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10. Catene alimentari e produttività

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Academic year: 2021

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Fattori che

regolano la

produttività negli

ecosistemi

terrestri

Temperatura e precipitazioni annuali agiscono in stretta relazione tra loro:

Alte T - Alta traspirazione - Alta richiesta di acqua

A parità di T diversa PPN in funzione delle precipitazioni

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Fattori che regolano la produttività

negli ecosistemi terrestri

in una zona dipende

direttamente dalla radiazione

solare che determina anche la stagione vegetativa. La stagione vegetativa è definita come il periodo in cui le

temperature atmosferiche sono tali da attivare il

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Fattori che regolano la produttività

negli ecosistemi terrestri

Relazione tra la PPN e

evapotraspirazione (combinazione tra traspirazione in una determinata

località) reale in alcuni ecosistemi terrestri.

dipende dalla radiazione solare e dalla è funzione delle precipitazioni.

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Fattori che regolano la produttività

negli ecosistemi terrestri

Oltre ai fattori finora elencati anche la

disponibilità dei nutrienti nel suolo

influenza la velocità di assorbimento e di fotosintesi

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Fattori che regolano la produttività

negli ecosistemi di acqua dolce

In ecosistemi acquatici, la luce è uno

dei principali fattori limitanti la produttività

La velocità di fotosintesi del

fitoplancton è massima per valori

intermedi di PAR, mentre la velocità di respirazione è indipendente dalla

profondità.

La profondità di compensazione

corrisponde alla profondità alla quale la velocità di fotosintesi equivale a quello di respirazione.

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Fattori che regolano la produttività

negli ecosistemi di acqua dolce

Nei laghi, ecosistemi lentici, la

disponibilità dei nutrienti può limitare

la produttività

In torrenti e fiumi, ecosistemi lotici, è stato dimostrato un incremento della nutrienti, sebbene, generalmente, la PPN in questi ecosistemi sia inferiore a quella di ecosistemi lentici. La PPN dei sistemi lotici è fortemente

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Fattori che regolano la produttività

negli oceani

Negli oceani, i nutrienti sono tra i principali

fattori che possono limitare la produttività. I nutrienti dalle acque più profondi devono essere trasportati in superficie, dove la luce non è limitante.

Da esperimenti effettuati, si è giunti alla

conclusione che N e Fe sono nutrienti limitanti

la PPN in ambiente marino.

P

regioni di piattaforma costiera, estuari e baie

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Fattori che regolano la produttività

negli oceani

Negli oceani, le acque più produttive sono quelle costiere meno profonde, dove: 1) è

permessa una buona risalita dei nutrienti grazie al moto ondoso e alle maree e 2) è

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Relazioni tra produttività primaria e

produttività secondaria

La produttività secondaria, il consumo e la produzione di biomassa degli erbivori sono fortemente influenzati dalla produttività primaria in tutti gli ecosistemi terrestri.

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Relazioni tra produttività primaria e

produttività secondaria

La produttività secondaria è fortemente influenzati dalla produttività primaria in tutti gli ecosistemi acquatici.

Esiste un controllo bottom-up del flusso di energia attraverso

la produttività dei consumatori sono controllate dalla biomassa e dalla produzione dei produttori primari.

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Catene alimentari

La differenza fondamentale tra le due catene consiste nel fatto che: Nella catena del pascolo, il flusso di energia tra i diversi livelli trofici è unidirezionale; nella catena del

detrito, i rifiuti e la materia organica sono riciclati e ritornano alla materia organica morta.

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Modalità generali del flusso di energia (a) per una foresta, (b) per una prateria, (c) per una comunità planctonica in un grande lago o nel mare, (d) per la comunità di un ruscello o di un piccolo stagno. Le dimensioni relative dei rettangoli e delle frecce sono proporzionali ai valori relativi dei compartimenti e dei flussi. PPN = produzione primaria netta, SOM = sostanza organica morta, SP = sistema di pascolatori.

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Schema semplificato del flusso di energia attraverso tre livelli trofici (indicati con 1, 2 e 3) in una catena alimentare lineare. Le notazioni standard anche per i successivi flussi di energia sono le seguenti: I = entrata totale di energia; LA = luce assorbita dalle piante; PG = produzione primaria lorda; A = assimilazione totale; P = produzione primaria netta; P = produzione secondaria (consumatori); NU = energia non utilizzata (immagazzinata od esportata); NA = energia non assimilata dai consumatori (egesta); R = respirazione. La linea sotto lo schema indica l'ordine di grandezza della perdita di energia che ci si può aspettare ad ogni principale

passaggio, partendo da un input di 3000 Kcal/m 2/giorno.

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