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Diffusione dell'insegnamento clinico in Italia e in Europa: radici teoriche e dimensioni pratiche

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Academic year: 2021

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(1)Agency - Tel. 081.5520317. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA. Print. Come è noto, l’approccio “clinico” nasce negli USA come metodo di insegnamento learning by doing, grazie all’influenza del realismo americano, prima, dei critical legal studies e della cultura turn, poi. Sulla base di paradigmi e metodi interdisciplinari propri delle scienze umane e sociali, esso muove dalla consapevolezza che lo studio del diritto non sia riducibile ad un insieme di regole indipendenti che “vengono iscritte da uomini nella vita di altri uomini” (Amsterdam & Bruner 2000) ma vada contestualizzato nella realtà sociale. Mirando a realizzare obiettivi di giustizia sociale, la clinical legal pedagogy ha come suo centro di interessi gli “esseri umani”, nel ruolo di fruitori (clienti) del diritto talora “vulnerabili” o semplicemente “non esperti” (laypeople), e come suoi protagonisti gli studenti, sensibilizzati a confrontarsi con casi concreti, nell’interscambio con attori pratici (avvocati, ONG, servizi sociali, etc.). Negli ultimi anni, si registra una larga diffusione dell’approccio clinico anche in altre aree geografiche, inclusa l’Europa e l’Italia, come modello di insegnamento e formazione giuridica che sperimenta un diritto in movimento (law in action) i cui significati sono modellati all’interno di pratiche culturali locali. La visione del diritto “dal basso” che esso propone, provocata peraltro dalla crisi delle fonti e dei sistemi di giustizia, indotta dalla globalizzazione e dall’emergere di nuovi agenti, anche giudiziari, a livello internazionale, oltre a sollecitare una rivisitazione dei paradigmi tradizionali di insegnamento richiede di ripensare la formazione del giurista nella società globalizzata. Muovendo da tali consapevolezze, gli obiettivi delle due giornate scientifiche che saranno animate da esperti, teorici e pratici, provenienti da aree disciplinari differenti, sono i seguenti: • l’individuazione delle radici teoriche ed epistemologiche del movimento clinico; • la discussione di metodologie interdisciplinari - esistenti o in corso di elaborazione - per l’analisi dei casi giudiziari, della giurisprudenza e della legislazione; • una riflessione sui metodi di insegnamento attualmente diffusi nelle università americane, europee ed italiane.. CATTEDRA DI. DOTTORATO DI FILOSOFIA DEL DIRITTO TEORIA DELL’INTERPRETAZIONE ED ARGOMENTAZIONE GIURIDICA. Diffusione dell’insegnamento clinico in Italia e in Europa: radici teoriche e dimensioni pratiche Napoli, 15 e 16 ottobre 2015 Aula Pessina Edificio Centrale - Università Federico II. con la partecipazione di. DIRITTO CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI. E. SOCIETÀ. con il contributo di. Segreteria Organizzativa Dott.ssa Diana Colaianni - tel. 081.2535.119 - dcolaian@unina.it Sig.ra Elena Ciotola – tel. 081.2536.532 - elena.ciotola@unina.it. FONDAZIONE DELL’ALTA FORMAZIONE FORENSE.

(2) Giovedì 15 ottobre 10.00 Indirizzi di saluto Gaetano Manfredi - Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Lucio De Giovanni - Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Flavio Zanchini - Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli Bruno Piacci - Presidente della Fondazione dell’Alta Formazione Forense Introducono i lavori Angelo Abignente - Università degli Studi di Napoli Federico II Flora Di Donato - Université de Neuchâtel 11.00 PARTE PRIMA L’APPROCCIO CLINICO NELLA SUA DIMENSIONE TEORICA Presiede: Vincenzo Ferrari - Università degli Studi di Milano Ann Shalleck - American University Washington College of Law Mapping Clinical Thought: Historical Influences, Dynamic Tensions, Contemporary Trends Jeremy Perelman - SciencesPo, Paris Thinking Through Practice, Theorizing Law in Action: Clinical Legal Education and the New Frontiers of Legal Epistemology Paolo Heritier - Università degli Studi di Torino Law, Humanities, Legal Clinics: spunti metodologici in Vico? Paula Galowitz - New York University School of Law Clinical Law Pedagogy and Clinical Teaching Methodology 15.00 PARTE SECONDA LA REALTÀ EUROPEA ED ITALIANA: TESTIMONIANZE Presiede: Ulrich Stege - International University College of Turin (IUC) European Network for Clinical Legal Education (ENCLE). Elise Poillot - Université du Luxembourg L’insegnamento clinico del diritto a Lussemburgo: evidenziare il legame tra formazione professionale e ricerca Laura Scomparin - Università di Torino Le cliniche legali nel percorso formativo del giurista italiano. Marzia Barbera - Università di Brescia Cliniche legali: una forma minimalista di giustizia sociale? Pilar Fernández - Universitat de Valencia The Legal Clinic for Social Justice: When Serving the Community Represents a Challenge for All the Actors Djemila Carron - Université de Genève Law Clinic on Vulnerable People’s Rights: Law Students Defending Vulnerable People in Geneva 16.30 Coffee break 17.00 Interventi e dibattito Venerdì 16 ottobre 9.00 PARTE TERZA FORMAZIONE Presiede: Luigi Pannarale - Università di Bari Discussant: Flora Di Donato - Université de Neuchâtel Ann Shalleck - American University Washington College of Law Using Narrative Theory in Constructing Narrative Practices in Lawyering Paula Galowitz - New York University School of Law From Fact Development to Formulation of a Theory of a Case. Client Narrative and its Role in Representation 14.15 TAVOLA ROTONDA PARTECIPAZIONE DEI MEMBRI DELLA RETE CLINICA ITALIANA Presiede: Marzia Barbera - Università di Brescia Intervengono Cristina Alessi (Brescia), Cristina Amato (Brescia), Stefano Anastasia (Perugia), Clelia Bartoli (Palermo), Cecilia Blengino (Torino), Olivia Bonardi (Milano), Matteo Buffa (Genova), Iacopo Burlani (Ferrara), Carlo Caprioglio (Roma Tre), Danilo De Santis (Roma Tre), Adriana Di Stefano (Catania), Luciana Guaglianone (Brescia), Angelo Maestroni (Bergamo), Marco Marazza (Teramo), Silvia Mondino, (Torino), Maria Cecilia Paglietti (Roma Tre), Luigi Pannarale (Bari), Giorgio Repetto (Perugia), Claudio Sarzotti (Torino), Carla Spinelli (Bari), Ulrich Stege (Torino), Simone Varva (Milano-Bicocca), Micaela Vitaletti (Teramo).. LA PARTECIPAZIONE CONSENTIRÀ L’ATTRIBUZIONE DI 4 CREDITI FORMATIVI A GIORNATA PER GLI ISCRITTI AL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI.

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