INTRODUZIONE
Oggetti matematici
Prima di affrontare nello specchio la meccanica dei fluidi occorre introdurre alcuni strumenti matematici che risulteranno essere estremamente utili:
β’ Campo scalare = numero scalare che puΓ² variare nello spazio e nel tempo π = π(π₯, π¦, π§, π‘) = π(π₯1, π₯2, π₯3, π‘)
β’ Vettore = Γ¨ composto da 3 scalari
πβ = πΜ = (ππ₯, ππ¦, ππ§) = (π1, π2, π3) = [π1 π2 π3]
Il vettore Γ¨ caratterizzato da:
a. Modulo = indica la lunghezza del vettore. DI seguito scriviamo lβespressione del modulo di un vettore e sottolineiamo come questa possa essere compattata mediante la notazione indiciale o di Einstein secondo cui si dΓ per scontato la sommatoria ogni volta che si presentano due indici uguali:
|πΜ | = βππ₯2+ ππ¦2+ ππ§2= βππ₯ππ₯+ ππ¦ππ¦+ ππ§ππ§= ββ πππ 3
π=1
= βπππ
b. Direzione = Γ¨ nota se Γ¨ noto un angolo nel piano, o due angoli nello spazio: tan π =ππ¦
ππ₯
c. Verso = orientamento Γ¨ noto dai segni delle componenti scalari
β’ Versori = particolari tipi di vettori che hanno modulo unitario. Lβinformazione fondamentale che forniscono dunque non Γ¨ la lunghezza, che Γ¨ unitaria, ma Γ¨ il verso e la direzione. I versori vengono spesso usati per identificare verso e direzione degli assi cartesiani:
πΜ = πΜ 1 πΜ = πΜ 2 πΜ = πΜ 3
Introducendo questo strumento matematico Γ¨ possibile riscrivere il vettore πΜ come: πΜ = ππ₯πΜ + ππ¦πΜ + ππ§πΜ = π1πΜ + π1 1πΜ + π2 1πΜ = π3 ππΜ π
β’ Tensore di ordine π = oggetto caratterizzato da 3π componenti scalari.
Tensore di ordine 0 β 1 componente scalare Tensore di ordine 1 β 3 componenti scalari Tensore di ordine 2 β 9 componenti scalari Generalmente verranno utilizzati tensore di ordine 2:
πΜΏ = [ ππ₯π₯ ππ₯π¦ ππ₯π§ ππ¦π₯ ππ¦π¦ ππ¦π§ ππ§π₯ ππ§π¦ ππ§π§ ] = [ π11 π12 π13 π21 π22 π23 π31 π32 π33 ] = (πΜΏ)ππ = πππ
Gli elementi della matrice si leggono nel seguente modo: ππ₯π₯ componente x del vettore πΜ Μ Μ π₯
dunque notiamo che le righe della matrice sono vettori: 1Β° riga β vettore πΜ Μ Μ π₯
3Β° riga β vettore πΜ Μ Μ π§
Possiamo quindi concludere che un tensore di ordine 2 Γ¨ si caratterizzato da 9 elementi scalari ma questi possono essere anche visti come 3 vettori. Gli elementi sulla diagonale prendono il nome di elementi diagonali, sono 3, mentre gli elementi fuori dalla diagonale, che sono 6, sono chiamati termini rettangolari o extra diagonali.
β’ Campi tensoriali = oggetto caratterizzato da 3π componenti scalari che sono in realtΓ campi
scalari e quindi variano nello spazio e nel tempo
Operazioni con oggetti matematici
Analizziamo ora le operazioni che Γ¨ possibile effettuare con gli oggetti matematici sopra descritti:
β’ Operazioni tra vettori:
β Prodotto scalare (β) = fornisce uno scalare e gode della proprietΓ commutativa πΜ β πΜ = ππ₯ππ₯+ ππ¦ππ¦+ ππ§ππ§= ππππ
Permette di riscrivere il modulo di πΜ come: |πΜ | = βππππ = βπΜ πΜ
β Prodotto vettoriale (Γ) = fornisce un vettore e non gode della proprietΓ commutativa πΜ Γ πΜ = |
πΜ πΜ πΜ ππ₯ ππ¦ ππ§
ππ₯ ππ¦ ππ§
| = πΜ(ππ¦ππ§β ππ§ππ¦) β πΜ(ππ₯ππ§β ππ§ππ₯) + πΜ(ππ₯ππ¦β ππ₯ππ¦)
β Prodotto tensoriale( ) = fornisce un tensore πΜ πΜ = [ ππ₯ ππ¦ ππ§ ] [ππ₯ ππ¦ ππ§] = [ ππ₯ππ₯ ππ₯ππ¦ ππ₯ππ§ ππ¦ππ₯ ππ¦ππ¦ ππ¦ππ§ ππ§ππ₯ ππ§ππ¦ ππ§ππ§ ] = (πΜ πΜ )ππ= ππππ
β’ Tra vettori e tensori:
β Prodotto misto (β) = fornisce un vettore πΜ β πΜΏ = [ ππ₯ ππ¦ ππ§ ] [ ππ₯π₯ ππ₯π¦ ππ₯π§ ππ¦π₯ ππ¦π¦ ππ¦π§ ππ§π₯ ππ§π¦ ππ§π§ ] = = [ππ₯ππ₯π₯+ ππ¦ππ¦π₯+ ππ₯ππ§π₯ ππ₯ππ₯π¦+ ππ¦ππ¦π¦+ ππ§ππ§π¦ ππ₯ππ₯π§+ ππ¦ππ¦π§+ ππ§ππ§π§] = = ππππππΜπ
Operatore Nabla
Lβoperatore nabla β Γ¨ formalmente un vettore di componenti derivate parziali dello spazio. In quanto operatore non ha significato a meno che non operi su qualcosa:
β = (π ππ₯, π ππ¦, π ππ§) = π ππ₯πΜ + π ππ¦πΜ + π ππ§πΜ Le operazioni che Γ¨ possibile effettuare con questo operatore sono:
β Divergenza di un vettore = prodotto scalare tra operatore nabla e vettore. Fornisce uno scalare
πππ£(πΜ ) = βπΜ =πππ ππ₯π
β Rotore di un vettore = prodotto vettoriale tra operatore nabla e vettore. Fornisce un vettore πππ‘(πΜ ) = β Γ πΜ = || πΜ πΜ πΜ π ππ₯ π ππ¦ π ππ§ ππ₯ ππ¦ ππ§ ||
β Gradiente di un vettore = prodotto tensoriale tra operatore nabla e vettore. Fornisce un tensore ππππ(πΜ ) = βπΜ = [ π ππ₯ π ππ¦ π ππ§] [ππ₯ ππ¦ ππ§] = [ πππ₯ ππ₯ πππ¦ ππ₯ πππ§ ππ₯ πππ₯ ππ¦ πππ¦ ππ¦ πππ§ ππ¦ πππ₯ ππ§ πππ¦ ππ§ πππ§ ππ§ ] β Divergenza di un versore = prodotto misto tra operatore nabla e tensore
πππ£(πΜΏ) = βπΜΏ = [π ππ₯ π ππ¦ π ππ§] [ ππ₯π₯ ππ₯π¦ ππ₯π§ ππ¦π₯ ππ¦π¦ ππ¦π§ ππ§π₯ ππ§π¦ ππ§π§ ] =ππππ ππ₯π πΜπ
In generale possiamo affermare che la divergenza fa scendere di livello, mentre il gradiente fa alzare di livello
Livello
Tensore Vettore Scalare