• Non ci sono risultati.

Gian Arturo Ferrari, Libro, Torino, Bollati Boringhieri, 2014

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Gian Arturo Ferrari, Libro, Torino, Bollati Boringhieri, 2014"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Bibliothecae.it, 8 (2019), 1, 334-335 DOI <10.6092/issn.2283-9364/9510> Gian Arturo Ferrari, Libro, Torino, Bollati Boringhieri, 2014, 215

p., isbn 978-88-339-2480-9, € 10.

È impossibile scrivere sull’oggetto libro, sul suo significato, i suoi contenuti, la sua produzione, e le sue funzioni, un testo più vivace, più attraente, e più intelligente di quello prodotto da Gian Arturo Ferrari: uno scoppiettìo interminabile di immagini, di richiami, e di spunti di riflessione, validati da una eccellente selezione di testi di consultazione e di riferimento.

Eppure il volume, nell’immaginare che l’entità libro continui la propria vita per sempre, impresso o elettronico che sia, mostra due deficienze clamorose: la prima, nel considerare il libro soprattutto in quanto manufatto o prodotto commerciale e industriale; la seconda nell’ignorare i problemi legati alla conservazione dei libri, in quanto documenti della cultura e della storia.

Questa seconda mancanza coinvolge anche il silenzio su un altro aspetto della conservazione dei libri: quello legato alla loro conoscenza nei termini della loro evidenza, e quindi delle loro bibliografia, classificazione, documentazione. Il libro non è solo un oggetto perfetto nelle sua funzionalità, così come il cucchiaio, ma è un oggetto che contiene opere scritte, spesso di autori, che documentano e illustrano la conoscenza, la scienza, la letteratura, la poesia, i linguaggi, le tradizioni, le tecniche, le fabbriche, i commerci, i sogni...

L’impostazione del volume trova senz’altro giustificazione nel profilo professionale del suo autore, che può vantare una gloriosa

(2)

335

Bibliothecae.it 8 (2019), 1, 335-335

carriera manageriale ai vertici del settore editoriale (è stato a lungo direttore generale della divisione libri Mondadori) e che lo ha visto in passato presiedere il Centro per il libro e la lettura, ma il libro non è un semplice oggetto di consumo, anche se tra i più elevati; il libro rappresenta la memoria permanente ed extracerebrale della intera umanità.

Riferimenti

Documenti correlati

1.2 Il permesso di soggiorno CE o l’attestazione di rifugiato ovvero quella dello status di protezione sussidiaria (solo per i cittadini di Paesi Terzi). L’Istituto si riserva

scrivere di storia 13 La produzione storiografica di Nello Rosselli sul Risorgimento delinea tre filoni che saranno al centro della ricerca storica tra gli anni quaranta e

David M., La psicoanalisi nella cultura italiana, Bollati Boringhieri, Torino 1990.. De Donato G., Le parole

potrebbero volersi cibare di noi o torturarci a scopo di divertimento – per un’acuta riflessione sul ruolo assunto da personaggi immaginari («eccentrici idealmente coerenti»)

Il Direttore Affari Generali è preposto alla gestione amministrativa e finanziaria nonchè alla gestione del personale della Società e fornisce parere obbligatorio

Sono 25 anni che Caritas e Migrantes, organismi pastorali della CEI, hanno sentito il dovere di leggere e raccontare, anche con i numeri, un fenomeno importante, quale

50/2016, del servizio di supporto al Rup consistente nell’attività di verifica dei progetti compresi nella programmazione dei lavori Inail (Gara n.. Nomina della Commissione

4134, con il quale alla dott.ssa Stefania Cresti è stato conferito l’incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direttore della Direzione generale per le politiche