• Non ci sono risultati.

Pensieri oltre orizzonte. Educazione e cura dell'infanzia in Romania.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Pensieri oltre orizzonte. Educazione e cura dell'infanzia in Romania."

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

F E BBR A IO 2 0 18

7

OSSERVATORIO

D

al punto di vista amministrativo, l’Early

Childhood Education and Care system

rume-no è sostanzialmente unitario, ma presenta una governance particolare: il Ministero na-zionale dell’Istruzione, della Ricerca e della Gioventù è responsabile dell’ECEC 3-6 e condivide con il Ministero della Sanità e con quello del Lavoro, della Famiglia, della Protezione sociale e degli Anziani la gestione dello 0-3 (Eurydice & Eurostat, Cifre chiave sull’educazione e la

cura della prima infanzia in Europa, 2014; Oberhuemer,

Schreyer e Neuman, 20101). Dal settembre 2014, in

Ro-mania è garantito un posto nell’ECEC per i bambini di 5 anni; l’istruzione primaria ha inizio a 6 anni, ma fino al 2011, al compimento di tale età, i genitori potevano scegliere se iscrivere il figlio al primo anno di scuola o prolungare di un anno la sua permanenza in un servizio ECEC (Eurydice & Eurostat, cit.); dal 2012, la frequenza alle classi preparatorie alla scuola primaria è diventata obbligatoria (Ministero nazionale dell’Istruzione, della Ricerca e della Gioventù rumeno, 2012).

Sotto il profilo tipologico, l’ECEC rumeno è scarsamente articolato: fino ai 3 anni è possibile usufruire dei creşa,

in massima parte privati; dai 2-3 anni ai 6, i bambini possono frequentare un servizio analogo alla scuola dell’infanzia, essenzialmente pubblico, chiamato

gradi-nita. A ciò si aggiunge un particolare tipo di ECEC – che

meriterebbe una riflessione più approfondita, alla luce del possibile “rischio ghettizzazione” dei soggetti cui è rivolto – che prevede il coinvolgimento dei servizi so-cio-sanitari, destinato a bambini tra i 4 mesi e i 7 anni, ritenuti “a rischio” perché provenienti da contesti socio-economici disagiati o perché afflitti da gravi disabilità: i cosiddetti Centre de zi (Eurydice & Eurostat, 2004, cit.; Oberhuemer, Schreyer e Neuman, 2010; www.imparte.

ro/Ajutor/Asistenta-sociala/Centre-sociale-de-zi-pentru-copii-146.html).

Per quanto riguarda le percentuali di fruizione, frequen-ta l’ECEC 0-3 poco più del 10% dei bambini rumeni (Eurydice & Eurostat, 2014): si è ancora ben lontani dal raggiungimento del target di Lisbona 2000 e Barcellona 2002 del 33%2. A questo proposito è interessante

soffer-marsi su un dato relativo ai congedi parentali: in Romania i genitori godono di un congedo retribuito tra i più este-si d’Europa, che consente di accudire un figlio fino ai 2 anni (Eurydice & Eurostat, 2014). Seppur al di sotto della media UE 28, che nel 2015 ha sfiorato il 95%, i tassi di frequenza dei servizi ECEC aumentano nel caso dei bam-bini tra 4 e 5 anni: nello stesso anno ha infatti usufruito di un servizio per l’infanzia l’85,6% dei bambini rumeni in tale fascia d’età (Commissione europea, Education &

Training Monitor 2016. Romania, 2016; Eurostat, 2017).

Concludiamo con una riflessione su alcuni dati di carat-tere socio-demografico che consentono di inquadrare meglio l’ECEC rumeno: un bambino di età 0-6 su due è a rischio povertà ed esclusione sociale (Eurydice & Eurostat, 2014). L’occupazione femminile in Romania è pari al 53,3%, contro una media UE del 61,4% (Eurostat, 2017); nel caso specifico delle madri di bambini in fa-scia d’età 0-6 lavora in media il 66%, contro l’oltre 87% dei padri e il 72% circa delle donne senza figli (Eurostat, 2010; 2012).

1 P. Oberhuemer, I. Schreyer, M.J. Neuman, Professionals in Early

Childhood Education and Care systems. European profiles and persperc-tives, Barbara Budrich Publ.,Opladen & Farmington Hills (MI), 2010.

2 P. Caselli, “Le emanazioni dell’Unione Europea sull’ECEC: dal

Li-bro Verde del 1993 alla Strategia Europa 2020”, in C. Silva (a cura di), Educazione e cura dell’infanzia nell’Unione Europea, ETS, Pisa, 2016, pp. 95-111.

Paola Caselli Assegnista di ricerca

e dottoranda in Scienze della formazione e Psicologia, Dipartimento di Scienze della formazione e Psicologia, Università degli Studi di Firenze

OLT

RE

ORI

ZZ

ONT

E

PEN

SIE

RI

Educazione e cura

dell’infanzia

in Romania

Riferimenti

Documenti correlati

gli incontri si terranno dalle 20,30 alle 22,30..

La riforma prevede la possibi- lità di lasciare il lavoro per accedere alla pensione anticipata anche prima di aver compiuto i 62 anni di età, fermo restando il possesso

La scuola è strutturata su un solo piano ed è costituita da: quattro sezioni arredate con centri d’interesse; un ampio salone utilizzato per l’accoglienza, i momenti

I media digitali non dovrebbero essere impiegati per calmare o distrarre i bambini: essi li tengono infatti a bada solo fisicamente, ma i contenuti devono essere elaborati a

• OBBLIGOtest MOLECOLARE o ANTIGENICO In ASSENZA DI SINTOMI è comunque possibile effettuare un Tampone GRATUITO in Farmacia con richiesta MMG o pediatra.. 5 o

Rendere fruibili le sponde dei fiumi e il bosco Dare un nuovo volto al Parco dell'Ambrogiana Valorizzare i circoli ricreativi e culturali.  Valorizzare i

Ho letto, mi è stata illustrata in una lingua nota ed ho del tutto compreso la Nota Informativa redatta dalla Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) del vaccino:. “ Comirnaty PFIZER -

L’ambito di lavoro del Tavolo Sistema integrato di educazione ed istruzione dalla nascita sino ai 6 anni è stato orientato dagli indirizzi forniti dal Tavolo Interistituzionale