fonti: www.bayarea.gov.hk ; HKSAR Government as of April 2019

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16 I fattori chiave di successo di un ecosistema cosi in forte crescita sono dovuti alla grande presenza di Venture Capitalists, ad una pubblica amministrazione snella ed un forte supporto politico all’innovazione, infatti tra i vari obiettivi del piano di crescita del governo di medio (2022) e lungo termine (2035) 17 vi è la volontà di formare un polo internazionale di innovazione e tecnologia in R&D, finanziamenti e commercializzazioni e costruire un moderno sistema industriale competitivo internazionale. Una rete infrastrutturale avanzata di ultima generazione composta da treni ad alta velocità, ponti e autostrade, ha contribuito all'aumento di un ambiente favorevole per le imprese a prosperare e sfruttare il potenziale di un'area di quasi settanta milioni di persone, diventando più e più connessi all'economia globale.

17DBS Asian Insights 2019

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17 In particolare, Hong Kong, sede di Intesa Sanpaolo Hong Kong, è un centro finanziario

internazionale e futuro riferimento della nuova Silicon Valley cinese, che gode di agevolazioni

fiscali per attrarre aziende (l’utile è tassato al 16,5% e il reddito al 15%, vi sono riduzioni fiscali fino al 10% per le startup). Ospita molti incubatori di eccellenza ed è un polo multiculturale. Shenzhen invece gode di una super-deduzione per spese in R&D fino al 175% per PMI e della esenzione delle tasse per i primi 2 anni a favore di software companies. Vi sono inoltre sovvenzioni per le imprese che hanno partecipato a programmi scientifici e tecnologici nell'anno precedente.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo gode di un importante vantaggio competitivo nella Greater Bay Area: è l’unica Financial Institution italiana con consolidata presenza sulla piazza cinese, grazie

al presidio di filiali ed uffici di rappresentanza ISP che svolgono il ruolo di gateway e aggregator, mantenendo saldi i rapporti con i diversi key player”

Vincenzo Antonetti, Responsabile del Network Internazionale di Intesa Sanpaolo Innovation Center,

in occasione di un’intervista effettuata al termine del Tech Tour in oggetto, ha giustificato in questo modo la scelta della Greater Bay Area come meta per questo tipo di iniziative, rispetto ad altre aree della Cina:

“Intesa Sanpaolo Innovation Center ha l’obiettivo di offrire un servizio di accompagnamento verso il mercato cinese, focalizzandosi sulla Greater Bay Area, un’area con 70 milioni di abitanti e un PIL in costante crescita pari a tre volte quello della Silicon Valley. Dal punto di vista tecnologico, La Greater Bay

Area risponde alle esigenze di sviluppo di business e innovazione tecnologica dei nostri clienti imprese con obiettivi di internazionalizzazione.

I nostri Tech Tour sono riservati ad aziende provenienti da diversi settori con sfide e caratteristiche differenti. Ogni azienda è in cerca di un particolare investitore o partner commerciale e Intesa Sanpaolo Innovation Center vuole

rispondere a questa esigenza con un servizio tailor-made basato sul concetto di One-Stop-Shop: un accompagnamento completo sui mercati internazionali che

offre servizi amministrativi, fiscali, legali e di networking (introduzione a

investitori e controparti commerciali in loco), fino all’offerta di uno spazio fisico funzionale al lancio della propria attività. Il nostro servizio inizia già sul

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18 territorio nazionale prima dell’inizio del Tech Tour: il nostro team spende

diverse ore di formazione per insegnare alle aziende partecipanti ad approcciare alla cultura orientale da ogni punto di vista.”

I rapporti Italia-Cina stanno diventando sempre più stretti, basti pensare che negli ultimi 5 anni la Cina ha investito di più in imprese italiane in settori innovativi rispetto al resto del mondo. L'Italia è la quinta destinazione globale per numero di investimenti dalla Cina escludendo HK e Singapore, tipicamente Paesi di transito. Tra i Paesi europei, l'Italia è terza dopo Germania e Regno Unito davanti alla Francia. Nel 2018 sono state annunciate 19 acquisizioni di aziende italiane dalla Cina18, meno

dell’anno precedente ma per un valore molto più alto.

Inoltre le imprese Hi-Tech possono beneficiare di diversi incentivi fiscali in Cina quali:19

• High and New Technology Enterprises (HNTE): aliquota agevolata dell'imposta sul reddito delle società (CIT) al 15% (contro la normale aliquota del 25%).

• Software Enterprises: esenzione per 2 anni e dimezzamento per 3 anni della CIT, e aliquota agevolata del 10% per le principali imprese di software che non beneficiano dell'esenzione fiscale in quell'anno.

