• Non ci sono risultati.

Rebecca L. Schoff, Reformations. Three Medieval Authors in Manuscript and Movable Type, Turnhout, Brepols, 2007

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Rebecca L. Schoff, Reformations. Three Medieval Authors in Manuscript and Movable Type, Turnhout, Brepols, 2007"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

BiBliothecae.it 202

si presenta particolarmente interes-sante per il lettore italiano in quan-to lo introduce nel vivo del dibattiquan-to sull’information literacy e sull’inclu-sione digitale così come si sta svol-gendo in Spagna e in Brasile.

Stefano Passerini

Rebecca L. sChoff,

Refor-mations. Three Medieval Authors in Manuscript and Movable Type, Turnhout, Brepols, 2007, XV, 230 p.: ill., isbn

978-2-503-52316-3, € 70.

Questo volume, pubblicato da Brepols, ineccepibile sotto il profilo estetico, ha come suo scopo fonda-mentale quello di evidenziare gli ele-menti di continuità nella ricezione tra medioevo ed età moderna di tre testi della letteratura medievale inglese: The Canterbury tales, The Book of Margery Kempe e Piers Plowman. La vera forza del lavoro di Schoff è nella trattazione molto dettagliata circa gli aspetti della genesi, dell’accoglienza e della trasmissione di queste opere. Il primo capitolo del libro esamina le peculiarità che contraddistinguo-no i macontraddistinguo-noscritti quattrocenteschi dell’opera di Chaucer, in particolare ponendo l’accento sulle modifiche arbitrarie di “ammiratori” e imitatori del poeta londinese. Nelle edizioni a stampa quattrocentesche come quella pubblicata da Caxton, di converso, il principio originario di autorialità

sembra avere la meglio, anche se gli strascichi delle aggiunte apocrife fan-no capolifan-no in alcune edizioni con-temporanee, come quelle di William Thynne o di John Stow. Il secondo capitolo è incentrato sull’edizione del libro di Margery Kempe messa a pun-to da Wynkin de Worde nel 1501, un caso che si dimostra completamente differente dal precedente visto che, a differenza del testo di Chaucer la tradizione manoscritta di quest’opera si concentra su un testimone unico, l’Additional MS 61823 della British Library; di conseguenza, è facile intu-ire che tra le due forme di trasmissio-ne del testo ci sia stato di fatto uno stretto rapporto di connessione bipo-lare. Circa il caso del Piers Plowman, l’autrice si concentra sulle circostanze storiche in cui il testo venne stam-pato, evidenziando come i proclami di Enrico VIII in materia censoria abbiano sollevato in maniera defini-tiva la problematica del principio di autorialità letteraria, elemento che nella tradizione manoscritta risultava alquanto ovattato all’interno del mag-ma narrativo medievale. L’opera della Schoff rappresenta nel complesso un buon lavoro d’indagine, forse troppo generalista nella sua tesi fondamen-tale e alquanto povero in termini di innovazione metodologica. Ciono-nostante alcune intuizioni risultano apprezzabili, soprattutto in relazione alla funzione dei lettori nel processo di consolidamento della figura attiva dell’autore.

Riferimenti

Documenti correlati

co La cond lo scorso an a percentua Comunicare. MIUR

TIPO A - ANALISI DEL TESTO Salvatore Quasimodo, Ride la gazza, nera sugli aranci, in Ed è subito sera. TIPO B - AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO

Given an entire book as a set of images, and a sub-region from one of those pages that contains the user selected query word, we first automatically compute the average text leading

Text Block Extraction. In the past, algorithms have been presented which have been capable of text block segmentation. While Jain and Yu [Jain and Yu 1998] concentrate on

The proposed method was evaluated on the images from the Yale’s Institute for the Preservation of Cultural Heritage (IPCH) including 1027 RGB and 72 8-band multi-spectral images

diventa RE D'INGHILTERRA alla morte del fratello ARTURO , legittimo erede al trono sposa CATERINA D'ARAGONA (1) , già vedova del di lui fratello e da lei ha una figlia MARIA. vuole

Junto a este análisis territorial, se aborda el fenómeno del cambio social que se expresa igualmente en una transformación de la escala de los poderes: el poder central que opera

tanto del reino franco como del noruego habrían estado basados en la existencia de un marco de identidad étnica común, que habría permitido crear un