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La microflora dei piccoli frutti: uno strumento o un fattore di rischio nella prevenzione degli attacchi di Drosophila suzukii?

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Academic year: 2021

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(1)

La microflora dei piccoli frutti

Uno strumento o un fattore di rischio nella prevenzione

degli attacchi di Drosophila suzukii?

Raffaele Guzzon, Giovanna Facchinelli, Loris Tonidandel, Roberto Larcher

(2)

Il rapporto tra Drosphila e la

microflora presente sui substrati di colonizzazione è molto stretto.

∗ È stato osservato che I lieviti

possono rappresentare una fonte di nutrizione per Drosphila .

∗ Le interazioni non si limitano a questo.

∗ È stato osservato che la

composizione della «dieta» a base di lieviti influenza molti aspetti della fisiologia di Drosphila ed in particolare la fase riproduttiva.

(3)

Solitamente Drosphila colonizza frutta surmatura o

danneggiata dove l’abbondanza di substrati facilmente

disponibili stimola la proliferazione microbica.

È noto che nel caso di D. suzukii il comportamento sia diverso.

La frutta sana presenta solitamente una popolazione

microbica molto diversa da quella presente in substrati

danneggiati.

Occorre pertanto riverificare le interazioni tra microbiota e D.

suzukii

(4)

Monitoraggio della microflora presente su piccoli

frutti in funzione della varietà e della localizzazione.

Identificazione delle specie dominanti.

Messa a punto di un sistema modello per la

valutazione della produzione di composti volatili.

Test sulle specie isolate.

Il piano sperimentale

CREAZIONE DI TRAPPOLE BIOLOGICHE IDENTIFICAZIONE MICRORGANISMI INDICATORI

(5)

8 diverse località

2 Diverse aree climatiche 3 tipologie di piccoli

4 mesi di campionamento 53 campioni

Determinazione lieviti e batteri totali mediante conta su piastra

Le fonti di

isolamento

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Composizione popolazione

procariotica (lieviti)

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Composizione della popolazione

eucariotica

(13)

Composti volatili, micrganismi e

Drosophila suzukii

(14)

L’idea

∗ L’obbiettivo della sperimentazione è quello di individuare microrganismi

capaci di attrarre D.s. mediante trappole basate su composti volatili prodotti dai microorganismi su substrati naturali.

∗ In una prima fase si creeranno dei modelli per studiare I profili aromatici prodotti dai microorganismi sui piccoli frutti interessati da attacchi di D.s.

∗ Sulla base di queste risultanze si

verificherà l’attrattività dei composti prodotti ,

(15)

Validazione metodo 1: tecnica

Profilo ottenuto da S. cerevisiae in terreno sintetico mediante tecnica

SPME/GC-MSMS

Profilo ottenuto da S. cerevisiae in terreno sintetico mediante tecnica

(16)

Validazione metodo 2: modello con frutta

(17)

L’evoluzione della microflora sui piccoli frutti risulta essere

fortemente influenzata dal sito di allevamento e

dall’andamento climatico.

La varietà ha una forte influenza qualitativa sulla

popolazione microbica.

La popolazione microbica tende a modificarsi anche dal

punto di vista qualitativo durante la stagione di raccolta.

Non sembra evidenziarsi una correlazione stretta tra

concertazione microbica e attacco da parte di D.s.

L’attenzione deve quindi focalizzarsi maggiormente su

aspetti qualitativi legati ai diversi profili aromatici ridotti dai

microrganismi che proliferano sulle diverse tipologie di

piccoli frutti.

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