• Technology Advanced Service Enterprises (TASE): aliquota agevolata del 15%.

• Qualified Integrated Circuit (IC): aliquote agevolate per le imprese che producono circuiti integrati, variabili a seconda della dimensione dei circuiti prodotti.

• Super deduzione spese R&D: super-deduzione a fini CIT per le spese ammissibili di R&D in misura del 175% per piccole e medie imprese tecnologiche e del 150% per le altre imprese qualificate.

Tech Tour ELITE GBA Innovation Road 2019

In coerenza con il processo di erogazione dei Tech Tour, dopo aver definito l’area di geografica di riferimento è stato definito il programma delle attività. Nel caso particolare di questo Tech Tour, nei

18Fonte: Deloitte Asia Pacific, dati al 2019. 19Ibidem.

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19 mesi precedenti all’iniziativa non sono stati organizzati i “Road Show” di presentazione e promozione dell’iniziativa su tutto il territorio nazionale, in quanto il target di clientela ha riguardato solamente le aziende appartenenti alla piattaforma ELITE Club Deal Ltd.

Le dodici aziende selezionate appartengono alle seguenti industry: • Software & Computer Services

• Healthcare

• Pharmaceuticals & Biotechnology • Food producers • Fashion Retail • IoT • Beauty • Biotech • Financial Services • Mechatronic

• Artificial Intelligence solutions • Technology Hardware and Equipment

Sono stati attivati 150 contatti appartenenti al network Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Hong Kong per poter organizzare 60 incontri B2B con investitori e con controparti commerciali (circa 7000 in totale compresi quelli presenti in streaming). Sono stati organizzati inoltre diversi momenti di networking in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Hong Kong, il fondo di Private Equity Nuo Capital e i Consolati di Generali d’Italia a Hong kong e Canton, tra cui tre pitching session, un investor breakfast e due workshop.

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20 Il Tech Tour si è svolto in due località della Greater Bay Area: Hong Kong e Shenzhen. Ad Hong Kong, ha visto la partecipazione ad una pitching session presso la Filiale Hub Hong Kong alla presenza di istituzioni governative e l’organizzazione di un Panel su opportunità tecnologiche in Cina alla presenza delle istituzioni e corporate locali. Le aziende hanno partecipato inoltre al Nuo Capital

Event, evento con Private Equity e Family Office appartenenti alle famiglie più abbienti di Hong

Kong. Ad Hong Kong si è tenuta inoltre la visita presso l’Hong Kong Science Technology Park

(HKSTP) e diversi momenti di networking.A Shenzhen invece presso Shenzhen Stock Exchange si

è tenuta un’investor breakfast che ha visto lo svolgimento di sessioni B2B tra le aziende Elite e gli investitori/partner commerciali ed il workshop “Doing business in China”

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L’esito dell’iniziativa ed il contributo di ISP IC

Le aziende partecipanti sono state tutte soddisfatte dell’esito dell’iniziativa (come è emerso dall’analisi dei questionari di gradimento compilati post-iniziativa), e sono attualmente in corso i follow up successivi agli incontri B2B. Due delle dodici aziende sono già in corso di trattative per concludere nuovi accordi commerciali con le controparti incontrate durante le sessioni di incontro ed una sta pensando di aprire una nuova sede ad Hong Kong20. Il contributo di Intesa Sanpaolo

Innovation Center è stato quello di favorire la creazione di nuove partnership, grazie ad un’accurata attività di match-making prima della sessione di incontri B2B tra le controparti, anche grazie al supporto del partner The Floor.

I delegati delle aziende sono stati intervistati in seguito all’evento per fornire un feedback sul gradimento e sull’efficacia di questo tipo di iniziativa. Il CEO di un’azienda che offre soluzioni di intelligenza artificiale per il digital marketing ha così commentato il Tech Tour:

20 Fonte: Intesa Sanpaolo Innovation Center

Figura 6 - Il palco su cui sono state presentate le aziende partecipanti al Tech Tour (Fonte: archivio fotografico Intesa Sanpaolo Innovation Center)

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“Abbiamo deciso di partecipare a ELITE GBA Innovation Road poiché per noi sviluppare la nostra tecnologia sul mercato cinese rappresenta una grande opportunità. La partnership con Intesa Sanpaolo Innovation Center è stata per

noi molto importante, in quanto ci ha permesso di trovare i partner commerciali giusti velocemente e di poter sviluppare la nostra strategia di mercato in maniera più efficace. Ad oggi abbiamo le idee chiare, abbiamo capito come

posizionare la nostra azienda su questo mercato grazie ai partner locali. Siamo attualmente in contatto con diverse persone che abbiamo incontrato durante il

Tour.”

