• Non ci sono risultati.

Migrazione da SBN Unisys a SEBINA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Migrazione da SBN Unisys a SEBINA"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

BENI CULTURALI

BOLLETTINO DEL CILEA N. 84 OTTOBRE 2002 1

Migrazione da SBN Unisys a SEBINA

Chiara Iacono

CILEA, Segrate Abstract

La migrazione dei dati dell’Università degli Studi di Milano da SBN / Unisys a SEBINA e la costituzione del Polo USM.

Keywords: Beni culturali, SBN Unisys, Sebina.

Il Polo MIL del Servizio Bibliotecario Nazio-nale (meglio noto come SBN) è gestito dal 1986 dal CILEA. Dopo 16 anni di utilizzo del software SBN di Akros Informatica su mac-china Unisys, a causa dell’obsolescenza del software e dell’hardware, gli Enti e le Univer-sità aderenti hanno deciso di adottare un software differente. Sono stati così formati due nuovi Poli SBN (MIL e USM) compren-denti il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Pavia, la Biblioteca Universitaria di Pavia, la Biblioteca Nazionale Braidense e l’Università degli Studi di Brescia da una parte e l’Università degli Studi di Milano dall’altra. Le biblioteche dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca e dell’Università dell’Insubria hanno deciso di adottare il soft-ware Aleph 500 e uscire dal Servizio Bibliote-cario Nazionale.

La migrazione dei dati, già prevista da alcuni anni, è avvenuta con successo durante questa estate. I quasi due milioni di dati appartenenti all’ex Polo MIL sono stati divisi nei tre nuovi Poli. L’Università degli Studi di Milano, con la scelta del software Sebina di Akros Informa-tica, ha dato vita a un nuovo Polo, compren-dente circa cento biblioteche.

Svolgimento dei lavori

Le prime postazioni di lavoro sono state in-stallate nel mese di gennaio, per permettere ai bibliotecari di effettuare la prima fase di

spe-rimentazione e studiare le personalizzazioni alle funzioni già previste dal software.

Dopo aver definito l’architettura del sistema, ha avuto inizio la fase sperimentale di conver-sione dei dati, effettuata nei mesi di aprile e maggio.

Nello stesso periodo i server Sebina e Sebina OPAC sono stati installati sulle macchine del CILEA.

Nelle prime settimane di luglio sono stati ef-fettuati dal personale bibliotecario e dal per-sonale CILEA i collaudi necessari per verifi-care l’esattezza dei dati migrati e la loro cor-retta distribuzione nelle nuove biblioteche. Dopo aver apportato le modifiche richieste, il 27 luglio Akros ha dato inizio alle procedura per la migrazione effettiva.

I primi di settembre, dopo un’ulteriore setti-mana di lavoro di verifica sui dati migrati, il servizio è stato ripristinato come previsto dal piano di lavoro.

Per quel che riguarda il carico dei lettori, è stata prevista una procedura di agmento automatico dei dati a cadenza giorna-liera, studiata con ottimo risultato dalle si-stemiste della Divisione Sistemi Informativi dell’Univer-sità degli Studi di Milano.

A metà del mese di settembre sono state com-pletate le operazioni di indicizzazione della base dati OPAC, completando in questo modo le operazioni di migrazione.

Sono stati migrati in totale più di un milione di inventari e circa 430 mila autori.

(2)

BENI CULTURALI

2 BOLLETTINO DEL CILEA N. 84 OTTOBRE 2002

Hardware

Modello: Sun Enterprise 420R

Cpu: 4 processori Ultra Sparc

II a 450 MHz

Ram: 4 GB

Dischi: 2 interni da 36 GB

Periferiche: CD-ROM

Software

Sistema operativo: Sun Solaris 8

Applicativi base: Perl 5.6.1 Apache 1.3.12 Progress 8.3 Sebina SBN 4

Sebina OPAC Hardware

Modello: Supermicro Super-server 6022c

Cpu: 2 processori intel pen-tium 4 xeon a 2 ghz

Ram: 2 GB

Dischi: 3 interni da 36 GB

Periferiche: CD-ROM

Software

Sistema operativo: Red hat 7.3

Applicativi base: Perl 5.6.1 Apache 1.3.23 Sebina OPAC

Differenze tra gli applicativi

Il software Sebina può essere considerato l’evoluzione del software SBN/Unisys utilizzato dall’Università degli Studi fino a qualche mese fa. Simile infatti l’interfaccia a caratteri e l’organizzazione dei moduli funzionali.

Tra le migliorie, gestisce un maggior numero di tipologie di materiale gestito: Sebina infatti può condividere con l'Indice la descrizione di un documento video o di un’immagine.

Inoltre, è dedicato un maggior riguardo alle esigenze dell’utente, per il quale sono stati in-seriti nel software Sebina ulteriori e moderni metodi di comunicazione, come la posta elet-tronica integrata e la possibilità di ricevere comunicazioni dai bibliotecari direttamente, attraverso i messaggi SMS.

Tra le altre differenze di funzionalità, il soft-ware SEBINA permette l’allineamento dei dati con l’Indice per l’intero Polo e non più per cia-scuna biblioteca. Il problema degli allinea-menti, sentito soprattutto dalle biblioteche dell’ex Polo MIL con il patrimonio maggiore,

dovrebbe diventare in questo modo di più fa-cile gestione.

Corsi di formazione

I corsi di formazione sono stati tenuti dal per-sonale Akros nelle prime fasi del progetto. Sono stati suddivisi in:

§ un corso per Gestori del sistema, a cui ha partecipato personale delle biblioteche e personale CILEA;

§ un corso di base per i partecipanti ai Gruppi di lavoro che si sono occupati an-che della sperimentazione, organizzato come segue:

Gestione del Catalogo:

Catalogazione, Inventariazione, Colloca-zione, Authority file, Cattura dall’Indice, Invio notizie in Indice, Rettifiche, Allinea-menti, Scarto inventariale, Schede, Produ-zione elaborati

Servizi per i lettori:

Ricerca, OPAC, Produzione Bibliografie, Posta elettronica, Gestione e statistiche lettori, Gestione e statistiche prestiti, Pre-stito ILL

Servizi di acquisizione:

Gestione Bilancio, Gestione Acquisti, Ge-stione Amministrativa Periodici;

§ altri corsi di base per i restanti bibliote-cari.

Riferimenti

Documenti correlati

When, as in cases relevant for this study, the funded body is represented by a non-profit organization, there are specific clauses: (1) selling the rights in

lamentazione della distribuzione delle risorse diversi tra loro, nei quali si ricompongono variamente le esigenze di garanzia e di limitazione in cui si esprime la sfera di

The local memory may be a private memory of the processing node (for instance, it realizes the second or the third level of cache hierarchy) or, alter- natively, LM may play a

concludere dunque che anche la Chronika, così come tutti gli altri Märchen di Musäus, affonda le sue origini nella fiaba popolare 78 , di cui ne rappresenta

j Also at Key Laboratory of Nuclear Physics and Ion-beam Application (MOE) and Institute of Modern Physics, Fudan University, Shanghai 200443, People ’s Republic of China.. k Also

The rocks exposed on the slopes of the plateau comprise: Upper Globigerina Limestone Member at the base; Blue Clay Formation; Greensand Formation; Upper Coralline Limestone

The efficiency (intensity or frequency) of the unsteady sporadic hydrogen fusion is sensitive to the masses of transitional brown dwarfs, because the halo brown dwarf transition