L’enorme successo dell’evento è stato confermato da Tommaso Paoli di Nuo Capital:

“Siamo onorati di aver contribuito a realizzare questo evento con ELITE, la

migliore piattaforma di imprese di eccellenza, e con Intesa Sanpaolo di gran lunga la più grande Banca italiana a servizio delle piccole e medie imprese.

Siamo convinti che sia necessario continuare a creare punti di incontro e confronto tra l’occidente e l’oriente per poter tutti beneficiare delle rispettive

qualità”.

Luca Peyrano, CEO di Elite e manager di Borsa Italiana ha aggiunto:

La collaborazione strategica tra ELITE, Intesa Sanpaolo e Nuo Capital si rafforza ulteriormente grazie a un progetto ambizioso come questo primo Elite Greater Bay Area Innovation Road a Hong Kong e Shenzhen, che ha permesso a selezionate realtà del nostro network di incontrare la comunità finanziaria e controparti commerciali della Greater Bay Area,”

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Conclusioni

Alla luce dei successi riscontrati nelle più recenti edizioni dei Tech Tour dal 2018 ad oggi, sulle piazze di Hong Kong, Shenzhen e Tel Aviv, Intesa Sanpaolo Innovation Center ha proposto di inserire questo tipo di iniziativa all’interno del catalogo dei prodotti erogabili in filiale dal Gruppo Intesa Sanpaolo. Attualmente è in corso il processo di definizione del prodotto nei dettagli ed è previsto che venga inserito a catalogo entro il 2020. Inoltre, a partire da quest’anno, sarà proposta anche una versione di “Tech Tour Incoming” in cui l’offerta di innovazione (startup e Corporate High-Tech) verrà da piazze internazionali sul territorio nazionale per incontrare le migliori aziende italiane in sessioni B2B e partecipare a tour tecnologici nei nostri poli di eccellenza.

Tutto questo si inserisce all’interno della più ampia strategia di ISPIC da attuare nel prossimo futuro per continuare a collocarsi sulla frontiera dell’innovazione per i Clienti e per il Paese, contribuendo allo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione sul territorio italiano ed internazionale.

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Riferimenti bibliografici

Bibliografia

Ambasciata d'Italia – Israele, Israele, 2019

R. Bar-El , D. Schwartz, D. Bentolila, Singular Factors behind the Growth of Innovation in Israel, Athens Journal of Mediterranean Studies vol. 5, Issue 3, 2019, pp. 137-150

H. Chesbrough, Open Business Models: How to Thrive in the New Innovation Landscape, Harward Business Press, 2006

L. De Angelis, Italy and Startups: harnessing a country of innovators A Policy Analysis of the Italian

Startup Act and its effects on the Startup Ecosystem, Harvard Kennedy School | Harvard Business

School, 2017

DBS Asian Insights, Greater Bay Area in-depth study, 2019

EY, Guangdong-Hong KongMacau Greater Bay Area– Well-poised for success, 2019

Intesa Sanpaolo Corporate & Investment Banking e Media Internazionali, Intesa Sanpaolo

accompagna in Israele le imprese italiane in cerca di soluzioni e partnership tecnologiche, 2019

Israel Innovation Authority, Innovation in Israel Overview, 2018-19

D. Matricano, Le startup innovative in Italia: Gli aspetti manageriali e il loro impatto, Giappichelli Editore, 2018

Mise, La policy del Governo a sostegno delle PMI innovative, 2019

F. Meulman, I. Reymen, et al., Searching for Partners in Open Innovation Settings: how to overcome

constraints of local search, Haas School of Business University of California Berkley, 2018

Ufficio ICE di Guangzhou (Canton), Shenzhen e Greater Bay Area, 2019

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Sitografia

https://www.osservatorio-openinnovation.it/ startupitalia.eu https://www.weforum.org/ https://www.economyup.it/ https://www.elite-network.com/it https://www.cbinsights.com https://www.dealstreetasia.com https://www.gbainnovationroad.com/ https://www.italia-israel.com/it https://www.esteri.it/mae/it/ https://www.ourcrowd.com/ https://www.intesasanpaolo.com/ https://www.crunchbase.com/

Figura

Figura 1 - Filiali e uffici di rappresentanza ISP. (Fonte: Intesa Sanpaolo Innovation  Center, 2019)
Figura 2 - Schema delle voci di valutazione del DATS (Fonte: Intesa Sanpaolo Innovation Center, 2019)
Figura 4 - I principali poli innovativi della Greater Bay Area (Fonte: Intesa Sanpaolo Innovation Center)
Figura 5 - Shenzhen Stock Exchange (Fonte: archivio fotografico Intesa Sanpaolo Innovation Center)
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